Coro e Orchestra Ghislieri e Camera di Commercio insieme per la promozione del territorio
L’ensemble pavese festeggia i quindici anni con un invito dei Berliner Philharmoniker
Martedì 13 novembre 2018 alle 20.00
Berliner Philharmonie
sede della leggendaria orchestra dei Berliner Philharmoniker
Pavia si presenta a Berlino
Franz Joseph Haydn
Missa brevis Sancti Joannis de Deo
Wolfgang Amadeus Mozart
Vesperae solennes de confessore
solisti vocali:
Marlis Petersen, Marta Fumagalli, Raffaele Giordani e Renato Dolcini
Coro e Orchestra Ghislieri
Giulio Prandi, direttore
Arte, musica, bellezza, food & wine di Pavia sbarcano a Berlino con Coro e Orchestra Ghislieri. Martedì 13 novembre alle 20 l’ensemble italiano sarà a Berlino per un’occasione molto importante: il debutto alla Berliner Philharmonie, una delle più prestigiose sale da concerto al mondo, sede della leggendaria orchestra dei Berliner Philharmoniker. Con il supporto della Camera di Commercio il grande evento si trasformerà anche in un’occasione per far conoscere al pubblico il territorio pavese e le sue peculiarità produttive, soprattutto nel settore agroalimentare.
Coro e Orchestra Ghislieri, che nel 2018 festeggia i quindici anni di attività, debutta insieme al suo direttore Giulio Prandi con un ricco programma di musica del Settecento: in apertura la Missa brevis Sancti Joannis de Deo di Franz Joseph Haydn, seguita dai celebri Vesperae solennes de confessore di Wolfgang Amadeus Mozart. A chiudere il concerto, la splendida Messa in Re di Giovanni Battista Pergolesi, uno dei due inediti del compositore italiano pubblicati proprio da Coro e Orchestra Ghislieri nel marzo 2018 per Arcana – Outhere Music. Le voci soliste che affiancheranno l’ensemble sono quelle di Marlis Petersen, Marta Fumagalli, Raffaele Giordani e Renato Dolcini. Il 2018 segna un nuovo slancio nella carriera dell’ensemble, che ha debuttato a gennaio al Concertgebouw di Amsterdam, ricevendo l’invito anche per le due stagioni successive. Il concerto sarà replicato venerdì 16 novembre alle 19:30 presso lo Schloss Esterházy di Eisenstadt, la storica residenza austriaca dove visse e lavorò Franz Joseph Haydn come compositore di corte al servizio della famiglia Esterházy.
"Proprio in occasione del nostro quindicesimo anniversario e dopo il debutto al Concertgebouw di Amsterdam, dove torneremo nel 2019 con un nuovo programma, ci stiamo preparando a salire sul palco di una sala leggendaria com’è quella della Philharmonie di Berlino su invito di una delle più grandi orchestre del mondo." Dice Giulio Prandi, direttore e fondatore di Coro e Orchestra Ghislieri. "L'emozione è davvero enorme. Il programma, confezionato per l'occasione proprio insieme alla Philharmonie e a Marlis Petersen, ci dà l'occasione di portare quello è che il nostro repertorio all'interno di una stagione così bella ed importante: proponiamo infatti uno dei pezzi storici del nostro ensemble, i Vesperae solennes de Confessore, e la Messa in Re di Pergolesi che abbiamo riportato alla luce nel nostro ultimo disco e che continuiamo a portare in giro per l'Europa con i nostri concerti. " conclude Prandi "È uno di quegli inviti che non ti aspetti e che ti lascia onorato e senza parole."
Prima del concerto, nei locali dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino, alla presenza dell’ambasciatore italiano e di un pubblico selezionato di operatori e giornalisti di settore, verrà presentata una degustazione di prodotti tipici pavesi. A presentare Pavia saranno Renato Perversi, giunta Camera di Commercio, Giacomo Galazzo, Assessore alla cultura del Comune di Pavia, Luigi Gatti, Presidente del Consorzio di Tutela Vini dell’Oltrepò pavese.
“La Camera di Commercio – dichiara Franco Bosi, Presidente della Camera di Commercio - ha scelto di supportare e accompagnare Pavia nei suoi appuntamenti culturali nel mondo con una presentazione del territorio anche dal punto di vista turistico ed enogastronomico. La musica rappresenta un’occasione pregiata e privilegiata per incontrare il pubblico e per questo si tratta di una grande opportunità per far conoscere un territorio e uno stile di vita che ancora non è stato abbastanza scoperto fuori dai confini del territorio pavese”.
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