Domenica 16 Ottobre 2016_10_16 ore 10 - 19
Auditorium San Dionigi
Piazza Martiri della Liberazione 12 - Vigevano
Un secolo di Figurine Liebig
1872 -1975 quinta edizione
Con il patrocinio del Comune di Vigevano
Con la collaborazione di Artisolide
Con la partecipazione del Museo della Figurina di Modena, Sanguinetti Editore, Fondazione di Piacenza e Vigevano
Sito dell’evento
Per informazioni e adesioni
Programma dettagliato
Sabato 15 Ottobre 2016
ore 10 - 18
Borsa scambio di Figurine Liebig tra collezionisti e appassionati.
In concomitanza col mercatino mensile “Bancarelle tra le colonne”.
Questa giornata sarà dedicata esclusivamente allo scambio di figurine. E’ una occasione preziosa per socializzare tra collezionisti e scambiarsi consigli ed esperienze. Questa giornata vuole inoltre essere un momento per iniziare a stabilire una “community” di appassionati per far nascere iniziative simili in futuro. Inoltre sarà una giornata importante per i cosiddetti curiosi che avranno la possibilità di toccare con mano le figurine e apprezzarne la storia seguendo le spiegazioni dei collezionisti volontari presenti.
Domenica 16 Ottobre 2016
ore 10 - 15,30
Esposizione e mostra delle collezioni private.
Questa giornata è dedicata soprattutto al pubblico. Ci si vuole infatti rivolgere al più ampio pubblico possibile, anche di giovani. I collezionisti volontari infatti avranno la possibilità di esibire le proprie collezioni e fornire spiegazioni sulla storia delle figurine rivelando curiosità e aneddoti.
ore 15,30 - 19
Conferenza.
Relatori e titolo dell’intervento:
Decio Martinisi, collezionista
Come nasce la figurina Liebig tra passione, arte e storia..
Mauro Longoni, psicoterapeuta
La psicologia del collezionista.
Giorgio Carfagna, storico della comunicazione.
La propaganda attraverso la figurina
INTERVISTA A DECIO MARTINISI
Questo evento nasce da una mia idea e dalla mia passione per le figurine Liebig. Ho voluto fortemente organizzare questo evento straordinario anche a Vigevano dopo il successo ottenuto a Novara e provincia. Il mio obiettivo, forse un po’ ambizioso ma certamente raggiungibile, è quello di riunire collezionisti da tutta Italia e avvicinare appassionati e curiosi, soprattutto giovani appassionati di figurine in generale.
A chi mi chiede il perché rispondo che studiando le collezioni si possono ripercorrere le tecniche artistiche, gli stili e i gusti di fine Ottocento e inizio Novecento. Le figurine sono senza dubbio veri e propri capolavori che nonostante siano oggi considerate di nicchia, appartengono a tutti. E questa è una delle ragioni per cui ho voluto aprire, per così dire, le porte ai curiosi e al grande pubblico, perché la loro importanza e il loro valore risiede proprio nel rivivere attraverso di esse la nostra storia e le nostre radici culturali e artistiche. Solo studiandole e parlandone in pubblico, come faremo nei due giorni a Ottobre, i giovani, che sono il nostro motore e la nostra speranza, continueranno a comprenderle e a valorizzarle e con esse la storia.
2015 PRECEDENTE EDIZIONE Nel week-end, l'iniziativa di un collezionista novarese, ripercorre la storia della nascita delle figurine. Intervista a Decio Martinisi, in onda nei tg delle emittenti Videonovara, Teleritmo, Telebiella, Teleregione, Valsesia Tv, Vcosat.
IL BARONE VON LIEBIG E LE “SUE” FIGURINE
Il chimico tedesco poi diventato barone, Justus von Liebig, fu l’inventore di un prodotto destinato al bene e al progresso dell’umanità: l’estratto di carne. Lo scopo era quello di risolvere i gravi problemi nutrizionali della sua epoca e la fame nel mondo. A questo intento se ne aggiungeva un altro, quello educativo. Si decise così a promuovere un complesso sistema di figurine le cui tematiche spaziassero dalla natura alla storia, dall’arte alla scienza, dalle religioni al teatro, dalla musica alla botanica. Non si può dunque considerarle solo “semplici figurine”, più adatto sarebbe parlare di una vera e propria sintesi enciclopedica dello scibile umano attraverso le immagini. Diventarono subito oggetto di culto in tutto il mondo tanto che furono emesse figurine in lingua fiamminga, ungherese, russa, danese, algerina, portoghese, boema, svedese, inglese, italiana etc etc per un totale di 1871 serie. Sono in lingua italiana sono state emesse 1311 serie dal 1878 al 1975, anno dell’ultima emissione.
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