da Venerdì 03 Marzo 2017_03_03
a Domenica 26 Marzo 2017_03_26
Teatro Menotti - Milano
CONTEMPORANEA2017
prima edizione
Venerdì 03 Marzo 2017_03_03
Teatro Presente
THE HARD WAY TO UNDERSTAND EACH OTHER
uno spettacolo di Teatro Presente
prima nazionale
Vincitore Premio Scintille 2016 - Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2016
progetto e regia Adalgisa Vavassori
Sabato 04 Marzo 2017_03_04
Il ServoMuto/Teatro
PHOEBUSKARTELL
prima nazionale
Vincitore Premio Scintille 2016
soggetto e regia Michele Segreto
da Martedì 07 Marzo 2017_03_07
a Domenica 12 Marzo 2017_03_12
Oyes VANIA
Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2015
Menzione speciale alla drammaturgia – Festival Inventaria 2016, Roma
Spettacolo vincitore edizione NEXT 2016
Vincitore bando Go! 2016
da Martedì 14 Marzo 2017_03_14
a Domenica 19 Marzo 2017_03_19
Teatro dei Gordi – TieffeTeatro Milano
SULLA MORTE, SENZA ESAGERARE
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2016
Selezione Visionari Artificio Como 2016
Vincitore all'unanimità del Premio alla produzione Scintille 2015
Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2015, indetto dall’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine: spettacolo vincitore del Premio Speciale, Premio Giuria Allievi Nico Pepe e Premio del Pubblico
da Martedì 21 Marzo 2017_03_21
a Domenica 26 Marzo 2017_03_26
Odemà – Tiktalik Teatro
PIOMBO Una canzone vi seppellirà
prima nazionale
libretto, musiche, testi e regia Gipo Gurrado
con Enrico Ballardini, Davide Gorla, Giulia D’Imperio, Andrea Lietti, Elena Scalet,
GIpo Gurrado (live electronics, chitarre, piano), Mauro Sansone (batteria)
scene e costumi Vittoria Papaleo
luci Monica Gorla
audio Gabriele Simoni (Indiehub)
fotografie Michela Piccinini
ORARI SPETTACOLI
feriali ore 20.30
mercoledì ore 19.30
domenica ore 16.30
BIGLIETTERIA
TEATRO MENOTTI
Via Ciro Menotti 11, Milano - Tel. 02 36592544 - biglietteria@tieffeteatro.it
PREZZI
- intero 15,00 € (25,00 € + 1,50 € prevendita)
- ridotto over 65/under 10 - 14,00 € (12,50 € + 1,50 € prevendita)
ORARI BIGLIETTERIA
lunedì e mercoledì 15.00 | 18.00
martedì, giovedì, venerdì 15.00 | 19.00
sabato 15.30 | 19.00
domenica 15.00 | 17.00 solo per la vendita della replica pomeridiana
Acquisti online
La creatività è la modalità elastica del pensiero, che permette di individuare soluzioni nuove, originali e utilizzabili e per la sua stessa definizione trova terreno fertile nelle ultime generazioni di artisti. Non è ovviamente sufficiente prenderne atto in maniera compiaciuta, ma è sempre più necessario avviare azioni concrete di sostegno e sviluppo per favorire il ricambio generazionale che nel teatro italiano di oggi tarda colpevolmente a realizzarsi. È un obiettivo e un compito che il Teatro Menotti si è prefissato da diverso tempo, realizzando iniziative su più fronti, in linea con la visione progettuale del Comune di Milano – Settore Cultura, che ne sostiene l’attività complessiva come Teatro Convenzionato.
TieffeTeatro realizza, con la prima edizione di CONTEMPORANEA2017 dal 3 al 26 marzo, una vera e propria multiresidenza creativa con 5 compagnie, che presenteranno un programma di spettacoli, e avvia un progetto triennale legato alle nuove creatività, aprendo lo sguardo anche a realtà internazionali. Dà il via, inoltre, a un percorso che si collega con Scintille, bando di concorso per teatranti under 35, promosso dal Teatro Menotti in collaborazione con AstiTeatro e Fondazione Piemonte dal Vivo, progetto che nel giugno 2017 arriverà alla sua settima edizione.
Al programma di CONTEMPORANEA2017, che intende diventare un appuntamento fisso per le nuove creatività teatrali, partecipano le compagnie Oyes, Teatro dei Gordi, Odemà, oltre a Teatro Presente e ServoMuto, le 2 compagnie vincitrici del Premio Scintille 2016.
CONTEMPORANEA2017 prende il via al Teatro Menotti con il debutto degli spettacoli compiuti dei 2 vincitori ex aequo del Premio Scintille 2016: il 3 marzo Teatro Presente presenta The hard way to understand each other, spettacolo in cui protagonista è il linguaggio del corpo, mentre il 4 marzo ServoMuto proporrà Phoebuskartell, spettacolo che tratta il tema del fenomeno economico noto come obsolescenza programmata.
Dal 7 al 12 marzo andrà in scena lo spettacolo pluripremiato della Compagnia Oyes, Vania, che, attraverso una drammaturgia originale, tratta da uno dei capolavori di Anton Cechov, Zio Vanja, racconta le paure, il senso di vuoto, la difficoltà di sognare dei giovani del nostro tempo. Seguirà dal 14 al 19 marzo il ritorno dello spettacolo di teatro visuale Sulla morte, senza esagerare del Teatro dei Gordi, vincitore del Premio Scintille 2015, e chiuderà la rassegna il testo originale di Piombo, un musical d’autore coprodotto da Odemà e Tiktalik, in prima nazionale dal 21 al 26 marzo.
*** Informazioni sugli spettacoli ***
Venerdì 03 Marzo 2017_03_03
Teatro Presente
THE HARD WAY TO UNDERSTAND EACH OTHER
uno spettacolo di Teatro Presente
prima nazionale
Vincitore Premio Scintille 2016 - Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2016
progetto e regia Adalgisa Vavassori
con
Daniele Cavone Felicioni, Gabriele Ciavarra, Clelia Cicero, Julio Dante Greco, Adele Raes
creazione collettiva
composizioni sonore Gianluca Agostini
scenografie Stefano Zullo e Hillary Piras
costumi Francesca Ariano
disegno luci Giuliano Bottacin
organizzazione Carolina Pedrizzetti
con il sostegno di Sementerie Artistiche, Manifattura K, Centro Culturale Rosetum
produzione Teatro Presente
Durata 60 minuti
Attraverso i corpi, cinque attori mettono in scena i mondi interiori dei protagonisti.
Per raccontare l'universo dell'emotività, viene accantonata per un momento la parola. Una ricerca caratterizzata da immagini e metafore, gesti minimi e poesia.
The hard way to understand each other è un delicato dipinto sulla quotidianità contemporanea.
Una visione ironica del tentativo costante di comprenderci l’un l'altro. È quello che resta delle relazioni fisiche ed emotive in un'era di parole digitali. Una partitura musicale su cui il gesto si muove silenzioso. Come un’emozione che non si può spiegare.
Sabato 04 Marzo 2017_03_04
Il ServoMuto/Teatro
PHOEBUSKARTELL
prima nazionale
Vincitore Premio Scintille 2016
soggetto e regia Michele Segreto
di e con Gabriele Genovese, Giancarlo Latìna, Michele Mariniello, Marco Rizzo, Matteo Vignati, Pavel Zelinskiy
assistente alla regia Ettore Oldi
movimenti scenici Sara Drago, Roberta di Matteo
arrangiamento brani Mimosa Campironi, Matteo Vignati
disegno luci Mauro Faccioli
si ringrazia Angela Dematté e Lumen – progetti, arti, teatro
Durata primo atto 60 minuti | secondo atto 50 minuti
Nel dicembre del 1924 i principali produttori di bulbi a incandescenza di mezzo mondo si riuniscono segretamente a Ginevra per spartirsi il controllo della produzione e della vendita di lampadine. Oltre a uniformare gli standard produttivi, stabiliscono di ridurre la vita utile delle lampadine da 2500 a 1000 ore per garantirsi un continuo e frequente bisogno, da parte del consumatore, di acquistare nuove lampade. Decidono di produrre lampadine peggiori, per produrne di più. L’accordo prende il nome di PhoebusKartell, o Cartello Phoebus. Nel dicembre del 1924 nasce il primo cartello economico su scala globale e viene messo a punto il fenomeno economico, noto come obsolescenza programmata.
Noi non eravamo presenti. Non sappiamo cosa si siano detti. Questa non è la loro storia.
da Martedì 07 Marzo 2017_03_07
a Domenica 12 Marzo 2017_03_12
Oyes
VANIA
Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2015
Menzione speciale alla drammaturgia – Festival Inventaria 2016, Roma
Spettacolo vincitore edizione NEXT 2016
Vincitore bando Go! 2016
ideazione e regia Stefano Cordella
drammaturgia collettiva Cordella, Gemma, Zulli, Korn, Terruso
con Francesca Gemma, Alessandra Mattei, Umberto Terruso, Fabio Zulli
disegno luci Marcello Falco
costumi e realizzazione scene Stefania Corretti, Maria Barbara De Marco
organizzazione Giulia Telli
produzione Oyes
con il sostegno di fUnder 35 e Comune di Gubbio /URA – Regione Umbria (Mibact)
Durata 75 minuti
Tutti, finché siamo giovani, cinguettiamo come passeri sopra un mucchio di letame. A vent’anni possiamo tutto, ci buttiamo in qualsiasi impresa. E verso i trenta siamo già stanchi, è come dopo una sbornia. A quarant’anni poi siamo già vecchi e pensiamo alla morte. Ma che razza di eroi siamo? Io vorrei solo dire alla gente, in tutta onestà, guardate come vivete male, in che maniera noiosa. E se lo comprenderanno inventeranno sicuramente una vita diversa, una vita migliore, una vita che io non so immaginare
Così scriveva Anton Cechov in una delle sue lettere. Ed è proprio dalla stessa pervasiva sensazione di stagnamento ed immobilismo che è nata la necessità di questo lavoro. Come la maggior parte dei trentenni anche noi ci ritroviamo in un limbo poco rassicurante e per non sentire il vuoto ci aggrappiamo al passato e guardiamo al futuro con poche speranze. Il rischio è quello di sopravvivere galleggiando nel letame, di cui scrive Cechov.
E così abbiamo deciso di raccontare le paure, il senso di vuoto, la difficoltà di sognare della nostra generazione attraverso una drammaturgia originale che pone le sue fondamenta sui temi e i personaggi principali di Zio Vanja, uno dei capolavori dell’autore russo.
La nostra vicenda si svolge in un paesino di provincia lombarda e ruota attorno al Professore, costretto a letto da una grave malattia. Non vedremo mai il Professore ma le tragicomiche conseguenze che la malattia produce sul resto della famiglia: la giovane moglie Elena, il fratello Ivan, la figlia Sonia, il Dottore. Come in Zio Vanja anche i nostri personaggi hanno la sensazione di non vivere la vita che vorrebbero. Ma la spinta al cambiamento deve fare i conti con la paura di invecchiare, le rigidità, i sensi di colpa, il timore di non essere all’altezza. Un divertente purgatorio di anime che rimanda all’inerzia della quotidianità e a tutti quei patetici, ma vitali tentativi di darsi un senso.
da Martedì 14 Marzo 2017_03_14
a Domenica 19 Marzo 2017_03_19
Teatro dei Gordi – TieffeTeatro Milano
SULLA MORTE, SENZA ESAGERARE
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2016
Selezione Visionari Artificio Como 2016
Vincitore all'unanimità del Premio alla produzione Scintille 2015
Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2015, indetto dall’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine: spettacolo vincitore del Premio Speciale, Premio Giuria Allievi Nico Pepe e Premio del Pubblico
con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo - Progetto Next - Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo
Armunia – Campo Teatrale di Milano - Centro Artistico Il Grattacielo - Centro Teatrale MaMiMò- Mo-wan Teatro - Sementerie Artistiche - Concentrica 2016
ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza
scene maschere e costumi Ilaria Ariemme - disegno luci Giuliano Bottacin
cura del suono Luca De Marinis - organizzazione Camilla Galloni, Monica Giacchetto
foto Laila Pozzo
Durata 60 minuti
Lo spettacolo del Teatro dei Gordi è un omaggio alla poetessa polacca Wislawa Szymborska. Ideato e diretto dal regista veronese Riccardo Pippa, Sulla morte, senza esagerare affronta il tema della morte in chiave ironica e divertente attraverso un uso non convenzionale delle maschere, realizzate dalla scenografa Ilaria Ariemme. Le figure si muovono con verità e leggerezza su un tessuto drammaturgico originale.
Sulla soglia tra l’aldiquà e l’aldilà, dove le anime prendono definitivo congedo dai corpi, c’è la nostra Morte. I vivi la temono, la fuggono, la negano, la cercano, la sfidano, la invocano. L’unica certezza è la morte, si dice.
Ma quanti ritardi nel suo lavoro, quanti imprevisti, tentativi maldestri, colpi a vuoto e anime rispedite al mittente! E poi che ne sa la Morte, lei che è immortale, di cosa significhi morire? Maschere contemporanee di cartapesta, figure familiari raccontano, senza parole, i loro ultimi istanti, le occasioni mancate, gli addii; raccontano storie semplici con ironia, per parlare della morte, sempre senza esagerare.
da Martedì 21 Marzo 2017_03_21
a Domenica 26 Marzo 2017_03_26
Odemà – Tiktalik Teatro
PIOMBO Una canzone vi seppellirà
prima nazionale
libretto, musiche, testi e regia Gipo Gurrado
con Enrico Ballardini, Davide Gorla, Giulia D’Imperio, Andrea Lietti, Elena Scalet,
GIpo Gurrado (live electronics, chitarre, piano), Mauro Sansone (batteria)
scene e costumi Vittoria Papaleo
luci Monica Gorla
audio Gabriele Simoni (Indiehub)
fotografie Michela Piccinini
Durata 80 minuti
Piombo è un musical d’autore. Associare la parola musical, con tutto il suo bagaglio di immaginario collettivo, a espressioni come Anni di Piombo e Brigate Rosse appare quasi una contraddizione. Ma è in questo contrasto che si svela il cuore del progetto che vuole raccontare in un modo nuovo un periodo storico drammatico, archiviato forse troppo velocemente.
Cinque attori e due musicisti sul palco portano in scena fatti e personaggi emblematici del terrorismo in Italia, rievocando gli sconvolgenti cinquantacinque giorni del sequestro Moro e riportando in vita un periodo storico, che sembra lontano anni luce dalla società di oggi, eppure pieno di inquietanti similitudini col presente. Piombo è un modo nuovo di raccontare una delle pagine più controverse della storia italiana e uno degli episodi più bui della nostra Repubblica: i protagonisti del sequestro Moro prendono vita sul palco e vengono mostrati attraverso un punto di vista inedito, lontano dalla retorica e dai luoghi comuni. Piombo coinvolge il pubblico a un livello profondo e viscerale come solo la musica può fare.