Dal 31 ottobre al 1 novembre 2016
via
Savona, 10 – 20144 Milano | www.teatrolibero.it
Residenza Urbana Progetto TLLT
SHAKESPEARE WITHOUT EYES
progetto di Manuel Renga, Vittorio Borsari e Valentina Malcotti
regia di Manuel Renga
con Manuel Renga, Valentina Malcotti, Paola
Giannini, Veronica Franzosi e Marcello
Mochi
Produzione CHRONOS3
ORARI E COSTI:
Performance ogni mezz'ora a
partire dalle 19.30 (ultimo turno ore 22).
Costo biglietto: 10€ per il
singolo evento, 18€ per chi volesse partecipare a entrambi i percorsi
shakespeariani. I posti sono solo 10 per ogni replica e ogni sera ci saranno 6 repliche per cui AFFRETTATEVI A PRENOTARE!
31 ottobre 2016 ore 19.30-20.00-20.30-21.00-21.30-22.00-22.30 (circa)
1 novembre 2016 ore 19.30-20.00-20.30-21.00-21.30-22.00-22.30 (circa)
Per Halloween uno Shakespeare interattivo e ad occhi
bendati al Teatro Libero
Una performance sensoriale per pubblico bendato che accompagnerà piccoli gruppi di spettatori (10 al massimo) nelle viscere delle storie del Bardo. Per questa occasione speciale, in prossimità di Halloween, racconteremo Amleto e Macbeth.
10 attori e 10 spettatori condivideranno uno spazio che nell'immaginazione cambierà continuamente, ospiterà feste, battaglie, dialoghi segreti e confessioni terribili. Si mangerà, si annuserà, si ascolterà e si diventerà per 30 minuti (durata massima) protagonisti della storia.
Dal 31 ottobre al 2 novembre, in
occasione di Halloween, Teatro Libero di Milano riserva ai suoi spettatori
un'esperienza multi sensoriale a tutto tondo a partire da Shakespeare. Come già
nel prologo dell’ “Enrico V”, anche in questo “Shakespeare without eyes” si
gioca a chiedere al pubblico di colmare
con l’immaginazione ciò che i mezzi teatrali non possono restituire alla vista.
Così, ad occhi bendati e in piccoli gruppi, gli spettatori saranno accompagnati
per mano direttamente nel cuore delle vicende di “Amleto” e di “Macbeth”.
Ascolteranno le voci dei protagonisti, ne indovineranno la presenza dai frusci,
siederanno al loro banchetto, ne assaggeranno cibi e bevande, vivendone con
tutti i sensi le emozioni sulla propria pelle.
L'idea che ha guidato CHONOS3,
compagnia teatrale fra le Residenze Urbane TLLT e che vede fra i suoi esponenti
lo stesso Manuel Renga, co direttore del Teatro Libero, è la riflessione di
Saramago secondo cui la vera cecità non è quella del non vedente reale, ma di
tutti noi, individui della società dell'immagine. Bombardati da una sovra
stimolazione visiva, finiamo col restarne abbacinati come falene: ma che
succederebbe, se ci venisse chiesto di metterci in contatto col mondo
attraverso un altro canale? Quale, il nostro livello di fiducia, una volta
chiusi gli occhi, ad abbandonarci all'attore-guida chiamato a condurci in
questa singolare esperienza?
Proprio per questo ogni serata si
succederanno 6 micro performance di durata variabile tra i 20 e i 30 minuti, in
base al grado di disponibilità del pubblico all'interazione, alternando la
suggestione dell' “Amleto” a quella del “Macbeth”.
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