2018_06_25 Milano Arte Musica primo appuntamento Accademia dell’Annunciata

Associazione Culturale La Cappella Musicale
Milano Arte Musica
XII edizione 2018
Direzione Artistica Maurizio Salerno
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
Via Vincenzo Bellini 2, 20122 Milano
Tel / fax 02.76317176
e-mail lacappellamusicale@libero.it
sito www.lacappellamusicale.com
Milano Arte Musica programma XII edizione 2018

Lunedì 25 giugno 2017_06_25, ore 20.30
Basilica di Santa Maria della Passione
via Conservatorio 16, Milano
Sonar in Ottava
Musiche di Vivaldi e J. S. Bach
Accademia dell’Annunciata
Giuliano Carmignola, violino
Mario Brunello, violoncello piccolo
Riccardo Doni, direzione e clavicembalo

PROGRAMMA
Antonio Vivaldi(1678-1741)
Concerto in do maggiore per archi e b.c. RV 116
Allegro - Andante - Allegro

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Concerto in do minore BWV 1060
versione per violino, violincello, archi e b.c.
Allegro - Adagio - Allegro

Antonio Vivaldi
Sinfonia in re maggiore per archi e b.c. RV 125
Ricostruzione di Olivier Fauré
Allegro - Adagio - Allegro

Antonio Vivaldi
Concerto in la maggiore per violino e violoncello piccolo RV 515
Allegro - Largo - Allegro

Johann Sebastian Bach Concerto in re minore BWV 1043
versione per violino, violoncello piccolo, archi e b.c.
Vivace - Largo ma non tanto - Allegro

Johann Gottlieb Goldberg(1727-1756)
Sonata in do minore per archi e b.c.
Largo - Allegro - Grave - Giga

Antonio Vivaldi
Concerto in do maggiore RV 508
per violino, violoncello piccolo, archi e b.c.
Allegro - Largo - Allegro

Lunedì 25 giugno alle ore 20.30, la Basilica di Santa Maria della Passione ospita il concerto inaugurale della dodicesima edizione del festival internazionale di musica antica Milano Arte Musica. L’inaugurazione è affidata all’Accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni, solisti Giuliano Carmignola al violino e Mario Brunello al violoncello piccolo, per la prima volta ospite del festival.
“Sonar in Ottava” presenta un repertorio centrato su Bach e Vivaldi e mette in campo uno strumento, il violoncello piccolo ovvero “Violincello” a quattro corde, accordate come quelle del violino ma un’ottava sotto, raramente ascoltato nelle sale da concerto. Uno strumento davvero curioso che ha fatto nascere l’idea, cominciando da Vivaldi, di suonare il repertorio per due violini con il violoncello piccolo al posto del secondo violino o di un secondo strumento solo, per una curiosa e insolita sfida a colpi d’archetto, tessendo una sottile trama tra il barocco italiano e quello tedesco.
Il programma che l’Accademia dell’Annunciata con Giuliano Carmignola e Mario Brunello si apprestano a portare nelle sale da concerto e in una inedita registrazione discografica, si sviluppa dall’ipotesi che alcune importanti composizioni concepite per il violino potessero essere eseguite anche da un altro strumento di tessitura più grave ma con la stessa accordatura.
È il caso del Violoncello piccolo o “Violincello” che Mario Brunello, nei suoi percorsi concertistici, utilizza per eseguire alcune sonate e partite di Johann Sebastian Bach, di cui non esistendo manoscritto autografo, si presuppone potessero essere forse concepite per la sua “Viola pomposa”.
Allargando le prospettive, è parsa un’ottima soluzione quella di sostituire il Violincello all’Oboe solo per il Concerto in do minore BWV 1060. La stessa efficacia è data dal Concerto in re minore BWV 1043 eseguito in questa soluzione strumentale, dove alla freschezza degli allegri risponde con altrettanta sensualità il famoso adagio che riporta una delle due parti - quella del II violino fatta dal Violincello - alla calda spontaneità della voce umana.
Da qui è nata l’idea di riproporre anche dei concerti di Antonio Vivaldi per due violini, archi e b.c. utilizzando il Violincello al posto di uno dei due strumenti solisti.
Evidentemente connessi sono i due brani di Vivaldi che completano il programma, di cui uno, la Sinfonia RV 125 è una ricostruzione di Olivier Fauré, essendo mancanti alcune battute della viola e del basso.
Di Johann Gottlieb Goldber, il più amato discepolo di J. S. Bach, è la Sonata in do minore. Questa composizione si svolge in un clima di estrema severità e utilizza tutti gli artifici del contrappunto che rivelano la profonda assimilazione della lezione bachiana.

BIGLIETTI
25 giugno posto unico 15 €
Giovani fino 26 anni: posto unico 5 euro (disponibilità limitata)
Gruppi: sconto 20% (minimo 10 persone)
Trenord: sconto 20% per abbonati IO VIAGGIO / ITINERO (solo acquisto online)
Abbonamenti: 150 euro
Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto; in sede presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione (via Conservatorio 16) dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00; online (con diritto di prevendita): Circuito Vivaticket www.vivaticket.it

SEDE
Basilica di Santa Maria della Passione
via Conservatorio 16
MM San Babila, tram 9, 23, bus 54, 61, 94

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