2017_02_16 Milenkovich, un virtuoso per Brahms a laVerdi

Giovedì 16  Febbraio 2017_02_16 (ore 20.30) 
Venerdì 17 Febbraio 2017_02_17 (ore 20.00)
Domenica 19 Febbraio 2017_02_19 (ore 16.00)
Auditorium di Milano, largo Mahler
Stagione Sinfonica 2017
Milenkovich, un virtuoso per Brahms
Il violinista serbo torna all’Auditorium di Milano insieme
al direttore Gaetano d’Espinosa, per eseguire il travolgente Concerto del compositore amburghese
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

Dopo il doppio debutto del programma precedente, ecco un doppio, gradito ritorno all’Auditorium di Milano per questo ottavo programma della stagione principale de laVerdi, con il violino “solo” del serbo Stefan Milenkovich e la “bacchetta” del palermitano Gaetano d’Espinosa, in una locandina interamente dedicata a Johannes Brahms.
Triplo appuntamento con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, giovedì 16 (ore 20.30), venerdì 17 (ore 20.00) e domenica 19 febbraio (ore 16.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler.
Ascolteremo Milenkovich nell’interpretazione del funambolico Concerto per violino e orchestra di Brahms, punta di diamante della produzione dell’amburghese, che laVerdi portò in tournée in Germania nel luglio 2013, con David Garrett allo strumento solista e John Axelrod alla guida dell’orchestra. Proprio con Axelrod, laVerdi ha inciso l’integrale sinfonico di Brahms, per l’etichetta americana Telarc; sotto la guida di d’Espinosa, ascolteremo in questa occasione la Sinfonia n. 1 del grande tedesco.  
Giovedì 16, sempre in Auditorium (Foyer della balconata, ore 18.00, ingresso libero), la tradizionale conferenza di introduzione all’ascolto   dal titolo: Le piace Brahms?. Il relatore Lorenzo Casati ci proporrà una intensa “radiografia” della Sinfonia n. 1, considerata da alcuni il vero punto di contatto fra il pensiero beethoveniano (Hans von Bülow arrivò a definirla “la Decima di Beethoven”) ed il sinfonismo del tardo romanticismo. A partire da uno sguardo al contesto storico della composizione, l’analisi si concentra perciò sugli elementi musicali che la costituiscono.
Programma
Protagonista di questo ottavo appuntamento della stagione principale è il Concerto per violino e orchestra op. 77 di Brahms, che riproponiamo dopo il successo nella stagione 2016. Composto nell’estate 1878, rappresenta una vetta virtuosistica tra le più difficili in assoluto per i violinisti: lo strumento solista emerge con inedita brillantezza, perché la tonalità di Re maggiore fa sì che suoni spesso a corde aperte. I passaggi virtuosistici sono intessuti sapientemente con l’orchestra e l’impianto formale appare rigoroso, classico, ma proprio per questo la drammaturgia di Brahms si fa solida e dirompente.

La Sinfonia n. 1 che segue, più vecchia di due anni rispetto al concerto, è il “fonte battesimale” di questo stile intenso che costò al compositore vent’anni di duro lavoro e che pare il naturale prolungamento nel romanticismo delle sinfonie di Beethoven - soprattutto per il pathos e la serietà etica su cui si fonda l’opera - lontano dal titanismo sinfonico di Mahler e Bruckner. 

(Biglietti: euro 36,00/16,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).  



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