Dal 24 al 30 ottobre 2016
via
Savona, 10 – 20144 Milano | www.teatrolibero.it
“Frida K”
di Giorni Dispari Teatro,
partitura biografica della
celeberrima pittrice messicana divenuta una delle icone del ventesimo secolo.
elaborazione drammaturgica di
Serena Nardi a partire dai testi di Frida Kahlo
regia di Serena Nardi
con Sarah Collu e Serena Nardi
video Vittorio Bizzi
musiche originali di Alessandro
Cerea
Produzione Giorni Dispari
Teatro, Resienza Urbana TLLT
PRIMA NAZIONALE
Frida K: la
morte e il suo doppio
Il 24 ottobre, al Teatro Libero
di Milano debutta il primo spettacolo delle Residenze Urbane TLLT (Teatro
Libero, Liberi Teatri). Quasi ispirandosi al motto di Antonin Artaud “Il teatro
e il suo doppio”, Serena Nardi sceglie di ridare voce a Frida Kahlo nella
dialettica costante con quell'alter ego, che fu, per lei, la morte, dallo
spaventoso incidente occorsole quando aveva soli 18 anni, fino al letto
d'agonia, da dove, dopo molti anni e ancor più indicibili sofferenze fisiche e
psichiche, scriveva: “Aspetto con gioia la partenza. E spero di non tornare
mai più”. Attraverso un prezioso
lavoro di raccordo delle testimonianze autografe dell'artista (lettere, poesie,
diario), l'autrice ripercorre le differenti stagioni di questa presenza
terribile eppur irrinunciabile, che fu, per Frida, la nera signora: insieme per
ogni figlio abortito da quel ventre così martoriato da non poter più generare;
insieme in ogni tentativo di suicidio andato a vuoto, perché la vita in lei era
così forte da non volerla lasciar andare; insieme ogni volta che ha desiderato
di morire per l'ennesimo tradimento da parte dell’uomo della sua vita e, ancor
più, dei suoi sogni pur sempre infranti.
Ma neppure questo è bastato. Se
alla fine, infatti, quel corpo martoriato è stato liberato, la voce
dell'artista, invece, sembra condannata all'eterno racconto di quel suo mondo
fatto di solitudine, immobilità, energia, colori esplosivi, desiderio di
bianco, ironia, sarcasmo e lacrime tanto irrefrenabili quanto trattenuto fu il
suo sorriso beffardo: “Ti rido in faccia, morte. E respiro. Respiro la vita
che sono”.
Lo spettacolo è solo un viaggio
senza meta. Non sono i colori, questa volta, a raccontare, ma le parole di Frida, che ci strappano il cuore
dal petto e lo espongono. Come un trofeo. Esattamente come aveva fatto tante
volte lei con il suo.
Deviazioni: storie di anime allo sbando. Anime portate su
un palco che è luogo di infinite possibilità espressive, eco per le voci che
hanno bisogno di farsi sentire, e per la diversità, che consideriamo una
splendida ricchezza. Il teatro come punto di incontro per tante storie
che, messe in scena, diventano straordinarie casse di risonanza capaci di
stimolare il dialogo, il cambiamento, la crescita, il pensiero.
La Compagnia Giorni Dispari Teatro nasce nel 2002. E'
costituita dalla sua fondatrice Serena Nardi, attrice, regista e drammaturga, e
si avvale di volta in volta della collaborazione di attori e registi
provenienti da esperienze formative e professionali diverse. L’associazione ha
dato vita al progetto formativo" Scuola Teatro Nuovo”, che dal 2006 offre
un’opportunità di espressione personale e sociale e fornisce gli strumenti
propedeutici necessari a chi desidera avvicinarsi al teatro in termini seri e
costruttivi: una scuola vissuta dunque come opportunità di crescita che
ciascuno, secondo modi e tempi propri, potrà applicare in ogni ambito della
vita.
Dal 2014 Giorni Dispari Teatro cura , insieme a Sarah Collu
e Vittorio Bizzi, la direzione artistica della stagione Red Carpet, producendo
e diffondendo spettacoli per ragazzi e adulti con lo scopo primario di mettere
in luce le diverse sfaccettature dell’animo umano e mostrarne la bellezza
fornendo punti di vista nuovi e inusuali. Un teatro che guardi dietro, di lato,
non solo e semplicemente di fronte. Un teatro “da dentro”: dentro di noi,
dentro il testo e i personaggi, dentro il pubblico ci auguriamo.
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