2019_10_13 I MATINÉE CON EMANUELE DELUCCHI

MAMU Magazzino Musica
via Francesco Soave 3 | Milano | 02 36686303
mamu@magazzinomusica.it | www.magazzinomusica.it | facebook.com/magazzinomusica
Orari: da martedì a venerdì 11-19.30, sabato e domenica 10-19.30

I MATINÉE CON EMANUELE DELUCCHI

- incursioni musicali -

Incursioni musicali sui sentieri della storia, della letteratura, delle cronache, della percezione, della creazione artistica. Conduce gli incontri il pianista Emanuele Delucchi, che si esprime con uguale disinvoltura attraverso note e parole.


CALENDARIO E PROGRAMMA DEGLI INCONTRI 

13 OTTOBRE 2019_10_13| L'Offerta Musicale e le astrazioni del vecchio Bach
Storia della genesi e analisi delle strutture architettoniche di uno dei più misteriosi e affascinanti brani scritti da Johann Sebastian Bach come summa - assieme all'Arte della Fuga - del suo immenso sapere musicale e contrappuntistico: das Musikalisches Opfer BWV 1079 (1747).

10 NOVEMBRE 2019_11_10 Chi ha paura della dodecafonia?
Per molto tempo, e in un certo senso ancora oggi, il termine "dodecafonia" è stato associato a musica inascoltabile, astratta e anaffettiva. Attraverso le storie incrociate di Schoenberg, Berg e Webern cercheremo di capire quanto ci sia di sbagliato in questo luogo comune duro a morire e come la dodecafonia, nei suoi esiti più alti, abbia ancora molto da dire alla sensibilità dell'ascoltatore contemporaneo.

19 GENNAIO 2020_01_1 Vittorio Gnecchi e il "caso Cassandra"
Vittorio Gnecchi, compositore milanese di raro talento, fu - suo malgrado - al centro di uno scandalo che coinvolse nientemeno che Richard Strauss, l'Elektra (1909) e tutta l'Europa musicale d'inizio Novecento. Seguendo la narrazione dei fatti esposta nel libro di Marco Iannelli (Bietti Media), proveremo a riscoprire l'opera di un geniale autore, ingiustamente dimenticato.

23 FEBBRAIO 2020_02_23 I Trovatori e l'alba della canzone
Una breve ma esaustiva panoramica delle diverse generazioni di Trovatori, del loro stile letterario e della musica (poca, ma significativa) che ci è pervenuta, con l'aiuto del fondamentale libro di Marcello Schembri (Zecchini Editore). Parole e suoni da uno dei periodi storici più affascinanti e ricchi di sorprese.

22 MARZO 2020_03_22 L'Orfeo, favola in musica: dalla Tracia a Mantova
Musica, letteratura, filosofia e culto convergono nella figura mitica di Orfeo, che ha dato a Claudio Monteverdi e al suo librettista, Alessandro Striggio J., il soggetto per il primo, grande, capolavoro dell'opera italiana. Dalla tragica fine per mano delle donne tracie alla inaspettata, sorprendente, trasfigurazione celeste. 

Gli incontri hanno inizio alle ore 11.00 e termineranno alle ore 12.30 circa. E' previsto un breve intervallo, occasione per una pausa caffé accompagnata da biscotti e chiacchiere.
Per partecipare occorre la tessera in corso di validità dell’Associazione Mamu Cultura Musicale e l'ingresso prevede un'offerta libera.

CHI E' EMANUELE DELUCCHI

Pianista, compositore e didatta, Emanuele Delucchi si è formato alla scuola di Canzio Bucciarelli (Genova), Riccardo Risaliti (Imola) e Davide Cabassi (Bolzano). Vincitore del Premio Internazionale “S. Marizza” di Trieste (2008), medaglia d'oro al primo “Alkan-Zimmerman Piano Competition” (2012) e selezionato tra i 24 finalisti del 60° Concorso Pianistico internazionale F. Busoni (2015), ha suonato in importanti festival italiani e all'estero: Austria [Tiroler Festpiel Erl], Francia [Festival Piano Passion di S. Etienne], Germania [Heldelberg, Dresda, Stoccarda], Grecia [Teatro Megaro di Atene] e Messico [Festival En bianco & negro], Inghilterra, Croazia e Slovenia. Ha collaborato con i direttori Gustav Kuhn, Paolo Ferrara, Alberto Intrieri, Luca Oberti e Filippo Torre; con i compositori Carlo Boccadoro, Fabio Vacchi e Orazio Sciortino, con i pianisti Francesco Libetta, Luca Buratto e Alberto Chines, con i flautisti Fabio De Rosa e Stefania Carrara e i violinisti Giulio Plotino e Riccardo Zamuner.
Cifra caratteristica dei suoi concerti sono brevi guide all'ascolto che cura e realizza personalmente; nei suoi programmi, inoltre, è data particolare attenzione al repertorio più raro e al genere della trascrizione. Sua è la prima esecuzione italiana del Concerto op. 39 di Alkan (Lecce, 2007) e la prima esecuzione live dell'op. 856 di Czerny (Milano, 2017). È tra i pochissimi pianisti al mondo ad avere in repertorio i 54 Studien di Leopold Godowsky, che ha inciso per l'etichetta Piano Classics in due CD e che ha eseguito integralmente il 22 e il 23 marzo a Milano. Fin dalla fondazione è membro del Trio Morgen (con Barbara Costa, soprano e Roberto Miele, corno) che ha all'attivo una ricca attività concertistica in Italia e la pubblicazione di un CD (“Surprising”, Aldebaran 2017).
Intensa negli ultimi anni è la sua attività discografica: in duo con il pianista Vincenzo Maltempo ha registrato per l'etichetta Toccata Classics le trascrizioni di Da Motta da Alkan (2014 – Prima registrazione assoluta) e in duo con il flautista Fabio de Rosa le Sonate op. 30 di Beethoven trascritte da P. Drouet (Dynamic 2016). Per l'etichetta Piano Classics ha registrato la Passacaglia e altri lavori pianistici di Leopold Godowsky (2016) e tutti gli Studi sugli Studi di Chopin dello stesso autore (2017 e 2019), accolti con entusiasmo dalla critica internazionale (Classics Today, Piano News, Gramophone [Jeremy Nicholas], Disco del Mese di maggio 2019 per cassic Voice, Radio Classica etc). Sempre per la Piano Classics ha inciso le trascrizioni bachiane di E. D'Albert (2018). La sua attività è menzionata nel libro Da Benedetti Michelangeli alla Argerich del critico Luca Ciammarughi (Zecchini Editore). Le sue composizioni sono pubblicate dalla casa editrice M.A.P. di Milano e dalla Da Vinci Edition di Osaka; alcune di esse sono state presentate al X e XI Festival del Compositore di Genova e il suo Ricercare II per orchestra e pianoforte obbligato è stato eseguito con successo al concerto inaugurale della “Primavera di Baggio 2017”, che lo ha commissionato. Insegna dal 2014 all'Accademia Musicale di Chiavari (GE) e dal 2015 alla Scuola di Musica “Cluster” di Milano, dove tiene anche corsi di Storia della Musica.

È lettore vorace e amante della cultura classica.