2016_07_16 ARTEeMUSICA sul Lago Maggiore

sabato 16 e sabato 23 luglio 2016
ARTEeMUSICA
sul Lago Maggiore

Si rinnova l'appuntamento estivo con il percorso Arte e Musica sul Lago Maggiore. Due appuntamenti musicali mettono simbolicamente in relazione i punti opposti del Lago Maggiore. Il primo appuntamento vede protagonista la monumentale statua di San Carlo Borromeo, affacciata sul lago sulla collina sopra Arona, sulla sponda occidentale del Lago. Il secondo concerto si tiene, invece, sulla sponda orientale del Lago, nella Chiesa di San Martino, nei boschi del belvedere sopra Maccagno. 

Sabato 16 luglio 2016_07_16, ore 21
Statua di San Carlo Borromeo Piazzale San Carlo, 1 Arona (NO)
MUSICA al Colle di San Carlo
Tiffin boys' choir
James Day, direttore
ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti
Il concerto, che si svolge nella suggestiva cornice del parco della Statua di San Carlo, affacciata sul Lago Maggiore, vede protagonista il Tiffin Boys’ Choir di Londra. Si tratta di uno dei più interessanti gruppi vocali formato dagli allievi del Tiffin College. La grande tradizione corale inglese continua a rinnovarsi nel tempo, quasi tutte le istituzioni didattiche presentano, nell’organico delle attività formative, una rilevante formazione vocale. Questo prassi didattica ha prodotto nel tempo e nella storia alcune fra le più importanti espressioni vocali e corali attive in ambito internazionale. E’ esattamente il caso del Tiffin Boys Choir. Un rapido sguardo alla biografia del coro fa immediatamente comprendere la portata e la professionalità di questo gruppo vocale che la scuola definisce con britannica austerità “coro di ragazzi” sottointendendo, invece, una carriera di successi e di performance sui più importanti palcoscenici internazionali.
in occasione del concerto la statua resterà aperta per le visite fino alle ore 20 www.statuasancarlo.it

Sabato 23 luglio 2016_07_23, ore 21
Chiesa di San Martino in Campagnano
Località Campagnano - Valle Veddasca Maccagno (VA)
La storia degli ottoni bassi
parte seconda
Corrado Colliard, ottoni bassi
Matteo Galli, organo
ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti
il concerto è promosso dall'Amministrazione Comunale di Maccagno con lo scopo di valorizzare il patrimonio di antichi organi presente sul territorio e stimolarne il restauro e la conservazione. Il Comune di Maccagno con Pino e Veddasca conta oggi infatti oltre otto antichi organi posti nelle chiese del vasto ambito territoriale. Alcuni sono stati perfettamente restaurati e altri sono oggi al centro di un'operazione di recupero. Questo concerto è dedicato al prezioso organo antico della Chiesa di San Martino in Campagnano dove è custodito un interessantissimo organo costruito da Ferdinando Arioli e Giovanni Franzetti di Gemonio nel 1836 e restaurato recentemente dalla ditta Dell'Orto e Lanzini. La cornice è fra le più suggestive con la chiesa immersa nel bosco e un belvedere eccezionale affacciato sul lago a pochi passi. 
Il concerto riprende il programma presentato lo scorso anno a Maccagno e ne sviluppa una seconda parte offrendo un'interessantissima panoramica di strumenti a fiato appartenenti alla famiglia degli ottoni bassi. Corrado Colliard è infatti un musicista di calibro internazionale che sta ripercorrendo l'intera storia dei fiati con particolare attenzione alla tessitura bassa. Il concerto (programma è disponibile su richiesta) offre l'ascolto di strumenti di rarissima reperibilità. Dal Trombetto di Bendinelli si passa al Serpentone. Seguono poi l'Ophycleide, il Trombone rinascimentale, la Tromba bassa e il Trombone classico. Si tratta di un programma musicale gradevolissimo e interessantissimo dal punto di vista didattico.

PER SCOPRIRE I LUOGHI DEI CONCERTI
La Statua di San Carlo sorge su un colle a circa 310m di altitudine. Con i suoi 35 metri circa di altezza la si può scorgere pure dal lago, mentre fa capolino tra gli alberi secolari che la circondano. Il Sancarlone, così chiamata con affetto dagli aronesi, è una statua cava all’interno sorretta da un’anima in pietra, mattoni e ferro. All’esterno è costituita di lastre di rame battute e riunite per mezzo di tiranti. L’opera colossale realizzata su progetto di Giovan Battista Crespi, dagli scultori Siro Zanella e Bernardo Falconi, fu completata nel 1698.
San Martino in Campagnano. La chiesa è situata poco fuori l'abitato di Campagnano, sulla cime del colle sovrastante Maccagno. Oltre alla collocazione fiabesca, al prezioso organo antico, spicca la grande meridiana dipinta. La principale caratteristica del complesso gnomonico della Chiesa di San Martino è la sua dimensione, perché con i suoi 36 mq. di superficie pittorica è certamente uno dei più grandi quadranti solari d'Italia.Venne realizzato nel 1783 e, come recita la data nel cartiglio superiore, ultimato il giorno "XI genaro 1783", probabilmente dal gesuita Francesco Luini del quale si hanno attestazioni della sua presenza a Maccagno proprio in quegli anni. L’impianto è costituito fondamentalmente da tre orologi solari, che formano un unico complesso raccolto su una cartella dipinta a simulare una gigantesca pergamena.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONILe Voci della cittàtel. 02 – 3966 3547
 
info@levocidellacitta.itwww.levocidellacitta.it

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