Sabato 9 giugno 2018_06_09 - ore 20.00
Domenica 10 giugno 2018_06_10 - ore 20.00
Auditorium di Milano - largo Mahler
Il “Coro degli stonati” raddoppia!
Pianoforte Pietro Cavedon – Vittorio Rabagliati
Direttore Maria Teresa Tramontin
Dopo il sold out dello scorso anno, il concerto conclusivo del coro degli allievi dei corsi di canto per stonati, raddoppia per far fronte alle numerose richieste. Gli oltre 350 allievi del Maestro Maria Teresa Tramontin si esibiranno davanti al pubblico dell’Auditorium di Milano con un doppio appuntamento: sabato 9 giugno (ore 20.00) e domenica 10 giugno (ore 20)
Quest’anno è prevista un’altra novità: sabato 9 giugno dalle 14.30 alle 17.30 il Maestro Tramontin terrà in Auditorium un laboratorio aperto a tutti che si propone di dare una identità vocale alle persone che si credono stonate. Sul palco dell’Auditorium il potenziale corista apprenderà le tecniche base del canto e della respirazione e alla fine tutti i partecipanti al laboratorio avranno la possibilità di testarsi dal vivo con l’esecuzione di un brano studiato al momento.
Per quanto riguarda il concerto del Coro degli Stonati, accompagnati dai pianoforti di Pietro Cavedon e di Vittorio Rabagliati per il quinto anno consecutivo saliranno sul palco di largo Mahler cinque cori diversi, composti sulla base dell’anzianità di frequenza e delle capacità tecniche acquisite nel tempo. Ad aprire il concerto saranno gli allievi del primo anno, mentre il gran finale vedrà riuniti sul palco tutti i coristi. Il programma, che spazia da Giuseppe Verdi a Renato Carosone, toccando come sempre tanti generi musicali, è di quelli capaci di accendere l’entusiamo del pubblico con brani come il gospel Stand by me, Volare di Modugno, The sound of silence di Simon & Garefunkel, ma anche brani corali più classici tratti dalle opere di Verdi (“I Lombardi alla prima Crociata”, “Ernani”, “Il Trovatore”) o l’inno sacro Panis Angelicus. Ma ogni brano ha prima di tutto uno scopo didattico ed è per questo che prima dell’esecuzione, il direttore introdurrà i singoli pezzi spiegando il motivo della scelta.
Nel gran finale, che vedrà coinvolto anche anche il pubblico, saranno eseguiti due brani dei Queen: We will rock you e We are the champions e il Toreador dalla Carmen di Bizet.
Soddisfatta anche quest’anno Maria Teresa Tramontin, docente dei corsi, che instancabile, prosegue nella sua “missione” di insegnare a cantare a chi si è sempre considerato stonato.
“Il successo di questa iniziativa de laVerdi è stato enorme ed è in continua crescita, tanto che ogni anno dobbiamo aumentare il numero dei corsi. Quello dei principianti quest’anno si è sdoppiato per far fronte a tutte le richieste. Ma ci sono persone che hanno iniziato 7 anni fa e continuano a frequentare anno dopo anno, per perfezionarsi. E la prova del successo di questo percorso sta nel fatto che ci sono persone che, partite come stonate, hanno imparato a cantare così bene da entrare a far parte di vere e proprie formazioni corali al di fuori della nostra Fondazione. La Stagione 2017-18 che sta per concludersi ha regalato al Coro degli Stonati la possibilità di entrare nella programmazione ufficiale de laVerdi, partecipando a un concerto della stagione “Crescendo in musica” insieme all’Orchestra laVerdi per tutti. Ecco perché non ci fermeremo, anzi, vogliamo far crescere sempre più questa iniziativa de laVerdi che è prima di tutto educazione musicale, per accendere la voglia di cantare anche in chi non crede sia possibile e valorizzare le potenzialità di ciascuno”
Biglietti: euro 7,00 posto unico; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389.401 / 402, www.laverdi.org).
Informazioni sui corsi di canto per stonati e iscrizioni laboratorio
I corsi si svolgono da ottobre a giugno al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1, con un appuntamento settimanale per ciascuna classe di 75 minuti circa.
Laboratorio 9 giugno: euro 30 a persona (massimo 50 partecipanti).
Per informazioni e iscrizioni contattare Gianpaolo Scardamaglia, gianpaolo.scardamaglia@laverdi.org, tel. 02.83389236.
Corso di canto per “stonati”: una storia
Il Corso di Canto per “Stonati” è nato nell’ottobre 2011 da un’idea di Luigi Corbani. L’allora direttore generale e fondatore della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, poco tempo prima aveva avuto l’intuizione di realizzare un coro con i detenuti tossicodipendenti di San Vittore, grazie alle competenze musicali, direttoriali e musicoterapeutiche del Maestro di Coro Maria Teresa Tramontin, mezzo-soprano del Coro Sinfonico de laVerdi, oltre che direttore del Coro di Voci Bianche.
L’idea di base, dalla quale è partito tutto, è che non esistono “stonati”, ma solo persone che credono di esserlo e dunque inibiscono la propria voce.
Al Maestro Tramontin venne affidata la direzione di questo esperimento, e Gianpaolo Scardamaglia, musicologo della Fondazione nel settore Educational, venne incaricato di “scovare” gli stonati (o presunti tali) e convincerli a cimentarsi in qualcosa che non avevano mai fatto prima: cantare in coro. I primi “stonati-coraggiosi” a farsi avanti furono soprattutto persone già legata alla Verdi: soci, abbonati, pubblico affezionato di tutte le età, incuriositi dalla nuova inziativa proposta dalla Verdi: si raggiunse velocemente la quota di 65 partecipanti, così il corso iniziò nell’ottobre 2011.
In cosa consistevano (e consistono tutt’ora) le circa 30 lezioni di un’ora e mezza ciascuna?
Innanzitutto l’obiettivo: acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità vocali e fiducia in se stessi, con il piacere di fare musica insieme divertendosi e imparando contemporaneamente. Le lezioni riguardavano la postura, la respirazione, l'emissione del fiato e del suono, l'utilizzo delle vocali e delle consonanti, il controllo del diaframma con vocalizzi e semplici canti monodici e polifonici di piacevole esecuzione.
A fine corso, nel giugno 2012, gli “stonati” erano completamente elettrizzati dall’esperienza vissuta, ma soprattutto soddisfatti per i miglioramenti della propria voce, con la quale riuscivano ora ad intonare brani anche un minimo complessi. La maggior parte di loro chiese quindi di prenotare un posto assicurato nell’edizione seguente del corso, iniziando a formare quello “zoccolo duro” di “stonati” che ancora oggi, dopo 7 anni dall’inizio dell’esperimento, costituisce la “classe dei veterani”, gli stonati che cantano insieme da 7 anni, riuscendo a cimentarsi anche in brani di non semplice esecuzione (dal Va Pensiero di Verdi, al Coro a bocca chiusa di Puccini, dai Carmina Burana di Orf al Requiem di Mozart, per fare qualche esempio).
Da lì in poi iniziò un passaparola che andò via via rafforzandosi e che portò di anno in anno un incremento degli iscritti, tanto che da un’iniziale sola classe bisognò passare prima a due, fino alle attuali cinque classi di “stonati”, per un totale di circa 350 iscritti in quest’ultima edizione del corso.
Un incremento così massiccio di partecipazione è dovuto anche all’idea di offrire alla cittadinanza un vero e proprio concerto di fine anno sul palco prestigioso dell’Auditorium di Milano, che ha visto negli anni un incremento sempre maggiore di pubblico e curiosi, fino ad arrivare all’esibizione di giugno 2017, che ha decretato il sold out.
Nel frattempo la stampa ha iniziato ad interessarsi al progetto - in effetti più unico che raro - e sono stati pubblicati diversi servizi per i maggiori quotidiani e settimanali nazionali, fino alla più prestigiosa stampa internazionale (un esempio tra tutti: The New York Times), oltre a servizi televisivi, radiofonici, on line…
Al momento, le richieste di partecipazione al corso sono così tante che bisognerà capire come far fronte alla domanda, cercando di moltiplicare le classi e offrendo la possibilità di partecipare al corso in diverse fasce orarie e in diversi giorni della settimana. Il clima si fa caldo, ed evidentemente, la voglia di cantare e mettersi in gioco, in città, è alta!
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