Venerdì 16 maggio 2014, ore 11.30
laVerdi, via Clerici 3 - Milano
Fondazione
Orchestra Sinfonica
e
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
E'
stata presentata
UN'ESTATE
CON LA MUSICA 2014
la Stagione
estiva de laVerdi
presenti:
Franco D'Alfonso, assessore al Commercio e Turismo Comune
di Milano
Luis Bacalov, coordinatore artistico Festival Tango
Danilo Grassi, direttore d'orchestra laVerdi per i
BBC Concerts
Claudio Trotta Barley Arts
Gianni Cervetti, presidente laVerdi
Luigi Corbani, direttore generale laVerdi
Ruben Jais, responsabile artistico laVerdi
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di
Milano Giuseppe Verdi www.laverdi.org
laVerdi – è il caso di
dirlo – non si ferma mai. Dopo il grande successo delle prime due edizioni, la
Fondazione di largo Mahler organizza la
sua terza stagione estiva: UN'ESTATE CON LA MUSICA 2014, l’estate
milanese con la grande musica e non solo.
Archiviata a metà giugno
la stagione sinfonica, ecco l’Auditorium di Milano riaprirsi -
praticamente senza soluzione di continuità - già da mercoledì 2 luglio fino a
domenica 7 settembre, con 18 appuntamenti in cartellone all’insegna della musica di qualità e dello
spettacolo, offerti ai milanesi che resteranno in città e ai sempre più
numerosi turisti stranieri.
Due le novità esclusive proposte dalla
stagione: i BBC Earth Concerts, per la
prima volta in Italia, e Festival Tango, rassegna
completamente dedicata a una forma d'arte da ascoltare oltre che ballare che
il Premio Oscar Luis Bacalov - coordinatore artistico del festival - definisce
con grande efficacia "vizio".
Ma andiamo con ordine. In
collaborazione con Barley Arts - partner con il quale laVerdi organizzò
lo scorso dicembre un'intera giornata di spettacolo dedicata a Frank Zappa -
arrivano all'Auditorium di Milano in prima assoluta nazionale i
mitici BBC Earth Concerts, esperienza unica e coinvolgente fatta di grande
schermo e musica dal vivo che si sviluppa attraverso tre spettacoli differenti:
Planet Earth, The Blue Planet e Frozen Planet, per
un totale di 9 serate nei mesi di luglio, agosto e settembre. Le
straordinarie immagini dei migliori documentari naturalistici della BBC,
proiettate su grande schermo, saranno accompagnate in teatro dalle musiche originali
di George Fenton, eseguite in sincrono dall'Orchestra Sinfonica
di Milano Giuseppe Verdi, diretta da Danilo Grassi, già protagonista con
laVerdi proprio nella notte dedicata a Frank Zappa.
Quindi scoccherà l'ora
del Tango con Festival Tango, vero e proprio "evento
nell'evento" coordinato dal grande Luis Bacalov, amico de laVerdi da
sempre, che sarà protagonista sul palco dell'Auditorium di Milano anche come compositore
e interprete al pianoforte.
Festival Tango propone la
storia del Tango dalle origini a oggi, lungo un percorso affascinante e
irripetibile di 9 appuntamenti,
che alimenteranno il gusto del "vizio" per questa forma d'arte dalla
quale è difficilissimo staccarsi, dal concerto di apertura di domenica 27
luglio allo spettacolo di chiusura di UN'ESTATE CON LA MUSICA 2014, domenica 7
settembre.
L'Auditorium di Milano,
ovvero la "casa della musica" dei milanesi, ospiterà solisti di rango internazionale: dal bandoneón
di Juanjo Mosalini e Gianni Iorio al violino di Sonig
Tchakerian; dal pianoforte di Luis Bacalov e Eduardo Hubert alla
chitarra di Vicente Bögeholz, dal contrabbasso di Giovanni Tommaso
alle percussioni di Daniel Bacalov, insieme con le voci di Annamaria
Castelli e Ruben Peloni. Analoga considerazione per i gruppi che
animeranno la rassegna: dalla Crescendo Big Band di Sandro Cerino,
che torna all'Auditorium di Milano dopo lo straordinario successo dello scorso
anno, al Quartetto Bacalov, all'Orchestra Tìpica Alfredo Marcucci,
diretta da Gianni Iorio.
Per finire domenica 7 settembre con lo show dal titolo
Insalata Porteňa di Marina Rivera, per la regia di Carlos
Branca. Festival Tango dunque: un vero e proprio affresco di spettacolo puro, attraverso le musiche di
memorabili compositori di ieri e di oggi.
Luigi Corbani,
direttore generale de laVerdi:
"Per il terzo
anno consecutivo proponiamo una stagione estiva, che é l'anticipo di quello che
sarà realizzato nel 2015. Sono state prove generali per quella che è una
opportunità per Milano. Infatti i sei mesi dell'Expo , che coincidono in gran
parte con il periodo estivo, richiedono uno sforzo di programmazione e di
organizzazione che debbono costituire anche per il dopo-Expo un tratto
permanente della attività culturale.
"Del resto, è da tempo che sono cambiati i
modelli di comportamento sociale, da una distribuzione delle ferie più
articolata che nel passato prossimo, a una presenza in città più diffusa e
ampia di milanesi e di turisti, anche ad agosto.
"Per questo tutti i servizi pubblici, di cui le
attività culturali sono una parte essenziale, debbono adeguarsi ad un orario
annuale, senza vuoti 'estivi' e a un
orario giornaliero più rispondente alle esigenze del pubblico.
"L'Expo è una grande occasione per ripensare ed
attuare modelli nuovi di proposta e di fruizione dei beni e delle attività
culturali, e non solo di questi.
"Noi, da tre anni, abbiamo raccolto la sfida,
pensando a una stagione, come quest'anno,
che per i suoi contenuti sta al
pari di quanto avviene nei Paesi più avanzati culturalmente. Ci confortano in
questo impegno i risultati ottenuti negli anni precedenti, anche con
graditissime sorprese, come il tutto esaurito del 15 agosto 2013, con la coda
fuori dall'auditorium.
"Già martedì 3 giugno presenteremo la stagione
2014-2015, che comprende in modo organico la programmazione dei sei mesi
(maggio-ottobre) dell'Expo".
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