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Il Corpo Musicale SAN GIORGIO di Casorezzo organizza:
"Summer Party 2016"
le serate di tengono presso: Anfiteatro Piazza 1° Maggio - Casorezzo (Mi)
Come ogni anno alla fine di giugno si organizzano tre giorni di festa con il Corpo Musicale, per l'edizione 2016 il programma prevede:
Giovedì 30 giugno 2016
Conduce la serata Mario MAININO
ore 21:00
RADUNO BANDISTICO
(1) Banda di Parabiago direttore Simone Clementi
(2) Banda di Magenta direttore Stefano Barbaglia
(3) Banda di Cuggiono direttore Mauro Berra
(4) Banda di Casorezzo direttore Simone Clementi
Sfilata ed esibizione di Bande Musicali per le vie del paese con arrivo all'Anfiteatro
Bar aperto Cucina: Salamelle e patatine
Venerdì 1 luglio 2016
ore 20:30 Mustang rock band
ore 22:00
MERQURY LEGACY
Cucina aperta: - primi - secondi (carne e pesce)
Sabato 2 luglio 2016
ore 20:30 Emilia e Max
ore 22:00 MODENA MARCK
Cucina aperta: - stinco al forno (su presentazione)
Giovedì 30 giugno 2016
RADUNO BANDISTICO ore 21:00
Sfilata ed esibizione di Bande Musicali per le vie del paese con arrivo all'Anfiteatro con la partecipazione dei complessi:
Corpo Musicale "Santo Stefano" di Parabiago
Direttore M° Simone Clementi
Banda Civica di Magenta
Direttore M° Stefano Barbaglia
Corpo Musicale Santa Cecilia di Cuggiono
Direttore M° Mauro Berra
Corpo Musicale "San Giorgio" di Casorezzo
Direttore M° Simone Clementi
Partenza della serata di giovedì 30 giugno 2016 alle ore 20:45:
- Prima banda in sfilata sarà Parabiago con partenza Via Vicinale delle Chiuse;
- Seconda banda in sfilata sarà Magenta con partenza Via Enaudi;
- Terza banda in sfilata sarà Cuggiono con partenza Piazza volontari del sangue;
- Quarta banda in sfilata sarà Casorezzo con partenza dalla sede Via Inveruno;
ore 21 partenza insieme dalla Piazza S.Giorgio in parata all'Anfiteatro,
Piazza I° maggio, luogo di svolgimento della manifestazione.
Corpo Musicale "Santo Stefano" di Parabiago
Direttore M°Simone Clementi
Presentazione storia della formazione:
Il Corpo Musicale Parrocchiale S. Stefano è nato nel 1967 quando si concordò di "rifondare" la Banda di Parabiago, per partecipare con le sue esecuzioni alle ricorrenze religiose e civili, grazie all'idea di Antonio Bressan, dell'allora Parroco don Carlo Maino e con l'instancabile lavoro di Peppino Bressan.
All'inizio del 1967 iniziarono le lezioni su un primo nucleo di una quindicina di ragazzi disponibili all'apprendimento musicale, ed il primo giorno di ottobre dello stesso anno, il Corpo Musicale S.Stefano fece il suo debutto.
La scelta del nome fu semplice infatti Santo Stefano è il dedicatario dell'oratorio parrocchiale, lo stesso doveva valer per la Banda a cui era strettamente legata cosi si chiamò Corpo Musicale Parrocchiale S.Stefano .
In seguito, affidandosi alla direzione del primo M° Natale Alfieri, oltre alle tradizionali marce, la Banda iniziò ad eseguire anche brani da concerto. Successivamente il Corpo Musicale è stato diretto per ben 30 anni dal M° Nino Olivares che grazie alla sua instancabile passione e amore per la musica, ha fatto crescere in qualità la Banda. Dopo tutti questi anni, nel gennaio 2011, la bacchetta è passata nelle mani del M° Simone Clementi, giovane musicista diplomato in flauto traverso, che da ragazzo ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della musica proprio in questa banda e che ora si impone invece come direttore con ottimi risultati. Il repertorio è molto vario e oltre ai brani tipici del repertorio bandistico, prevede sia impegnative trascrizioni di musica classica, anche raramente eseguite, ma anche fantasie originali e colonne sonore. Recentemente è nata anche la collaborazione con i Cori Parrocchiali della Città, proposta che ha ricevuto un'ottima critica positiva. Da non dimenticare, l'attuale Presidente don Felice Noè, nonché Prevosto della Comunità Pastorale S.Ambrogio di Parabiago che vede nel 2016 il 45° anniversario di ordinazione sacerdotale.
Programma:
Un saluto a Cosenza, Marcia sinfonica di O.Minervini (5')
Valzer n.2, dalla Jazz Suite n.2 di D.Shostakovic (4')
Trish Trash Polka, Polka di J.Strauss (7')
Jesus Christ Superstar, Colonna sonora di A.L.Webber (3')
Un saluto a Cosenza Marcia sinfonica di Osvaldo Minervini
Un'imponente marcia sinfonica, una composizione musicale tipicamente destinata alle formazioni bandistiche, praticata quasi esclusivamente in Italia e che rappresenta appunto la forma più tipica e rappresentativa dell'Italia in ambito bandistico. La marcia si apre con un cantabile scritto su una melodia molto dolce che pian piano cresce coinvolgendo tutti gli strumenti. La marcia è poi un susseguirsi di motivi musicali più vivaci fino al trio, dove il cambio di tonalità fa respirare all'ascoltatore un'aria un po' più cupa però quasi subito abbandonata.
Valzer n.2 dalla Jazz Suite n.2 di Dimitri Shostakovic
Il Valzer n.2 di Shostakovic che stasera ascolteremo è tratto dalla Jazz Suite n.2 o meglio dalla Suite per orchestra di varietà; infatti quest'ultima è stata erroneamente identificata con la Suite per orchestra jazz n. 2, una composizione diversa, strutturata in tre movimenti, andata perduta durante la seconda guerra mondiale. Il "Valzer n. 2" è stato reso celebre dalla colonna sonora del film di Stanley Kubrick "Eyes Wide Shut "ed è anche stato utilizzato come colonna sonora del Giffoni Film Festival.
Questo noto brano è stato più volte ripreso dal celebre violinista Andrè Rieu, il re del valzer.
Trish Trash Polka Polka snell di Johann Strauss jr.
Tritsch Tratsch Polka (Polca del Chiacchiericcio) è una polka veloce di Johann Strauss composta nel 1858 e così presentata: "Non si vedeva una composizione di tale freschezza, divertente e piccante strumentazione da anni". Strauss, anche se cominciò a comporre la Tritsch-Tratsch-Polka in Russia, ebbe l'idea per il titolo a Vienna: un nuovo giornale fece la sua comparsa nelle edicole viennesi intitolato Tritsch-Tratsch e descritto come un "Divertente e satirico settimanale" proprio come la polka che ascolteremo questa sera.
Jesus Christ Superstar Colonna sonora di A.L.Webber
Jesus Christ Superstar, l'opera rock composta da Andrew Lloyd Webber con testi di Tim Rice. Si ispira alle vicende dell'ultima settimana della vita di Gesù (l'ingresso a Gerusalemme, il processo, la condanna a morte e la crocifissione) narrate dalla prospettiva originale del punto di vista di Giuda Iscariota, rappresentando il conflitto umano e ideologico tra i due personaggi. Dall'opera venne tratto il film Jesus Christ Superstar del 1973: per la loro interpretazione, rispettivamente di Gesù e Giuda, Ted Neeley e Carl Anderson sono stati candidati al Golden Globe nel 1974. A differenza di altre trasposizioni cinematografiche di musical, Jesus Christ Superstar è interamente cantato (fatta eccezione per il finale esclusivamente orchestrale), senza dialoghi parlati. Per questo motivo gli stessi autori lo hanno definito una "Rock Opera".
Banda Civica di Magenta
Direttore M° Stefano Barbaglia
Presentazione storia della formazione:
Nel 1884, in occasione dei festeggiamenti a Magenta per il 25º anniversario della storica battaglia del 4 giugno 1859, si avvertì la mancanza di una banda cittadina. Su iniziativa del parroco don Cesare Tragella, nel 1886 fu quindi fondato il corpo musicale Banda Civica di Magenta. Nel corso degli anni, con i maestri Luigi e Serafino Valisi, Vincenzo Miele e Giuseppe Molteni, furono ottenuti numerosi i riconoscimenti nella partecipazione a concorsi e convegni nazionali. Dal 1986 la direzione musicale è affidata all'attuale maestro Stefano Barbaglia.
In questi ultimi decenni inizia un percorso di rinnovamento del repertorio che, pur mantenendo al suo interno brani tipici della tradizione bandistica italiana, prevede anche musiche originali per banda, brani moderni, colonne sonore e brani classici di norma poco eseguiti.
Oggi la banda è composta da circa di 50 elementi e da molti allievi che frequentano con profitto i corsi di musica intitolati a Lorenzo Barenghi.
La Banda Civica, che negli ultimi anni ha avuto modo di farsi apprezzare in Festival musicali e rassegne internazionali, è gemellata con le bande di Monte Porzio Catone, Volpiano, Dronero e con la Musique Municipale di Magentà in Francia.
Quest'anno la Banda festeggia il suo 130esimo anno di fondazione 1886-2016.
Programma:
Julius Fucik: Florentiner March
Julius Fucik, compositore cecoslovacco nato nel 1872, fu maestro delle più prestigiose bande militari della sua epoca e per un lungo periodo diresse la banda dell'86esimo reggimento della fanteria ungherese di Budapest. Compose più di 200 brani alcuni dei quali divenuti famosissimi.
Tra le sue marce da concerto, Florentiner March è una delle più conosciute e popolari. Si tratta di una composizione tipica per banda in cui alle fanfare iniziali di richiamo delle trombe seguono 2 temi che esaltano il suono brillante e vivace degli strumenti acuti e la potenza e maestosità degli ottoni. Nel trio una melodia più cantabile e distesa e un vivace ma breve interludio conducono infine al trionfante finale.
Randy Newman: A Bug's life (temi dal film)
Una vita da insetto, così si può tradurre letteralmente il titolo del film d'animazione "A bug's life" . In esso si raccontano le vicende di una colonia di formiche alle prese con i problemi, più o meno seri, della vita quotidiana e della convivenza con altri insetti.
Un piccolo mondo (in miniatura) spesso con le stesse passioni e complicazioni del mondo "umano".
La musica di Randy Newman evidenzia da una parte con ironia l'umanizzazione dei personaggi e delle situazioni attraverso l'uso di stili jazzistici e dall'altra la maestosità e il forte spirito di appartenenza alla comunità dei simpatici e laboriosi insetti.
Autori Vari (arr. S. Barbaglia): Omaggio a Louis Armstrong
Louis Armstrong, noto anche con il soprannome di Satchmo, trombettista e cantante, è stato uno dei più grandi e amati personaggi della storia della musica jazz. Di lui Duke Ellington disse: "Se mai ci fu qualcuno degno di essere chiamato "Mister Jazz", questo fu Louis Armstrong. Fu la quintessenza del jazz e resterà tale. Ogni suonatore di tromba che abbia deciso di suonare nell'idioma americano è stato influenzato da lui." Dai moltissimi brani del suo repertorio la banda proporrà 3 suoi cavalli di battaglia: Hello Dolly, What a wonderful world e When the saints go marchin' in.
Corpo Musicale Santa Cecilia di Cuggiono
Direttore M° Mauro BERRA
Presentazione storia della formazione:
Alcuni documenti conservati presso il Museo Civico di Cuggiono citano la presenza di una "banda" cittadina nel 1830. Dopo aver accompagnato le campagne napoleoniche con il suono dei propri strumenti, gruppi di ex tamburini e trombettieri passarono ad allietare le feste paesane e le processioni religiose. Da allora la presenza bandistica ha sempre avuto un ruolo importante per la comunità cuggionese; basti pensare che tra il 1869 e il 1919 sfilarono per le strade del paese tre bande differenti: la banda dei combattenti, la banda parrocchiale e la banda della società di mutuo soccorso. Nel 1933 rimase in attività solo quest'ultima alla quale si aggregarono i musicanti delle altre due bande cittadine. Questa formazione allargata e rinforzata decise quindi di cambiare il proprio nome in Corpo Musicale Santa Cecilia di Cuggiono.
Dall'inizio degli anni sessanta il Corpo Musicale si afferma come una delle più importanti e attive istituzioni culturali del paese, rappresentando per molti un'opportunità di avvicinamento alla pratica musicale e alla conoscenza del repertorio colto e popolare. Accanto alle cerimonie civili e religiose, l'associazione organizza concerti in concomitanza delle principali festività dedicandosi per lo più all'esecuzione del repertorio classico, dalle marce sinfoniche alle trascrizioni operistiche. Con l'avvento degli anni '80 il repertorio cambia drasticamente: la musica classica lascia sempre più spazio alla musica leggera, alle colonne sonore dei più celebri films e alle nuove composizioni originali per fiati.
Col nuovo millennio il Corpo Musicale ha iniziato sempre più a partecipare ad eventi musicali e culturali al di fuori delle "mura cittadine". Grazie all'intraprendenza dei giovani e all'esperienza dei veterani, sotto la guida del M° Mauro Berra, la banda può vantare la presenza a raduni locali e nazionali organizzati dall'ANBIMA (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome), ad eventi sportivi di livello nazionale (come la partita Milan-Inter) e a concerti solidali presso i comuni colpiti dal terremoto dell'Abruzzo.
Da alcuni anni il Corpo Musicale S. Cecilia di Cuggiono si avvale della collaborazione di docenti qualificati in modo da offrire a chiunque voglia avvicinarsi alla musica un valido supporto di insegnamento.
Programma:
GIU' LA TESTA – Ennio Morricone arr.Pusceddu
Il primo brano che vi propone questa sera è la colonna sonora di uno dei film che ha visto la collaborazione di Sergio Leone ed Ennio Morricone e che ha contribuito a far conoscere il western all'italiana in tutto il mondo:
HOW TO TRAIN YOUR DRAGON – John Powell arr. S. O'Loughlin
Berk è un villaggio sperduto nel nulla, in una landa fredda, inospitale e infestata dai draghi. Gli abitanti sono vichinghi grandi e grossi che, invece di spostarsi, preferiscono difendere le loro case da queste temibili creature.
Il giovane Hiccup, figlio del capo del villaggio, non rispecchia affatto le caratteristiche del vichingo: basso, magrolino, inadatto al combattimento e per nulla interessato ad uccidere i draghi.
Un giorno, quasi per caso, riesce a catturare il drago più temuto e spaventoso; con grande sorpresa scopre che non è così cattivo come lo si dipinge. A dispetto della tradizione, fra i due nascerà una grande amicizia.
THE LION SLEEPS TONIGHT – arr. Francois Cattin
E' una canzone scritta sulla base di una melodia africana, "Wimoweh" degli Zulu, portata al successo negli anni quaranta da Solomon Linda e, successivamente, negli anni sessanta nella versione del gruppo The Tokens.
Presente in diversi spot pubblicitari, la possiamo ascoltare anche nella colonna sonora del film Disney 'Il re leone', qui nella versione per "concert band".
MUSIC – John Miles arr. Mauro Berra voce Cristian Osnaghi
John Miles, pseudonimo di John Errington (Jarrow, 23 aprile 1949), è un cantante, chitarrista di cui Music del 1976, è il suo più grande successo.
Prodotto da Alan Parsons e con gli arrangiamenti orchestrali di Andrew Powell è divenuto subito un successo. Una parte musicale è estrapolata dal Concerto per Pianoforte n°2 op 18, secondo movimento, del compositore russo Sergej Vasil'evic Rachmaninoff.
Negli ultimi anni il cantante l'ha spesso eseguita durante i concerti accompagnato dall'orchestra, questo arrangiamento non ha perso il carattere rock della versione originale.
VOLTA LA CARTA – Fabrizio De Andrè arr. Martino Crespi
Con l'ultimo brano vogliamo rendere omaggio ad un grande cantautore italiano, Fabrizio de Andrè. Delle numerose canzoni che ha composto durante la sua carriera, "Volta la carta" Testo e musica di Fabrizio De André e Massimo Bubola (1978) tratta da una antica rima popolare genovese, Fabrizio con la sua sapiente mano ribadisce il suo fermo pensiero contro la guerra, che si risolve solo con l'abbandono del campo di battaglia da porte dei soldati, scappati dall'inferno che li aspetta,
Corpo Musicale "S.Giorgio" di Casorezzo
Direttore M°Simone Clementi
Presentazione storia della formazione:
Il "Corpo Musicale San Giorgio" di Casorezzo è stato fondato nell'anno 1833 come "banda privata" dalla famiglia Gajo, una famiglia di proprietari terrieri e mecenati molto facoltosa nel territorio, membri di questa famiglia sono stati maestri e presidenti dell'associazione sino al termine della Grande Guerra. E' poi divenuta nel corso dei primi anni del 1900 la banda del Paese, accompagnando la crescita della popolazione casorezzese, sempre presente alle funzioni religiose e civili. Ha svolto anche una funzione sociale di promozione e diffusione della musica nella popolazione vista come elemento aggregante e di "crescita" sociale. Da quando il Corpo Musicale San Giorgio non è più la banda privata della famiglia Gajo, si sono susseguiti diversi presidenti, attualmente è la signora Silvana Breda a ricoprire con vulcanico impegno il massimo grado direttivo.
Anche i maestri sono cambiati negli anni, dal 1993 sino al 2015 il maestro titolare in carica è stato Ivano Dell'Acqua, professore di tromba ed ex allievo del Corpo Musicale San Giorgio, mentre da qualche mese è direttore il M° Simone Clementi.
Il Corpo Musicale San Giorgio di Casorezzo conta a tutt'oggi una quarantina di elementi validi ed affiatati che si trovano settimanalmente a provare al fine di perfezionare le melodie ed i brani che verranno poi eseguiti in occasione delle uscite per concerti, raduni, processioni, animazione del Carnevale, ecc.; l'ensemble della banda è finalizzato all'esibizione concertistica, ma non va dimenticata anzi va esaltata la dimensione che meglio caratterizza questa forma d'espressione musicale: le sfilate a passo di "marcia". La banda ha subito una evoluzione in parallelo alla crescita sociale, dalle foto storiche sino al 1965 notiamo una presenza esclusivamente maschile mentre nelle fotografie successive si notano le prime timide adesioni al sodalizio bandistico delle ragazze, sino ad arrivare all'attuale formazione mista che oggi ci sembra assolutamente scontata. Da non dimenticare mai è la peculiarità pedagogica di questo tipo di associazioni aggregative, volte ad educare i giovani al rispetto degli impegni presi, al "lavorare assieme per uno scopo comune" senza mai smarrire l'intento principale che è quello di divertirsi facendo musica.
Negli ultimi anni il Corpo Musicale San Giorgio di Casorezzo ha preso parte ad alcune manifestazioni musicali nazionali ed internazionali: dicembre 2000 il "Giubileo delle persone dello Spettacolo" a Roma; giugno del 2002 Wolfberg in Carinzia; nel 2004 a Praga per una manifestazione internazionale di Corpi Musicali Europei; nel 2005 a Loreto in occasione di un raduno bandistico "ANBIMA"; nel 2006 in Lussemburgo; nel 2008 abbiamo festeggiato il nostro 175° di fondazione con una grande festa in paese culminata nell'emozionante "Gran Parata"; nel 2008 San Marino e Rimini. Dal dicembre 2009 il Corpo Musicale San Giorgio si è gemellato con una giovane formazione bandistica del comune di Baronissi (Salerno) incontrata durante la recente visita in Campania.
Nel 2013 è stato festeggiato il 180° anniversario di fondazione.
Programma:
CAN CAN di Jacques Offenbach
Il compositore Jacques Offenbach scrisse famosi can-can per operette, il più celebre dei quali è quello del Galop infernal, nell'operetta Orfeo all'inferno del 1858 che ascolteremo questa sera. Il Can can, danza di origine francese che acquisì popolarità nell'ambito dei cabaret al tempo della Belle époque, il cui nome deriva forse dalla storpiatura della parola "scandal". Il ballo era caratterizzato dalle ballerine che alzavano ritmicamente le gambe scoprendo parzialmente le caviglie, dalle lunghe e ampie gonne, suscitando l'entusiasmo degli spettatori, che spesso accompagnavano il ritmo battendo le mani.
BRAVEHEART di James Roy Horner (14/08/1953-22/06/2015)
James Horner fu il compositore della colonna sonora di Titanic, Avatar e Braveheart, un film del 1995 diretto da Mel Gibson. La pellicola narra la storia, romanzata, del patriota ed eroe nazionale scozzese William Wallace. Il film ha vinto 5 Oscar su 10 candidature nel 1996 e lo stesso Gibson è stato premiato con il Golden Globe per la miglior regia. Le melodie celticheggianti evoca i vasti e verdi paesaggi irlandesi.
GIMME HOPE JO'ANNA di Eddie Grant (1988)
Dammi speranza, Jo'anna dove "Jo'anna" è un riferimento a Johannesburg, è una canzone reggae del cantante guyanese Eddy Grant il cui testo è un attacco al regime sudafricano dell'apartheid; e nel testo viene anche citata la vicina township nera di Soweto, tradizionale roccaforte della protesta anti-segregazionista e celebre per i violenti scontri fra la polizia e la popolazione. In questa canzone vengono nominati Nelson Mandela (il predicatore) e l'arcivescovo Desmond Tutu. Come altri brani dell'epoca contro l'apartheid, il brano fu inizialmente ovviamente censurato in Sudafrica.
INSTANT CONCERT di AA.VV. arr. Harold L. Walters
L'ultimo brano eseguito è Instant Concert: l'autore ha usato le melodie più famose trovate nei programmi di sala delle bande di tutto il mondo e le ha raccolte in un concerto istantaneo di circa 4 minuti. Ci sono citate circa trenta celebri melodie che potrete riconoscere! Dall'opera Chi del gitano, al Bel Danubio blu, a Jingle Bells, When the saints e altre ancora.
BIS INSIEME delle QUATTRO FORMAZIONI
AMERICAN STYLE di ANTONIA SARCINA
American Style March è una marcia in perfetto stile americano, un brano molto accattivante, un omaggio alla marcia tradizionale americana, in cui l'autore cita esplicitamente temi tratti dalle più famose marce di Sousa e di Bagley e in cui, non ultimo, potrete riconoscere l'inno nazionale americano.
John Philip Sousa (1854-1932) fu il compositore della forse più famosa marcia " The Stars and Stripes Forever" e molte altre tanto da essere ricordato come "The March King" (il re della marcia). A lui si deve l'invenzione del sousafono, sorta di basso tuba, che porta per l'appunto il suo nome, strumento ancora visibile in alcune bande americane, e recentemente anche dalle nostre parti.