Venerdì 15 dicembre 2017 ore 21.00
presso l'Auditorium "Enzo Baldoni" via Quarenghi 21 (MM1 BONOLA)
DALLA POLKA A WHITE CHRISTMAS,
DAL VALZER A SILENT NIGHT
melodie classiche e della tradizione delle feste
concerto di Natale con l'ensemble strumentale I MUSICI
diretta da Gianfranco Scafidi
Emanuela Medea, flauto
Cristina Romanò, clarinetto
Letizia Oddi e Davide Sensales, violini
Luca Antepolla, viola
Giacomo Molteni, violoncello
Claudio Triacchini e Mauro Cappiello, chitarre
Rodolfo Ferrara, basso elettrico
INGRESSO GRATUITO
Amici della Musica Milano
via Barona ang. Boffalora
20142 Milano
02/89122383
345/4220303
www.amicidellamusicamilano.it
info@amicidellamusicamilano.it
facebook: /AmiciMusicaMilano
2017_12_16 PAROLE SUL PENTAGRAMMA
Sabato 16 dicembre 2017 ore 11.00
SALA LALLA ROMANO
presso la Biblioteca Nazionale Braidense
Via Brera 28 – Milano
ASSOCIAZIONE AMICI DI LALLA ROMANO
e BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE
LALLA ROMANO
PAROLE SUL PENTAGRAMMA
nella foto Lalla Romano,'Concerto, II',1945. Inchiostro su china.jpg
Rahia Angela Awalom al violoncello
Dahba Stefania Awalom all’arpa
Letture di Clara Monesi
Coordina Antonio Ria
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Non si entra in Sala a incontro iniziato
AL NUMERO: 348.5601217 ADRIANO BASSI
SALA LALLA ROMANO
presso la Biblioteca Nazionale Braidense
Via Brera 28 – Milano
ASSOCIAZIONE AMICI DI LALLA ROMANO
e BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE
LALLA ROMANO
PAROLE SUL PENTAGRAMMA
nella foto Lalla Romano,'Concerto, II',1945. Inchiostro su china.jpg
Rahia Angela Awalom al violoncello
Dahba Stefania Awalom all’arpa
Letture di Clara Monesi
Coordina Antonio Ria
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Non si entra in Sala a incontro iniziato
La musica è stata, da sempre, il punto di riferimento di Lalla Romano e la musica, quindi, sarà la coprotagonista di questo appuntamento che conclude la programmazione del 2017 in Sala Lalla Romano. In quest’incontro con il compositore e direttore d’orchestra Adriano Bassi si potrà comprendere l’importanza della musica nella vita di Lalla Romano, contrappuntando i suoi pensieri con alcuni “schizzi” musicali del M° Bassi, che ha sempre seguito e letto i libri della scrittrice e ha desiderato renderle omaggio attraverso alcune personali composizioni scaturite dalla lettura e dall’emozione, che vengono eseguite per la prima volta, e con l’accompagnamento di due valide concertiste: Rahia Angela Awalom al violoncello e Dahba Stefania Awalom all’arpa. Letture di Clara Monesi.
Per prenotarsi scrivere una email a antonioria@libero.it oppure un sms al cellulare 348.5601217AL NUMERO: 348.5601217 ADRIANO BASSI
2017_12_17 Concerto di Natale Orchestra Ludwig van Beethoven
Domenica 17 dicembre 2017 - Ore 16:00
Chiesa di San Giovanni Bosco
Via Mar Nero, 10 - Milano
Concerto di Natale
Orchestra Ludwig van Beethoven
Direttore
M° Adriano Bassi
Programma
R. Giazotto/T. Albinoni: Concerto in Sol Min., violino, organo e orchestra
J. Pachelbel: Canone in Re Magg.
A. L. Vivaldi: Concerto in La Magg. F XI n. 4 RV 158
G. B. Sammartini: Sinfonia in Do Magg.
W. A. Mozart: Divertimento in Re Magg. K 136
J. S. Bach: dalla Suite in Re Magg. n. 3 BWV 1068 "Aria sulla IV corda"
A. Corelli: Concerto Grosso op.VI n. 8 in Sol Min. "fatto per la Notte di Natale"
INGRESSO LIBERO
In collaborazione con
Associazione Pietro Mongini
Direzione artistica Rosantonia Baroni
Chiesa di San Giovanni Bosco
Via Mar Nero, 10 - Milano
Concerto di Natale
Orchestra Ludwig van Beethoven
Direttore
M° Adriano Bassi
Programma
R. Giazotto/T. Albinoni: Concerto in Sol Min., violino, organo e orchestra
J. Pachelbel: Canone in Re Magg.
A. L. Vivaldi: Concerto in La Magg. F XI n. 4 RV 158
G. B. Sammartini: Sinfonia in Do Magg.
W. A. Mozart: Divertimento in Re Magg. K 136
J. S. Bach: dalla Suite in Re Magg. n. 3 BWV 1068 "Aria sulla IV corda"
A. Corelli: Concerto Grosso op.VI n. 8 in Sol Min. "fatto per la Notte di Natale"
INGRESSO LIBERO
In collaborazione con
Associazione Pietro Mongini
Direzione artistica Rosantonia Baroni
2017_12_19 CONCERTO DI NATALE AMBROSIANEUM
Martedì 19 dicembre 2017 ore 20.30
Fondazione Culturale Ambrosianeum
(via delle Ore, 3 – MM Duomo)
CONCERTO DI NATALE AMBROSIANEUM
LE ORCHESTRE SINFONICHE BABY E JUNIOR DE laVerdi
PER IL CONCERTO DI NATALE APERTO ALLA CITTÀ
Baby Orchestra:
Antonio Eros Negri: Baby Polka
Luigi Boccherini: Minuetto
Maestro concertante: Stella COLOMBO
Junior Orchestra:
Johann Rosenmüller: Sinfonia da camera n.1
Johann Pachelbel: Kanon in re maggiore
Luigi Boccherini: Quintetto I in re minore G445
Nino Rota: Suites dai ballabili del Gattopardo
Direttore: M°Pilar BRAVO
Informazioni:
Fondazione Culturale Ambrosianeum,
via delle Ore 3, Milano
tel: 02.86464053 info@ambrosianeum.org; www.ambrosianeum.org
Fondazione Culturale Ambrosianeum
(via delle Ore, 3 – MM Duomo)
CONCERTO DI NATALE AMBROSIANEUM
LE ORCHESTRE SINFONICHE BABY E JUNIOR DE laVerdi
PER IL CONCERTO DI NATALE APERTO ALLA CITTÀ
Quest’anno il tradizionale concerto natalizio della Fondazione Culturale Ambrosianeum vedrà protagoniste le due formazioni orchestrali giovanili de laVerdi: la Baby Orchestra, formata da musicisti tra i 6 e i 12 anni, e la Junior Orchestra, composta da ragazzi più grandi. E se i più piccini eseguiranno due brani rivisitati per loro, la Junior Orchestra effettuerà un excursus storico nella musica cameristica, partendo dal barocco per arrivare ai ballabili di Nino Rota. Un augurio natalizio conclusivo riunirà le due formazioni. laVerdi è lieta di rinnovare la ormai conclamata tradizione di partecipare con i propri artisti al Concerto di Natale della Fondazione Culturale Ambrosianeum: quest’anno protagoniste saranno le Orchestre Sinfoniche Baby e Junior.
Programma:Baby Orchestra:
Antonio Eros Negri: Baby Polka
Luigi Boccherini: Minuetto
Maestro concertante: Stella COLOMBO
Junior Orchestra:
Johann Rosenmüller: Sinfonia da camera n.1
Johann Pachelbel: Kanon in re maggiore
Luigi Boccherini: Quintetto I in re minore G445
Nino Rota: Suites dai ballabili del Gattopardo
Direttore: M°Pilar BRAVO
Informazioni:
Fondazione Culturale Ambrosianeum,
via delle Ore 3, Milano
tel: 02.86464053 info@ambrosianeum.org; www.ambrosianeum.org
2017_12_16 DIECI NOTTI di Ludovico Einaudi
Sabato 16 dicembre 2017, ore 20.00
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
L’Orchestra I Pomeriggi Musicali ospite delle
DIECI NOTTI di Ludovico Einaudi
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
All’interno delle DIECI NOTTI che Ludovico Einaudi sta tenendo al Teatro Dal Verme come una sorta di “piccolo festival da regalare alla città che mi ha dato tanto”, sabato 16 dicembre l’onore di dividere il palco con lui sarà dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali.
Nella propria sede storica, I Pomeriggi Musicali saranno chiamati come special guest a interpretare alcuni brani che il compositore torinese ha arrangiato per l’occasione, "quasi come in una jam session nata da un naturale scambio di idee, da una breve prova e dalle affinità musicali condivise. Conosco molto bene I Pomeriggi Musicali, la loro preparazione e il loro valore. Mi è venuto quindi naturale pensare a loro”; per questo Einaudi ha deciso di invitare I Pomeriggi per dividere con lui il palco di una sera di questo affascinante progetto.
Inseriti nel parterre de roi che elenca fra gli ospiti: Robert e Ronald Lippok, Ballaké Sissoko, Kazu Makino e Amedeo Pace – cantante e chitarrista dei Blonde Redhead – Josef Van Wissen, Jean Rondeau, Tomoko Sauvage e l’attore shakespeariano e regista Jonathan Moore, I Pomeriggi sono onorati di aver ricevuto e accettato questo invito, nello spirito eclettico e caratterizzato dalla costante ricerca di collaborazioni nuove e stimolanti che da sempre anima la ricerca artistica e culturale dell’Orchestra.
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
L’Orchestra I Pomeriggi Musicali ospite delle
DIECI NOTTI di Ludovico Einaudi
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
All’interno delle DIECI NOTTI che Ludovico Einaudi sta tenendo al Teatro Dal Verme come una sorta di “piccolo festival da regalare alla città che mi ha dato tanto”, sabato 16 dicembre l’onore di dividere il palco con lui sarà dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali.
Nella propria sede storica, I Pomeriggi Musicali saranno chiamati come special guest a interpretare alcuni brani che il compositore torinese ha arrangiato per l’occasione, "quasi come in una jam session nata da un naturale scambio di idee, da una breve prova e dalle affinità musicali condivise. Conosco molto bene I Pomeriggi Musicali, la loro preparazione e il loro valore. Mi è venuto quindi naturale pensare a loro”; per questo Einaudi ha deciso di invitare I Pomeriggi per dividere con lui il palco di una sera di questo affascinante progetto.
Inseriti nel parterre de roi che elenca fra gli ospiti: Robert e Ronald Lippok, Ballaké Sissoko, Kazu Makino e Amedeo Pace – cantante e chitarrista dei Blonde Redhead – Josef Van Wissen, Jean Rondeau, Tomoko Sauvage e l’attore shakespeariano e regista Jonathan Moore, I Pomeriggi sono onorati di aver ricevuto e accettato questo invito, nello spirito eclettico e caratterizzato dalla costante ricerca di collaborazioni nuove e stimolanti che da sempre anima la ricerca artistica e culturale dell’Orchestra.
Biglietteria TicketOne - Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201 - dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it
2017_12_15 Concerti nel Parco Natale 2017
Data :15/12/2017
Concerti nel Parco Natale 2017
Sede Teatro Vascello
Città: Roma
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: Gli ultimi spettacoli del 2017.
Lo spettacolare "Johann Sebastian Circus" della "Compagnia El Grito" e un concerto natalizio di solidarietà organizzato all' AIFO.
venerdì 15 dicembre 2017_12_15, ore 21
sabato 16 dicembre 2017_12_16, ore 17 - 21
domenica 17 dicembre 2017_12_17, ore 15 - 18
Circo El Grito
Johann Sebastian Circus
un circo contemporaneo, all'antica
in collaborazione con Coop. La Fabbrica dell'Attore Onlus
giovedì 21 dicembre 2017_12_21, ore 19.30
Chiesa di Santa Maria alle Tre Cannelle
Ensemble vocale Thesaurus
O Magnum Mysterium
concerto di canti natalizi
Contatti: INGRESSO LIBERO
in collaborazione con:WWW.ICONCERTINELPARCO.IT
Indirizzo e-mail : info@iconcertinelparco.it
Numero di cellulare: 339.8041777
Numero fisso: 06.5816987
Sito Web: www.iconcertinelparco.it
Concerti nel Parco Natale 2017
Sede Teatro Vascello
Città: Roma
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: Gli ultimi spettacoli del 2017.
Lo spettacolare "Johann Sebastian Circus" della "Compagnia El Grito" e un concerto natalizio di solidarietà organizzato all' AIFO.
venerdì 15 dicembre 2017_12_15, ore 21
sabato 16 dicembre 2017_12_16, ore 17 - 21
domenica 17 dicembre 2017_12_17, ore 15 - 18
Circo El Grito
Johann Sebastian Circus
un circo contemporaneo, all'antica
in collaborazione con Coop. La Fabbrica dell'Attore Onlus
giovedì 21 dicembre 2017_12_21, ore 19.30
Chiesa di Santa Maria alle Tre Cannelle
Ensemble vocale Thesaurus
O Magnum Mysterium
concerto di canti natalizi
Contatti: INGRESSO LIBERO
in collaborazione con:WWW.ICONCERTINELPARCO.IT
Indirizzo e-mail : info@iconcertinelparco.it
Numero di cellulare: 339.8041777
Numero fisso: 06.5816987
Sito Web: www.iconcertinelparco.it
2017_12_19 Dervisci rotanti
Data :19/12/2017
Dervisci rotanti
Sede Teatro Goldoni
Città: Venezia
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: Martedì 19 dicembre, ore 21.00 -
Galata Mevlevi Ensemble - Dervisci rotanti
"Pregare danzando…spiritualità e tradizione uniti alla musica e alla danza"
Dichiarati Patrimonio dell'Unesco, i dervisci rotanti "Galata Mevlevi Ensemble" del maestro Sheik Nail Kesova rappresentano il simbolo del misticismo orientale, che prende origine nel tredicesimo secolo. Vestiti di una tunica bianca come un sudario, un copricapo che richiama le pietre tombali dei paesi musulmani, le braccia aperte verso il cielo, lo sguardo rivolto al cuore, diversi uomini danzano piroettando e girando intorno al loro maestro. Uno spettacolo intenso, emotivamente e spiritualmente, che cattura il pubblico lasciandolo senza fiato.
Biglietti da 18 a 28 Prevendite www.teatrostabileveneto.it
Contatti:
Indirizzo e-mail : jazz@venetojazz.com
Numero di cellulare: (+39) 366.2700299
Numero fisso:
Sito Web: www.venetojazz.com
Dervisci rotanti
Sede Teatro Goldoni
Città: Venezia
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: Martedì 19 dicembre, ore 21.00 -
Galata Mevlevi Ensemble - Dervisci rotanti
"Pregare danzando…spiritualità e tradizione uniti alla musica e alla danza"
Dichiarati Patrimonio dell'Unesco, i dervisci rotanti "Galata Mevlevi Ensemble" del maestro Sheik Nail Kesova rappresentano il simbolo del misticismo orientale, che prende origine nel tredicesimo secolo. Vestiti di una tunica bianca come un sudario, un copricapo che richiama le pietre tombali dei paesi musulmani, le braccia aperte verso il cielo, lo sguardo rivolto al cuore, diversi uomini danzano piroettando e girando intorno al loro maestro. Uno spettacolo intenso, emotivamente e spiritualmente, che cattura il pubblico lasciandolo senza fiato.
Biglietti da 18 a 28 Prevendite www.teatrostabileveneto.it
Contatti:
Indirizzo e-mail : jazz@venetojazz.com
Numero di cellulare: (+39) 366.2700299
Numero fisso:
Sito Web: www.venetojazz.com
2017_12_20 Le Mystère des Voix Bulgares
Data :20/12/2017
Le Mystère des Voix Bulgares
Sede Teatro La Fenice
Città: Venezia
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: Mercoledì 20 dicembre, ore 20.00 -
"Questo coro, che ha vinto il Grammy Award, è stato non a caso sponsorizzato
da superstar pop come Paul Simon, Linda Ronstadt, George Harrison,
Bobby McFerrin, Midori e molti altri artisti di tutto il mondo.
La magia delle armonie e dei ritmi della tradizione vocale bulgara è indescrivibile
ma ognuno di noi potrà considerarsi più ricco di spirito dopo aver ascoltato
Le Mystere des Voix Bulgares" (Chicago Tribune)
Unica data italiana
Un fascino arcano e magico, un miracolo di equilibrio nella straordinaria varietà di toni, un caleidoscopio di ricordi e culture diversissime. Il coro è composto da 24 cantanti provenienti dalle regioni rurali della Bulgaria. La loro abilità sta nel combinare canzoni popolari bulgare con armonie che mettono in risalto i loro timbri unici, con i ritmi irregolari, i costumi tradizionali e soprattutto il modo di cantare per voci parallele a intervalli (di seconda, di settima e di nona) ritenuti tradizionalmente dissonanti nella musica occidentale. Il repertorio di base è costituito dalle canzoni popolari tradizionali, gran parte delle quali sono state adattate da compositori bulgari di talento per la specifica bella polifonia del coro.
Biglietti da 25 a 50 Prevendite www.ticketone.it - www.teatrolafenice.it
Contatti: Informazioni:Veneto Jazz
Indirizzo e-mail : jazz@venetojazz.com
Numero di cellulare: (+39) 366.2700299
Numero fisso:
Sito Web: www.venetojazz.com
Le Mystère des Voix Bulgares
Sede Teatro La Fenice
Città: Venezia
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: Mercoledì 20 dicembre, ore 20.00 -
"Questo coro, che ha vinto il Grammy Award, è stato non a caso sponsorizzato
da superstar pop come Paul Simon, Linda Ronstadt, George Harrison,
Bobby McFerrin, Midori e molti altri artisti di tutto il mondo.
La magia delle armonie e dei ritmi della tradizione vocale bulgara è indescrivibile
ma ognuno di noi potrà considerarsi più ricco di spirito dopo aver ascoltato
Le Mystere des Voix Bulgares" (Chicago Tribune)
Unica data italiana
Un fascino arcano e magico, un miracolo di equilibrio nella straordinaria varietà di toni, un caleidoscopio di ricordi e culture diversissime. Il coro è composto da 24 cantanti provenienti dalle regioni rurali della Bulgaria. La loro abilità sta nel combinare canzoni popolari bulgare con armonie che mettono in risalto i loro timbri unici, con i ritmi irregolari, i costumi tradizionali e soprattutto il modo di cantare per voci parallele a intervalli (di seconda, di settima e di nona) ritenuti tradizionalmente dissonanti nella musica occidentale. Il repertorio di base è costituito dalle canzoni popolari tradizionali, gran parte delle quali sono state adattate da compositori bulgari di talento per la specifica bella polifonia del coro.
Biglietti da 25 a 50 Prevendite www.ticketone.it - www.teatrolafenice.it
Contatti: Informazioni:Veneto Jazz
Indirizzo e-mail : jazz@venetojazz.com
Numero di cellulare: (+39) 366.2700299
Numero fisso:
Sito Web: www.venetojazz.com
2017_12_15 Concerto di Natale
Data :15/12/2017
Concerto di Natale
Sede auditorium - accademia perosi
Città:
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: venerdì 15 dicembre 2017 ore 20,45
Christian Saggese (chitarra)
perosiensemble
in collaborazione con Unione Industriale Biellese
musiche di: M. Giuliani; F. Mendelssohn; R. Volkmann.
Contatti: Corso del Piazzo 24 13900 Biella - IT
Indirizzo e-mail : segreteria@accademiaperosi.org
Numero di cellulare:
Numero fisso: +39 015 29040
Sito Web:
Concerto di Natale
Sede auditorium - accademia perosi
Città:
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: venerdì 15 dicembre 2017 ore 20,45
Christian Saggese (chitarra)
perosiensemble
in collaborazione con Unione Industriale Biellese
musiche di: M. Giuliani; F. Mendelssohn; R. Volkmann.
Contatti: Corso del Piazzo 24 13900 Biella - IT
Indirizzo e-mail : segreteria@accademiaperosi.org
Numero di cellulare:
Numero fisso: +39 015 29040
Sito Web:
2017_12_16 Il mottetto italiano nel XIV secolo
Data :16/12/2017
Il mottetto italiano nel XIV secolo
Sede Villa Simonetta, via Stilicone 36
Città: Milano
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: sabato 16 dicembre 2017 ore 14.00
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Auditorium
Nell'ambito della quinta edizione del Seminario annuale di Musica Medievale svolto da Claudia Caffagni, in collaborazione tra la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano e la Fondazione Levi, dedicato al mottetto italiano del Trecento, il prof. Rodobaldo Tibaldi dell'Università di Pavia/Cremona terrà il primo dei due previsti interventi didattici di approfondimento, aperti anche a studenti di altre classi, su
Il mottetto italiano nel XIV secolo:
terminologia, tecniche compositive e ambiti di diffusione
Attraverso l'analisi delle principali tecniche compositive, la storia e la geografia dei luoghi di produzione dei manoscritti e delle composizioni di questo particolare repertorio, e un tentativo di periodizzazione cronologica si metterà in luce ciò che il mottetto rappresenta nella tradizione polifonica italiana e l'interesse che gli hanno dimostrato i compositori francofoni che soggiornarono in Italia fra Trecento e Quattrocento.
Contatti: Per informazioni:
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Via Stilicone 36 – Milano
Indirizzo e-mail : antica@fondazionemilano.eu
Numero di cellulare:
Numero fisso: 02 971524
Sito Web:
Il mottetto italiano nel XIV secolo
Sede Villa Simonetta, via Stilicone 36
Città: Milano
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: sabato 16 dicembre 2017 ore 14.00
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Auditorium
Nell'ambito della quinta edizione del Seminario annuale di Musica Medievale svolto da Claudia Caffagni, in collaborazione tra la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano e la Fondazione Levi, dedicato al mottetto italiano del Trecento, il prof. Rodobaldo Tibaldi dell'Università di Pavia/Cremona terrà il primo dei due previsti interventi didattici di approfondimento, aperti anche a studenti di altre classi, su
Il mottetto italiano nel XIV secolo:
terminologia, tecniche compositive e ambiti di diffusione
Attraverso l'analisi delle principali tecniche compositive, la storia e la geografia dei luoghi di produzione dei manoscritti e delle composizioni di questo particolare repertorio, e un tentativo di periodizzazione cronologica si metterà in luce ciò che il mottetto rappresenta nella tradizione polifonica italiana e l'interesse che gli hanno dimostrato i compositori francofoni che soggiornarono in Italia fra Trecento e Quattrocento.
Contatti: Per informazioni:
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Via Stilicone 36 – Milano
Indirizzo e-mail : antica@fondazionemilano.eu
Numero di cellulare:
Numero fisso: 02 971524
Sito Web:
2017_12_16 XXII Rassegna Musicale del Santo
Data :16/12/2017
XXII Rassegna Musicale del Santo
Sede Studio Teologico del Santo, Basilica di S. Antonio di Padova
Città: Padova
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: Comune di Padova, Assessorato alla Cultura
I Musici Patavini, Associazione Musicale
Sabato 16 dicembre 2017 ore 17
DOUBLEVIBES: VIBRAFONO E CONTRABBASSO
Giovanni Perin e Riccardo Di Vinci
Sabato 16 dicembre allo Studio Teologico del Santo (inizio ore 17) ultimo appuntamento della Rassegna Musicale Città di Padova organizzata da I Musici Patavini in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune.
Sul palco salirà il duo formato da Giovanni Perin vibrafono e Riccardo Di Vinci contrabbasso.
Double Vibes, il cui nome deriva dalla fusione delle parole anglosassoni double bass (contrabbasso) e vibes (vibrafono), ridipinge in chiave intima e innovativa alcuni tra i più bei capolavori del songbook americano con l'intento di avvicinare i frenetici ritmi del jazz alla ricerca melodica tipica della cultura italiana e dar luce ad un'armonia di colori ed emozioni cangianti grazie anche al ricercato connubio dei due singolari strumenti. Il disco, presentato l'autunno scorso al Mantova Jazz Festival, è stato passato anche sul palinsesto di Radio Rai 3.
Contatti: Giovanni Perin ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di otto anni e sei anni più tardi ha superato l'audizione per la classe di percussioni del Conservatorio, in cui ha studiato con Alberto Macchini. Nel 2010 ha inoltre conseguito con il massimo dei voti la laurea in Dams (Discipline d'arte, musica e spettacolo) e il diploma al Conservatorio di Musica "A. Buzzolla". Nel 2014 ha inoltre conseguito la laurea in jazz presso il conservatorio di Rovigo e si è diplomato in vibrafono e marimba al prestigioso Jazz Institute Berlin (Università delle Arti di Berlino) con David Friedman.
Riccardo Di Vinci si avvicina da autodidatta al basso elettrico fin per poi passare all'età di 21 anni allo studio del contrabbasso classico al Conservatorio sotto la guida di Ubaldo Fioravanti. Contemporaneamente si iscrive al corso di laurea triennale di Jazz diretta da Marco Tamburini presso il conservatorio "F. Venezze" di Rovigo sotto la guida del M° Stefano Senni. Svolge intensa attività concertistica dal jazz alla canzone d'autore italiana.
Biglietti 4 (disponibili un'ora prima del concerto direttamente in Sala).
Indirizzo e-mail : info@imusicipatavini.it
Numero di cellulare: Infotel 388 950 7688
Numero fisso:
Sito Web:
XXII Rassegna Musicale del Santo
Sede Studio Teologico del Santo, Basilica di S. Antonio di Padova
Città: Padova
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: Comune di Padova, Assessorato alla Cultura
I Musici Patavini, Associazione Musicale
Sabato 16 dicembre 2017 ore 17
DOUBLEVIBES: VIBRAFONO E CONTRABBASSO
Giovanni Perin e Riccardo Di Vinci
Sabato 16 dicembre allo Studio Teologico del Santo (inizio ore 17) ultimo appuntamento della Rassegna Musicale Città di Padova organizzata da I Musici Patavini in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune.
Sul palco salirà il duo formato da Giovanni Perin vibrafono e Riccardo Di Vinci contrabbasso.
Double Vibes, il cui nome deriva dalla fusione delle parole anglosassoni double bass (contrabbasso) e vibes (vibrafono), ridipinge in chiave intima e innovativa alcuni tra i più bei capolavori del songbook americano con l'intento di avvicinare i frenetici ritmi del jazz alla ricerca melodica tipica della cultura italiana e dar luce ad un'armonia di colori ed emozioni cangianti grazie anche al ricercato connubio dei due singolari strumenti. Il disco, presentato l'autunno scorso al Mantova Jazz Festival, è stato passato anche sul palinsesto di Radio Rai 3.
Contatti: Giovanni Perin ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di otto anni e sei anni più tardi ha superato l'audizione per la classe di percussioni del Conservatorio, in cui ha studiato con Alberto Macchini. Nel 2010 ha inoltre conseguito con il massimo dei voti la laurea in Dams (Discipline d'arte, musica e spettacolo) e il diploma al Conservatorio di Musica "A. Buzzolla". Nel 2014 ha inoltre conseguito la laurea in jazz presso il conservatorio di Rovigo e si è diplomato in vibrafono e marimba al prestigioso Jazz Institute Berlin (Università delle Arti di Berlino) con David Friedman.
Riccardo Di Vinci si avvicina da autodidatta al basso elettrico fin per poi passare all'età di 21 anni allo studio del contrabbasso classico al Conservatorio sotto la guida di Ubaldo Fioravanti. Contemporaneamente si iscrive al corso di laurea triennale di Jazz diretta da Marco Tamburini presso il conservatorio "F. Venezze" di Rovigo sotto la guida del M° Stefano Senni. Svolge intensa attività concertistica dal jazz alla canzone d'autore italiana.
Biglietti 4 (disponibili un'ora prima del concerto direttamente in Sala).
Indirizzo e-mail : info@imusicipatavini.it
Numero di cellulare: Infotel 388 950 7688
Numero fisso:
Sito Web:
2017_12_15 Buon Natale con Mozart. laVerdi con direttore e viola Maxim Rysanov
Venerdì 15 dicembre 2017_12_15
Domenica 17 dicembre 2017_12_17
Auditorium di Milano - largo Mahler
STAGIONE SINFONICA 2017/18 laVerdi
Buon Natale con Mozart
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Violino Domenico Nordio
Direttore e viola Maxim Rysanov
Gli auguri de laVerdi con l’inedito duo Nordio – Rysanov sulle tracce del giovane salisburghese
In attesa dell’immancabile appuntamento con la Nona Sinfonia di Beethoven per Capodanno, laVerdi fa gli auguri di Natale al proprio pubblico e ai Milanesi tutti con uno sfavillante programma nel segno di Mozart, in un doppio appuntamento venerdì 15 (ore 20.00) e domenica 17 dicembre (ore 16.00), all’Auditorium di Milano. Sul palco di largo Mahler, un inedito duo sulle tracce del giovane Mozart: il violinista veneto Domenico Nordio, dalla stagione in corso artista in residence de laVerdi, e l’ucraino Maxim Rysanov, nella doppia veste di solista (viola) e direttore dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, si uniscono in dialogo per eseguire le due più originali e brillanti pagine concertistiche che il genio salisburghese abbia mai dedicato agli strumenti ad arco. Potremo infatti ascoltare l’ultimo Concerto per violino K 219 Turkish e la celebre Sinfonia Concertante per viola e violino K 364. Completa la locandina la Sinfonia n. 39 – che conclude il ciclo sinfonico mozartiano - mentre in apertura sarà eseguito Fratres, brano della durata di 9 minuti del compositore contemporaneo estone Arvo Pärt, dal tratto plastico e dalle linee morbide e avvolgenti.
Una nota a margine: dopo Rysanov, anche Nordio vestirà i panni di solista-direttore alla guida de laVerdi il prossimo giugno, nell’ultimo programma di stagione interamente dedicato a Schumann. Ricordiamo inoltre che l’artista di Piove di Sacco è l’autore di un progetto di musica da camera, realizzato in esclusiva per laVerdi, che avrà la peculiarità di coinvolgere le prime parti dell’Orchestra, al via nel gennaio 2018 al M.A.C., la domenica mattina.
Venerdì 15, sempre in Auditorium (Foyer della balconata, ore 18.00, ingresso libero), in collaborazione con Università Cattolica di Milano – Note d’InChiostro, la tradizionale conferenza di introduzione all’ascolto, dal titolo: “La lezione di Mozart e quella di Pärt”, relatori Gian Franco Benzing e Enrico Reggiani. In un unico concerto, l’estone Arvo Pärt (1935) - che Edward Said collocò tra i “compositori postmoderni per non dire reazionari” - e il salisburghese W. A. Mozart (1756-1791) - che, secondo Jacques Attali, “riflette il sogno borghese
dell’armonia, meglio e prima della teoria politica novecentesca”. Ovvero: l’esperienza musicale e la sua cultura non finiscono mai di stupire e richiedono duttilità mentale.
(Biglietti: euro 36,00/16,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org).
Programma
Con la deliziosa Sinfonia Concertante, composta nel 1779, l’orchestra esibisce in inchino i suoi membri che si alternano a gruppi con il “tutto orchestrale”, come è prassi in questo tipo di composizione che sembra un’opera scenica per soli strumenti. Il primo tempo allegro maestoso è una pagina sinfonica; l'andante è invece una pagina lirica in cui l'orchestra ha funzione di accompagnamento dei due strumenti solisti (violino e viola), che senza soluzione di continuità alternano e compenetrano temi di soave bellezza e irresistibile poesia. Il presto che conclude l’opera è un rondò dal ritmo instancabile e luminoso, con un finale che pare estratto da un’opera buffa all’italiana. A seguire, il più noto dei concerti per violino di Mozart, il numero 5: l’ultimo – terminato nel 1775 - probabilmente il più noto, certamente il più eseguito, con quel rondò alla turca finale che tanto ricorda l’omonimo pianistico. Si chiude con la Sinfonia n. 39, che qualcuno chiama l’Eroica di Mozart per l’inedito colpo di timpani iniziale ed i suoi toni trionfali: ultimata nel giugno 1788, è la prima di tre sinfonie (le altre sono la n. 40 e la n. 41 Jupiter) composte in rapida successione durante l'estate di quello stesso anno.
Il brano che introduce questi capolavori mozartiani è il nostro saluto fraterno per voi, appunto Fratres, composizione per ensemble libero dell’estone Arvo Pärt, utilizzata in moltissimi film - da Il Gladiatore a There Will Be Blood - per la sua impagabile plasticità.
Domenica 17 dicembre 2017_12_17
Auditorium di Milano - largo Mahler
STAGIONE SINFONICA 2017/18 laVerdi
Buon Natale con Mozart
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Violino Domenico Nordio
Direttore e viola Maxim Rysanov
Gli auguri de laVerdi con l’inedito duo Nordio – Rysanov sulle tracce del giovane salisburghese
In attesa dell’immancabile appuntamento con la Nona Sinfonia di Beethoven per Capodanno, laVerdi fa gli auguri di Natale al proprio pubblico e ai Milanesi tutti con uno sfavillante programma nel segno di Mozart, in un doppio appuntamento venerdì 15 (ore 20.00) e domenica 17 dicembre (ore 16.00), all’Auditorium di Milano. Sul palco di largo Mahler, un inedito duo sulle tracce del giovane Mozart: il violinista veneto Domenico Nordio, dalla stagione in corso artista in residence de laVerdi, e l’ucraino Maxim Rysanov, nella doppia veste di solista (viola) e direttore dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, si uniscono in dialogo per eseguire le due più originali e brillanti pagine concertistiche che il genio salisburghese abbia mai dedicato agli strumenti ad arco. Potremo infatti ascoltare l’ultimo Concerto per violino K 219 Turkish e la celebre Sinfonia Concertante per viola e violino K 364. Completa la locandina la Sinfonia n. 39 – che conclude il ciclo sinfonico mozartiano - mentre in apertura sarà eseguito Fratres, brano della durata di 9 minuti del compositore contemporaneo estone Arvo Pärt, dal tratto plastico e dalle linee morbide e avvolgenti.
Una nota a margine: dopo Rysanov, anche Nordio vestirà i panni di solista-direttore alla guida de laVerdi il prossimo giugno, nell’ultimo programma di stagione interamente dedicato a Schumann. Ricordiamo inoltre che l’artista di Piove di Sacco è l’autore di un progetto di musica da camera, realizzato in esclusiva per laVerdi, che avrà la peculiarità di coinvolgere le prime parti dell’Orchestra, al via nel gennaio 2018 al M.A.C., la domenica mattina.
Venerdì 15, sempre in Auditorium (Foyer della balconata, ore 18.00, ingresso libero), in collaborazione con Università Cattolica di Milano – Note d’InChiostro, la tradizionale conferenza di introduzione all’ascolto, dal titolo: “La lezione di Mozart e quella di Pärt”, relatori Gian Franco Benzing e Enrico Reggiani. In un unico concerto, l’estone Arvo Pärt (1935) - che Edward Said collocò tra i “compositori postmoderni per non dire reazionari” - e il salisburghese W. A. Mozart (1756-1791) - che, secondo Jacques Attali, “riflette il sogno borghese
dell’armonia, meglio e prima della teoria politica novecentesca”. Ovvero: l’esperienza musicale e la sua cultura non finiscono mai di stupire e richiedono duttilità mentale.
(Biglietti: euro 36,00/16,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org).
Programma
Con la deliziosa Sinfonia Concertante, composta nel 1779, l’orchestra esibisce in inchino i suoi membri che si alternano a gruppi con il “tutto orchestrale”, come è prassi in questo tipo di composizione che sembra un’opera scenica per soli strumenti. Il primo tempo allegro maestoso è una pagina sinfonica; l'andante è invece una pagina lirica in cui l'orchestra ha funzione di accompagnamento dei due strumenti solisti (violino e viola), che senza soluzione di continuità alternano e compenetrano temi di soave bellezza e irresistibile poesia. Il presto che conclude l’opera è un rondò dal ritmo instancabile e luminoso, con un finale che pare estratto da un’opera buffa all’italiana. A seguire, il più noto dei concerti per violino di Mozart, il numero 5: l’ultimo – terminato nel 1775 - probabilmente il più noto, certamente il più eseguito, con quel rondò alla turca finale che tanto ricorda l’omonimo pianistico. Si chiude con la Sinfonia n. 39, che qualcuno chiama l’Eroica di Mozart per l’inedito colpo di timpani iniziale ed i suoi toni trionfali: ultimata nel giugno 1788, è la prima di tre sinfonie (le altre sono la n. 40 e la n. 41 Jupiter) composte in rapida successione durante l'estate di quello stesso anno.
Il brano che introduce questi capolavori mozartiani è il nostro saluto fraterno per voi, appunto Fratres, composizione per ensemble libero dell’estone Arvo Pärt, utilizzata in moltissimi film - da Il Gladiatore a There Will Be Blood - per la sua impagabile plasticità.
2017_12_16 Alessandro Cerino e laVerdi nel segno del repertorio tradizionale partenopeo
Sabato 16 Dicembre 2017_12_16 – ore 20.30
Auditorium di Milano, largo Mahler
Stagione 2017/18 laVerdi POPs
SECONDO ME, NAPOLI
Alessandro Cerino e laVerdi in un concerto esclusivo
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Trio Jazz
Cantanti e attori Daniela Fiorentino – Massimo Masiello
Voce recitante Antonio Lubrano
Direttore e solista Alessandro Cerino
nel segno del repertorio tradizionale partenopeo, con la partecipazione di Antonio Lubrano
Programma
Ehoes of Napule part I (A. Cerino, strumentale)
Lacreme Napulitane (voce M. Masiello)
Reginella (voci Masiello-Fiorentino)
O’ sole mio (voce Fiorentino)
Echoes of Napule part II (A. Cerino, strumentale)
Si’ e’ Napule pure tu? (A. Cerino, ispirato a Simm’ ‘e Napule paisa’
Bene Grande (solo trio Cerino-Masiello-Fiorentino,
ispirato e Je te voglio bene assale)
Core ‘ngrato (strumentale)
Funiculì Funiculà (voci Masiello-Fiorentino)
Ringraziamenti (Si ‘e Napule pure tu?, reprise)
Un Natale a Milano ma…napoletano! Sabato 16 dicembre (ore 20.30), l’Auditorium di Milano ospiterà un concerto esclusivo, in data unica, dal titolo Secondo me, Napoli, dedicato alla festa più amata dell’anno, celebrata in modo insolito. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi infatti - guidata per l’occasione da Alessandro Cerino, compositore e versatile polistrumentista nato e cresciuto all’ombra del Vesuvio - si esibirà in un programma totalmente ispirato alle canzoni del repertorio tradizionale partenopeo, rivisto in chiave sinfonica e jazzistica per gli arrangiamenti di Cerino stesso. L’artista – che ritroveremo anche in veste solistica agli strumenti a fiato, insieme al trio jazz composto da Fabrizio Bernasconi (pianoforte), Roberto Piccolo (contrabbasso) e Tony Arco (batteria), celebrerà così, insieme al pubblico dell’Auditorium, i suoi primi 35 anni di carriera.
Ad affiancare laVerdi, sul palco di largo Mahler, un altro “napoletano verace”: Antonio Lubrano, volto noto della televisione nazionale, in veste di narratore, spiegherà le canzoni in scaletta e racconterà curiosi quanto poco conosciuti aneddoti di contorno.
Secondo me, Napoli vedrà in scena anche i cantanti-attori Massimo Masiello e Daniela Fiorentino, specialisti del genere e, naturalmente, napoletani doc.
Lasciamo la parola all’ideatore del progetto, Alessandro Cerino:
“Secondo me, Napoli è un concerto variopinto che racchiude in sé il calore delle canzoni napoletane di sempre, affidate alla magistrale interpretazione dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, il tutto in una squisita chiave jazz. In occasione dei miei 35 anni di carriera, ho voluto ‘sfidarmi’, riscrivendo a modo mio una musica che vive in me da sempre, essendo io napoletano.
“Il repertorio comprende le più amate canzoni napoletane di tutti i tempi, proprio quelle per le quali è più difficile dare un'interpretazione personale, ed è proprio qui la sfida. L'ouverture sarà tuttavia una mia eclettica composizione, Echoes of Napule: brano sinfonico tra spirito afro e tarantella dove la chiave ritmica è rappresentata dalla pulsazione (affidata a inizialmente ai timpani) di un cuore che batte.
La scelta dei cantanti non è stata facile, poiché necessitavo di un'originale anima napoletana ma anche di un'essenza eterogenea, non necessariamente jazzistica. Massimo Masiello, interprete intenso che spazia dalle collaborazioni con Roberto de Simone al suo personale progetto su Charles Aznavour, sarà il mio cantante. Al suo fianco ho scelto Daniela Fiorentino, anche lei napoletana verace in grado di passare con versatilità da brani popolari ad omaggi ad Edith Piaf. Trait d’union, Antonio Lubrano che aggiungerà con i suoi aneddoti una ‘ottava’ nota.
“La Signora incontrastata sarà tuttavia lei: la prestigiosa Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, che io tenterò di far risplendere di tutti i diversi arcobaleni delle sue possibili sonorità. L'Orchestra sarà affiancata da un trio jazz composto da musicisti con cui ho a lungo collaborato, anche recentemente nella mia rassegna C'era molte volte il jazz, sempre a laVerdi la scorsa estate. Al pianoforte il raffinato Fabrizio Bernasconi, al contrabbasso il solido Roberto Piccolo e infine il cuore pulsante del ritmo sarà scandito dalla batteria del sanguigno Tony Arco, insieme alle variegate percussioni sinfoniche.
“Infine, desidero sottolineare il mio triplice ruolo di direttore, compositore e solista (flauto, flauto basso, sax contralto e soprano, clarinetto basso). Ho una personalità curiosa e multiforme. In me sono presenti la veracità e l’istintività della mia città, ravvisabile in tutte le mie produzioni musicali, ma anche un’attenzione sempre scrupolosa e quasi psicotica per la preparazione strumentale e per una ricerca sonora senza fine. Dirigerò la grande orchestra di 70 elementi coronando un sogno nato nel 2001, in seguito al successo della mia riscrittura delle Quattro Stagioni di Vivaldi in versione jazz”.
E ora il commento di Antonio Lubrano:
“Su quali brani – tra i più famosi dell'inesauribile repertorio canoro partenopeo – ha messo le mani il compositore Alessandro Cerino? Eccoli. A cominciare da Te voglio bene assaje, scritta da un ottico, Raffaele Sacco, nel 1835: è considerata la canzone che inaugura l'epoca d'oro delle melodie nate all'ombra del Vesuvio. E poiché in questo 2017 in tutto il mondo è stato celebrato il centenario del primo disco di musica jazz apparso in America (Nick La Rocca e la sua Dixieland Jazz Band), il Maestro Cerino lo ha voluto festeggiare proprio con il brano di Sacco, un capostipite come abbiamo detto. Ma c'è un altro centenario che il concerto ricorda, quello di Reginella, una delle perle del più amabile tra i poeti di Napoli, Libero Bovio, che nasce nel 1917.
“E poi Core 'ngrato, il cavallo di battaglia di tanti tenori, da Caruso in poi; e quindi 'O sole mio: potrebbe mai mancare la canzone ancora oggi più eseguita al mondo? Sull'uno e l'altro motivo il sottoscritto, in veste di narratore dello spettacolo, racconterà una serie di curiosità poco note. Per esempio: dov'è nata esattamente 'O sole mio nel 1898. Il tema dell'emigrazione l'Orchestra Verdi e il Trio Jazzistico protagonisti della serata lo proporranno con un pezzo classico: Lacreme napulitane. Nè potrebbe mancare il tema della guerra, visto che Napoli ha subìto un centinaio bombardamenti durante il secondo conflitto mondiale: Munasterio 'e S.Chiara del 1945 e Simmo 'e Napule paisà del 1944. Infine, a chiudere il concerto, Alessandro Cerino ha pensato che sarebbe stato logico celebrare il Vesuvio, grande padre della città. Ovviamente con Funiculì funiculà, di cui il narratore ricorderà la singolare storia”.
(Biglietti: euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it )
Auditorium di Milano, largo Mahler
Stagione 2017/18 laVerdi POPs
SECONDO ME, NAPOLI
Alessandro Cerino e laVerdi in un concerto esclusivo
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Trio Jazz
Cantanti e attori Daniela Fiorentino – Massimo Masiello
Voce recitante Antonio Lubrano
Direttore e solista Alessandro Cerino
nel segno del repertorio tradizionale partenopeo, con la partecipazione di Antonio Lubrano
Programma
Ehoes of Napule part I (A. Cerino, strumentale)
Lacreme Napulitane (voce M. Masiello)
Reginella (voci Masiello-Fiorentino)
O’ sole mio (voce Fiorentino)
Echoes of Napule part II (A. Cerino, strumentale)
Si’ e’ Napule pure tu? (A. Cerino, ispirato a Simm’ ‘e Napule paisa’
Bene Grande (solo trio Cerino-Masiello-Fiorentino,
ispirato e Je te voglio bene assale)
Core ‘ngrato (strumentale)
Funiculì Funiculà (voci Masiello-Fiorentino)
Ringraziamenti (Si ‘e Napule pure tu?, reprise)
Un Natale a Milano ma…napoletano! Sabato 16 dicembre (ore 20.30), l’Auditorium di Milano ospiterà un concerto esclusivo, in data unica, dal titolo Secondo me, Napoli, dedicato alla festa più amata dell’anno, celebrata in modo insolito. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi infatti - guidata per l’occasione da Alessandro Cerino, compositore e versatile polistrumentista nato e cresciuto all’ombra del Vesuvio - si esibirà in un programma totalmente ispirato alle canzoni del repertorio tradizionale partenopeo, rivisto in chiave sinfonica e jazzistica per gli arrangiamenti di Cerino stesso. L’artista – che ritroveremo anche in veste solistica agli strumenti a fiato, insieme al trio jazz composto da Fabrizio Bernasconi (pianoforte), Roberto Piccolo (contrabbasso) e Tony Arco (batteria), celebrerà così, insieme al pubblico dell’Auditorium, i suoi primi 35 anni di carriera.
Ad affiancare laVerdi, sul palco di largo Mahler, un altro “napoletano verace”: Antonio Lubrano, volto noto della televisione nazionale, in veste di narratore, spiegherà le canzoni in scaletta e racconterà curiosi quanto poco conosciuti aneddoti di contorno.
Secondo me, Napoli vedrà in scena anche i cantanti-attori Massimo Masiello e Daniela Fiorentino, specialisti del genere e, naturalmente, napoletani doc.
Lasciamo la parola all’ideatore del progetto, Alessandro Cerino:
“Secondo me, Napoli è un concerto variopinto che racchiude in sé il calore delle canzoni napoletane di sempre, affidate alla magistrale interpretazione dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, il tutto in una squisita chiave jazz. In occasione dei miei 35 anni di carriera, ho voluto ‘sfidarmi’, riscrivendo a modo mio una musica che vive in me da sempre, essendo io napoletano.
“Il repertorio comprende le più amate canzoni napoletane di tutti i tempi, proprio quelle per le quali è più difficile dare un'interpretazione personale, ed è proprio qui la sfida. L'ouverture sarà tuttavia una mia eclettica composizione, Echoes of Napule: brano sinfonico tra spirito afro e tarantella dove la chiave ritmica è rappresentata dalla pulsazione (affidata a inizialmente ai timpani) di un cuore che batte.
La scelta dei cantanti non è stata facile, poiché necessitavo di un'originale anima napoletana ma anche di un'essenza eterogenea, non necessariamente jazzistica. Massimo Masiello, interprete intenso che spazia dalle collaborazioni con Roberto de Simone al suo personale progetto su Charles Aznavour, sarà il mio cantante. Al suo fianco ho scelto Daniela Fiorentino, anche lei napoletana verace in grado di passare con versatilità da brani popolari ad omaggi ad Edith Piaf. Trait d’union, Antonio Lubrano che aggiungerà con i suoi aneddoti una ‘ottava’ nota.
“La Signora incontrastata sarà tuttavia lei: la prestigiosa Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, che io tenterò di far risplendere di tutti i diversi arcobaleni delle sue possibili sonorità. L'Orchestra sarà affiancata da un trio jazz composto da musicisti con cui ho a lungo collaborato, anche recentemente nella mia rassegna C'era molte volte il jazz, sempre a laVerdi la scorsa estate. Al pianoforte il raffinato Fabrizio Bernasconi, al contrabbasso il solido Roberto Piccolo e infine il cuore pulsante del ritmo sarà scandito dalla batteria del sanguigno Tony Arco, insieme alle variegate percussioni sinfoniche.
“Infine, desidero sottolineare il mio triplice ruolo di direttore, compositore e solista (flauto, flauto basso, sax contralto e soprano, clarinetto basso). Ho una personalità curiosa e multiforme. In me sono presenti la veracità e l’istintività della mia città, ravvisabile in tutte le mie produzioni musicali, ma anche un’attenzione sempre scrupolosa e quasi psicotica per la preparazione strumentale e per una ricerca sonora senza fine. Dirigerò la grande orchestra di 70 elementi coronando un sogno nato nel 2001, in seguito al successo della mia riscrittura delle Quattro Stagioni di Vivaldi in versione jazz”.
E ora il commento di Antonio Lubrano:
“Su quali brani – tra i più famosi dell'inesauribile repertorio canoro partenopeo – ha messo le mani il compositore Alessandro Cerino? Eccoli. A cominciare da Te voglio bene assaje, scritta da un ottico, Raffaele Sacco, nel 1835: è considerata la canzone che inaugura l'epoca d'oro delle melodie nate all'ombra del Vesuvio. E poiché in questo 2017 in tutto il mondo è stato celebrato il centenario del primo disco di musica jazz apparso in America (Nick La Rocca e la sua Dixieland Jazz Band), il Maestro Cerino lo ha voluto festeggiare proprio con il brano di Sacco, un capostipite come abbiamo detto. Ma c'è un altro centenario che il concerto ricorda, quello di Reginella, una delle perle del più amabile tra i poeti di Napoli, Libero Bovio, che nasce nel 1917.
“E poi Core 'ngrato, il cavallo di battaglia di tanti tenori, da Caruso in poi; e quindi 'O sole mio: potrebbe mai mancare la canzone ancora oggi più eseguita al mondo? Sull'uno e l'altro motivo il sottoscritto, in veste di narratore dello spettacolo, racconterà una serie di curiosità poco note. Per esempio: dov'è nata esattamente 'O sole mio nel 1898. Il tema dell'emigrazione l'Orchestra Verdi e il Trio Jazzistico protagonisti della serata lo proporranno con un pezzo classico: Lacreme napulitane. Nè potrebbe mancare il tema della guerra, visto che Napoli ha subìto un centinaio bombardamenti durante il secondo conflitto mondiale: Munasterio 'e S.Chiara del 1945 e Simmo 'e Napule paisà del 1944. Infine, a chiudere il concerto, Alessandro Cerino ha pensato che sarebbe stato logico celebrare il Vesuvio, grande padre della città. Ovviamente con Funiculì funiculà, di cui il narratore ricorderà la singolare storia”.
(Biglietti: euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it )
2017_12_17 Doppio appuntamento per MUSICA DA CAMERETTA
domenica 17 dicembre 2017 ore 10.00 e ore 11.30
M.A.C. – piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano
PER NATALE TORNA “MUSICA DA CAMERETTA”
Programma musicale
NEGRI Baby Polka - Baby Ländler - Klingel Bells
BOCCHERINI Minuetto
ANDERSON, LOPEZ , arrangiamento di M. LIPARI All'alba Sorgeró (Dal film Disney Frozen)
COUPERIN In Notte Placida
TRADIZIONALE Deck The Hall
Dopo il successo dello scorso anno, torna Musica da cameretta, il progetto de laVerdi dedicato ai più piccoli, per un primo approccio alla musica, attraverso spettacoli espressamente dedicati ai bambini che ancora non vanno alla scuola elementare. E, come già era successo lo scorso anno, il primo appuntamento, in programma domenica 17 dicembre, ore 11.30, al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano, è tutto esaurito.
Lo spettacolo sarà dunque replicato, sempre domenica 17 dicembre e sempre al M.A.C., alle ore 10.00.
Protagonista – oltre al giovanissimo pubblico, in compagnia di genitori e amici – l’Orchestra Baby de laVerdi, preparata dal Maestro Stella Colombo, e il Coro di Voci Bianche, guidato da Maria Teresa Tramontin.
Il direttore sarà Giovanni Marziliano; testi e regia di Francesco Montemurro; attori Francesco Montemurro e Nicola Olivieri.
Ecco cosa succederà nella grande sala del M.A.C.: per il nostro Natale da Cameretta avremo con noi un Musimago - il Mago Solasolmi - che è un vero esperto nell'evocare gli Spiriti Musicali. Ma niente paura: è ancora presto per i Brividi da Cameretta! Per l'appuntamento del 17 dicembre, lo Spirito evocato dal nostro Musimago sarà solo del genere... natalizio! E per far questo sarà necessario l'aiuto di Pasquale, il Genio del Natale. Chi di noi non ha mai sognato di incontrare un vero Genio che esaudisca i nostri desideri, almeno tre desideri, magari proprio sotto l'albero? Con Pasquale ogni nostro desiderio sarà un ordine: un'orchestra con tanti suoni e un coro di voci bianche come la neve e poi slitte e sonagli e minuetti... lo spirito del Natale ci farà diventare generosi, ci farà donare agli altri più del previsto... e nel gioco con il Genio, però, potremo addirittura abbondare, straripare, esagerare...
Biglietti: posto unico euro 5,00, acquistabili direttamente senza prenotazione all’Auditorium di Milano, largo Mahler (tel. 02.83389401), o su www.laverdi.org o www.vivaticket.it
M.A.C. – piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano
PER NATALE TORNA “MUSICA DA CAMERETTA”
Programma musicale
NEGRI Baby Polka - Baby Ländler - Klingel Bells
BOCCHERINI Minuetto
ANDERSON, LOPEZ , arrangiamento di M. LIPARI All'alba Sorgeró (Dal film Disney Frozen)
COUPERIN In Notte Placida
TRADIZIONALE Deck The Hall
Dopo il successo dello scorso anno, torna Musica da cameretta, il progetto de laVerdi dedicato ai più piccoli, per un primo approccio alla musica, attraverso spettacoli espressamente dedicati ai bambini che ancora non vanno alla scuola elementare. E, come già era successo lo scorso anno, il primo appuntamento, in programma domenica 17 dicembre, ore 11.30, al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano, è tutto esaurito.
Lo spettacolo sarà dunque replicato, sempre domenica 17 dicembre e sempre al M.A.C., alle ore 10.00.
Protagonista – oltre al giovanissimo pubblico, in compagnia di genitori e amici – l’Orchestra Baby de laVerdi, preparata dal Maestro Stella Colombo, e il Coro di Voci Bianche, guidato da Maria Teresa Tramontin.
Il direttore sarà Giovanni Marziliano; testi e regia di Francesco Montemurro; attori Francesco Montemurro e Nicola Olivieri.
Ecco cosa succederà nella grande sala del M.A.C.: per il nostro Natale da Cameretta avremo con noi un Musimago - il Mago Solasolmi - che è un vero esperto nell'evocare gli Spiriti Musicali. Ma niente paura: è ancora presto per i Brividi da Cameretta! Per l'appuntamento del 17 dicembre, lo Spirito evocato dal nostro Musimago sarà solo del genere... natalizio! E per far questo sarà necessario l'aiuto di Pasquale, il Genio del Natale. Chi di noi non ha mai sognato di incontrare un vero Genio che esaudisca i nostri desideri, almeno tre desideri, magari proprio sotto l'albero? Con Pasquale ogni nostro desiderio sarà un ordine: un'orchestra con tanti suoni e un coro di voci bianche come la neve e poi slitte e sonagli e minuetti... lo spirito del Natale ci farà diventare generosi, ci farà donare agli altri più del previsto... e nel gioco con il Genio, però, potremo addirittura abbondare, straripare, esagerare...
Biglietti: posto unico euro 5,00, acquistabili direttamente senza prenotazione all’Auditorium di Milano, largo Mahler (tel. 02.83389401), o su www.laverdi.org o www.vivaticket.it
2017_12_18 Giovani talenti, Massimiliano Caldi dirige la giovane solista Matilde Agosti
Lunedì 18 Dicembre 2017 – ore 20.30
Auditorium di Milano – largo Mahler
Stagione 2017/18
GIOVANI TALENTI
Largo ai vincitori dei corsi di specialità CIDIM con laVerdi
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Violoncello Matilde Agosti
Direttore Massimiliano Caldi
Si conclude il progetto Giovani Talenti, in collaborazione con CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica, da sempre partner de laVerdi.
L’Auditorium di Milano ospita i vincitori dei 5 corsi di perfezionamento organizzati da CIDIM stesso in varie parti d’Italia, dedicati ad altrettanti strumenti solisti. Un comune denominatore lega i singoli eventi: l'esecuzione delle 5 sinfonie di Mendelssohn, con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da altrettante “bacchette” italiane.
Quinto e ultimo appuntamento lunedì 18 Dicembre (ore 20.30), con il violoncello di Matilde Agosti e laVerdi diretta da Massimiliano Caldi. In locandina il Concerto n. 1 in Mi bemolle maggiore per violoncello e orchestra di Sostakovic, seguito nella seconda parte della serata dall’esecuzione della Sinfonia n. 5 in Re maggiore Riforma di Mendelssohn.
(Biglietti: euro 20,00/10,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org www.vivaticket.it).
Auditorium di Milano – largo Mahler
Stagione 2017/18
GIOVANI TALENTI
Largo ai vincitori dei corsi di specialità CIDIM con laVerdi
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Violoncello Matilde Agosti
Direttore Massimiliano Caldi
Si conclude il progetto Giovani Talenti, in collaborazione con CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica, da sempre partner de laVerdi.
L’Auditorium di Milano ospita i vincitori dei 5 corsi di perfezionamento organizzati da CIDIM stesso in varie parti d’Italia, dedicati ad altrettanti strumenti solisti. Un comune denominatore lega i singoli eventi: l'esecuzione delle 5 sinfonie di Mendelssohn, con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da altrettante “bacchette” italiane.
Quinto e ultimo appuntamento lunedì 18 Dicembre (ore 20.30), con il violoncello di Matilde Agosti e laVerdi diretta da Massimiliano Caldi. In locandina il Concerto n. 1 in Mi bemolle maggiore per violoncello e orchestra di Sostakovic, seguito nella seconda parte della serata dall’esecuzione della Sinfonia n. 5 in Re maggiore Riforma di Mendelssohn.
(Biglietti: euro 20,00/10,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org www.vivaticket.it).
2017_12_09 Flauto Magico al Fraschini di Pavia per la festa di San Siro
Sabato 9 dicembre 2017 ore 20.30
Lunedì 11 dicembre 2017 ore 20.30
Teatro Fraschini di Pavia Stagione 2017/2018
Wolfgang Amadeus Mozart
Il Flauto Magico - Die Zauberflöte
Opera tedesca in due atti K620
libretto di Emanuel Schikaneder
Prima rappresentazione: Vienna, Theater auf der Wieden, 30 settembre 1791
Personaggi e interpreti
Sarastro Abramo Rosalen, basso
Tamino Klodjan Kaçani, tenore
Königin der nacht Maria Sardaryan, soprano
Pamina Enkeleda Kamani, soprano
Erste dame Mariasole Mainini
Zweite dame Francesca Pierpaoli
Dritte dame Alessandra Andreetti
Drei knaben
Solisti del Coro di voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Papageno Daniele Terenzi, baritono
Papagena Giulia Bolcato, soprano
Monostatos Marcello Nardis, tenore
Der sprecher, Erster Priester, Zweiter Geharnischter Mann Eugenio Di Lieto
Zweiter priester, Erster Geharnischter Mann Marco Miglietta
Direttore Federico Maria Sardelli
Regia e coregrafia Cécile Roussat e Julien Lubek
Scene Elodie Monet, Cécile Roussat, Julien Lubek
Costumi Sylvie Skinazi
Light designer Marc Gingold
Coro OperaLombardia
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Maestro del coro Diego Maccagnola
Coro di voci bianche dell'Accademia Teatro alla Scala
Maestro del coro di voci bianche Marco De Gaspari
Coproduzione Teatri di OperaLombardia
Allestimento Opéra Royale de Wallonie
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODATUNNO PER LUNEDI' 11 DICEMBRE
Rappresentato nel piccolo teatro auf der Wieden nel settembre 1791, fu l’ultimo capolavoro teatrale di Wolfgang Amadeus Mozart. Riscosse molto successo dovuto anche alle molteplici possibilità di lettura, da fiaba a metafora di crescita dell’individuo. Ambientato in un Egitto immaginario, sotto l’influsso dei culti di Iside ed Osiride, denso di riferimenti esoterici e massonici, la Regina della Notte promette a Tamino la propria figlia Pamina in sposa, a patto che riesca a liberarla dalla prigionia del mago Sarastro. La vicenda si trasforma in un viaggio iniziatico del giovane Tamino per conquistare la sua amata Pamina. Prosegue il progetto dedicato a Wolfang Amadeus Mozart con l’allestimento di Die Zauberflöte (Il flauto magico) dell’Opéra Royale de Wallonie a Liegi, diretto da Federico Maria Sardelli, che ha maturato esperienza nel repertorio classico e barocco, alla guida di un cast di giovani cantanti prevalentemente vincitori del Concorso As.Li.Co. 2017. Allestimento favolistico curato da Cécile Roussat e Julien Lubek, (che si sono formati alla scuola di dramma mimico di Marcel Marceau), fortemente influenzato dall’arte circense, ricco di colori e poesia.
fondazione teatro FRASCHINI C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Centralino 0382.3711 - www.teatrofraschini.org
Ufficio Promozione Culturale tel. 0382.371.201-202 Biglietteria 0382.371214
online: www.vivaticket.it
teatro fraschini stagione 2017/18
teatro fraschini pavia programma 2017 2018
teatro fraschini programma 2018
teatro fraschini programma 2017 2018
teatro fraschini 2017 2018
teatro fraschini stagione 2017 2018
Lunedì 11 dicembre 2017 ore 20.30
Teatro Fraschini di Pavia Stagione 2017/2018
Wolfgang Amadeus Mozart
Il Flauto Magico - Die Zauberflöte
Opera tedesca in due atti K620
libretto di Emanuel Schikaneder
Prima rappresentazione: Vienna, Theater auf der Wieden, 30 settembre 1791
Personaggi e interpreti
Sarastro Abramo Rosalen, basso
Tamino Klodjan Kaçani, tenore
Königin der nacht Maria Sardaryan, soprano
Pamina Enkeleda Kamani, soprano
Erste dame Mariasole Mainini
Zweite dame Francesca Pierpaoli
Dritte dame Alessandra Andreetti
Drei knaben
Solisti del Coro di voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Papageno Daniele Terenzi, baritono
Papagena Giulia Bolcato, soprano
Monostatos Marcello Nardis, tenore
Der sprecher, Erster Priester, Zweiter Geharnischter Mann Eugenio Di Lieto
Zweiter priester, Erster Geharnischter Mann Marco Miglietta
Direttore Federico Maria Sardelli
Regia e coregrafia Cécile Roussat e Julien Lubek
Scene Elodie Monet, Cécile Roussat, Julien Lubek
Costumi Sylvie Skinazi
Light designer Marc Gingold
Coro OperaLombardia
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Maestro del coro Diego Maccagnola
Coro di voci bianche dell'Accademia Teatro alla Scala
Maestro del coro di voci bianche Marco De Gaspari
Coproduzione Teatri di OperaLombardia
Allestimento Opéra Royale de Wallonie
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODATUNNO PER LUNEDI' 11 DICEMBRE
Rappresentato nel piccolo teatro auf der Wieden nel settembre 1791, fu l’ultimo capolavoro teatrale di Wolfgang Amadeus Mozart. Riscosse molto successo dovuto anche alle molteplici possibilità di lettura, da fiaba a metafora di crescita dell’individuo. Ambientato in un Egitto immaginario, sotto l’influsso dei culti di Iside ed Osiride, denso di riferimenti esoterici e massonici, la Regina della Notte promette a Tamino la propria figlia Pamina in sposa, a patto che riesca a liberarla dalla prigionia del mago Sarastro. La vicenda si trasforma in un viaggio iniziatico del giovane Tamino per conquistare la sua amata Pamina. Prosegue il progetto dedicato a Wolfang Amadeus Mozart con l’allestimento di Die Zauberflöte (Il flauto magico) dell’Opéra Royale de Wallonie a Liegi, diretto da Federico Maria Sardelli, che ha maturato esperienza nel repertorio classico e barocco, alla guida di un cast di giovani cantanti prevalentemente vincitori del Concorso As.Li.Co. 2017. Allestimento favolistico curato da Cécile Roussat e Julien Lubek, (che si sono formati alla scuola di dramma mimico di Marcel Marceau), fortemente influenzato dall’arte circense, ricco di colori e poesia.
fondazione teatro FRASCHINI C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Centralino 0382.3711 - www.teatrofraschini.org
Ufficio Promozione Culturale tel. 0382.371.201-202 Biglietteria 0382.371214
online: www.vivaticket.it
teatro fraschini stagione 2017/18
teatro fraschini pavia programma 2017 2018
teatro fraschini programma 2018
teatro fraschini programma 2017 2018
teatro fraschini 2017 2018
teatro fraschini stagione 2017 2018
2017_12_27 Un classsico di Dario Fo, COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA
TEATRO LIBERO
27 – 31 dicembre 2017 | Compagnia ospite
COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA
di Dario Fo e Franca Rame
diretto e interpretato da Lidia Miceli e Alessandro Moser
aiuto Regia Alessandro Natale
disegno luci Rocco Giordano
scene Paolo Pioppini
produzione Mò.Mì
Il testo di Dario Fo e Franca Rame, del 1981, rivive in una coppia di trentenni di oggi. Le dinamiche del rapporto, fotografia di una storia d’amore contemporanea, non cambiano.
Un uomo e una donna, dopo anni di matrimonio rigorosamente monogamo, provano ad aprirsi verso estemporanee relazioni sentimentali. Un equilibrio familiare compromesso. I rapporti fugaci e i maldestri tentativi di suicidio. La speranza offerta da un nuovo legame e un tardivo rimpianto che sfocia quasi in pazzia. “Coppia aperta, quasi spalancata”, portata al successo da Dario Fo e Franca Rame, è un emozionante e irriverente viaggio all'interno delle dinamiche di coppia. A restituire tutta la comicità propria del testo originale, nel quale si innestano riflessioni e considerazioni di vibrante attualità, Alessandro Moser e Lidia Miceli. La vicenda coinvolge in questa pièce una coppia di trentenni di oggi. Quasi a dire che le dinamiche del rapporto sono le stesse, ma anticipate di almeno una decina di anni rispetto all’interpretazione originale. Nello spazio astratto della memoria della protagonista, Antonia, il testo assume un carattere indeperibile, universale, rifrangente. In un flusso continuo di ricordi, rimpianti, confessioni e dissacranti verità la donna sembra, dapprima, subire il marito nella speranza di salvare un equilibrio minacciato,. Lentamente sarà Antonia ad evolversi e ad affermare se stessa, al di fuori dell’ assetto familiare. Sarà Antonia che confesserà di essersi innamorata di un altro uomo. Comincia allora un percorso di disintegrazione delle proprie certezze.
Note di Regia
“E’ chiaro nella narrazione della storia è molto forte lo spunto autobiografico della coppia di artisti che , per loro stessa ammissione, hanno vissuto a più riprese momenti turbolenti nel corso della loro relazione. Una relazione amorosa, talvolta percepita come fuga estatica dalla realtà, talvolta come pure follia utopistica. Nell’interpretazione del testo abbiamo voluto trasferire l’esperienza di una coppia matura, di 40-50 anni, ad una coppia di trentenni di oggi. Perché riteniamo che il testo, nella contemporaneità che viviamo, si adatti bene ad una generazione più giovane. Vittime di se stessi, i protagonisti compiono un cammino speculare ironico che li condurrà a esiti sorprendenti. Per ricordarci che amare è volere il bene dell’ altro”.
Lidia Miceli e Alessandro Moser
LIDIA MICELI nasce a Palermo il 21/8/1985. Si diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica Silvio D’Amico, si perfeziona presso la Mama Umbria International e con maestri quali Dario Fo, Renato Giuliani, Ivano De Matteo, Roberto Romei. Dal 2006 è attrice professionista e ha lavorato, tra gli altri, con Emma Dante, Vincenzo Pirrotta, Massimo Di Michele, Francesco
Montanari, Valter Malosti, Lorenzo Salveti e Mario Ferrero. Ha partecipato al programma televisivo “Unduetrestella” di Sabina Guzzanti e condotto “Attacati al Qlub” in radio con Marco Baldini.
ALESSANDRO MOSER nasce a Roma il 6 /6/ 1981. Dopo una prima formazione presso lo Stabile del Veneto con Alberto Terrani, frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Si perfeziona negli Stati Uniti presso l’ A.C.T. di San Francisco e con registi quali Serena Sinigaglia, Leo Moscato e Filippo Renda. E’ attore professionista dal 2001 e ha lavorato, tra gli altri, con Luca De Fusco, Dino Verde, Gigi Proietti, Lorenzo Salveti, Max Farau, Francesco Manetti, Maurizio Colombi, Franca Valeri, Francesco Montanari.
Date e orari:
da mercoledì 27 a domenica 31 dicembre 2017 ore 21.00
biglietti: interi 18 euro, ridotti 13 euro
31 dicembre SPECIALE SAN SILVESTRO
Spettacolo ore 22.15 e a seguire brindisi con gli artisti!
Info biglietteria:
biglietteria@teatrolibero.it
telefono: 02.8323126
www.teatrolibero.it
Pr acquisto online: https://www.teatrolibero.it/coppiaapertaquasispalancata
27 – 31 dicembre 2017 | Compagnia ospite
COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA
di Dario Fo e Franca Rame
diretto e interpretato da Lidia Miceli e Alessandro Moser
aiuto Regia Alessandro Natale
disegno luci Rocco Giordano
scene Paolo Pioppini
produzione Mò.Mì
Il testo di Dario Fo e Franca Rame, del 1981, rivive in una coppia di trentenni di oggi. Le dinamiche del rapporto, fotografia di una storia d’amore contemporanea, non cambiano.
Un uomo e una donna, dopo anni di matrimonio rigorosamente monogamo, provano ad aprirsi verso estemporanee relazioni sentimentali. Un equilibrio familiare compromesso. I rapporti fugaci e i maldestri tentativi di suicidio. La speranza offerta da un nuovo legame e un tardivo rimpianto che sfocia quasi in pazzia. “Coppia aperta, quasi spalancata”, portata al successo da Dario Fo e Franca Rame, è un emozionante e irriverente viaggio all'interno delle dinamiche di coppia. A restituire tutta la comicità propria del testo originale, nel quale si innestano riflessioni e considerazioni di vibrante attualità, Alessandro Moser e Lidia Miceli. La vicenda coinvolge in questa pièce una coppia di trentenni di oggi. Quasi a dire che le dinamiche del rapporto sono le stesse, ma anticipate di almeno una decina di anni rispetto all’interpretazione originale. Nello spazio astratto della memoria della protagonista, Antonia, il testo assume un carattere indeperibile, universale, rifrangente. In un flusso continuo di ricordi, rimpianti, confessioni e dissacranti verità la donna sembra, dapprima, subire il marito nella speranza di salvare un equilibrio minacciato,. Lentamente sarà Antonia ad evolversi e ad affermare se stessa, al di fuori dell’ assetto familiare. Sarà Antonia che confesserà di essersi innamorata di un altro uomo. Comincia allora un percorso di disintegrazione delle proprie certezze.
Note di Regia
“E’ chiaro nella narrazione della storia è molto forte lo spunto autobiografico della coppia di artisti che , per loro stessa ammissione, hanno vissuto a più riprese momenti turbolenti nel corso della loro relazione. Una relazione amorosa, talvolta percepita come fuga estatica dalla realtà, talvolta come pure follia utopistica. Nell’interpretazione del testo abbiamo voluto trasferire l’esperienza di una coppia matura, di 40-50 anni, ad una coppia di trentenni di oggi. Perché riteniamo che il testo, nella contemporaneità che viviamo, si adatti bene ad una generazione più giovane. Vittime di se stessi, i protagonisti compiono un cammino speculare ironico che li condurrà a esiti sorprendenti. Per ricordarci che amare è volere il bene dell’ altro”.
Lidia Miceli e Alessandro Moser
LIDIA MICELI nasce a Palermo il 21/8/1985. Si diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica Silvio D’Amico, si perfeziona presso la Mama Umbria International e con maestri quali Dario Fo, Renato Giuliani, Ivano De Matteo, Roberto Romei. Dal 2006 è attrice professionista e ha lavorato, tra gli altri, con Emma Dante, Vincenzo Pirrotta, Massimo Di Michele, Francesco
Montanari, Valter Malosti, Lorenzo Salveti e Mario Ferrero. Ha partecipato al programma televisivo “Unduetrestella” di Sabina Guzzanti e condotto “Attacati al Qlub” in radio con Marco Baldini.
ALESSANDRO MOSER nasce a Roma il 6 /6/ 1981. Dopo una prima formazione presso lo Stabile del Veneto con Alberto Terrani, frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Si perfeziona negli Stati Uniti presso l’ A.C.T. di San Francisco e con registi quali Serena Sinigaglia, Leo Moscato e Filippo Renda. E’ attore professionista dal 2001 e ha lavorato, tra gli altri, con Luca De Fusco, Dino Verde, Gigi Proietti, Lorenzo Salveti, Max Farau, Francesco Manetti, Maurizio Colombi, Franca Valeri, Francesco Montanari.
Date e orari:
da mercoledì 27 a domenica 31 dicembre 2017 ore 21.00
biglietti: interi 18 euro, ridotti 13 euro
31 dicembre SPECIALE SAN SILVESTRO
Spettacolo ore 22.15 e a seguire brindisi con gli artisti!
Info biglietteria:
biglietteria@teatrolibero.it
telefono: 02.8323126
www.teatrolibero.it
Pr acquisto online: https://www.teatrolibero.it/coppiaapertaquasispalancata
2017_12_21 VIRGINEDDA ADDURATA per la Rassegna Palco Off
TEATRO LIBERO
21 dicembre-23 dicembre 2017/ Rassegna Palco Off
VIRGINEDDA ADDURATA
regia Nicola Alberto Orofino
di Giuseppina Torregrossa
con Egle Doria e Francesca Vitale
voce fuori campo Fiorenzo Fiorito
disegno luci Simone Raimondo
costumi Monia Torchia
produzione La Memoria del Teatro
in collaborazione con C.L.A.P.Spettacolodalvivo
Per dare voce a Santa Rosalia la fertile penna di Giuseppina Torregrossa coglie spunto da un raccapricciante fatto di cronaca avvenuto a Trapani qualche anno fa. Un marito, con la complicità dell’amante, trascina in un agguato la moglie, al nono mese di gravidanza, le spacca la testa, la cosparge di benzina e poi le dà fuoco. Le protagoniste della storia, prima che la tragedia si compia, vanno tutte supplici dalla “Santuzza”. La vittima, la madre della vittima, la figlia della vittima e l’amante del marito. I racconti, confessioni e invocazioni alla Santuzza consentono al pubblico di guardare allo specchio la natura di queste donne messe a nudo, le loro fragilità, le loro pochezze, ma anche l’appartenenza a un sistema dove si sono smarriti i valori più semplici. E in questo rapporto tra sacro e profano diviene sempre più chiaro l’abisso tra chi utilizza il sacro per futilità e la lucida comprensione della natura umana, che combina demoni e vittime, predatori e predati, quasi che l’uno non possa esistere senza l’altro. Nel confronto il confine tra bene e male si appanna, le donne si fidano e confidano nella Santa, la quale di rimando, brutalmente, ammonisce che spesso le cose, più che dal cielo, vanno risolte sulla terra.
Rosalia visse gran parte della sua vita nel silenzio di una grotta, prima nei pressi di Agrigento, poi a Palermo. Fu dunque un’eremita. Abituata al silenzio, del tutto priva da condizionamenti di culture, media e tendenze dominanti, ma anche dalle controculture e dalle controtendenze. Se potesse parlare, una santa-eremita come Rosalia non darebbe a nessuno – né di maggioranza né di opposizione - le risposte che si aspetta. Nicola Alberto Orofino, regista dello spettacolo, ha tratteggiato con l’originalità che gli è propria il divino e l’umano che è in questa donna misteriosa, della cui vita si sa pochissimo e che fu conosciuta solo dopo la sua morte per il miracolo della guarigione palermitana dall’epidemia di peste che colpì la città nel 1624.
Date, orari, info biglietteria:
da giovedì 12 a sabato 23 dicembre 2017, ore 21.00
23 dicembre festa di Natale con aperitivo siciliano e brindisi dopo lo spettacolo
biglietti: interi 18 euro, ridotti 13 euro
biglietteria@teatrolibero.it, telefono: 02.8323126
www.teatrolibero.it Per acquisto online: https://www.teatrolibero.it/virginedda-addurata
STRALCI DI RASSEGNA STAMPA
“Egle Doria e Francesca Vitale sono note le qualità di acume psicologico e di attenzione alle tematiche più scottanti dell’attualità. A dirigerle è Nicola Alberto Orofino che si propone come uno dei registi più interessanti di questi anni per la sua capacità di rendere scenicamente avvincenti i testi classici o modernissimi che propone al pubblico. L’autrice e le due artiste impegnate in questo lavoro hanno una consapevolezza civile e una tavolozza espressiva di indubbio rilievo; il regista ha superato con efficacia comunicativa prove di altissimo impegno”.
SERGIO SCIACCA - LA SICILIA
“La messinscena di Orofino si muove per quadri che si legano attraverso picchi di drammaticità, scanditi per opposizione da brani della musica leggera da evasione come “Riderà” di Little Tony, “Una lacrima sul viso” di Bobby Solo o la trashtrack popolare “Se mi lasci non vale” di Iglesias. La Vitale e la Doria sono incisive e martellanti, funzionali a questa dicotomica lotta tra buon senso e furore. Un lavoro teatrale potente, caratterizzato da un ritmo crescente.” DOMENICO TRISCHITTA – SICILYMAG.IT
GIUSEPPINA TORREGROSSA
Laureata in medicina e chirurgia e specializzata in ginecologia, ha lavorato alla clinica ostetrica del policlinico Umberto I di Roma. Impegnata nel volontariato, è vicepresidente del Comitato romano dell'Associazione per la lotta ai tumori al seno (ALTS), e responsabile del programma di prevenzione dei tumori dell’apparato riproduttivo nel carcere femminile di “Rebibbia“ e di “Termini Imerese – Palermo”. Ha esordito come scrittrice a 51 anni, nel 2007, con il romanzo L'assaggiatrice. Diventa famosa al grande pubblico con Il conto delle minne, pubblicato nel 2009 da Mondadori, a cui seguono, sempre per la casa editrice Mondadori, Manna e miele, ferro e fuoco (2011) e Panza e prisenza (2012). Con il monologo teatrale Adele ha vinto nel 2008 il premio opera prima "Donne e teatro" di Roma. Nel 2013 è finalista del Premio Fedeli, mentre nel 2015 vince il Premio letterario internazionale Nino Martoglio e il premio Baccante.
NICOLA ALBERTO OROFINO
Nato a Catania nel 1980 si forma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, lavora con Luca Ronconi e con personalità come Massimo Popolizio, Mariangela Melato, Franco Branciaroli, Lydia Stix, MariseFlach, Ferruccio Soleri. Partecipa a La vita è sogno, Phoenix, Candelaio, Infinities, Amor nello Specchio diretti da Luca Ronconi. Nel 2000 recita in Socrate di Vincenzo Cerami e Nicola Piovani per la regia di Gigi Proietti al Teatro alla Scala di Milano, nell’opera Tatjana di A. Corghi, in prima esecuzione assoluta, con la regia di Peter Stein. Nel 2003 collabora con Gianfranco De Bosio in Vaccaria, Il Parlamento e Bilora e nel 2004 comincia la collaborazione con Gianni Salvo al Piccolo Teatro di Catania. Nell'ottobre 2015 inaugura la stagione di Palco Off a Catania con un allestimento di Misura per misura che raccoglie molti consensi di pubblico e critica e ottiene altrettanto successo a marzo 2016 curando la regia di Sugnu o non sugnu - Una notte insonne in casa Shakespeare. Dal 2012 al 2015 è direttore artistico del progetto XXI IN SCENA del Piccolo Teatro di Catania.
PALCO OFF – Attori, autori, storie di Sicilia
PALCO OFF nasce nel 2012 a Catania, nell’atmosfera frizzante di un Jazz Club. L’ingrediente che fa da propellente alla rassegna è l’amore per il teatro OFF. “Portiamo nella rassegna spettacoli visti al festival OFF di Avignone e al Fringe di Edimburgo, ma anche a Milano e Torino, spiega l'ideatrice e direttrice artistica Francesca Romana Vitale, che “nella vita” fa l'avvocato; eppure la passione è tanta, da riuscire a conciliare l'attività forense a quella di attrice/autrice.
La rassegna milanese, al terzo anno di vita, si compone di cinque spettacoli, scritti da autori siciliani o interpretati da attori siciliani oppure ancora incentrati su storie ambientate nell’Isola, allietati da degustazioni di sapori di Sicilia.
Ed in questo e vittime, predatori e predati, quasi
21 dicembre-23 dicembre 2017/ Rassegna Palco Off
VIRGINEDDA ADDURATA
regia Nicola Alberto Orofino
di Giuseppina Torregrossa
con Egle Doria e Francesca Vitale
voce fuori campo Fiorenzo Fiorito
disegno luci Simone Raimondo
costumi Monia Torchia
produzione La Memoria del Teatro
in collaborazione con C.L.A.P.Spettacolodalvivo
Per dare voce a Santa Rosalia la fertile penna di Giuseppina Torregrossa coglie spunto da un raccapricciante fatto di cronaca avvenuto a Trapani qualche anno fa. Un marito, con la complicità dell’amante, trascina in un agguato la moglie, al nono mese di gravidanza, le spacca la testa, la cosparge di benzina e poi le dà fuoco. Le protagoniste della storia, prima che la tragedia si compia, vanno tutte supplici dalla “Santuzza”. La vittima, la madre della vittima, la figlia della vittima e l’amante del marito. I racconti, confessioni e invocazioni alla Santuzza consentono al pubblico di guardare allo specchio la natura di queste donne messe a nudo, le loro fragilità, le loro pochezze, ma anche l’appartenenza a un sistema dove si sono smarriti i valori più semplici. E in questo rapporto tra sacro e profano diviene sempre più chiaro l’abisso tra chi utilizza il sacro per futilità e la lucida comprensione della natura umana, che combina demoni e vittime, predatori e predati, quasi che l’uno non possa esistere senza l’altro. Nel confronto il confine tra bene e male si appanna, le donne si fidano e confidano nella Santa, la quale di rimando, brutalmente, ammonisce che spesso le cose, più che dal cielo, vanno risolte sulla terra.
Rosalia visse gran parte della sua vita nel silenzio di una grotta, prima nei pressi di Agrigento, poi a Palermo. Fu dunque un’eremita. Abituata al silenzio, del tutto priva da condizionamenti di culture, media e tendenze dominanti, ma anche dalle controculture e dalle controtendenze. Se potesse parlare, una santa-eremita come Rosalia non darebbe a nessuno – né di maggioranza né di opposizione - le risposte che si aspetta. Nicola Alberto Orofino, regista dello spettacolo, ha tratteggiato con l’originalità che gli è propria il divino e l’umano che è in questa donna misteriosa, della cui vita si sa pochissimo e che fu conosciuta solo dopo la sua morte per il miracolo della guarigione palermitana dall’epidemia di peste che colpì la città nel 1624.
Date, orari, info biglietteria:
da giovedì 12 a sabato 23 dicembre 2017, ore 21.00
23 dicembre festa di Natale con aperitivo siciliano e brindisi dopo lo spettacolo
biglietti: interi 18 euro, ridotti 13 euro
biglietteria@teatrolibero.it, telefono: 02.8323126
www.teatrolibero.it Per acquisto online: https://www.teatrolibero.it/virginedda-addurata
STRALCI DI RASSEGNA STAMPA
“Egle Doria e Francesca Vitale sono note le qualità di acume psicologico e di attenzione alle tematiche più scottanti dell’attualità. A dirigerle è Nicola Alberto Orofino che si propone come uno dei registi più interessanti di questi anni per la sua capacità di rendere scenicamente avvincenti i testi classici o modernissimi che propone al pubblico. L’autrice e le due artiste impegnate in questo lavoro hanno una consapevolezza civile e una tavolozza espressiva di indubbio rilievo; il regista ha superato con efficacia comunicativa prove di altissimo impegno”.
SERGIO SCIACCA - LA SICILIA
“La messinscena di Orofino si muove per quadri che si legano attraverso picchi di drammaticità, scanditi per opposizione da brani della musica leggera da evasione come “Riderà” di Little Tony, “Una lacrima sul viso” di Bobby Solo o la trashtrack popolare “Se mi lasci non vale” di Iglesias. La Vitale e la Doria sono incisive e martellanti, funzionali a questa dicotomica lotta tra buon senso e furore. Un lavoro teatrale potente, caratterizzato da un ritmo crescente.” DOMENICO TRISCHITTA – SICILYMAG.IT
GIUSEPPINA TORREGROSSA
Laureata in medicina e chirurgia e specializzata in ginecologia, ha lavorato alla clinica ostetrica del policlinico Umberto I di Roma. Impegnata nel volontariato, è vicepresidente del Comitato romano dell'Associazione per la lotta ai tumori al seno (ALTS), e responsabile del programma di prevenzione dei tumori dell’apparato riproduttivo nel carcere femminile di “Rebibbia“ e di “Termini Imerese – Palermo”. Ha esordito come scrittrice a 51 anni, nel 2007, con il romanzo L'assaggiatrice. Diventa famosa al grande pubblico con Il conto delle minne, pubblicato nel 2009 da Mondadori, a cui seguono, sempre per la casa editrice Mondadori, Manna e miele, ferro e fuoco (2011) e Panza e prisenza (2012). Con il monologo teatrale Adele ha vinto nel 2008 il premio opera prima "Donne e teatro" di Roma. Nel 2013 è finalista del Premio Fedeli, mentre nel 2015 vince il Premio letterario internazionale Nino Martoglio e il premio Baccante.
NICOLA ALBERTO OROFINO
Nato a Catania nel 1980 si forma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, lavora con Luca Ronconi e con personalità come Massimo Popolizio, Mariangela Melato, Franco Branciaroli, Lydia Stix, MariseFlach, Ferruccio Soleri. Partecipa a La vita è sogno, Phoenix, Candelaio, Infinities, Amor nello Specchio diretti da Luca Ronconi. Nel 2000 recita in Socrate di Vincenzo Cerami e Nicola Piovani per la regia di Gigi Proietti al Teatro alla Scala di Milano, nell’opera Tatjana di A. Corghi, in prima esecuzione assoluta, con la regia di Peter Stein. Nel 2003 collabora con Gianfranco De Bosio in Vaccaria, Il Parlamento e Bilora e nel 2004 comincia la collaborazione con Gianni Salvo al Piccolo Teatro di Catania. Nell'ottobre 2015 inaugura la stagione di Palco Off a Catania con un allestimento di Misura per misura che raccoglie molti consensi di pubblico e critica e ottiene altrettanto successo a marzo 2016 curando la regia di Sugnu o non sugnu - Una notte insonne in casa Shakespeare. Dal 2012 al 2015 è direttore artistico del progetto XXI IN SCENA del Piccolo Teatro di Catania.
PALCO OFF – Attori, autori, storie di Sicilia
PALCO OFF nasce nel 2012 a Catania, nell’atmosfera frizzante di un Jazz Club. L’ingrediente che fa da propellente alla rassegna è l’amore per il teatro OFF. “Portiamo nella rassegna spettacoli visti al festival OFF di Avignone e al Fringe di Edimburgo, ma anche a Milano e Torino, spiega l'ideatrice e direttrice artistica Francesca Romana Vitale, che “nella vita” fa l'avvocato; eppure la passione è tanta, da riuscire a conciliare l'attività forense a quella di attrice/autrice.
La rassegna milanese, al terzo anno di vita, si compone di cinque spettacoli, scritti da autori siciliani o interpretati da attori siciliani oppure ancora incentrati su storie ambientate nell’Isola, allietati da degustazioni di sapori di Sicilia.
Ed in questo e vittime, predatori e predati, quasi
2017_12_15 Don Giovanni ad un anno di distanza dal Così fan tutte, procede la trilogia Mozart-DaPonte
TEATRO COCCIA - NOVARA
FONDAZIONE TEATRO COCCIA ONLUSVia f.lli Rosselli, 47 - 28100 Novara (NO) – Tel. +39.0321.233200 – Fax +39.0321.233250
www.fondazioneteatrococcia.it – info@fondazioneteatrococcia.it
Informazioni Teatro Coccia tel. 0321.233201
Biglietteria Teatro Coccia Da martedì a sabato, esclusi festivi, con orario continuato: 10.30 - 18.30; nei giorni di spettacolo da un'ora prima dell'inizio delle rappresentazioni.
Venerdì 15 Dicembre 2017_12_15 ore 20:30
Domenica 17 Dicembre 2017_12_17 ore 16:00
Ossia Il dissoluto punito
Dramma giocoso in due atti
Musica di W.A. Mozart, su libretto di Lorenzo Da Ponte
Prima rappresentazione: Praga, Teatro Reale, 29 ottobre 1787
Don Giovanni (baritono o basso), giovane cavaliere estremamente licenzioso DIMITRIS TILIAKOS
Il Commendatore (basso profondo), padre di Donna Anna CRISTIAN SAITTA
Donna Anna (soprano), dama promessa sposa di Don Ottavio LUCIA CESARONI
Don Ottavio(tenore), BRIAN MICHAEL MOORE
Donna Elvira(soprano), dama di Burgos abbandonata da Don Giovanni FRANCESCA SASSU
Leporello(basso-baritono o basso), servo di Don Giovanni ANDREA CONCETTI
Masetto(baritono o basso), contadino amante di Zerlina DANIEL GIULIANINI
Zerlina(soprano), contadina ARIANNA VENDITTELLI
Contadine e contadini, servi, suonatori e coro di sotterra (coro)
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Coro San Gregorio Magno
Direzione d’orchestra Matteo Beltrami
Regia Giorgio Ferrara
Scene Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo
Costumi Maurizio Galante
Ideazione luci Giorgio Ferrara
Light designer Fiammetta Baldiserri
Maestro al cembalo Daniela Pellegrino
Coproduzione Fondazione Teatro Coccia Onlus e Ravenna Festival
Don Giovanni di W. A. Mozart, opera, prodotta da Fondazione Teatro Coccia con Ravenna Festival, sarà in scena per il cartellone Opera e Balletto venerdì 15 dicembre alle 20.30 e domenica 17 alle 16. L’opera è diretta dal maestro Matteo Beltrami, la regia è di Giorgio Ferrara, Orchestra Luigi Cherubini, scene firmate da Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. L’allestimento ha inaugurato la 60^ edizione del Festival dei Due Mondi lo scorso 30 giugno, chiudendo così la trilogia mozartiana (con Le nozze di Figaro e Così fan tutte), frutto della collaborazione tra il teatro novarese e il festival di Spoleto, iniziata nel 2015.
2017_12_24 Presepe vivente a Robecco sul naviglio ma non solo
Domenica 24 dicembre 2017 Ore 20,15 - Ritrovo in Chiesa Parrocchiale.
PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA - ROBECCO SUL NAVIGLIO
PRESEPE VIVENTE
... e la Luce brillò...Venite e vedrete!
PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA - ROBECCO SUL NAVIGLIO
PRESEPE VIVENTE
... e la Luce brillò...Venite e vedrete!
L'Annunciazione - la Parola del Vangelo in una tela dei '600 esposta per l'occasione. Meditazione in musica a cura dì Marina e Carlo Mainardi con i canti del Fantasticoro. A seguire Processione " in costume " per le vie del paese curata dagli Animatori dell'Oratorio e dagli Amici di Castellazzo.
Sosta lungo l'alzaia con momento evangelico sulle parole di Luca "NON C'È' POSTO IN ALBERGO..." Arrivo al ponte degli scalini dove gli Amici della Priàa posizioneranno la statua di Gesù Bambino nel Presepe sul Naviglio. Durante il percorso ci accompagneranno i suoni e i canti del Corpo Musicale Santa Cecilia e del Coro di Castellazzo. A conclusione della serata un dolce scambio di Auguri a cura dell'Associazione Rio Verde.
2017_12_01 Mercatino di Natale in piazza della Vittoria
Data :01/12/2017
Mercatino di Natale in piazza della Vittoria
Sede piazza della Vittoria
Città: Pavia
Sezione #concertodautunnonews: altro
Descrizione: Natale a Pavia
Fino al 28 Dicembre 2017
Mercatini di Natale a Pavia, appuntamento in Piazza della Vittoria per fare il giro del mondo tra manufatti da mondi lontani e artigiani che realizzano "in diretta" le idee regalo
Piazza della Vittoria, Pavia
Fino al 28 Dicembre dalle 09:30 alle 19:30
Per info: 339 1471973
Pavia, Dicembre 2017– L'agenda dicembrina è un tripudio di mercatini e occasioni di Natale che popolano grandi e piccoli centri lombardi: non fa eccezione Pavia che nell'ultimo mese dell'anno si traveste dei colori e della luci del Natale come una città del Nord Europa o un borgo del Tirolo. Dove? Nella centralissima Piazza della Vittoria, fino al prossimo 28 Dicembre.
La festa più attesa dell'anno è ormai alle porte e, come da tradizione, anche piazza della Vittoria si metterà il suo vestito più bello ed ospiterà la pista di pattinaggio sul ghiaccio che resterà in città fino a metà Gennaio 2018. Fino al 28 Dicembre (Natale escluso) piazza della Vittoria si popolerà di tante casette di legno in stile tirolese che animeranno lo shopping natalizio in città ed indosserà le mille luci e colori del Natale. Dalle 9,30 alle 19,30, l'atmosfera diventa quella dell' attesa per la festa più amata dell'anno e della bella frenesia della caccia al regalo più adatto per stupire chi amiamo. Tante idee regalo per grandi e piccini: bigiotteria di stile contemporaneo e vintage, ceramiche raku, cappellini, sciarpe e guanti, libri, gioielli fatti a mano e artigianato dei paesi latino-americani, giocattoli. Prodotti fatti a mano e artigiani che lavorano "in diretta" metalli e altri materiali, il tutto per personalizzare al massimo i regali che potranno trovare spazio sotto gli alberi di Natale delle case dei pavesi.
Organizzato dall'associazione Asperta, il mercatino di Natale anima Pavia da oltre vent'anni e porta al pubblico pavese il meglio dell'artigianato italiano ed internazionale per l'abbigliamento, la casa, l'intrattenimento. Una passeggiata in centro, un aperitivo nei bar della piazza e tante bancarelle tra le quali curiosare alla ricerca di sorprese da mettere sotto l'albero.
Un'occasione, quella del Mercatino di Natale di piazza della Vittoria, che può essere coniugata con altre opportunità: Pavia non smette di indossare la sua veste di meta culturale e turistica ed offre in questo periodo anche la possibilità di visitare mostre quali quella dedicata al fotografo francese "Robert Doisneau Pescatore di immagini" al Broletto o ancora "L'Africa tra realtà e immaginario. La scoperta del Regno del Benin" alla Residenza Universitaria Biomedia del Collegio Universitario Santa Caterina di Pavia.
Contatti: 339 1471973
Indirizzo e-mail :
Numero di cellulare: 339 1471973
Numero fisso:
Sito Web:
Mercatino di Natale in piazza della Vittoria
Sede piazza della Vittoria
Città: Pavia
Sezione #concertodautunnonews: altro
Descrizione: Natale a Pavia
Fino al 28 Dicembre 2017
Mercatini di Natale a Pavia, appuntamento in Piazza della Vittoria per fare il giro del mondo tra manufatti da mondi lontani e artigiani che realizzano "in diretta" le idee regalo
Piazza della Vittoria, Pavia
Fino al 28 Dicembre dalle 09:30 alle 19:30
Per info: 339 1471973
Pavia, Dicembre 2017– L'agenda dicembrina è un tripudio di mercatini e occasioni di Natale che popolano grandi e piccoli centri lombardi: non fa eccezione Pavia che nell'ultimo mese dell'anno si traveste dei colori e della luci del Natale come una città del Nord Europa o un borgo del Tirolo. Dove? Nella centralissima Piazza della Vittoria, fino al prossimo 28 Dicembre.
La festa più attesa dell'anno è ormai alle porte e, come da tradizione, anche piazza della Vittoria si metterà il suo vestito più bello ed ospiterà la pista di pattinaggio sul ghiaccio che resterà in città fino a metà Gennaio 2018. Fino al 28 Dicembre (Natale escluso) piazza della Vittoria si popolerà di tante casette di legno in stile tirolese che animeranno lo shopping natalizio in città ed indosserà le mille luci e colori del Natale. Dalle 9,30 alle 19,30, l'atmosfera diventa quella dell' attesa per la festa più amata dell'anno e della bella frenesia della caccia al regalo più adatto per stupire chi amiamo. Tante idee regalo per grandi e piccini: bigiotteria di stile contemporaneo e vintage, ceramiche raku, cappellini, sciarpe e guanti, libri, gioielli fatti a mano e artigianato dei paesi latino-americani, giocattoli. Prodotti fatti a mano e artigiani che lavorano "in diretta" metalli e altri materiali, il tutto per personalizzare al massimo i regali che potranno trovare spazio sotto gli alberi di Natale delle case dei pavesi.
Organizzato dall'associazione Asperta, il mercatino di Natale anima Pavia da oltre vent'anni e porta al pubblico pavese il meglio dell'artigianato italiano ed internazionale per l'abbigliamento, la casa, l'intrattenimento. Una passeggiata in centro, un aperitivo nei bar della piazza e tante bancarelle tra le quali curiosare alla ricerca di sorprese da mettere sotto l'albero.
Un'occasione, quella del Mercatino di Natale di piazza della Vittoria, che può essere coniugata con altre opportunità: Pavia non smette di indossare la sua veste di meta culturale e turistica ed offre in questo periodo anche la possibilità di visitare mostre quali quella dedicata al fotografo francese "Robert Doisneau Pescatore di immagini" al Broletto o ancora "L'Africa tra realtà e immaginario. La scoperta del Regno del Benin" alla Residenza Universitaria Biomedia del Collegio Universitario Santa Caterina di Pavia.
Contatti: 339 1471973
Indirizzo e-mail :
Numero di cellulare: 339 1471973
Numero fisso:
Sito Web:
2017_12_13 La MAESTRI CANTORI di Vigevano in concerto per le Sacramentine
Mercoledì 13 dicembre 2017 • ore 21.00
CATTEDRALE DI SANT’AMBROGIO VIGEVANO
Concerto per un vero Natale
LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL FIRMAMENTO
Con la partecipazione straordinaria della Corale
I Maestri Cantori di Vigevano con
Soprano Rosiris Gibertoni
Tenore Hu Kaidi
Baritono Filippo Rotondo
Associazione Corale I Maestri Cantori di Vigevano
Maestro al pianoforte Luca Lombardi
Direttore Andrea Guarino
Programma musicale:
Franz Schubert
Messa n. 2 in sol maggiore D 167
I. Kyrie - Andante con moto
II. G loria - Allegro maestoso
III. Credo - Allegro moderato
IV. Sanctus - Allegro maestoso
V. Benedictus - Andante grazioso
VI. Agnus Dei - Lento
Camille Saint-Saëns
Ave Verum, in mi bem. maggiore
Wolfgang Amadeus Mozart
dal Vesperae solennes de confessore, in do maggiore, K. 339: “Laudate dominum”
Soprano Rosiris Gibertoni
Johann Sebastian Bach
dalla Cantata BWV 147
Herz und Mund und Tat und Leben:
Corale “Jesus bleibet meine Freude”
Tradizionale; trascr. John Francis Wade
Adeste fideles
Adolphe Adam
Minuit, chrétiens
Giacomo Puccini
dalla Messa di Gloria: “Gratias agimus tibi”
Tenore Hu Kaidi
Gioachino Rossini
da Guglielmo Tell: “Resta immobile”
Baritono Filippo Rotondo
Gioachino Rossini
da Mosè: “Dal tuo stellato soglio”
Soprano Rosiris Gibertoni
Tenore Hu Kaidi
Baritono Filippo Rotondo
CATTEDRALE DI SANT’AMBROGIO VIGEVANO
Concerto per un vero Natale
LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL FIRMAMENTO
Con la partecipazione straordinaria della Corale
I Maestri Cantori di Vigevano con
Soprano Rosiris Gibertoni
Tenore Hu Kaidi
Baritono Filippo Rotondo
Associazione Corale I Maestri Cantori di Vigevano
Maestro al pianoforte Luca Lombardi
Direttore Andrea Guarino
Programma musicale:
Franz Schubert
Messa n. 2 in sol maggiore D 167
I. Kyrie - Andante con moto
II. G loria - Allegro maestoso
III. Credo - Allegro moderato
IV. Sanctus - Allegro maestoso
V. Benedictus - Andante grazioso
VI. Agnus Dei - Lento
Camille Saint-Saëns
Ave Verum, in mi bem. maggiore
Wolfgang Amadeus Mozart
dal Vesperae solennes de confessore, in do maggiore, K. 339: “Laudate dominum”
Soprano Rosiris Gibertoni
Johann Sebastian Bach
dalla Cantata BWV 147
Herz und Mund und Tat und Leben:
Corale “Jesus bleibet meine Freude”
Tradizionale; trascr. John Francis Wade
Adeste fideles
Adolphe Adam
Minuit, chrétiens
Giacomo Puccini
dalla Messa di Gloria: “Gratias agimus tibi”
Tenore Hu Kaidi
Gioachino Rossini
da Guglielmo Tell: “Resta immobile”
Baritono Filippo Rotondo
Gioachino Rossini
da Mosè: “Dal tuo stellato soglio”
Soprano Rosiris Gibertoni
Tenore Hu Kaidi
Baritono Filippo Rotondo
Le Adoratrici Perpetue del SS. Sacramento sono nate per una vocazione specifica di una Suora francescana di Ischia di Castro, Suor Maria Maddalena dell’Incarnazione. Fu il Vescovo Mons. De Gaudenzi a volere, in un borgo che si stava trasformando in città e assetata di spirito, un monastero di clausura.
Scelse le Adoratrici Perpetue ed insistette quanto fu necessario finché la Superiora di Torino lo autorizzò a costruire il Monastero. Egli dovette soffrire, spendersi per la sua realizzazione, ma tenacemente lottò perché potesse pulsare nel cuore della città e diventare punto di riferimento e ricarica per tutti.
Il 23 giugno 1875 venne consacrata la nuova Chiesa e il Monastero accanto iniziò la propria attività. Reggeva il Monastero di Vigevano una Superiora di grande capacità; Madre Maria Serafina. Il gruppo di suore giunse da Torino a Vigevano il 6 giugno 1876. Nel monastero è conservato un prezioso e antico organo: il Mentasti-Krengli costruito nel 1910, conservato e necessita di intervento di manutenzione straordinaria, e la FONDAZIONE COMUNITARIA DELLA PROVINCIA DI PAVIA- onlus sta contribuendo ad avviare il progetto di restauro.
Info artisti
HU KAIDI, tenore
Nato nella provincia cinese di Tang Shan nel 1990. È allievo del soprano Doina Dinu e consegue il diploma accademico di I livello in Canto lirico presso il conservatorio di Si Chuan, Si esibisce in veste di solista, di camerista e di corista. Dal 2015 collabora stabilmente in qualità di corista tenorile presso la corale “F. Vittadini” di Pavia. Partecipa a diversi masterclass e seminari sia in ambito tecnicovocale che interpretativo. Frequenta il primo corso del biennio specialistico di secondo livello ad indirizzo interpretativo in Canto lirico presso l’ISSM F. Vittadini di Pavia.
Nato nella provincia cinese di Tang Shan nel 1990. È allievo del soprano Doina Dinu e consegue il diploma accademico di I livello in Canto lirico presso il conservatorio di Si Chuan, Si esibisce in veste di solista, di camerista e di corista. Dal 2015 collabora stabilmente in qualità di corista tenorile presso la corale “F. Vittadini” di Pavia. Partecipa a diversi masterclass e seminari sia in ambito tecnicovocale che interpretativo. Frequenta il primo corso del biennio specialistico di secondo livello ad indirizzo interpretativo in Canto lirico presso l’ISSM F. Vittadini di Pavia.
FILIPPO ROTONDO, basso
Nato a Milano nel 1993, a soli 16 anni inizia a studiare canto lirico al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano dove si diploma con lode nel 2015. In Conservatorio partecipa a numerose produzioni come solista. Nel 2014 inizia a far parte dell’organico del coro di OperaLombardia. Sempre nel 2014 debutta a Como nel ruolo di Schaunard nella “Bohème” per la rassegna “Musica in Piazza” , progetto in collaborazione con Aslico. Successivamente debutterà nel ruolo di Tracollo nell’intermezzo di Pergolesi Livietta e Tracollo presso il Circolo della Stampa di Milano. Nel 2015 partecipa come solista ad un concerto organizzato al Padiglione Italia di Expo per la rassegna Vivaio dei talenti.
Nato a Milano nel 1993, a soli 16 anni inizia a studiare canto lirico al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano dove si diploma con lode nel 2015. In Conservatorio partecipa a numerose produzioni come solista. Nel 2014 inizia a far parte dell’organico del coro di OperaLombardia. Sempre nel 2014 debutta a Como nel ruolo di Schaunard nella “Bohème” per la rassegna “Musica in Piazza” , progetto in collaborazione con Aslico. Successivamente debutterà nel ruolo di Tracollo nell’intermezzo di Pergolesi Livietta e Tracollo presso il Circolo della Stampa di Milano. Nel 2015 partecipa come solista ad un concerto organizzato al Padiglione Italia di Expo per la rassegna Vivaio dei talenti.
Nel dicembre dello stesso anno canta nel ruolo di Cardinale Borromeo nella prima mondiale in tempi moderni dei I promessi sposi di Ponchielli, progetto in collaborazione con la editrice Ricordi e l’Accademia di Brera. Nel 2016 inizia a far parte della compagnia teatrale ‘FuoriOpera’ debuttando nel ruolo di Figaro ne Le nozze di Figaro di Mozart , Marcello ne La Bohème di Puccini e Belcore ne L’elisir d’amore. Nel 2017 debutta nei ruolo di Commissario e Principe Yamadori nella Madama Butterfly di Puccini, per la rassegna OperaPocket Aslico. Nello stesso anno sempre con Aslico debutta nel ruolo di Dottor Bartolo ne Il barbiere di Siviglia calcando tra i più importanti teatri d’opera italiani, come il Teatro Regio di Parma, Teatro degli Arcimboldi di Milano, Teatro Sociale di Como, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Grande di Brescia, Teatro Ponchielli di Cremona e il Teatro Alighieri di Ravenna. Nello stesso anno partecipa come solista nello spettacolo teatrale di Antonio Lubrano Il buffo nell’opera.
Luca Lombardi, pianoforte
Si è formato nell’ambito della scuola pianistica napoletana, diplomandosi in Pianoforte col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Marino Mercurio. Presso il Conservatorio G. Verdi di Milano si è diplomato in Musica vocale e ha frequentato il Corso superiore di Composizione con Elisabetta Brusa
e Danilo Lorenzini. Ha inoltre frequentato per due anni il Corso di Composizione di Musica da film tenuto da Luis Bacalov presso l’Accademia Chigiana di Siena. Nel 2012 ha collaborato come sound designer per il 50esimo anniversario del RIAR, evento tenutosi a Cremona in piazza del Comune. Attualmente è titolare di Pianoforte presso l’Istituto comprensivo statale ad Indirizzo musicale “Galilei” di Corsico.
Andrea Guarino, direttore
Si è brillantemente diplomato in clarinetto nel 2005 sotto la guida del Maestro Sergio Casellato, presso l’Istituto di Studi Superiori Franco Vittadini di Pavia. Dopo aver conseguito la laurea in lingue e letterature straniere, con il massimo dei voti, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore in Milano, unisce la carriera concertistica a quella dell’insegnamento. È socio co-fondatore dell’Sms Ensemble, insieme al Maestro Alessandro Presta alla tromba. Dirige il coro Angels Choir di Cilavegna e la Corale Maestri Cantori.
Si è brillantemente diplomato in clarinetto nel 2005 sotto la guida del Maestro Sergio Casellato, presso l’Istituto di Studi Superiori Franco Vittadini di Pavia. Dopo aver conseguito la laurea in lingue e letterature straniere, con il massimo dei voti, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore in Milano, unisce la carriera concertistica a quella dell’insegnamento. È socio co-fondatore dell’Sms Ensemble, insieme al Maestro Alessandro Presta alla tromba. Dirige il coro Angels Choir di Cilavegna e la Corale Maestri Cantori.
Associazione Corale “I maestri cantori”
Fu costituita nel 1925 da un gruppo di giovani dotati di bella voce per sopperire alle necessità del Teatro Cagnoni in occasione dell’allestimento delle numerose opere liriche che colà si rappresentavano. I nomi dei cantanti solisti erano prestigiosi e, di conseguenza costosi per cui un coro locale era un risparmio per il teatro e un arrotondamento delle entrate per i coristi. Essendo essi nella maggioranza calzolai, scelsero di chiamarsi “I maestri cantori di Vigevano” ispirandosi all’opera di Wagner “I maestri cantori di Norimberga” in cui il protagonista è un ciabattino.
La qualità delle voci e l’attitudine al canto lirico portarono in poco tempo il coro a distinguersi non solo nelle opere ma anche in concorsi e rassegne anche fuori dell’ambito cittadino.
Nel 1981 in occasione delle celebrazioni dell’anniversario della morte di Giuseppe Verdi, la corale, ormai composta di amatori, si unì con il coro femminile “Padre Balduzzi”. La chiusura del teatro per restauro portò la corale a limitare le sue prestazioni a concerti dati in ricorrenze civili o religiose anche per beneficenza, attività che svolge tuttora. Nel 2011, nel centocinquantesimo anno dell’unità d’Italia le è stato riconosciuto il titolo di “Gruppo musicale di importanza nazionale”. Sulla storia della Maestri Cantori è stato pubblicato un volume del musicologo vigevanese Carlo Ramella.
2017_12_16 Canneto Pavese vivrà una giornata storica, cultura del vino e musica
SABATO 16 DICEMBRE 2017 ore 17.00
UNA GIORNATA STORICA PER CANNETO PAVESE
E' il caso di dire che il prossimo sabato 16 dicembre Canneto Pavese vivrà una giornata storica.
UNA GIORNATA STORICA PER CANNETO PAVESE
E' il caso di dire che il prossimo sabato 16 dicembre Canneto Pavese vivrà una giornata storica.
Alle ore 11 sarà infatti inaugurata LA CASA DELLA CULTURA DEL VINO, situata nei locali del Centro Sociale Cesare Chiesa di Canneto Pavese. La struttura, ricavata nei locali dell'antico Cantinone, appare imponente e suggestiva, e sarà la nuova sede dell'Ecomuseo della vite e del vino, nonchè luogo di esposizioni permanenti legati alla cultura e l'economia vitivinicola del territorio.
Alle ore 17 si terrà il Concerto di Natale 2017, che vedrà protagonista il "Coro femminile Philomela" diretto dal M.stro Giorgio Radaelli, con accompagnamento di arpa, organo, cornamusa, percussioni e soprano solista.
Alle 19 seguirà apericena.
2017_12_13 PISTOLETTO Ominiteismo e Demopraxia a Vigevano
Mercoledì 13 dicembre 2017 dalle ore 21 alle ore 24
Cavallerizza dei Castello Sforzesco in via Rocca Vecchia, Vigevano
MICHELANGELO PISTOLETTO
OMINITEISMO E DEMOPRAXIA
Cavallerizza del Castello Sforzesco Vigevano
PISTOLETTO INCONTRA VIGEVANO
l'evento sì svolgerà mercoledì 13 dicembre 2017 dalle ore 21 alle ore 24
a cura di Fortunato D'Amico
Ominiteismo e Demopraxia
Cavallerizza dei Castello Sforzesco in via Rocca Vecchia, Vigevano
MICHELANGELO PISTOLETTO
OMINITEISMO E DEMOPRAXIA
Cavallerizza del Castello Sforzesco Vigevano
PISTOLETTO INCONTRA VIGEVANO
l'evento sì svolgerà mercoledì 13 dicembre 2017 dalle ore 21 alle ore 24
a cura di Fortunato D'Amico
Ominiteismo e Demopraxia
L'Associazione Culturale Arte il Fato e l'Associazione Culturale Spazio E invitano a partecipare all'evento che si terrà a Vigevano (PV) presso La Cavallerizza dei Castello Sforzesco in via Rocca Vecchia, il giorno 13 dicembre 2017 a partire dalle ore 21. Durante la serata sarà presentata l'installazione HORUS, opera dell'Artista Oronzo Russo, che ha composto il TERZO PARADISO all'interno del Cortile dello Spazio Museale del Castello Sforzesco di Vigevano in omaggio all'Artista Michelangelo Pistoletto e a sostegno dei diciassette Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell'ONU che sono collegati all'Opera del Maestro.
Nel corso della serata sarà presente lo stesso Michelangelo Pistolero che presenterà la sua ultima pubblicazione letteraria dai titolo "Ominiteismo e Demopraxia". Durante l'evento verrà costituito il simbolo del TERZO PARADISO attraverso l'uso di sedute riportanti i diciassette Obbiettivi per lo Sviluppo Sostenibile sulle quali poseranno, a rotazione, artisti, intellettuali ed amministratori locali e del territorio limitrofo a Vigevano. Vi invitiamo a partecipare numerosi all'evento per sensibilizzare gli abitanti del nostro territorio ai temi promulgati dall'ONU e a far propri uno dei simboli anche con opere proprie di interpretazione degli stessi o di testimonianza del proprio lavoro.
2017_12_17 CONCERTO DI NATALE a MAZZO DI RHO
Associazione Culturale Amici di MAZZO
Domenica 17 dicembre 2017 ore 21.00
CHIESA SANTA CROCE MAZZO DI RHO
CONCERTO DI NATALE
Musiche tradizionali del tempo di Avvento e NATALE
SCHOLA CANTORUM di MAZZO
AMBROSIAN CHANT
I CANTORI SANPIETRINI
GIORGIO CATTANEO, organo
GIUSEPPE CIMA, Tromba
Direttore GIOVANNI SCOMPARIN
Domenica 17 dicembre 2017 ore 21.00
CHIESA SANTA CROCE MAZZO DI RHO
CONCERTO DI NATALE
Musiche tradizionali del tempo di Avvento e NATALE
SCHOLA CANTORUM di MAZZO
AMBROSIAN CHANT
I CANTORI SANPIETRINI
GIORGIO CATTANEO, organo
GIUSEPPE CIMA, Tromba
Direttore GIOVANNI SCOMPARIN
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