2009 09 09 MiTo = Io, Hitler

Mercoledì 9 e giovedì 10 settembre 2009 ore 21
Teatro Franco Parenti, Milano

Filippo Del Corno
Io Hitler
Azione di teatro musicale
Testo di Giuseppe Genna
Prima esecuzione assoluta
Sentieri selvaggi
Carlo Boccadoro, direttore
Fulvio Pepe, attore
Francesco Frongia, regia
Giovanni De Francesco, scene e costumi
Direttore di Produzione Teatro Franco Parenti, Federico Parenti
Direttore Tecnico Teatro Franco Parenti, Emanuele Salamanca
Video a cura di Francesco Frongia
Direttore della Fotografia, Gianpaolo Gelati
Luci Domenico Ferrari
Costumi Sartoria Teatrale Bianchi
Sarta Valentina Bettella
Capo macchinista Alberto Accalai
In coproduzione con Teatro Franco Parenti
In collaborazione con Sentieri selvaggi
Posto unico numerato Euro 10

Mercoledì 9 settembre 2009 alle ore 21, e in replica giovedì 10 alle 21, al Teatro Franco Parenti, MITO SettembreMusica presenta in prima assoluta Io Hitler, il nuovo lavoro del compositore Filippo del Corno.
La nuova tappa di esplorazione del teatro musicale, che l'autore conduce da anni, è un'azione musicale che racconta la vita del dittatore dal 1905 al 1933, dai suoi diciotto anni alla definitiva presa del potere, e porta dunque sulla scena un personaggio storico e un fenomeno politico decisamente spinosi. Dietro all'opera di Del Corno c'è Hitler, il romanzo di Giuseppe Genna (Mondadori) sulla maschera terribile del dittatore tedesco. Il testo dell'azione di teatro musicale è scritto ex novo da Genna per Io Hitler. La scena centrale dell'opera è il primo discorso, non preparato, di Hitler alla birreria di Monaco, e offre l'esempio paradigmatico del fatto che la parola che egli pronunciava più di frequente nei suoi discorsi era proprio ich, io. Tutto si svolge intorno al personaggio sulla scena, Hitler è impersonato dall'attore Fulvio Pepe. Il testo, più che a un tradizionale libretto, appare simile ad uno script cinematografico dove si integrano testo, musica, scene e spettacolo con una presenza importante del video. L'impianto scenico e i costumi sono realizzati da Giovanni De Francesco. I discorsi di Hitler forniscono al compositore gli schemi ritmici ricorrenti dai quali ricava una griglia percussiva martellante che accompagna costantemente le scene chiave. L'utilizzo poi di materiale precompositivo, comprese musiche di Wagner o Czerny, crea uno spazio musicale angusto, in cui risuona, in maniera distorta, l'aberrazione del pensiero di Hitler. L'esecuzione è affidata all'ensemble Sentieri selvaggi con Carlo Boccadoro alla direzione.

Ensemble Sentieri selvaggi
Mirco Ghirardini clarinetto basso
Valentino Spaggiari trombone
Andrea Dulbecco marimba e percussioni
Andrea Rebaudengo pianoforte
Andrea Macchi, pianoforte
Aya Shimura violoncello
Paola Perardi violoncello
Carlo Boccadoro direzione


Filippo Del Corno, compositore
Nato a Milano nel 1970, Filippo Del Corno si diploma in Composizione al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, studiando con Azio Corghi e Danilo Lorenzini. Segue inoltre seminari e master class con Paolo Castaldi, John Cage e Louis Andriessen.
I suoi lavori vengono eseguiti da musicisti quali Luciano Berio, James MacMillan, London Sinfonietta e in diversi festival e teatri, quali il South Bank Centre di Londra, l'Internationale Musikfestwochen di Lucerna, la Bang on a Can Marathon di New York, il Festival de Radio France et Montpellier, la Biennale di Venezia.
Nel 1997 Filippo Del Corno fonda con Angelo Miotto e Carlo Boccadoro l'Ensemble Sentieri selvaggi. Nel 2001 il progetto operistico Non guardate al domani, su libretto di Angelo Miotto e incentrato sul rapimento di Aldo Moro, è selezionato per la finale del Concorso "Genesis Prizes for Opera". Ne segue un lungo work in progress che termina con l'esecuzione completa dell'opera a Milano nell'aprile 2008.
Giuseppe Genna, autore
Giuseppe Genna, nato a Milano nel 1969, è autore di quindici libri, tra romanzi e raccolte di racconti, di cui alcuni tradotti all'estero, negli Stati Uniti e in altri Paesi; tra le sue ultime pubblicazioni, oltre a Hitler (Mondadori, 2008), ricordiamo Dies Irae (Rizzoli, 2007) e Italia De Profundis (minimum fax, 2008). Un suo testo teatrale, Fabula Orphica, è stato rappresentato al Festival Arlecchino d'oro di Mantova e al Festival nazionale di teatro in Ungheria a Pecs, per la regia e le coreografie di Federica Restani. Con Gilberto Squizzato, che ha curato regia e cosceneggiatura, ha realizzato la fiction Suor Jo, andata in onda su RaiTre (2006). È stato giurato alla Mostra del Cinema di Venezia (2006). Opera principalmente in Rete: è stato nel pool del portale Clarence, una delle case history più importanti del Web italiano, e attualmente è nello staff di Carmilla (la webzine culturale più letta in Italia) e del sito Giuseppe Genna Centraal Station.

Ensemble Sentieri selvaggi
Sentieri selvaggi è un gruppo formato da alcuni tra i migliori musicisti italiani uniti in un progetto: avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico. Come? Organizzando stagioni, realizzando concerti, pubblicando libri, dischi e video, producendo spettacoli e performance di teatro musicale, collaborando con solisti jazz, cantanti rock, attori, registi, scrittori, video-maker, pittori, giornalisti, coreografi. L'esperienza di Sentieri selvaggi si contraddistingue inoltre per il singolare impianto comunicativo: il tradizionale programma di sala viene sostituito da una mappa di orientamento costituita da brevi introduzioni parlate, in stile radiofonico, che precedono l'esecuzione di ogni brano, nella convinzione che non esista musica troppo difficile per un pubblico che sia privo di pregiudizi. Fondato nel 1997 da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto, l'ensemble debutta con un concerto al Teatro di Portaromana a Milano, registrando il tutto esaurito. In oltre dieci anni di lavoro Sentieri raggiunge risultati importanti: instaura un rapporto di stretta collaborazione con compositori quali Philip Glass, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan e Louis Andriessen, che scelgono l'ensemble di Sentieri selvaggi per l'esecuzione della loro musica in Italia e come ispiratore e destinatario di nuove partiture.
Sentieri selvaggi è regolarmente ospite delle più prestigiose stagioni musicali italiane (Teatro alla Scala, Biennale di Venezia, Accademia Filarmonica Romana, Amici della Musica di Palermo), di alcuni tra i maggiori eventi culturali del nostro paese (FestivaLetteratura/Mantova, Festival della Scienza/Genova, Festival RomaEuropa) e di importanti festival internazionali (Bang On A Can Marathon/New York, SKIF Festival/SanPietroburgo, International Festival of ContemporaryMusic/Tashkent). Organizza a Milano un festival che dal 2005 si trasforma in una stagione di musica contemporanea con un cartellone di concerti, incontri, masterclass. Ogni edizione è incentrata su uno specifico nucleo tematico: Parole (2005), Il femminile (2006), Diritto di… (2007), Conflitti (2008). Il titolo dell'edizione 2009 è Musica leggera. Sentieri Selvaggi realizza produzioni editoriali e discografiche con lo scopo di diffondere la conoscenza della musica del nostro tempo: dal 1999 a oggi sono usciti i CD La Formula del fiore, Bad blood, Child, Acts of beauty, Hotel occidental e i libri/cd Musica Coelestis e La musica libera la mente.
Nel 2006 pubblica per la prestigiosa etichetta americana Cantaloupe Music AC/DC, antologia che raccoglie le tappe più significative del repertorio del gruppo. Nel 2008 viene pubblicato da Velut Luna Il cantante al microfono con Eugenio Finardi solista: il disco vince la targa Tenco '08. Sentieri Selvaggi produce spettacoli di teatro musicale: gli allestimenti (tra cui Orfeo a fumetti di Filippo Del Corno, L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Michael Nyman, The Sound of a Voice di Philip Glass) riscuotono un ampio consenso di pubblico e critica.
Carlo Boccadoro, direttore
Ha studiato al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano dove si è diplomato in pianoforte e strumenti a percussione. Nello stesso istituto ha studiato composizione con diversi insegnanti, tra i quali Paolo Arata, Bruno Cerchio, Ivan Fedele e Marco Tutino.
Dal 1990 la sua musica è presente in tutte le più importanti stagioni musicali italiane: Teatro alla Scala, Accademia di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Biennale di Venezia, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Regio di Torino, MITO Settembre Musica, Teatro Carlo Felice di Genova, Mittelfest, Teatro Comunale di Bologna, Ferrara Musica, Aterforum, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra della Toscana, Cantiere Internazionale D'Arte di Montepulciano, Accademia Filarmonica Romana, Teatro Massimo di Palermo e molte altre.
La sua musica è stata inoltre eseguita in molti paesi, tra i quali: Francia, Spagna, Germania, Olanda (Concertgebouw di Amsterdam), Inghilterra, Scozia (Royal Academy di Glasgow), USA (Bang on a Can Marathon, Aspen Music Festival, Monday Evening Concerts di Los Angeles) e in Giappone. Nel 2001, per l'Accademia di Santa Cecilia, Luciano Berio gli ha commissionò un'opera per ragazzi, La Nave a Tre Piani, andata in scena nella stagione 2005/2006 e successivamente ripresa dal Teatro Regio di Torino. Inoltre, sempre per il teatro, ha composto il balletto Games (Teatro alla Scala, coreografia di Fabrizio Monteverde) e quattro opere di teatro musicale.
Nel 1998 il progetto europeo "Il suono dei parchi" (coordinato da Enzo Restagno, Roman Vlad, Gerard Grisey, George Benjamin e Louis Andriessen) gli ha commissionato il brano Uber Allen Gipfeln per 10 strumenti. Nel 2003 il suo brano Bad Blood per pianoforte e 5 strumenti è stato selezionato dalla Rai per partecipare alla Tribuna internazionale dei Compositori dell' UNESCO. Carlo Boccadoro è tra i fondatori del progetto culturale "Sentieri selvaggi".

Fulvio Pepe, attore  (Bari, 1972)
Si è diplomato al Teatro Stabile di Genova e ha lavorato in teatro con registi come Peter Stein (I demoni), Giuseppe Patroni Griffi (Il Vizietto), Valerio Binasco (Nocciolne), Jurij Ferrini (Cymbeline), Marco Sciaccaluga. Attore cinematografico per Fulvio Ottaviano (Una talpa al bioparco) e Citto Maselli (Il fuoco e la cenere) e in diversi film televisivi e serie Tv (Romanzo Criminale, Montessori, Borsellino, Nati ieri). Nel 2008 ha vinto al Torino Film Festival il premio come migliore cortometraggio con A chi è già morto a chi sta per morire, da lui scritto e diretto.
Giovanni De Francesco, scene e costumi
Per il teatro dell'Elfo Giovanni De Francesco realizza nel 2005 le sculture di scena della Tempesta di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, e nel 2008 le scene e i costumi per Storia dell'Oca di Nicola Russo, con il quale collabora per Storia di Ermengarda al Teatro di Roma. Nel 2008 idea le scene di 6 cartoni animati per Anfitrione di Massimiliano Cossati con i detenuti del Dozza di Bologna, e nell'anno successivo cura le scene e i costumi per l'opera musicale Il sole di chi è?, di Francesco Frongia.
Tra le sue principali esposizioni ricordiamo: Ultime Notizie (Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo, 1997); Giramondo (Galleria Luisa delle Piane, Milano, 1998); Elogio dell'Ombra (Ateneo di Bergamo, 2000).
Ha realizzato tre personali nello spazio ARS di Bergamo, nel 2005 des yeux al Careof di Milano e nel 2009 1:00:51 alla Galleria Viamoronisedici Spazioarte di Bergamo. Per la Biennale di Venezia 2008 ha creato i modelli per casa madre di Andrea Branzi e nel 2009 ha partecipato alla mostra Dritto Rovescio alla Triennale di Milano.
Francesco Frongia, regia
Vive e lavora a Milano. Inizia la sua carriera nel 1988, dopo aver frequentato la Civica Scuola di Cinema, sviluppando un originale percorso che unisce il teatro, la poesia e il video alla musica. Nel 1993 realizza la sua prima video installazione per lo spettacolo "Resti umani non identificati…" . Tra le sue regie segnaliamo: Pollicino di Hans Werner Henze (1999), La nuova gioventù di Pier Paolo Pasolini (1999), La costruzione di un amore, poesie di Pedro Salinas (2001), Chat opera di Francesco Antonioni (2002), sdisOrè di Giovanni Testori (2003), La Tempesta di Shakespeare (2005), Le piccole storie di Lorenzo Ferrero (2007), L'ignorante e il folle di Thomas Bernhard (2008), Il sole di chi è di Silvia Colasanti (2009). Con Sentieri Selvaggi ha collaborato a L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Michale Nyman e Non guardate al domani di Filippo Del Corno.

Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it

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