I concerti sacri (eseguiti tra il 1965 e il 1973 nella Gra- ce Cathedral di San Francisco, la Cattedrale di St. John the Divine di New York e l’Abbazia di Westminster a Londra) sono tra le piu` importanti composizioni del grande artista, nato a Washington nell’aprile del 1899 e morto a New York nel 1974. Si tratta di musiche di straordinaria bellezza, basate sul Gospel, a cui il musicista lavoro` con particolare devozione curando personalmente i testi, ispirati in gran parte al Vecchio e al Nuovo Testamento e gli arrangiamenti. A Vigevano verranno eseguite in prima nazionale anche alcune composizioni inedite, frutto di una trascrizione curata da Gabriele Comeglio.
Dopo Pasqua gli appuntamenti riprenderanno lunedi` 17 aprile alle 17 in San Dionigi con il recital pianistico del pianista Paolo Wolfango Cremonte e domenica 23 col Trio Ambassador. Il mese si concludera` domenica 30 col ritorno della Big Band Jazz Company per l’International Jazz Day dalle 10.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 18, e alle 21 con i Maestri Cantori di Vigevano diretti da Andrea Guarino con Luca Lombardi al pianoforte. Una stagione ricca di appuntamenti fino ad ottobre, con musica da camera, opera lirica e operetta, e un occhio di riguardo ai giovani talenti, in auditorium per tutto giugno, provenienti dai conservatori di Como, Pavia, Novara, Rimini e Piacenza. «Per loro – spiega il di- rettore artistico Alberto Stagnoli - le ultime due stagioni sono state qualitativamente buone».
Venerdi` 5 maggio, alle 21, il concerto di Tullio De Piscopo, uno dei migliori batteristi della scena nazionale, aprira` al Teatro Cagnoni la seconda edizione di “A Vigevano Jazz”, organizzata dall’associazione culturale Jazz Company insieme alla Fondazione, con una serie di concerti che fino al 4 giugno vedranno impegnati grandi artisti: «Quest’anno il festival punta sulle ricorrenze - commenta il direttore artistico Gabriele Comeglio - celebreremo il centenario di Buddy Rich con il grande De Piscopo, di Ella Fitzgerald con Sarah Jane Morris, e di Thelonious Monk con pianisti del calibro di Enrico Intra e Mario Rusca. E poi Alberto Bonacasa, Tazio Forte, Stefano Lestini, Claudio Angeleri. Daremo spazio ad iniziative collaterali come i concerti nei locali intorno a Piazza Ducale, lezioni nelle scuole e un pro- gramma speciale per i giovanissimi. Un modo nuovo per vivere un mese di grande jazz a Vigevano».
tratto da @ L'INFORMATORE - d.z.
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