2009 09 23 MiTo = Gagaku

Mercoledì 23 settembre 2009 ore 21 – Teatro degli Arcimboldi, Milano
Gagaku, lo spirito del Giappone
Orchestra Imperiale Reigakusha
Sukeyasu Shiba, direttore
 
Posti numerati 10 / 15 euro
 
Continuano gli appuntamenti di MITO con la musica e le tradizioni del Giappone: mercoledì 23 settembre alle ore 21 al Teatro Arcimboldi l'Orchestra Imperiale Reigakusha, depositaria del sapere musicale presso la Casa imperiale giapponese, con il suo direttore Sukeyasu Shiba, conduce alla scoperta del gagaku, l'antica forma d'arte giapponese che unisce musica, danza e canto, espressione raffinata di una tradizione cristallizzata, giunta praticamente intatta fino a noi grazie al sopravvivere della corte imperiale.
La musica del gagaku (termine d'origine cinese che significa "musica elegante"), comparso in Giappone più di 1500 anni fa, è innanzitutto musica cerimoniale, riservata al Palazzo Imperiale e ai templi buddisti e shintô. Il ritmo, in sintonia con la natura, non segue la rigida scansione metronomica della musica occidentale ma è paragonabile piuttosto alle pulsazioni di un respiro. Non solo il ritmo, ma anche le scale musicali, gli strumenti e le sonorità accrescono l'idea di una distanza con il nostro sistema musicale.
Esistono diversi generi di gagaku: il kangen o gagaku esclusivamente strumentale, il bugaku, che associa la danza alla musica, e l'utaimono, che offre un egregio supporto a canti poetici altamente sofisticati. L'orchestra è composta di percussioni e di strumenti a corda e a fiato. Gli strumenti principali sono i flauti, gli oboi, l'organo a bocca shō, strumenti a corda come il liuto biwa e la cetra koto, tamburi, piccoli gong e talvolta una "frusta" (claquette di legno).
Musica antichissima il Gagaku è stata nel Novecento una fonte inesauribile di ispirazione per molti compositori occidentali, così Sept haïkaï (1962) di Olivier Messiaen, Curlew River (1964) di Benjamin Britten,  Ongaku (1957) di Henry Cowell trovano nel materiale sonoro della musica tradizionale giapponese una sfida ed un invito a ad ampliare i canoni musicali occidentali.
 
Il concerto è suddiviso in due parti. La prima parte è riservata al gagaku tradizionale, con un programma di musica strumentale tradizionale, cui fa seguito una parte dedicata alla danza tradizionale Bugaku e Genjoraku, che vede sul palco la danzatrice Kahoru Nakamura. Dopo l'intervallo segue Rodai Ranbu, una composizione del 1988 per i tradizionali strumenti del gagaku, adattata e suddivisa in parti da Sukeyasu Shiba.
 
Orchestra Imperiale Reigakusha
L'Orchestra Imperiale Reigakusha, fondata nel 1985 dal direttore artistico Sukeyasu Shiba, membro anziano del Dipartimento di Musica della Casa imperiale, interpreta le diverse forme di gagaku, dai brani classici alle composizioni più recenti, come l'opera del compositore contemporaneo Toru Takemitsu (1930-1996), In un giardino d'autunno. Sotto l'impulso del suo fondatore, compositore, specialista di ryu- teki e di biwa, Reikagusha riscopre partiture antiche allo scopo di conservare e sviluppare le rappresentazioni di gagaku. Il nome dell'Ensemble fa riferimento a Reirinn Gakuyuusha, uno dei fondatori dell'antica musica cinese, e - pur rivolgendosi alla creazione – esprime in questo modo la propria dedizione ai valori originali del gagaku. Fin dal debutto, questa rinomata formazione ha presentato numerosi spettacoli in Giappone ed è stata invitata ad esibirsi in prestigiose manifestazioni internazionali. Nel 2002 il gruppo ha ricevuto il Premio speciale della giuria dalla Kenzo Nakajima Music Prize e ha vinto il Grand Prix del Festival dell'Arte del Giappone.
 
Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it
 

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