Dal 16 Maggio al 6 Giugno 2019
Teatro alla Scala - Milano
Wolfgang Amadeus Mozart
IDOMENEO, re di Creta Kv 366
Opera seria (il primo capolavoro serio di Mozart) in lingua italiana
Durata spettacolo: 3 ore e 40 minuti inclusi intervalli
"
Dramma per musica in tre atti" fu scritto dall'abate Giambattista Varesco ed è tratto dall'omonimo libretto di Antoine Danchet per la Tragédie-lyrique Idoménée (Parigi 1712) di André Campra.
Personaggi ed interpreti
Idomeneo, re di Creta (tenore)
Bernard Richter
Idamante, suo figlio (mezzosoprano)
Michèle Losier
Ilia, principessa troiana, figlia di Priamo (soprano)
Julia Kleiter
Elettra, principessa; figlia d'Agamennone, re d'Argo (soprano)
Federica Lombardi
Arbace, confidente del re (tenore)
Giorgio Misseri
Gran Sacerdote di Nettuno (tenore/baritono)
Kresimir Spicer
La Voce (basso)
Emanuele Cordaro
Due Cretesi
Silvia Spruzzola, Olivia Antoshkina
Due Troiani
Massimiliano Di Fino, Marco Granata
Comparse e cori Sacerdoti, troiani prigionieri, uomini e donne cretesi, marinai argivi
Coro, Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
|
Il direttore Diego Fasolis, foto Concertodautunno |
Direttore
Diego Fasolis
Regia
Matthias Hartmann
Scene
Volker Hintermeier
Costumi
Malte Lübben
Luci
Mathias Märker
Drammaturgo
Michael Küster
Coreografo
Reginaldo Oliveira
Nuova Produzione Teatro alla Scala
Le date:
Giovedì 16 Maggio 2019_05_16
Domenica 19 Maggio 2019_05_19
Mercoledì 22 Maggio 2019_05_22
Sabato 25 Maggio 2019_05_25
Mercoledì 29 Maggio 2019_05_29
Sabato 01 Giugno 2019_06_01
Martedì 04 Giugno 2019_06_04
Giovedì 06 Giugno 2019_06_06
L'OPERA IN POCHE RIGHE
Diego Fasolis torna alla Scala con Idomeneo segnando una nuova tappa del cammino mozartiano che negli ultimi anni ha riportato alla Scala Lucio Silla con Minkowski, Le nozze di Figaro con Welser-Möst, Die Zauberflöte con l’Accademia e Ádám Fischer, Die Entführung aus dem Serail con Mehta, Don Giovanni con Järvi e La finta giardiniera su strumenti originali proprio con Fasolis: una varietà di approcci interpretativi che ha offerto al pubblico un’ampia panoramica sulle possibili letture di uno dei massimi geni della storia dell’umanità. In palcoscenico un nuovo allestimento firmato da Matthias Hartmann, mentre tornano artisti già applauditi in recenti produzioni scaligere: Julia Kleiter, ascoltata in Der Freischütz è Ilia, Bernard Richter canta Idomeneo dopo essere stato Belmonte in Die Entführung, e la parte di Elettra è affidata a Federica Lombardi, che dopo gli studi nella nostra Accademia ha intrapreso una brillante carriera internazionale.
Libretto dell'opera
G.I.S. – Gruppo Interesse Scala - Magenta
Martedì 4 giugno 2019 ore 18.00
Casa Giacobbe - Aula Consiliare Comune di Magenta
INTRODUZIONE all'OPERA - IDOMENEO
Ascolti, commenti e analisi storica
a cura di Mario Mainino
Wolfgang Amadeus Mozart
Idomeneo, K 366 (anche noto come Idomeneo, re di Creta) primo
capolavoro serio in lingua italiana su libretto, denominato "Dramma
per musica in tre atti" dell'abate Giambattista Varesco ed è
tratto dall'omonimo libretto di Antoine Danchet per la
Tragédie-lyrique Idoménée (Parigi 1712) di André Campra. L'amore
e il sacrificio si contendono in un sublime capolavoro giovanile di
Mozart, creato quando il salisburghese aveva 25 anni.
Personaggi ed Interpreti: Idomeneo, re di Creta (tenore) Bernard
Richter; Idamante, suo figlio (mezzosoprano/tenore) Michèle
Losier; Ilia, principessa troiana, figlia di Priamo (soprano)
Julia Kleiter; Elettra, principessa greca, figlia
d'Agamennone, re d'Argo (soprano) Federica Lombardi; Arbace,
confidente del re (tenore); Gran Sacerdote di Nettuno
(tenore/baritono) Giorgio Misseri; La Voce del Dio (basso)
Emanuele Cordaro Comparse e cori Sacerdoti, troiani prigionieri,
uomini e donne cretesi, marinai argivi Direttore d'orchestra :
Diego Fasolis Regia : Matthias
Hartmann.
La prima di Idomeneo il 29
Gennaio 1781 è avvenuta solo due giorni dopo il 25° compleanno di
Mozart, suo 13° lavoro per il palcoscenico segna la sua piena
maturità come compositore drammatico. La trama si muove con
immediatezza senza far prendere fiato, immergendo i personaggi in
stati emotivi estremi, trascinando il pubblico con loro.
Idomeneo offre anche alcune delle musiche più varie e inventive di
Mozart, come la regalità dell'eroico Idomeneo 'Fuor del mar',
la tenerezza di Ilia e Idamante del duetto 'S'io non moro un
questi accenti' e estreme acrobazie vocali di Elettra
'D'Oreste, d'Ajace'.
– Atto
I –
Ouverture
Dopo la caduta di Troia, Idomeneo, re di Creta torna in patria la
sua flotta, ma in prossimità dell'isola di Creta, è colta da una
tempesta. Vinto dal timore fa voto a Nettuno di sacrificargli
il primo uomo che incontrerà non appena giunto a terra.
La figlia di Agamennone, Elettra, dopo l'uccisione della madre
Clitennestra, si è rifugiata a Creta dove si è innamorata di
Idamante figlio di Idomeneo, il quale ama invece Ilia, figlia di
Priamo re di Troia, inviata da Idomeneo a Creta come prigioniera di
guerra, lacerata tra l'amore per un nemico e l'onore di principessa
troiana. L'opera si apre con Quando
avran fine omai
e Aria
Padre, germani, addio!
combattuta da contrastanti sentimenti, la principessa Ilia respinge
Idamante Ecco
Idamante, ahimè! sen vien. Misero core tu palpiti, e paventi. Deh
cessate per poco, oh miei tormenti! Idamante
per amore di Ilia libera i prigionieri troiani e dichiara a Ilia il
suo amore Non ho
colpa, e mi condanni Idol mio, perché t'adoro. Colpa è vostra, oh
Dei tiranni, E di pena afflitto io moro.
I cori applaudono a Ilia che regnerebbe se Idomeneo fosse morto
veramente, Elettra è sconvolta dagli avvenimenti. Estinto
è Idomeneo? Tutte
nel cor vi sento,
Furie del crudo averno. Il
coro invoca dal dio Nettuno la calma del mare, il dio appare e placa
le onde, Idomeneo tocca terra salvo Eccoci
salvi alfin....
Oh voto insano,
atroce! giuramento crudel! Ecco, la sventurata vittima nel
dialogo che segue Idomeneo inorridito scopre che la vittima che ha
davanti è il suo stesso figlio e disperato lo scaccia da se Paventa
il rivedermi
(rec.acc), lasciano
Idamante sconcertato da questo strano comportamento Il
padre adorato Ritrovo, e lo perdo
i due non si sono riconosciuti a causa della lunga assenza del re.
La
pantomima - che costituisce di fatto il finale dell'atto I - è
articolata in due episodi: una marcia dei soldati rientranti in
patria e un coro inneggiante a Nettuno Nettuno s'onori.
Nell'intermezzo pantomima non canta nessuno dei personaggi
principali, solamente il coro, che rende omaggio a Idomeneo e a
Nettuno.
– Atto
II –
Idomeneo
confessa ad Arbace l'orribile voto che ha fatto per salvarsi la vita.
Dammi
Arbace il consiglio, salvami per pietà, salvami il figlio
(rec.secco). Arbace
gli suggerisce, per sottrarsi al suo terribile voto, di inviare
Idamante con Elettra ad Argo, segue la sua aria Se
il tuo duol, se il mio desio Sen volassero del pari, A ubbidirti qual
son io. Idomeneo
promette aiuto alla principessa Ilia, ma gli sorge il dubbio che sia
innamorata del proprio figlio. Segue una delle più belle arie del
protagonista Fuor
del mar ho un mar in seno, Che del primo è più funesto. E Nettuno
ancor in questo Mai non cessa minacciar. Fiero Nume! dimmi almeno: Se
al naufragio è sì vicino Il mio cor, qual rio destino Or gli vieta
il naufragar? Tre
vittime all’ara ..
Elettra,
pensando di tornare presto ad Argo con Idamante al fianco, dimentica
i suoi furori, e manifesta la sua gioia sentendosi ormai prossima a
realizzare il suo desiderio più ardente di sposarlo. Idol mio, se
ritroso Altro amante a me ti rende.
Al momento
della partenza CORO:
Placido è il mar, andiamo ... ELETTRA Soavi Zeffiri soli spirate,
Idomeneo esorta il
figlio ad affrettarsi verso Argo, ma il figlio IDAMANTE
Pria di partir, oh Dio! Soffri che un bacio imprima Sulla paterna
man.. commuove il
padre con il suo ultimo saluto
però il CORO
annuncia Qual nuovo
terrore! Qual rauco muggito! De' Numi il furore Ha il mar infierito
Nettuno ha scatenato una nuova tempesta, e dal mare è uscito un
orribile mostro Se
il cielo s'adira, Qual colpa è la nostra? Il reo, qual'è?.
Il re grida comprende il suo errore Eccoti
in me, barbaro Nume! il reo! Io
solo errai, me sol punisci.
Il popolo, spaventato alla vista del mostro, si rifugia dentro
Sidone. Corriamo,
fuggiamo Quel mostro spietato! Corriamo, fuggiamo, Ah preda già
siamo! Chi, perfido fato, Più crudo è di te
– Atto
III –
Ilia sola
nei giardini reali, affida ai venti il suo messaggio d'amore per
Idamante Zeffiretti
lusinghieri,
Deh volate al mio tesoro: E gli dite, ch'io l'adoro Che mi serbi il
cor fedel.
Idamante la
raggiunge e le dichiara di essere deciso a cercare la morte
combattendo il mostro piuttosto che vivere senza di lei e senza
l'amore del padre S'io
non moro a questi accenti, Non è ver, che amor uccida, Che la gioia
opprima un cor. Mentre
sono in questi affettuosi atteggiamenti giungono Idomeneo ed Elettra
e, ancora una volta, il re ordina al figlio di lasciare Creta per
sottrarsi alla morte Parti,
te lo commando, fuggi il paterno lido, e cerca altrove sicuro asilo.
Vanne
sarai felice Segue
un quartetto Andrò
ramingo e solo
ove ognuno esprime i propri sentimenti.
Arbace
annuncia che il popolo vuole che Idomeneo confessi il suo segreto, e
lamenta il destino della città Sventurata Sidon! in te quai miro
di morte, stragi e orror lugubri aspetti?
Il Gran
Sacerdote sollecita il re a compiere il voto e chiede il nome della
vittima, costringendo Idomeneo a rivelare il suo orribile voto Non
più... sacro ministro; e voi popoli udite: la
vittima è Idamante,
e or vedrete, ah Numi! con qual ciglio? Svenar il genitor il proprio
figlio. Il popolo
inorridisce Oh voto
tremendo! Spettacolo orrendo!
Inizia il
rituale del sacrificio, ma giunge Arbace ad annunciare che Idamante
ha ucciso il mostro Su
l'empio mostro scagliossi furibondo, il vinse, e uccise. Eccoci salvi
al fin. Ma ciò non
può comunque evitare che il sacrificio promesso sia compiuto.
Idamante si dichiara pronto a morire, ma, nel momento in cui Idomeneo
sta per colpirlo, Ilia si precipita tra le sue braccia e si offre
come vittima al posto dell'uomo che ama. Questa grande prova d'amore
commuove il dio Nettuno, e all'improvviso si sente la voce del suo
Oracolo Ha
vinto Amore...
Idomeneo cessi esser re... lo sia Idamante ... ed Ilia a lui sia
sposa, e fia pago Nettuno, contento il ciel, premiata l'innocenza.
Elettra, furente
per non avere più nessuna speranza su Idamante, impreca Oh
smania! oh furie! oh disperata Elettra! ... Vedrò Idamante alla
rivale in braccio? Aria
D'Oreste,
d'Aiace.
L'opera termina con
l'incoronazione di Idamante e con la partenza per l'esilio volontario
di Idomeneo che si punisce così per il tremendo
giuramento che fece per salvare se stesso pagando la salvezza con la
vita altrui.
Popoli, a voi
l'ultima legge impone Idomeneo qual re. Pace v'annunzio. Compiuto è
il sacrifizio, e sciolto il voto.
Idamante
sposerà Ilia e regnerà in luogo del padre. Idamante viene
incoronato tra cori e danze Scenda
Amor, scenda Imeneo,
E Giunone ai regi sposi, D'alma pace omai li posi La Dea pronuba nel
sen!
WOLFGAN
AMADEUS MOZART
(Salisburgo,
27 gennaio 1756 – Vienna, 5 dicembre 1791)
Anno
- Principali lavori teatrali - Libretto - Prima esecuzione
1768
- Bastien und Bastienne,
Singspiel in 1 atto - F. Weiskern e JA. Sshachtner - Vienna, in casa
di F. A. Mesmer, Autunno 1768
1769
- La finta semplice,
op. buffa in 3 atti - M. Coltellini (da C Goldoni) - Salisburgo,
Palazzo Arcivescovile, 1. V.
1770
- Mitridate re di Ponto,
op. seria in 3 atti - V. A. Cigna-Santi - Milano, T. Ducale, 26. XII.
1770
1771
- Ascanio in Alba,
serenata in 2 atti - G. Parini - Milano, T. Ducale, 17. X. 1771
1772
- Lucio Silla, op.
seria in 3 atti - G. de Gamerra - Milano, T. Ducale, 26. XII. 1772
(ispirato da Christian Bach)
1775
- La finta giardiniera,
op. buffa in 3 atti - G. Petrosellini - Monaco, T. di Corte, 13. I.
1775
1775
- Il re pastore,
dramma per mus. in 2 atti - ? (da Metastasio) - Salisburgo, Palazzo
Arcivescovile, 23. IV. 1775
1778
- Les petits riens,
balletto - J. G. Noverre (coreografia) - Parigi, Opéra, 11. Vi. 1778
1779
- Thamos, Konig in Agypten,
mus. di scena - T. P. v. Gleber - Salisburgo, inverno 1779/1780
1781
- Idomeneo, re di creta,
op. seria in 3 atti - G. B. Varesco - Monaco, T. di Corte, 29. I.
1781
1782
- Die Entfuhrung aus dem serail,
Singspiel in 3 atti - J. G. Stephanie - Vienna, Burgtheater, 16. VII.
1782
1786
- Le nozze di Figaro,
op. buffa in 4 atti - L. Da Ponte - Vienna, Burgtheater, 1. V. 1786
1786
- Der Schauspieldirektor
Opera (Singspiel)
1787
- Don Giovanni ossia
Il dissoluto punito, dramma gioco in 2 atti - L. Da Ponte -
Praga, T. Nazionale, 29. X.
1790
- Così fan tutte
ossia La scuola degli amanti, op. buffa in 2 atti - L. Da Ponte -
Vienna, Burgtheater, 26. I.
1791
- Die Zauberflote,
Singspiel in 2 atti - E. Schikaneder - Vienna, Th. auf der Wieden,
30. IX. 1791
1791
- La clemenza di Tito,
op. seria in 2 atti - C. Mazzolà (da P. Metastasio) - Praga, T.
Nazionale, 6. IX. 1791
1772
Il sogno di Scipione (Serenata drammatica) 1779 Zaide (Singspiel
incompleta) 1783 Lo sposo deluso Opera buffa (frammento) Sinfonia n.1
1764/8anni Sinfonia n.41 1788/32anni Requiem
in Re min K626 rimasta incompiuta per la morte dell'autore, avvenuta
il 5 dicembre 1791
Versione
29 gennaio 1781
Teatro
Cuvilliés di Monaco
di Baviera
|
Versione
13 marzo 1786 per una rappresentazione privata in forma di
concerto, nel palazzo del principe Auersperg a Vienna
|
Ouverture
Atto
primo
Recitativo
[accompagnato] Quando avran fine omai e
N.
1 Aria Padre, germani, addio! (Ilia)
N.
2 Aria Non ho colpa (Idamante)
N.
3 Coro Godiam la pace
Recitativo
Or sì dal cielo (Idamante, Ilia)
Recitativo
Estinto è Idomeneo e
N.
4 Aria Tutte nel cor vi sento (Elettra) attacca:
N.
5 Coro Pietà! Numi, pietà attacca:
Pantomima
e Recitativo Eccoci salvi alfin (Idomeneo)
Recitativo
Oh, voto insano e
N.
6 Aria Vedrommi intorno l'ombra dolente (Idomeneo)
Recitativo
Spietatissimi Dei! (Idomeneo, e Idamante) e
N.
7 Aria Il padre adorato (Idamante)
|
Ouverture
Atto
primo
Recitativo
[accompagnato] Quando avran fine omai e
N.
1 Aria Padre, germani, addio! (Ilia)
N.
2 Aria Non ho colpa (Idamante)
N.
3 Coro Godiam la pace
Recitativo
Or sì dal cielo (Idamante, Ilia)
Recitativo
Estinto è Idomeneo e
N.
4 Aria Tutte nel cor vi sento (Elettra) attacca:
N.
5 Coro Pietà! Numi, pietà attacca:
Pantomima
e Recitativo Eccoci salvi alfin (Idomeneo)
Recitativo
Oh, voto insano e
N.
6 Aria Vedrommi intorno l'ombra dolente (Idomeneo)
Recitativo
Spietatissimi Dei! (Idomeneo, e Idamante) e
N.
7 Aria Il padre adorato (Idamante)
|
Intermezzo
|
Intermezzo
|
N.
8 Marcia
N.
8a Ballo delle donne Cretesi
N.
9 Coro Nettuno s'onori
|
N.
8 Marcia
N.
8a Ballo delle donne Cretesi
N.
9 Coro Nettuno s'onori
|
Atto
secondo
|
Atto
secondo
|
N.
10a Aria Se il tuo duol (Arbace)
N.
11 Aria Se il padre perdei (Ilia)
Recitativo
Qual mi conturba i sensi e
N.
12a Aria Fuor dal mar (Idomeneo)
Recitativo
Chi mai del mio provò piacer più dolce? e
N.
13 Aria Idol mio, se ritroso (Elettra) attacca:
N.
14 Marcia Odo da lunge armonioso suono (Elettra)
N.
15 Coro Placido è il mar, andiamo (Elettra, Coro)
N.
16 Terzetto Pria di partir, oh Dio! (Elettra, Idamante, Idomeneo)
attacca:
N.
17 Coro Qual nuovo terrore attacca:
Recitativo
Eccoti in me, barbaro Nume! (Idomeneo) e
N.
18 Coro Corriamo, fuggiamo
|
N.
10 Aria Non temer, amato bene (Idamante)
N.
11 Aria Se il padre perdei (Ilia)
Recitativo
Qual mi conturba i sensi e
N.
12a Aria Fuor dal mar (Idomeneo)
Recitativo
Chi mai del mio provò piacer più dolce? e
N.
13 Aria Idol mio, se ritroso (Elettra) attacca:
N.
14 Marcia Odo da lunge armonioso suono (Elettra)
N.
15 Coro Placido è il mar, andiamo (Elettra, Coro)
N.
16 Terzetto Pria di partir, oh Dio! (Elettra, Idamante, Idomeneo)
attacca:
N.
17 Coro Qual nuovo terrore attacca:
Recitativo
Eccoti in me, barbaro Nume! (Idomeneo) e
N.
18 Coro Corriamo, fuggiamo
|
Atto
terzo
|
Atto
terzo
|
Recitativo
Solitudini amiche e
N.
19 Aria Zeffiretti lusinghieri (Ilia) attacca:
Recitativo
Ei stesso vien (Ilia)
Recitativo
Odo? e
N.
20a Duetto S'io non moro a questi accenti (Idamante, Ilia)
Recitativo
Cieli! che vedo? e
N.
21 Quartetto Andrò ramingo e solo (Ilia, Elettra, Idamante,
Idomeneo)
Recitativo
Sventurata Sidon! e
N.
22 Aria Se colà ne' fati è scritto (Arbace)
N.
23 Recitativo Volgi intorno lo sguardo (Gran Sacerdore, Idomeneo)
e
N.
24 Coro Oh voto tremendo! attacca
N.
25 Marcia
N.
26 Cavatina con coro Accogli, oh re del mar (Idomeneo, Sacerdoti)
N.
27 Recitativo Padre, mio caro padre (Idamante, Idomeneo, Ilia,
Gran Sacerdote, Elettra) e
N.
28 La voce Idomeneo cessi esser re
N.
29 Recitativo Oh ciel pietoso! (Idomeneo, Idamante, Ilia, Arbace,
Elettra) e
N.
30 Coro Scenda Amor, scenda Imeneo
N.
31 Balletto (KV 367) in re maggiore
|
Recitativo
Solitudini amiche e
N.
19 Aria Zeffiretti lusinghieri (Ilia) attacca:
Recitativo
Ei stesso vien (Ilia)
Recitativo
Odo? e
N.
20b Duetto Spiegarti non poss'io (Idamante)
Recitativo
Cieli! che vedo? e
N.
21 Quartetto Andrò ramingo e solo (Ilia, Elettra, Idamante,
Idomeneo)
Recitativo
Sventurata Sidon! e
N.
22 Aria Se colà ne' fati è scritto (Arbace)
N.
23 Recitativo Volgi intorno lo sguardo (Gran Sacerdore, Idomeneo)
e
N.
24 Coro Oh voto tremendo! attacca
N.
25 Marcia
N.
26 Cavatina con coro Accogli, oh re del mar (Idomeneo, Sacerdoti)
N.
27 Recitativo Padre, mio caro padre (Idamante, Idomeneo, Ilia,
Gran Sacerdote, Elettra) e
N.
27a Aria No, la morte (Idamante)
N.
28a La voce Idomeneo cessi esser re
N.
29 Recitativo Oh ciel pietoso! (Idomeneo, Idamante, Ilia, Arbace,
Elettra) e
N.
29a Aria D'Oreste, d'Aiace (Elettra)
N.
30 Recitativo Popoli, a voi l'ultima legge e
N.
30a Aria Torna la pace (Idomeneo)
N.
31 Coro Scenda Amor, scenda Imeneo
|
|
|
Le vocalità dei vari personaggi
Ilia, principessa troiana, figlia di Priamo
(soprano)
Atto
primo N. 1 Aria Padre, germani, addio! (Ilia)
Atto
secondo N. 11 Aria Se il padre perdei (Ilia)
Atto
terzo N. 19 Aria Zeffiretti lusinghieri (Ilia)
Idamante,
suo figlio (soprano/tenore)
Atto
primo N. 2 Aria Non ho colpa (Idamante)
Atto
primo N. 7 Aria Il padre adorato (Idamante)
Atto
secondo N. 10 Aria Non temer, amato bene (Idamante)
Atto
Terzo N. 27a Aria No, la morte (Idamante)
Elettra,
principessa greca figlia d'Agamennone, re d'Argo (soprano)
Atto
primo N. 4 Aria Tutte nel cor vi sento (Elettra)
Atto
secondo N. 13 Aria Idol mio, se ritroso (Elettra)
Atto
Terzo N. 29a Aria D'Oreste, d'Aiace (Elettra)
Idomeneo,
re di Creta (tenore)
Atto
primo Eccoci salvi alfin Oh, voto insano e N. 6 Aria Vedrommi
intorno l'ombra dolente (Idomeneo)
Atto
secondo N. 12a Aria Fuor dal mar (Idomeneo)
Atto
Terzo N. 30a Aria Torna la pace (Idomeneo)
Arbace,
confidente del re (tenore)
Atto
secondo N. 10a Aria Se il tuo duol (Arbace)
Atto
Terzo N. 22 Aria Se colà ne' fati è scritto (Arbace)
Atto
Terzo N. 21 Quartetto Andrò ramingo e solo (Ilia, Elettra, Idamante,
Idomeneo)
Sentimenti , turbamenti, odi,
amori
Ilia
novella
Aida, combattuta tra l’odio per la Grecia che ha distrutto la sua
città di Troia e che la vede ora prigioniera in Sidone, ma prima che
essere prigioniera, dopo essere stata salvata delle onde, prigioniero
fu il cuore del suo nemico e salvatore Idamante.
Elettra,
principessa greca, innamorata di Idamante e in odio verso i troiani e
in particolare verso Ilia che scopre rivale nell’amore per il
figlio di Idomeneo.
Idomeneo,
Re di Creta, che torna dalla guerra nelle quale si dice che sia
morto, ma l’apparizione delle navi in arrivo rincuora, Idamante che
certo non immagina cosa abbia fatto il padre pur di aver salva la
vita. Idomeneo ha fatto un voto sulla pelle altrui, promettendo a
Nettuno di sacrificare la prima persona che incontrerà una volta
giunto sano e salvo a terra.
L’effetto
teatrale tra apparizioni e tempeste.
L’opera
si svolge con un impianto assolutamente classico con la serie di
“arie solistiche” affidate ai singoli personaggi in proporzione
variabile, precedute da recitativi accompagnati dal cembalo. Ma ci
sono le scene di effetto con l’evocazione della tempesta, le mostro
tremendo e della voce di Nettuno che scioglie i nodi della vicenda.
L’effetto drammatico è dato da orchestra e coro.
Il soggetto del melodramma
attraverso i secoli
-
1600
- L’opera nasce ispirandosi al Mito per antonomasia, quello di
Orfeo e poi si volge alle vicende dell’epopea greca troiana.
-
1700
– Nella prima parte si concentra sulle vicende dei paladini in
particolare dall’Ariosto.
-
1700
– Si incomincia, in particolare con l’opera buffa, a mettere in
scena vicende domestiche. Il capolavoro delle Nozze di Figaro di
Mozart fa scendere dal cielo degli dei e dei cavalieri alla terra
dei domestici l’argomento dell’opera lirica.
-
1800
– Trionfa il “romanzo d’appendice” il “romanticiscmo”
inteso come racconti di amore e morte.
-
1800-1900
Arriva il fatto di cronaca con il “verismo”
-
1900
Non si sa dove andare.
-
2000
Forse ritornano.
Elaborazione e ricerche a cura di Mario Mainino