Musica a Santa Margherita 2024
LA MUSICA E’ GIOVANE
II edizione
Martedì 18 giugno 2024 ore 21
Sala dei Teatini (Ex Chiesa San Vincenzo)
Via Scalabrini, 9, 29121 Piacenza PC
JEPHTE E JONAS
Musiche di Giacomo Carissimi
solisti:
Maria Dalia Albertini, soprano
Alessandro Vianelli, Tenore
Ensemble d'archi "Aimart Antico" - Roma
Coro Universitario del Collegio Ghislieri
Luca Colombo, direttore
Il 18 giugno la Sala dei Teatini inaugura la seconda edizione di Musica a Santa Margherita, rassegna di Musica Antica della Fondazione di Piacenza e Vigevano, organizzata da Ghislierimusica – Centro di Musica Antica. «Con questo concerto rinnoviamo la collaborazione tra il nostro Auditorium e Ghislierimusica di Pavia, avviata lo scorso anno - commenta il vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano e coordinatore della Commissione Cultura Mario Magnelli -. Una collaborazione che ci consente di replicare a Piacenza la fortunata esperienza che al San Dionigi di Vigevano è una tradizione consolidata e che porta sotto i riflettori giovani e valenti musicisti a riproporre pagine antiche poco conosciute al grande pubblico. Come è nel caso di questo concerto, eccezionalmente ospitato nella Sala dei Teatini, che saprà riportarci nell’epoca barocca di Giacomo Carissimi e che invitiamo tutti a riscoprire». Questa data è l’occasione di un evento singolo e speciale e che anticipa la stagione di tre concerti che si svilupperanno a partire dall’autunno. « Protagonista assoluto del concerto di giugno è la musica romana del XVIII secolo che verrà presentata sul palco attraverso gli oratori di Giacomo Carissimi. Gli interpreti saranno i cantori del Coro Universitario del Collegio Ghislieri e i giovani orchestrali della Scuola AIMART di Roma, diretti dal M° Luca Colombo. Giovani anche gli interpreti dei ruoli principali: Maria Dalia Albertini per lo struggente ruolo di ‘Filia’ vittima del sacrificio del padre ‘Jepthe’, messo in voce dal tenore Alessandro Vianelli.– interviene il M° Giulio Prandi, direttore artistico di Ghislierimusica – Due appuntamenti autunnali invece saranno dedicati a due ensemble selezionati nell’ambito del progetto europeo S-eeemerging, un progetto di grande cooperazione che dal 2014 riunisce numerosi partner europei e che, negli anni, ha rivelato al pubblico alcuni tra gli ensemble più vitali e riconosciuti della nuova generazione (eeemerging.eu). I nomi dei due ensemble che parteciperanno ai concerti a Piacenza saranno resi noti nelle prossime settimane in quanto la selezione 2024 si è appena conclusa. Sono infine molto emozionato di presentare, accanto a tanti giovani artisti, un concerto di Coro Ghislieri, che si terrà a fine settembre; sono felice di poter condividere con il territorio piacentino il percorso artistico che da tanti anni portiamo avanti sulla scena italiana e internazionale. Musica a Santa Margherita diventa così un crocevia internazionale, dove si incontrano musicisti di grande esperienza e i migliori giovani artisti d’Europa». L’ingresso ai concerti è libero e gratuito.
Il Coro Universitario del Collegio Ghislieri è una formazione corale composta da appassionati di tutte le età selezionati per
audizione; il suo scopo è offrire l’occasione di sviluppare le competenze musicali dei cantori in un ambiente dinamico e
altamente qualificato. Il Coro è seguito dal M° Luca Colombo, direttore specializzato nel repertorio rinascimentale e docente
della Scuola Civica di Milano.
Il percorso musicale all’interno del Coro Universitario del Collegio Ghislieri è basato su una forte vocazione formativa
attraverso attività didattiche declinate in progetti musicali ad hoc: si tengono regolarmente workshop collettivi di vocalità e
altri incontri di approfondimento, oltre alla presenza in quasi tutte le produzioni dei cantori di Coro Ghislieri che svolgono
il ruolo di tutor per i membri del coro.
Nel corso dei suoi numerosi anni di attività, il Coro Universitario del Collegio Ghislieri ha avuto occasione di confrontarsi
con un vasto repertorio, partendo dal Barocco fino ad arrivare alla musica contemporanea. Ha partecipato a progetti
prestigiosi, dando vita ad un gran numero di collaborazioni con artisti quali Avi Avital, Christian Senn, Bruno Taddia, Renato
Dolcini, Carlo De Martini, Riccardo Doni, Federico Maria Sardelli, Enrico Onofri.
Negli ultimi 20 anni, dalle fila del Coro Universitario sono usciti numerosi cantanti ora attivi sulla scena barocca italiana e
internazionale come cantanti d’ ensemble e solisti.
L’ensemble Aimart Antico nasce grazie alla collaborazione tra i docenti del dipartimento di musica antica dell’Accademia
internazionale di musica e arte di Roma. Oltre al percorso didattico-formativo, l’Accademia offre ai suoi studenti la possibilità
di collaborare in importanti progetti di ricerca e successiva produzione artistico- musicale assieme ai docenti, presentandosi
di volta in volta in organici variabili ( archi, organo, clavicembalo, tiorba, liuto, voce, strumenti a fiato). In questa occasione,
Adriano Fazio presenterà un progetto dedicato all’integrale delle Sonate per Violoncello , Violino Concertante e Basso
Continuo di Porpora Costanzi, con Valerio Losito al violino , Elisabetta Guglielmin al clavicembalo, Giulio Falzone alla tiorba ,
e la collaborazione di Marco Abbolone studente di violoncello.
Maria Dalia Albertini, soprano, si è diplomata in Canto rinascimentale e barocco con il massimo dei voti e la lode nella classe
della prof.ssa Gloria Banditelli, presso il conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Ha poi conseguito il diploma di II livello in
Canto Rinascimentale e Barocco presso il Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma, sotto la guida della prof.ssa Sara Mingardo,
ottenendo nuovamente il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore. Maria Dalia ha partecipato a numerose rassegne
e stagioni concertistiche sia in Italia che all'estero. In Italia, si è esibita in prestigiosi festival come il Roma Festival Barocco, I
Concerti del Quirinale (diretta Rai Radio3), il Maggio Musicale Fiorentino (diretto da Federico Maria Sardelli), MiTo, Urbino
Musica Antica, FloReMus, il Festival della Valle D’Itria e il Festival dei Due Mondi a Spoleto. All'estero, le sue collaborazione
le hanno permesso di esibirsi in contesti musicali di grande rilievo come il Salzburger Festspiele, Innsbrucker Festwochen der
Alten Musik, il Festival Oude Muziek Utrecht, Festival Bach de Lausanne, Concentus Moraviae e i Händel-Festspiele di
Göttingen e Halle. Ha cantato in alcune delle più prestigiose sale da concerto e teatri del mondo, tra cui l’Elbphilharmonie
di Amburgo, la Berliner Philharmonie, la Philharmonie di Parigi, la Tonhalle di Zurigo, il Bozar di Bruxelles, il Muziekgebouw
di Amsterdam, Opéra di Monte-Carlo, Opera di Dubai, il Teatro Comunale "Luciano Pavarotti" di Modena e il Teatro
Fraschini di Pavia. Maria Dalia è un membro stabile della compagnia di musica e teatro Dramatodía, diretta da Alberto
Allegrezza. Inoltre, si esibisce come solista per la Cappella Musicale Arcivescovile di San Petronio a Bologna, sotto la direzione
di Michele Vannelli. Annovera collaborazioni con numerose formazioni dedite alla musica antica, tra cui Coro e orchestra
Ghislieri (dir. Giulio Prandi), Il Canto di Orfeo (dir. Gianluca Capuano/Jacopo Facchini), Ensemble laBarocca (dir. Ruben Jais),
Voces Suaves, Concerto Romano (dir. Alessandro Quarta), La Florida Cappella (dir. Marian Polin), Ensemble Fantazyas (dir.
Roberto Balconi), Accademia d’Arcadia (dir. Alessandra Rossi Lürig). Ha registrato per le etichette discografiche Arcana,
Brilliant, Tactus, Claves e Navona Records.
Alessandro Vianelli. Cresciuto sotto l'ala del padre Emanuele, la musica è parte della sua vita sin dalla nascita. La pratica stabile
del canto comincia tra gli 8 e i 9 anni di età, per poi continuare, dal 2011 al 2014, all'interno della scuola dei fanciulli cantori
della Cappella Musicale del Duomo di Milano come voce bianca. Qui studia sotto la guida dei maestri Claudio Riva e Don
Claudio Burgio, avendo modo di confrontarsi con la musica corale e solistica riservata alla liturgia dell'insigne cattedrale
milanese. Nel 2021 è stato ammesso al Conservatorio G.Verdi di Milano alla classe di Canto Rinascimentale e Barocco della
maestra Gemma Bertagnolli, dove tutt'ora prosegue i suoi studi. Dal 2022 ha avuto modo di collaborare con l’ensemble
LaBarocca di Milano, diretto dai maestri Ruben Jais (ensemble strumentale) e Gianluca Capuano (ensemble vocale), in qualità
di corista. Ha quindi avuto occasione di confrontarsi con grandi partiture del periodo barocco come le Passioni di J.S.Bach e
il Messia di G.F.Handel. Dal marzo 2024 collabora stabilmente con il Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri di
Pavia in qualità di corista e solista.
Luca Colombo. Studia composizione con il maestro B. Zanolini presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, e sempre
nel medesimo istituto si laurea con il massimo dei voti in Musica corale e Direzione di coro con il Maestro D. Zingaro.
Dopo la laurea decide di approfondire lo studio della musica rinascimentale e barocca specializzandosi in Polifonie
Rinascimentali con il maestro D. Fratelli presso il conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Ottiene la laurea specialistica con il
massimo dei voti e la lode.
Sempre con lo stesso insegnante perfeziona ulteriormente le proprie competenze riguardo le Polifonie rinascimentali e
barocche frequentando la scuola Civica di Milano, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode, con una tesi sugli aspetti
musicali della riforma liturgica della Basilica Palatina di S. Barbara a Mantova nel XVI secolo.
Accanto alla musica barocca e rinascimentale intraprende lo studio del canto Gregoriano con il maestro J.B. Göschl presso
i corsi internazionali di Canto Gregoriano a Cremona. Canta nel gruppo vocale “More Antiquo” di Lugano (CH) diretto da
Giovanni Conti, con il quale collabora stabilmente con il coro della Radiotelevisione Svizzera italiana diretto da D. Fasolis.
In qualità di cantante e gregorianista è impegnato in tutta Europa prendendo parte a produzioni importanti tra cui spicca la
partecipazione alla produzione: “Canto delle Anime”, voci e suoni nella Divina Commedia di Dante a cura di Vittorio
Sermonti per la RSI, in cui si occupa, come cantante, delle sezioni gregoriane e, come direttore, dell’esecuzione di musiche
inedite di Giorgio Battistelli.
E’ fondatore e direttore del gruppo vocale e strumentale Ensemble Biscantores, riconosciuto come uno dei giovani ensemble
italiani più interessanti, con il quale si presenta nei principali festival italiani ed europei con un grande successo di pubblico e
critica.
Nel 2015 viene invitato dal Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano in collaborazione con l’Accademia Reale Danese di
Musica di Copenaghen, come direttore musicale, per la sperimentazione in prima mondiale di LoLa (LOw LAtency audio
visual streaming system), sistema concepito per lavorare con tempi di latenza molto bassi (al di sotto delle soglie
d'integrazione psico-percettiva), orientato per l'utilizzo in applicazioni di performance musicale a distanza.
Di particolare successo è stata la stagione musicale del 2017 in occasione dell’anno Monteverdiano, sviluppatasi intorno alle
principali opere sacre dell’autore cremonese con particolare riferimento alla “tournée" italiana della Missa In Illo Tempore.
In qualità di direttore è invitato da “Harvard University Center for Italian Renaissance Studies” nella loro prestigiosa sede di
“Villa i Tatti” a Firenze con un programma legato alla famiglia Gonzaga di Mantova.
Da settembre 2021 dirige il Coro Universitario del Collegio Ghislieri di Pavia coro in residenza con l’Orchestra Arturo
Toscanini di Parma sotto la guida di Enrico Onofri.
E’ regolarmente invitato a sostenere seminari e Master-class riguardanti le prassi esecutive rinascimentali e barocche presso
Conservatori e istituzioni specializzate.
E’ docente di teoria, contrappunto rinascimentale ed esercitazioni sulle fonti originali presso l’Istituto di Musica Antica della
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano
All’attività artistica affianca l’attività di ricerca e trascrizione.
Collabora principalmente con la casa editrice Libroforte, diretta dal violista da gamba Vittorio Ghielmi.