Musica per le Abbazie 2009
Domenica 25 ottobre 2009
ore 16.00
Abbazia di Chiaravalle
Via S. Arialdo – Milano (MI)
LAND OF MY SOUL
Musica antica dalle aree celtiche
TÙATHA DÉ DANANN
Arpa celtica ENRICO EURON
Voce e viola da gamba EMILIANA BORELLO
Violino FRANCESCO COLUCCI
Flauti FILIPPO MONGIARDINO
Chitarra FRANCESCO PALLARO
Bodhrán GIANCARLO BONINO
Domenica 25 ottobre 2009
ore 16.00
Abbazia di Chiaravalle
Via S. Arialdo – Milano (MI)
LAND OF MY SOUL
Musica antica dalle aree celtiche
TÙATHA DÉ DANANN
Arpa celtica ENRICO EURON
Voce e viola da gamba EMILIANA BORELLO
Violino FRANCESCO COLUCCI
Flauti FILIPPO MONGIARDINO
Chitarra FRANCESCO PALLARO
Bodhrán GIANCARLO BONINO
Ingresso: Intero € 8,00, Ridotto € 6,00
Dopo il concerto visita guidata
Dopo il concerto visita guidata
PROGRAMMA
Medley Women of Ireland / Top of Cork road /
Trip to Sligo / The eavesdropper
Tradizionale An emigrant's daughter
Tradizionale Henry Martin / The hag at the churn
Tradizionale Will ye go to Flanders
Turlough O' Carolan Carolan's Suite
Tradizionale Mary Hamilton
Tradizionale Will ye go to Flanders
Tradizionale Banks of Ilen / Ships are sailing /
Cup of tea / The old copperplate
Medley Women of Ireland / Top of Cork road /
Trip to Sligo / The eavesdropper
Tradizionale An emigrant's daughter
Tradizionale Henry Martin / The hag at the churn
Tradizionale Will ye go to Flanders
Turlough O' Carolan Carolan's Suite
Tradizionale Mary Hamilton
Tradizionale Will ye go to Flanders
Tradizionale Banks of Ilen / Ships are sailing /
Cup of tea / The old copperplate
Enrico Furon, arpa celtica
Nei primi anni '90 l'eclettico musicista torinese Enrico Euron, messo un po' da parte il diploma in Organo e Composizione Organistica, si addentra nello studio della musica antica irlandese e scozzese, studiando arpa celtica e musica tradizionale con Myrdhin in Bretagna, con Emer Mc Laverty e Michèal Rooney in Irlanda e con Savourna Stevenson in Scozia, e successivamente partecipando a prestigiosi concorsi internazionali con lusinghieri risultati. Era il 1995 quando attorno ad Enrico Euron e alla sua passione contagiosa si iniziava a coagulare un
gruppo che negli anni si sarebbe svelato capace di una notevole quantità di iniziative: i Túatha dé Danann.
Letteralmente il nome "Túatha dé Danann" significa "il popolo del dio la cui madre è Danu", ed è quello della più importante popolazione della mitologia irlandese.
Danu è la figlia del dio supremo Dagda, "il Buono" ed è madre di Ecne ("sapienza" o "poesia"): Danu è quindi la personificazione più bella delle potenze della Luce e della Saggezza che si possa trovare nella mitologia irlandese.
Tratto caratteristico del lavoro dei Túatha è una dimensione vissuta del gesto musicale che comprende tanto la ricerca sul campo quanto lo studio accademico, l'approfondimento storico e la concertazione del repertorio quanto la freschezza comunicativa. Questo sempre ha travolto schemi e forme: lo possono testimoniare quelli hanno visto concerti trasformarsi in conferenze o piéces di teatro, performances in cima al Monte Bianco o per le strade di Ferrara; o anche chi, pensando di trovarsi di fronte ad un concerto classico, ha imparato ad apprezzare la musica popolare e viceversa.
Dopo un primo periodo fortemente caratterizzato da un interesse al più antico repertorio di area celtica (Aisling, 1995; Awen, 1997; Duana, 1999), le molteplici esperienze dei Túatha (l'incontro con musicisti e dancing masters irlandesi e soprattutto le occasioni di collaborazione di Enrico con i Chieftains) hanno impresso una spinta innovativa al loro lavoro. Così nel CD Land of my soul (2004) lo sguardo si apre ad un repertorio storico di tradizione più recente, ad un altro pezzo di storia d'Irlanda. Troviamo ballate che riecheggiano fatti di guerra e storie di emigrazione a cavallo fra otto e novecento, l'immancabile Carolan ancor più caratterizzato da tratti barocchi, arie cinque-secentesche per nulla velate dalla patina del tempo, accanto alle danze, jigs e reels di straordinario vigore, interpreti privilegiati del panorama musicale irlandese odierno.
gruppo che negli anni si sarebbe svelato capace di una notevole quantità di iniziative: i Túatha dé Danann.
Letteralmente il nome "Túatha dé Danann" significa "il popolo del dio la cui madre è Danu", ed è quello della più importante popolazione della mitologia irlandese.
Danu è la figlia del dio supremo Dagda, "il Buono" ed è madre di Ecne ("sapienza" o "poesia"): Danu è quindi la personificazione più bella delle potenze della Luce e della Saggezza che si possa trovare nella mitologia irlandese.
Tratto caratteristico del lavoro dei Túatha è una dimensione vissuta del gesto musicale che comprende tanto la ricerca sul campo quanto lo studio accademico, l'approfondimento storico e la concertazione del repertorio quanto la freschezza comunicativa. Questo sempre ha travolto schemi e forme: lo possono testimoniare quelli hanno visto concerti trasformarsi in conferenze o piéces di teatro, performances in cima al Monte Bianco o per le strade di Ferrara; o anche chi, pensando di trovarsi di fronte ad un concerto classico, ha imparato ad apprezzare la musica popolare e viceversa.
Dopo un primo periodo fortemente caratterizzato da un interesse al più antico repertorio di area celtica (Aisling, 1995; Awen, 1997; Duana, 1999), le molteplici esperienze dei Túatha (l'incontro con musicisti e dancing masters irlandesi e soprattutto le occasioni di collaborazione di Enrico con i Chieftains) hanno impresso una spinta innovativa al loro lavoro. Così nel CD Land of my soul (2004) lo sguardo si apre ad un repertorio storico di tradizione più recente, ad un altro pezzo di storia d'Irlanda. Troviamo ballate che riecheggiano fatti di guerra e storie di emigrazione a cavallo fra otto e novecento, l'immancabile Carolan ancor più caratterizzato da tratti barocchi, arie cinque-secentesche per nulla velate dalla patina del tempo, accanto alle danze, jigs e reels di straordinario vigore, interpreti privilegiati del panorama musicale irlandese odierno.
Organizzazione a cura di
ASSOCIAZIONE MUSICA LAUDANTES
Sede legale Piazza S. Giovanni Battista, 2 – Cesano Boscone (MI)
Sede operativa P.za S. Apollinare, 1 - 20152 Milano Tel e fax 02 47997251
e-mail musicalaudantes@hotmail.com - sito web www.musicalaudantes.it
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e-mail musicalaudantes@hotmail.com - sito web www.musicalaudantes.it
Informazione segnalata :
http://concertodautunno.blogspot.com
http://www.concertodautunno.it
info@concertodautunno.com
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