Giovedì 30 aprile 2015_04_30 ore 21
Teatro Lirico di Magenta
I CONCERTI DI BEETHOVEN PER CINQUE
CONCERTO DA CAMERA (In abbonamento)
Quintetto Ludwig
Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Concerto per pianoforte e orchestra N.2 in Si bemolle maggiore op. 19 (1795)
Trascrizione di Vinzenz Lachner ( 1811 – 1893 ) per pianoforte e quintetto d’archi
Allegro con brio - Adagio (mi bemolle maggiore) - Rondò. Molto allegro
Quintetto Ludwig
pianoforte, Guido Orsi Coppin
Concerto per pianoforte e orchestra N.3 Do minore op. 37 (1800)
Trascrizione di Vinzenz Lachner ( 1811 – 1893 ) per pianoforte e quintetto d’archi
Allegro con brio - Largo (mi maggiore) - Rondò. Allegro
Quintetto Ludwig
pianoforte, Francesco Granata
Quintetto Ludwig
violino, Margherita Miramonti
violino, Lucia Zanoni
viola, Matteo Torresetti
violoncello, Fabrizio Scilla
contrabbasso, Chiara Molent
Il primo concerto da camera di questa stagione musicale, in calendario giovedì 30 aprile alle 21, avrà come protagonista il Quintetto Ludwing, giovane formazione d’archi nata in seno al Conservatorio di Milano e composta da due violini, Margherita Miramonti e Lucia Zanoni, una viola, Matteo Torresetti, un violoncello, Fabrizio Scilla, e un contrabbasso, Chiara Molent.
Il gruppo nasce nell’anno accademico 2013/14 quando il conservatorio meneghino indice una audizione per la selezione di un quintetto per la registrazione audio e video dei cinque concerti di Beethoven in collaborazione con la casa discografica Limen Music & Arts.
Gli strumentisti scelti, vincitori di numerosi premi nazionali e internazionali hanno formato, da allora, un quintetto stabile e si sono esibiti in manifestazioni per importanti società e in prestigiose sale da concerto.
Per la performance di giovedì 30 proporranno un programma giocato sul grande genio tedesco e, in particolare, due concerti per pianoforte e orchestra di grande bellezza che avranno come protagonisti al piano il giovanissimo Guido Orsi Coppin, di soli 13 anni, e il giovane e già affermato pianista Francesco Granata. Coppin e Granata sono stati scelti dopo una difficile audizione finalizzata a individuare i cinque pianisti che avrebbero registrato i cinque concerti di Beethoven per piano e quintetto d’archi su un DVD, sempre di Limen Music & Arts.
Il concerto da camera è in abbonamento. Costo dei biglietti: 12 euro platea, 10 euro galleria, 8 euro ridotto fino a 26 anni.
Guido Orso Coppin, pianoforte
Nato a Milano il 12 agosto 2002, a quattro anni, dopo un viaggio a Salisburgo che lo fa innamorare di Mozart, chiede di iniziare a suonare il pianoforte. Già all'età di cinque anni partecipa a piccoli concerti; tra le altre sale, anche al Rosetum di Milano. A sette anni entra al Conservatorio G. Verdi di Milano.
A otto anni, al primo concorso nazionale cui partecipa, il 18° “Giulio Rospigliosi”, vince il primo premio assoluto; e subito dopo, al suo debutto in un concorso internazionale, Piano Talents, si aggiudica di nuovo il primo premio assoluto. Dopo una selezione del Conservatorio di Milano, nell’autunno 2011 partecipa al Festival Nino Rota: si esibisce così in Sala Verdi al Conservatorio, in Sala della Balla al Castello Sforzesco di Milano e al Piccolo Teatro della Martesana a Cassina de’ Pecchi. In seguito anche altre istituzioni di Milano lo ospiteranno: Casa Verdi, l’Aula Magna dell’Università Bicocca, il Teatro Ariberto, gli Amici del Loggione della Scala, il Salone degli Affreschi dell’Umanitaria. Sempre a nove anni suona alla palazzina Liberty di Milano il concerto di Mozart K 414 accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Bacau: è il più giovane dei partecipanti alla manifestazione ed è l’unico selezionato per due recital in Messico. A dieci anni appena compiuti fa quindi il suo debutto internazionale: il 4 settembre all’Auditorio di San Pedro a Monterrey e l’8 al Teatro Macedonio Alcalá di Oaxaca. Nel 2013, per l’iniziativa Piano City del Comune di Milano suona alla Palazzina Liberty e tiene un House Concert; come sottolinea il Corriere della Sera, è il più giovane tra i concertisti. Sempre nel 2013 frequenta le Master Class dei Maestri Konstantin Bogino, Scott McBride Smith e Aleksandar Madzar. Nel 2014 suona a Spezia alla Fondazione Carispezia e a Genova in un concerto alla Sala Conte. In occasione della terza edizione di Piano City, viene scelto dal Corriere della Sera, sponsor della manifestazione, per un recital in Sala Buzzati. Nello stesso maggio viene selezionato per le Audizioni Libere del Conservatorio di Milano. Il 12 giugno, per la “Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile” suona a Villa Clerici.
Francesco Granata, pianoforte
Nato a Milano nel novembre 1998. Ha fatto i primi passi al pianoforte all’età di 5 anni e due anni dopo è stato ammesso al Conservatorio di Milano, dove studia con il M° Alfonso Chielli. Si è inoltre perfezionato in diverse Master Class con J.Maleckis, M.Bilson, J.M.Fernadez, D.Witten, S.McBride Smith e con il professor Rolf Plagge del Mozarteum di Salisburgo.
Sempre in Conservatorio a Milano, studia nel corso avanzato di Composizione con il M° Giuseppe Colardo. Ha ottenuto numerosi primi premi in concorsi di esecuzione, tra i quali in particolare: I concorso “Marco Agrati” di Rho (primo assoluto del concorso tra tutti gli strumenti), XXII concorso di Terzo Musica (e premio “A.Tavella” quale miglior giovane talento), IV Concorso Musicale Città di Firenze (Premio Crescendo 2013 per la sezione pianoforte e premio speciale per la migliore esecuzione di Chopin). Nel 2013 ha vinto le audizioni nazionali della Gioventù Musicale d’Italia.
Sin dall’età di 8 anni ha suonato in pubblico partecipando a diverse rassegne. Si è più volte esibito in recital solistici: a Milano per “I concerti nel chiostro” (2012), “Pianocity” (prescelto dalla trasmissione di RAI Radio2 “Caterpillar” - 2012) e “Una notte al Museo” - iniziativa del Ministero dei Beni Culturali (Pinacoteca di Brera – ottobre 2013); a Firenze per il festival “In crescendo” (luglio 2013) e “Careggi in musica” (gennaio 2014).
E’ stato ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive. A soli 13 anni (maggio 2012) ha esordito come solista con l’orchestra suonando nella Basilica di S. Lorenzo a Milano il Piano Concerto KV595 di W.A.Mozart con l’orchestra sinfonica del Conservatorio sotto la direzione del M° A. Monetti.
Ha maturato diverse esperienze di concerti di musica da camera: in duo con violino al Museo Poldi Pezzoli, per Milano Classica, per l’Università Statale di Milano, per l’Istituto Italiano di Cultura di Atene e per gli Amici della Musica di Monza; in duo con clarinetto per la XIX rassegna “I Concerti” a Monza e per Milano Classica; con quintetto d’archi nella rassegna “ChamberMusic Weeks” suonando l’adattamento di Lachner del Piano Concerto n. 3 di Beethoven.
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