2014_03_01 Vedova allegra in scena al teatro Martinetti di Garlasco

Sabato 1 Marzo 2014, ore 21
La Vedova Allegra
 Con l’Ensemble Allegro Ma Non Troppo diretto da Stefano Giaroli
Ingresso libero
Teatro Martinetti, Garlasco (Pv)
Info per il pubblico:
Agenzia Réclam – Pavia, tel.  347/72.64.448 - 345/42.72.076;

Operetta a Garlasco sabato 1 Marzo in quel del Teatro Martinetti: per gli appassionati forse la regina delle operette La Vedova Allegra di Franz Léhar, storia di triangoli amorosi, passioni contrastate, gelosia, calembours e divertenti qui pro quo.
A portare sul palcoscenico i tre atti scritti da Viktor Leon e Leo Stein e musicati da Franz Léhar nei primissimi anni del Novecento l’Ensemble Allegro MaNon Troppo diretto dal Maestro Stefano Giaroli
Tra i protagonisti sul palcoscenico Silvia Felisetti, Susie Georgiadis, Fulvio Massa ed AlessandroBrachetti.
Divertimento e qualità esecutiva sono le cifre distintive dell’Ensemble “Allegro ma non troppo”  che, in particolare per l'operetta, predilige un taglio registico che rinnovi la comicità,  pur nel rispetto dell’ eleganza e dei garbati ammiccamenti, propri del genere. L’intento è quello di avvicinare un pubblico sempre più vasto ai contenuti e allo stile di una forma d’arte, leggera e frizzante, che rischia di rimanere prigioniera di antiquati manierismi. Ecco quindi che le pagine immortali  della Vedova Allegra brillano nella loro splendida veste musicale, con la complicità di un gioco scenico che esalta una comicità fresca e sempre nuova, se attualizzata con intelligenza. Alessandro Brachetti, nella doppia veste di regista e protagonista (Njegus) improvvisa con arguzia e disinvoltura mentre Susie Georgiadis, nel ruolo di Hanna Glavary, coniuga la nobile presenza scenica alle non comuni qualità vocali. Tutto il cast, insieme a i musicisti e al balletto sarà pronto ad assecondare lo svolgimento di una storia avvincente, tra infedeltà, matrimonio, politica ed eccentrica mondanità aristocratica, tra splendidi valzer e fiumi di champagne. Al pubblico il compito di carpire il segreto del  fascino intramontabile ed inebriante della regina delle operette.

La Vedova Allegra
Nella Parigi di inizio Novecento, all’ambasciata del Pontevedro  – un minuscolo e fantomatico stato mitteleuropeo – si dipana  la storia d’amore fra il conte Danilo Danilovich e Hanna Glavary, ricca e giovane vedova del banchiere di corte, ambita da uno stuolo  di pretendenti francesi. Intrighi, amori e tradimenti fanno da contorno alla vicenda, resa irresistibile dalla presenza dell’improbabile cancelliere d’ambasciata Niegus. La mano felice di Franz Léhar ci conduce al lieto fine alternando valzer, arie, marce e scatenati can can, in un’atmosfera di sogno e divertimento che fanno de “La Vedova Allegra” un capolavoro assoluto.

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