2009 10 03 Quartetto Corelli e il cinema


17a Edizione Festival Ultrapadum
Sabato 3 ottobre 2009 ore 21,15
Cinema mon amour, Serata musicale con il Quartetto Corelli
Ristorante Ai due Taxodi, Cascina Pezzanchera 3 - Badia Pavese (PV)
Ingresso solo concerto 10 Euro, cena + concerto 30 Euro
Info e prenotazioni 0382/72.81.26
Penultimo appuntamento per la 17a edizione del Festival Ultrapadum prima della serata finale che si svolgerà al Teatro Fraschini di Pavia il prossimo 20 ottobre.
Sabato 3 ottobre alle 21.15, nella cornice del Ristorante Ai due Taxodi di Badia Pavese, piccolo comune del Pavese situtato a poca distanza dalla riva destra del Po, si esibirà il Quartetto Corelli composto da Matteo Salerno al flauto, Stefano Martini al violino, Egidio Collini alla chitarra e Francesco Giampaoli al contrabbasso.
Prima del concerto, a partire dalle ore 20, è possibile cenare presso il Ristorante Ai due Taxodi con i piatti della tradizione locale (info e prenotazioni tel. 0382/72.81.26).
Il programma della serata propone una selezione di splendide melodie tratte dai capolavori di Federico Fellini conosciuti in tutto il mondo, a seguire le splendide musiche di Nino Rota, per concludere con brani meno conosciuti ma riscoperti in film d'essai da registi che hanno saputo riproporci capolavori di musiche tradizionali, spesso di derivazione mitteleuropea.
Ecco il motivo per cui verranno proposte anche musiche di film di registi come il moldavo Ėmil' Vladimirovič Lotjanu, alternate ai recenti successi del più celebre regista e musicista bosniaco Emir Kusturica.
La selezione della serata, prevede anche musiche francesi di Vladimir Cosma fino al più recente Chocolat con la musica del celebre chitarrista jazz Jean Baptiste "Django" Reinhardt. Altro momento importante quello tratto dal mondo del musical con le splendide musiche de Il Violinista sul Tetto e di Yentl.
Programma Musicale
Il Tempo dei Gitani, Djelem Djelem dal film di E. Kusturica.
Il Violinista sul Tetto (Fiddler on the Roof), If I were a rich man, To Life
Musiche di J. Bock.
Shindler's List - Main Theme. Dal film premio Oscar di S. Spielberg, musiche di John Williams.
Ochi Chyornye. Brano tradizionale russo dal film di Nikita Michalkov con Marcello Mastroianni.
Omaggio a Emir Kusturica, Life is a Miracle.
Il Padrino - Tema d'Amore. Dal film di F. Ford Coppola, musica di Nino Rota.
Amarcord. Dall'omonimo film di Federico Fellini, musiche di Nino Rota.
Chocolat - Minor Swing. Dal film del regista svedese Lasse Hallström, musica di Django Reinhardt.
Profumo di donna, Pour una Cabeza, di Carlos Gardel.
The Magic Bow, Romanza. Dal film del 1946 di Bernard Knowles sulla vita di Niccoloò Paganini, musiche di Phill Green.
Kalina. Dal film Kussk de Cuban.
Anche gli Zingari vanno in cielo - La Canzone di Rada, dal film di E. Lotjanu.
Yentel - Papa Can You Hear Me. Dall'omonimo film del 1983 di Barbara Streisand, musiche di Michele Legrand.
Alto, biondo e… con una scarpa nera, dal film di Yves Robert, musica di Vladimir Cosma.
Quartetto Corelli
Matteo Salerno al flauto
Stefano Martini al violino
Egidio Collini alla chitarra
Francesco Giampaoli al contrabbasso

Studi ed esperienze musicali differenti si fondono per creare un nuovo linguaggio a cui il Quartetto Corelli dà vita rielaborando secondo il proprio stile le più belle melodie popolari provenienti da tutto il mondo, con una certa predilezione per la musica dell'Europa Centrale, ma anche conservando un grande interesse per la musica popolare delle diverse regioni italiane con una specializzazione nel repertorio della musica romagnola.
Di varia natura e genere sono i progetti a cui il quartetto partecipa e tra questi ne rientrano anche alcuni che comprendono altri linguaggi artistici come la danza popolare e il teatro dialettale.
Tra i programmi più amati, si ricorda quello dedicato alla musica dei paesi dell'antico impero Austro Ungarico e dell'attuale Europa Centrale, che dai tempi più remoti ci ha tramandato un repertorio musicale di grande fascino e straordinaria bellezza e da cui i più grandi compositori del passato hanno immancabilmente tratto ispirazione per alcune delle loro composizioni più belle; si tratta della culla della musica klezmer e di tutti quei generi musicali che nascono dalla fusione musicale tra oriente e occidente.
Il Quartetto ama proporre anche programmi dedicati alla musica Gypsy e Manouche con le composizioni dei grandi interpreti del secolo scorso come Django Reinhardt e Stéphane Grappelli ma con una profonda attenzione anche ai moderni interpreti come lo strepitoso violinista tzigano Roby Lakatos o il chitarrista Bireli Lagrene.
Interessante anche il progetto con cui si può notare come, anche il mondo del musical e del cinema, ha tratto ispirazione da questo straordinario repertorio musicale. È il caso delle pellicole di Emir Kousturica ma anche del più datato Violinista sul Tetto, o il recente Yentl.
Infine il Quartetto dedica un occhio di riguardo alla musica klezmer degli antichi musicisti girovaghi, si tratta di una vera e propria ammirazione per questi musicisti del passato che hanno saputo integrarsi con le differenti culture incontrate e creare così nuove musiche figlie di culture diverse.
Badia Pavese, in origine era chiamta Caselle Badia (Casule Abbatiae fin dal IX secolo), essendo sorto sulle terre dell'antica Abbazia di Santa Cristina. Successivamente appartenne feudalmente ai Todeschini e per matrimonio da 1527 ai Cusani, nell'ambito del feudo di Chignolo Po cui rimase fino al 1797. Faceva parte della Campagna Sottana di Pavia. Nel XVIII secolo gli fu aggregato il comune di Cassina del Mezzano appartenente allo stesso feudo.
Info per il pubblico: Società dell'Accademia di Voghera, tel: 0383/46918, 335/66.80.112, 349/18.80.328, www.festivalultrapadum.com.

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