Gino De Juliis donazione Angelo Balladori, GLI ALVA

Gino De Juliis, tenore
27/05/ 1931 - 6/08/2012
donazione 
Gli spartiti sono stati donati dalla vedova del tenore Gino De Juliis (Iuliis) all'archivio di Concertodautunno in attesa di trovarne una degna collocazione per custodirne la preziosità.




§§§
Angelo Balladori, insegnante, maestro del coro, compositore
(13/01/1865 Scaldasole - 25/09/1919 Lodi)
Personaggio preminente della vita musicale lodigiana di inizio Novecento, Angelo Balladori nacque a Scaldasole, in Lomellina nel 1865 e morì a Lodi nel 1919. Dal 1894 fu a Lodi, dove diresse la Scuola di Musica e la Fanfara municipale ed insegnò Canto Corale presso l’Istituto Magistrale femminile. Compositore fecondo, scrisse 12 operette, composizioni vocali sacre e profane, brani per pianoforte e per organo, opere didattiche e teoretiche nonché, interessante curiosità, il primo e forse tuttora unico metodo per suonare le campane esistente in Italia dal titolo “I Sacri Bronzi”.
GLI ALVA
opera-ballo in 2 atti (dalla legenda "Oscar of Alva" di G. Byron)
Anno 1913
Casa Editrice A.Bertarelli e C. Milano
ATTO PRIMO Pag.1
ATTO SECONDO Pag.55
Personaggi:
OSCAR D'ALVA, Signore di Lora - Basso 
ALLANO D'ALVA, suo figlio - Baritono
SVALDO D'ALVA, altro suo figlio - Tenore
ALMORA - Mezzo Soprano
TITANIA, Regina degli Elfi - Soprano
Coro di Elfi - Coro di vassalli.
L'azione si svolge in Irlanda
Epoca: Medio Evo

La scena del 1 ° Atto rappresenta "Il Paese della Govinezza" abitazione sottomarina degli Elfi presso l'Irlanda.
Dai mitologi esso viene raffigurato come un giardino smagliante di fiori e lussureggiante di meravigliosa vegetazione, sul quale è diffusa per ogni parte una vivissima luce.
Gli Elfi sono figurati vestiti di bianco; con lunghi capelli di un giallo d'oro fermati da preziosi pettini, e con sandali d'argento ai piedi. Sono per tutta la persona luminosi e raggianti.
Titania, regina degli Elfi, porta un mantello bianco e un velo sul capo. 
Gli Elfi, nel primo atto, alternano col canto le danze: nell'ultima scena del secondo atto poi appariscono sulla superficie del mare circonfusi dai colori dell'Iride, alternando ancora brevemente col canto le danze in un apoteosi di trionfo per la loro regina.
I dettagli intorno agli altri personaggi e alla scena del secondo atto, che si svolge nel parco del castello di Lora in riva al mare, sono collegati ai costumi dell'epoca e del popolo presso il quale si svolge l'azione.
Il soggetto di questa azione fantastica è preso da una ballata di GIORGIO BYRON "Oscar of Alva" che si può leggere nel volume 3° delle Opere di BYRON, edite a Parigi nel 1822, e precisamente a pag. 26.
OBRÈ
melodramma in due atti,parole e musica di Angelo Balladori
Iª rappr. Casalpusterlengo, 1896
Personaggi
Obrè (tenore) signore del castello di Ballater
Nesta (soprano) figlia di Lucy Bird
Junko (basso) stregone
Jamis (baritono) ricco pastore
Coro di famigliari, boscaiuoli, pastori, popolane
edizione Milano Stabilimenti Musicali Riuniti

ANGELO BALLADORI, MESSA IN FA MAGGIORE 




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