ABBIATEGRASSO
Accademia Musicale dell'Annunciata
TORMENTO BAROCCO
IL GUSTO ITALIANO
Liuto e chitarra barocca, Evangelina Moscardi
Violino e viola d'amore, Carlo Lazzaroni
Violoncello, Marcello Scandelli
Cembalo e direzione, Riccardo Doni
Programma:
Carlo Tessarini
Overture in Re Maggiore per archi e basso continuo
Antonio Vivaldi
Concerto in Sol min. RV 51 3 per due violoncelli, archi e bc.
Violoncelli: Marcella Scandelli, Maria Calvo
Concerto in Re Magg. RV 93 per liuto, archi e basso continuo
Liuto: Evangelina Moscardi
Concerto in Re min. RV 540 per viola d'amore, liuto, archi e bc.
Liuto: Evangelina Moscardi Viola d'amore: Carlo Lazzaroni
Georg F. Haendel
Concerto Grosso in Re Magg. Op.3 n.6 per due oboi, archi e bc.
Concerto Grosso in Sib Magg. Op.3 n.2 per due oboi, archi e bc.
NOTE SUL CONCERTO
L’ultimo concerto della stagione
sarà un piacevole e passionale “Tormento Barocco” in grado di far emergere ed
ampliare ogni senso melodico dell’anima. Protagonisti di questo evento 2
grandissimi autori della scena barocca settecentesca, A. Vivaldi e G.F. Handel,
e un cosi detto “autore minore” Carlo Tessarini (1690-1760), la cui recente
riscoperta ha fatto emergere partiture di grande fascino. Del Tessarini, detto
anche “Carlo da Rimini”, si conosceva la sua capacità interpretativa come
violinista ma ben poco, fino a non molto tempo fa, quella di compositore. Non è
ben nota la sua formazione ma è quasi certo, avendo svolto diversi ruoli
importanti a Venezia fino a poco dopo i 30anni, che Vivaldi ebbe un certa
influenza sulle sue composizioni. Lasciata Venezia, si stabilì ad Urbino per
poi emigrare, cosa non rara all’epoca per dei capaci violinisti, all’estero in
paesi quali Olanda ed Inghilterra fino a ritornare in Italia. L’Overture che
ascolterete, scritta nei 3 tempi classici del barocco e facente parte del ciclo
“La stravaganza”, è un’opera con i movimenti veloci eleganti e luminosi e con
un “largo” di sottili sfumature che lo rende assai coinvolgente. I 3 concerti
di Vivaldi vedranno protagonista il liuto, la viola d’amore ed i violoncelli,
con il primo strumento coinvolto come solista in due partiture. L’RV 93 è un
classico concerto in stile Vivaldiano di una sconvolgente attualità e
immediatezza, ricco di virtuosismo e fascino, l’RV 540 è invece un concerto di
indicibile raffinatezza. La viola d'amore (con 7 corde, più altre 7 sottostanti
di risonanza) ha un suono particolarmente dolce, commovente a tratti. L’RV 531
è concerto per due celli nel quale tutto il virtuosismo dei solisti emerge in
modo lucente e scindibile, una pagina preziosa in quanto
è l’unico concerto scritto per due violoncelli nella tonalità di sol minore. Se
del sommo Handel si conoscono assai bene i Concerti Grossi op.6, assai meno usuali,
musicalmente parlando, risultano essere quelli catalogati come Op. 3 e
pubblicati nel 1734. Sono opere (sei in totale) meravigliose che contribuiscono
ad accrescere la grandissima capacità di strumentazione e di stile usata da
Handel, infatti nell’orchestrazione non c’è un concerto uguale all’altro. Il
programma prevede il 2° e del 6° Concerto nei quali tutta questa capacità è
esaltata e sottolineata. In occasione di questo evento, uno speciale e infinito
ringraziamento va alla Sig.ra Evangelina
Mascardi liutista di fama internazionale, affermata solista e già
componente de “Il Giardino Armonico” e dell’Ensemble Zeffiro. Docente della
cattedra di liuto presso la Hochschule für Musik und Theater
di Monaco.
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