2013_07_11 LIBERIAMO LA MUSICA la rivista AMADEUS in collaborazione con LA VERDI

AMADEUS in collaborazione con LA VERDI
e Fondazione Amadeus
presenta
LIBERIAMO LA MUSICA
Cinque concerti a sostegno della cultura musicale
Il ciclo di concerti “Liberiamo la musica” nasce dall’idea di rinnovare il rapporto tra pubblico e musica e dal tentativo di rimuovere alcuni luoghi comuni che contribuiscono ad allontanare un cospicuo numero di spettatori dalle sale da concerto, soprattutto i giovani. Non solo, ma molti musicisti confessano di sentire sempre più viva l’esigenza di stabilire nuove relazione con il pubblico e propongono percorsi musicali nuovi abbattendo, con sempre maggior frequenza, i confini imposti dai generi (classica, leggera, jazz), dal tempo (antica o moderna) e dalla nazionalità.
Il “musicista libero” proporrà “musica libera” a spettatori disposti a liberarsi da inutili e spesso non giustificabili divisioni. “Liberiamo la musica” è un invito rivolto ai musicisti perché si rendano sempre più disponibili a nuovi percorsi e agli ascoltatori perché non mettano un freno alle proprie curiosità e siano sempre più disponibili a nuove esperienze musicali. Auspichiamo infine che possa piacere a un pubblico giovane, e non tanto per ragioni anagrafiche, ma per spirito di avventura nei mondi della cultura musicale che vorremmo senza confini. I concerti saranno ospitati dall’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo (Largo Gustav Mahler), nell’ambito della
Stagione Estiva 2013 de laVerdi.
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler (C.so San Gottardo)
27 giugno al 30 luglio (ore 20,30)
Giovedi 27 Giugno - Enrico Pieranunzi e Simona Severini: Una canzone, una storia Reduce dalla recente consacrazione americana al Village Vanguard, mitico club newyorkese, Enrico Pieranunzi con la giovanissima Simona Severini, nuovo e pluripremiato talento del jazz italiano, ci racconta “una canzone, una storia”.
“Voce, suono, parola creano un tempo diverso, quello del racconto: una canzone diventa una storia. Chi l’ascolta e la riceve ne accompagna in silenzio, il nascere, lo svolgersi, l’estinguersi (una rappresentazione della vita?...) Chi la canta e la suona abbandona il tempo dell’orologio e approda in un altrove che espande la presenza. È la gioia di trovarsi insieme al di la’ delle parole di tutti igiorni per svelare cosa dietro quelle parole si nasconde”

Originals, standard, canzoni varie dal suo vasto mondo di amori musicali: canzone d’autore italiana e altro dal repertorio folk mondiale.
Cristiano Arcelli, sax alto, Daniele Mencarelli, basso elettrico,
Alessandro Paternesi, batteria

Il repertorio della cantante-compositrice Cristina Zavalloni non conosce confini. E non si tratta di una
frase fatta, stiamo parlando di un’artista che interpreta magistralmente Monteverdi, Poulenc, Mozart,
Dallapiccola, Nyman, Barberian e poi jazz, canzoni… insomma la protagonista ideale per “Liberiamo
la musica”.

Wagner - Moszkowski: Isoldens Tod
Gluck – Sgambati: Melody da “Orfeo”
Bach - Busoni: Ciaccona
Ravel: Prelude – Sonatina – Jeux d’eau
Gershwin: Rhapsody in Blue
Roberto Cominati mette il virtuosismo al servizio della musica e la musica al servizio del pubblico. Non è forse questo il percorso ideale per rompere le barriere? Per non parlare del binomio Ravel – Gershwin: un accostamento emblematico che mette in evidenza l’attrazione tra due grandi protagonisti della vita musicale del Novecento.

Claudio Paradiso, direttore
F. A. Roesler: Grande partita “Pour la chasse”
G. Verdi: La Bohemienne da “Le Trouvère” (trascr. Emilio Ghezzi)
Mozart: Serenade in B-Dur KV 361 “Gran Partita”

Reduce da una tournée europea l’orchestra I Fiati di Parma si ferma eccezionalmente a Milano su invito di Amadeus e propone accanto al capolavoro di Mozart “Gran Partita” KV 361 per strumenti a fiato due opere assolutamente fuori dalla routine concertistica.  Decisamente per una serata diversa, fuori dal comune e di grande fascino.

Martedi 30 Luglio 2013_07_30 - Giulio Tampalini: Sei corde dell’anima
Musiche di Maximo Diego Pujol, Antonio Lauro, Anibal Garoto, Marco Pereira e molti altri.
Brani intensi, passionali, ritmici, coinvolgenti e scintillanti. Questo è quello che promette Giulio Tampalini, uno dei massimi virtuosi del repertorio chitarristico, senza confini e senza tempo. Una serata all’insegna della libertà: le sei corde dell’anima sono quelle della sua chitarra. La sfida è di conquistare lo spazio sonoro solitamente occupato da un’orchestra sinfonica. Una sfida che avrà un vincitore indiscusso: le sei corde dell’anima.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI IN VENDITA PRESSO
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo Largo Gustav Mahler
martedì/domenica ore 14.30/19.00 (Lunedì chiuso)
tel. 02.83389.401/402/403 - fax 02.83389.300 - www.laverdi.org
Prezzo singolo concerto : Intero Euro 17,00/12,50/9,00
Abbonamento libero Abbonamento libero a 10 concerti della Stagione estiva: a 5 concerti della Stagione estiva: Intero Euro 130,00 Intero Euro 80,00 Ridotto Euro 100,00 Ridotto Euro 60,00
Amadeus - il mensile della grande musica Fondazione Amadeus via Alberto Mario 20 – 20149 Milano MI per la diffusione della cultura musicale onlus tel: 02 4816353 – fax: 02 4818968 tel: 02 48028982 – cel: 393 9360796 www.amadeusonline.net www.fondazioneamadeus.org

2013_07_06 Un Paese a Sei Corde concerti di sabato e domenica

L'Associazione Culturale "La Finestra sul Lago" presenta
Un Paese a Sei Corde 2013
Ottava Edizione
Si chiude la sezione “Liutai sul Lago” e la fase “stanziale” della rassegna UN PAESE A SEI CORDE che ha raccolto notevoli consensi e presenze. Ma già nel prossimo fine settimana UN PAESE A SEI CORDE riprende il suo viaggio tra le provincie di Novara e del VCO con due appuntamenti veramente interessanti per gli appassionati della chitarra acustica e per gli amanti della BUONA MUSICA. 
Sabato 6 luglio 2013_07_06 , alle ore 21, a Cressa nel cortile del Municipio, ingresso 5 €, in collaborazione con l’Associazione La Sesta Corda,  Marco Pagani in concerto.
Domenica 7 luglio 2013_07_07, sempre alle ore 21 a Briga Novarese, presso l’oratorio di S.Tommaso, a ingresso gratuito, si esibirà Roberto Taufic.
Due modi differenti di interpretare lo strumento, due musicisti non sovrapponibili né per genere, né per influenze, ma ambedue completi, di grande eleganza e talento. Un dialogo “a distanza” che gli spettatori potranno gustare nel capiente cortile del Municipio di Cressa (dall’ottima acustica, va sottolineato), e nella suggestiva cornice dell’Oratorio di S.Tommaso a Briga.
In caso di maltempo:
- il concerto di Marco Pagani si terrà presso l’atrio delle Scuole Elementari di Cressa 
- quello di Roberto Taufic presso la chiesa di S.Giovanni Battista a Briga

2013_07_07 LaVerdi all'epoca della RADIO a .. tutto swing

Domenica 7 luglio 2013_07_07 (ore 18.00)
AUDITORIUM DI MILANO FONDAZIONE CARIPLO largo Gustav Mahler
UN’ESTATE CON LA MUSICA 2013
la stagione estiva de laVerdi
UNA SERA A TUTTO SWING
ovvero
L’IMPORTANZA DEL MICROFONO

Un’Estate con la Musica 2013, la stagione estiva de laVerdi, è al suo quarto appuntamento: domenica 7 luglio (ore 18.00) sul palco dell’Auditorium di Milano, in largo Mahler, sarà protagonista il gruppo Le Voci di Corridoio, che ci guiderà lungo un affascinante percorso musicale tra ironia e nostalgia, all’insegna dello swing italiano.
Il ruolo della radio, “la scatola parlante”; Natalino Otto il re dello swing; Gorni Kramer, pioniere del jazz; il mitico Quartetto Cetra, Jula De Palma e un grande omaggio a Lelio Luttazzi: inizia così il viaggio alla riscoperta dello swing e del jazz in versione Belpaese, dagli anni ‘40 ai ‘60, uno sguardo indietro attento e puntuale, un risuonare di motivi noti legati a tanti momenti del passato, ritmi anche ballabili dal rock al charleston al cha cha cha, allo slow… veri e propri evergreen che hanno fatto ballare e innamorare le nostre nonne, mamme e non solo!
Le Voci di Corridoio è composto da un quartetto vocale - Roberta Bacciolo, Elena Bacciolo, Paolo Mosele, Fulvio Albertin, e tre musicisti - Luca Rigazio (batteria), Saverio Miele (contrabbasso), Fulvio di Nunzio (pianoforte). Portano avanti da anni il loro progetto dedicato alla musica swing italiana, alla costante ricerca di nuovi spunti interpretativi e di armonizzazione vocale. I brani di grandi artisti del passato vengono interpretati con nuovi arrangiamenti vocali dai quattro cantanti, accompagnati dal trio di musicisti. Lo spettacolo propone le più belle canzoni italiane, dall'avvento dello swing a metà degli anni Trenta fino agli anni Sessanta. Pagine indimenticabili legate agli avvenimenti della nostra storia recente: la nascita della radio, gli anni della guerra e le grandi orchestre, il boom economico e la televisione.
Ecco di seguito il programma completo:
L'esordio della radio (medley Anni Quaranta,  L'uccellino della radio); Natalino Otto re dello swing (Conosci mia cugina?, Mamma mi ci vuol la fidanzata, Ho un sassolino nella scarpa); Gorni Kramer, pioniere del jazz (Crapa pelada, Ho il cuore in paradiso, Merci beaucoup); il mito Quartetto Cetra (I ricordi della sera, Un bacio a mezzanotte, Un disco dei Platters); La musica in Italia negli anni '50 e '60 (La moglie di mio marito, Il tergicristallo); Jula de Palma, Signora del jazz italiano (Mia vecchia Broadway, Le tue mani; Quando una ragazza a New Orleans);
Lelio Luttazzi, ovvero lo swing! (Rabarbaro blues, Incredibile amore, Canto anche se sono stonato); Garinei, Giovannini, Kramer (Domenica e' sempre domenica); Morbelli (Ba ba baciami piccina).
Per informazioni e prenotazioni: 02.83389401/2/3, www.laverdi.org Biglietti: Euro 17,00/12,50/9,00

2013_07_20 MAM Milano Arte Musica edizione 2013

MAM Milano Arte Musica calendario VII edizione  2013 “Anniversari”
a Milano, dal 16 luglio al 29 agosto 2013
Sabato 20 luglio 2013_07_20, ore 18.30 e ore 20.30
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Via Lanzone 13, Milano 
A. Corelli: Sonate a Tre op. I
Sonate n. 1-6 ore 18.30
Sonate n.7-12 ore 20.30

Arcangelo Corelli (1653-1713)
Sonate n. 1-6 (ore 18.30)
Sonata n. 1, in fa maggiore  Grave – Allegro – Adagio – Allegro
Sonata n. 2, in mi minore Grave – Vivace – Adagio – Allegro
Sonata n. 3, in la maggiore Grave – Allegro – Adagio – Allegro
Sonata n. 4, in la minore Vivace – Adagio – Allegro – Presto
Sonata n. 6, in si minore Grave – Largo – Adagio – Allegro
Sonata n. 5, in si bemolle maggioreGrave – Allegro – Adagio – Allegro – Allegro

Sonate n. 7-12 (ore 20.30)
Sonata n. 7, in do maggiore Allegro – Grave – Allegro
Sonata n. 8, in do minore Grave – Allegro – Largo – Vivace
Sonata n. 9, in sol maggiore Allegro – Adagio – Allegro – Adagio – Allegro –Adagio
Sonata n. 10, in sol minore Grave – Allegro – Allegro – Adagio – Allegro
Sonata n. 11, in re minore Grave – Allegro – Adagio – Allegro
Sonata n. 12, in re maggiore Grave – Largo e puntato – Grave – Allegro

Dopo i primi due concerti tenuti dall’Accademia Bizantina, diretta da Ottavio Dantone, nella Basilica di Santa Maria della Passione, la settima edizione di Milano Arte Musica prosegue con il terzo appuntamento che si terrà sabato 20 luglio alle ore 18.30 e alle ore 20.30 e sarà dedicato a un’intera opera di Arcangelo Corelli. L’Ensemble Gli Incogniti, guidato dalla violinista Amandine Bayer, presenterà nella chiesa di San Bernardino alle Monache (via Lanzone 13) le 12 Sonate a Tre da chiesa op. 1 in due distinti concerti: alle 18.30 le prime sei sonate, alle 20.30 le altre sei. 
I quattro libri di Sonate a tre costituiscono la struttura base della tecnica compositiva di Corelli. L’organico strumentale a tre parti è l’ideale, già all’inizio dello sviluppo della musica strumentale, per un gioco polifonico di stile imitativo. All’inizio del Rinascimento le famiglie strumentali, dagli archi ai fiati, venivano costruite in tre taglie a distanza di quinte. Solo verso la fine del Cinquecento apparvero le famiglie di strumenti in quattro taglie a distanze alternate di quarte e di quinte. Ma le composizioni a tre voci mantennero una presenza costante ed estesa nella musica contrappuntistica anche per tastiera. Non a caso dunque anche nella produzione di Corelli, che dopo il periodo bolognese nel quale aveva sviluppato la tecnica violinistica assorbe a Roma la grande tradizione contrappuntistica, la scrittura a tre parti, pur nella diversità degli stili, resta intrisa di sapienza contrappuntistica. Tecnica non fine a se stessa, ma funzionale all’intensità e alla varietà espressiva degli «affetti», come nella tradizione del madrigale italiano. E non è un caso se anche il grande Girolamo Frescobaldi, mezzo secolo prima, alla stessa tradizione si riferisce espressamente negli avvisi «al lettore» nelle sue opere per tastiera.
I quattro libri apparvero a stampa ad intervalli regolari abbastanza lunghi (1681-1685-1689-1694), a testimonianza della ben nota cura di Corelli nella rifinitura delle sue opere e nella ricerca allo stesso tempo di far percepire attraverso la logica simmetrica un filo conduttore, ravvivato dal gusto barocco del «far meraviglia» attraverso la varietà delle invenzioni.
Corelli si adegua all’uso corrente nella diversa caratterizzazione stilistica delle sonate strumentali «da chiesa» (op. 1 e op. 3, «col Basso per l’Organo», con assenza di nomi di danze) e «da camera» (op. 2 e op. 4, con presenza di nomi di danze). 
Le sonate «da chiesa» consistono di un numero vario di tempi, da tre a cinque, di carattere alternato (grave-largo-adagio e allegro-vivace-presto). Quasi tutte iniziano con un tempo lento eccetto i nn. 4, 7, 9. Le «durezze e ligature» abbondano negli adagi per creare atmosfera contemplativa o drammatica. Negli allegri prevale lo stile fugato anche in ritmo ternario per esprimere gioia ed esultanza. L’unità tonale in tutti i movimenti è prevalente (nn. 1, 2, 3, 7, 8), ma non mancano movimenti in toni diversi, soprattutto nella relativa minore o sulla dominante.

2013_07 MACERATA opera FESTIVAL

MACERATA opera FESTIVAL 2013

Per la prima volta online il museo virtuale con tutte le stagioni liriche. 
Sul nuovo sito puoi trovare tutto il programma del Festival, oltre a molte informazioni interessanti e utili per gli appassionati. Il nuovo museo virtuale raccoglie, in un corpus unico, tutte le stagioni liriche dal 1921 ad oggi.
L'area e-commerce, presto attiva, si arricchira' dei prodotti del 2013, tra cui foto e manifesti d'epoca. 
In questa sezione, sara' anche possibile acquistare i biglietti delle produzioni in cartellone. 

SABATO 6 LUGLIO 2013_07_06 - ORE 21
Chiostro di Palazzo Conventati, Macerata
VERDI E VERDICCHIO
 Omaggio a tavola a Giuseppe Verdi con Donpasta
Un viaggio tra le opere di Verdi, tra degustazioni di Verdicchio, letture e immagini 
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti
Musica: Mirko Signorile - Visual: Giacomo Parmigiani

Un viaggio tra le opere di Verdi, tra degustazioni di Verdicchio, letture, immagini di archivio e la cucina che Donpasta rielaborerà dal vivo ispirandosi alle opere verdiane. Una performance che unisce la musica di Verdi, il cibo e il Verdicchio, attraverso immagini di repertorio, letture, riflessioni, ascolti commentati, rumori e profumi della cucina di Donpasta fatta rigorosamente dal vivo. Una sorta di viaggio sensoriale, di degustazione delle quattro opere, attraverso quattro Verdicchio o anche... un “ascolto” di quattro Verdicchio attraverso quattro opere di Verdi. Un vino, un piatto, un’opera. Dei rimandi affettivi, delle citazioni di lettere, delle riflessioni su ciò che l’opera di Verdi abbia di attuale e fondamentale nella civilizzazione italiana. C’è un legame indissolubile tra le arie di Verdi, la cultura gastronomica italiana e la cultura artigiana del fare vino. Verdi si definiva “contadino”, forse non a caso, in quella peculiarità tutta italiana di costruire piatti e armonie sofisticate a partire da elementi semplici e scarni.  


CENTO all'OPERA
Sbirciare i lavori dell’opera in corso. Sulla positiva onda del 2012, anche per questa edizione il Macerata Opera Festival riserva agli appassionati e ai curiosi la possibilità di partecipare all’iniziativa dei “cento all’opera”. Cento, come il numero dei consorti che finanziarono la costruzione dello Sferisterio, che prenotandosi a titolo gratuito, hanno la possibilità di assistere alle prove d’assieme e l’anteprima di una delle due opere verdiane in cartellone: Nabucco e Il trovatore. 
Il progetto Incontra l’opera, prove aperte, è rivolto a tutti i cittadini, appassionati, melomani, curiosi: per aderire basta inviare una mail all’indirizzo eventi@sferisterio.it, specificando l’opera che si preferisce. 
I primi cento hanno la possibilità di far parte o degli amici di Nabucco o degli amici di Manrico. Il “work in progress” viene condotto da una guida d’eccellenza: il direttore artistico Francesco Micheli.
Questo è il calendario dell’iniziativa: per il Nabucco, prova di assieme il 9 luglio dalle 21 alle 23, anteprima il 16 luglio alle 21; per Il trovatore: prova di assieme il 12 luglio dalle 21 alle 23, anteprima il 17 luglio alle 21.
Ai cento fortunati viene consegnato, direttamente allo Sferisterio, il materiale per approfondire e iniziare al meglio un percorso intrigante di avvicinamento all’opera. Come lo scorso anno, per partecipare all’anteprima, occorre acquistare un biglietto dal costo di 5 euro.

2013_07_23 MAM Milano Arte Musica edizione 2013

a Milano, dal 16 luglio al 29 agosto 2013
Martedì 23 luglio 2013_07_23 ore 20.30
Basilica di Santa Maria della Passione
Via Conservatorio 16, Milano 
J. S. Bach: L’Arte della Fuga
Biglietti 23 luglio posto unico 10 euro
PROGRAMMA

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Die Kunst der Fuge (L’Arte della Fuga) BWV 1080


Benjamin Alard - Jean-Claude Zehnder 
Organo in cornu evangelii -- Organo in cornu epistolae
Contrapunctus 1- brano e organo -Contrapunctus 2
Contrapunctus 3- brano e organo -Contrapunctus 4
Canon all’Ottava- brano e organo -Canon alla Decima
Contrapunctus 5- brano e organo -Contrapunctus 6 (stile francese)Contrapunctus 7

Jean-Claude Zehnder - Benjamin Alard 
Organo in cornu evangelii  - Organo in cornu epistolae
Contrapunctus 8 (due organi)
Contrapunctus 9- brano e organo -Contrapunctus 10
Contrapunctus 11 (due organi)
Canon alla Duodecima- brano e organo -Canon per Augmentationem
Contrapunctus 12 (rectus / inversus) (due organi)
Contrapunctus 13 (rectus / inversus)(due organi)
Contrapunctus 14 (rectus / inversus)(due organi)


Il tema della quarta serata di Milano Arte Musica, martedì 23 luglio alle ore 20.30, sarà nuovamente un’esecuzione integrale. Gli organisti Jean-Claude Zehnder e Benjamin Alard eseguiranno integralmente l’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach agli organi gemelli (Mascioni 1985 e 2001) della Basilica di Santa Maria della Passione (via Conservatorio 16). 
“Die Kunst der Fuge è prima di tutto il manifesto dell’ars subtilior, della musica che assottigliandosi, riducendosi all’essenziale e all’indispensabile mirando al delicato e all’intimo, si fa silenzio, si organizza in una forma talmente pura che il suono pare inafferrabile, ineffabile, le sue strutture irripetibili, gratuite come un giuoco, il suo significato arcano ed occulto come una formula alchimistica”. Così Alberto Basso apre la sua trattazione dell’opus aureum nel capitolo di Frau Musika significativamente intitolato Tra ars e scientia. 
Scritta come già le Variazioni Canoniche BWV 769 e L’Offerta Musicale BWV 1079 per la Società Scientifica di Lorenz Christoph Mizler, della quale Bach era entrato a far parte nel 1747, L’Arte della Fuga rappresenta certamente il vertice speculativo di Bach e pone tutta una serie di interrogativi che ancora oggi stimolano studiosi, musicologi e filosofi. 
L’autografo e le due tirature dell’edizione a stampa (del 1751 e del 1752) ci presentano diversi criteri di distribuzione del materiale: la raccolta è formata da ventiquattro pezzi, l’ultimo dei quali, il corale Wenn wir in höchsten Nöten sein, non ha alcuna relazione con i precedenti ed inoltre l’ultimo contrappunto a tre soggetti è incompleto. A questo si aggiunge tutta una serie di indizi che sembra provare l’incompletezza dell’intera opera. Nel tentativo di trovare il bandolo della matassa, i critici hanno proposto interpretazioni filosofiche e matematiche del materiale musicale, definendola, in linea con le tendenze della Società Scientifica, un’opera speculativa, pitagorica o addirittura esoterica. Non è questa la sede per entrare nel merito della questione: ma vale la pena sottolineare come i principi teologici, matematici e retorici fossero il normale bagaglio culturale dal quale il musicista barocco traeva spunti per il suo lavoro di compositore e di esecutore: numerose raccolte musicali precedenti l’Arte della Fuga (come ad esempio i Contrappunti di Buxtehude sopra il corale Mit Fried und Freud ich fahr da’in) si presentano come altrettanto ardite costruzioni speculative.
I brani dell’Arte della Fuga sono interamente scritti nella moderna tonalità di re minore, erede dell’antico modo dorico ed il soggetto sul quale si basa l’intera raccolta, nella sua apparente semplicità condensa tutti gli elementi portanti di tale modo: la successione delle prime quattro semibrevi Re – La – FA – Re è costituita dalle “corde” del modo dorico cui segue la nota Do#, sensibile di re minore e la chiusa finale. Nei 23 brani Bach utilizza tutti gli artifici dell’arte contrappuntistica: nel terzo e quarto contrappunto, ad esempio, il tema è all’inverso, nel quinto e nel sesto rectus ed inversus si combinano insieme, nel settimo il tema appare aumentato e diminuito nei suoi valori, nel dodicesimo e nel tredicesimo il tema in ritmo ternario si presenta di nuovo prima al rectus e poi all’inversus, mentre altri brani sono veri e propri canoni, all’ottava, alla decima, alla duodecima, per aumentazione e in moto contrario. Il brano incompiuto è una fuga sopra tre soggetti, il terzo dei quali rappresenta il nome del compositore B A C H (le lettere indicano nell’ordine le note si bemolle, la, do, si naturale): il brano si interrompe nel momento in cui i tre temi si trovano a essere sovrapposti.
Un’ulteriore questione riguarda la destinazione strumentale dell’opera: l’Arte della Fuga è redatta in partitura e non sul doppio pentagramma in uso per la tastiera: per taluni è indubbio,  quindi, che si tratti di una composizione da affidarsi ad un gruppo strumentale (ma un quartetto d’archi incontrerebbe già parecchi problemi, perché le voci non rispettano le normali estensioni del violino e della viola), per altri si tratta di “pura musica intellettuale”, che non ha cioè una precisa destinazione esecutiva. Ma la partitura non esclude affatto l’esecuzione alla tastiera: buona parte della musica tastieristica barocca come i Fiori Musicali di Frescobaldi o la Tabulatura Nova di Scheidt è scritta in partitura. Inoltre, un elemento frequente nelle composizioni strumentali barocche è la discrezionalità concessa all’interprete di adattare la partitura al proprio strumento.
L’esecuzione di questa sera offre una versione del capolavoro bachiano non facilmente ascoltabile: se le versioni organistiche già sono da preferirsi perché la natura contrappuntistica dei brani si trova a perfetto agio tra le sonorità del re degli strumenti, i due organi di Santa Maria della Passione consentono di eseguire l’opera nella versione più completa evidenziandone, attraverso il dialogo e l’alternanza tra i due strumenti, l’architettura e la natura simmetrica. E l’ascolto confermerà di trovarsi di fronte ad una musica che, pur nella sua complessa elaborazione teorica, non si offre ad una ricezione unicamente intellettuale, ma fedele alla tradizione barocca, mira a muovere le corde più intime degli affetti.

2013_07_26 MAM Milano Arte Musica edizione 2013

MAM Milano Arte Musica calendario VII edizione  2013 “Anniversari”
a Milano, dal 16 luglio al 29 agosto 2013
Venerdì 26 luglio 2013_07_26 ore 18.30 e ore 20.30
Chiesa di San Sepolcro (Biblioteca Ambrosiana)
Piazza San Sepolcro, Milano 
A. Corelli: Sonate per Violino op. 5
Sonate n.1-6 ore 18.30
Sonate n. 7-12 ore 20.30
Ensemble Antonianum
Biglietti  posto unico 10 euro

Programma:

Arcangelo Corelli (1653-1713)
Sonate n. 1-6 (ore 18.30)
Sonate per Violino op. 5

Sonata n. 1 in re maggiore  Grave – Allegro – Allegro – Allegro – Adagio – Allegro
Sonata n. 5 in sol minore Adagio – Vivace – Adagio – Vivace – Giga – Allegro
Sonata n. 2 in si bemolle maggiore Grave – Allegro – Vivace – Adagio – Vivace 
Sonata n. 3 in do maggiore  Adagio – Allegro – Adagio – Allegro – Allegro 
Sonata n. 4 in fa maggiore Adagio – Allegro – Vivace – Adagio – Allegro
Sonata n. 6 in la maggiore Grave – Allegro – Allegro – Adagio – Allegro

Arcangelo Corelli (1653-1713)
Sonate n. 7-12 (ore 20.30)

Sonate per Violino op. 5
Sonata n. 8 in mi minore Preludio – Largo – Allemanda – Allegro – Sarabanda –Largo – Giga – Allegro 
Sonata n. 7 in re minore Preludio – Vivace – Corrente – Allegro – Sarabanda – Largo – Giga – Allegro 
Sonata n. 9 in la maggiore Preludio – Largo – Giga – Allegro – Adagio – Tempo di gavotta – Allegro
Sonata n. 10 in fa maggiore Preludio – Adagio – Allemanda – Allegro – Sarabanda – Largo – Gavotta – Allegro – Giga – Allegro 
Sonata n. 11 in mi maggiore Preludio – Adagio – Allegro – Adagio – Vivace – Gavotta – Allegro 
Sonata n. 12 in re minore  “La Follia”

Nel doppio concerto di venerdì 26 luglio alle ore 18.30 e alle ore 20.30 torna protagonista Arcangelo Corelli. L’Ensemble Antonianum (il cui leader è Anton Steck, fantastico violinista ben noto al pubblico di Milano Arte Musica) proporrà le sue 12 Sonate per Violino op. 5 in due concerti successivi nell’atmosfera raccolta della chiesa di San Sepolcro (piazza San Sepolcro) presso la Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana: alle 18.30 le 6 sonate da chiesa, alle 20.30 le 6 sonate da camera, inclusa la celeberrima Follia.
Nel 1700, sei anni dopo l’op. 4, Corelli manda alle stampe come op. 5 una raccolta di dodici «Sonate a Violino e violone o Cimbalo» che otterranno uno straordinario successo editoriale di ristampe e di edizioni con fioriture anche di grandi violinisti come Geminiani e Tartini. Anzi Corelli stesso ripubblica le sonate in terza edizione presso Roger «con gli abbellimenti degli Adagio, composti dal Sig.r A. Corelli come lui li suona»; autenticità messa in dubbio fin dal suo apparire, ma ora generalmente riconosciuta.
Prima di diventare raffinato compositore Corelli era diventato famoso come straordinario violinista; abilità tecnica affinata nel periodo di formazione e di attività professionale a Bologna, tanto da essere conosciuto come «Il Bolognese». Era dunque naturale che, dopo l’esperienza compositiva delle Sonate a tre, si cimentasse con una scrittura maggiormente virtuosistica per il suo strumento. Ma Corelli ci sorprende non lasciandosi distrarre dalla profondità ed essenzialità raggiunta nella sua arte di compositore, non facendo vuoto sfoggio di virtuosismo, ma concentrandosi in una scrittura formalmente accurata e fortemente comunicativa di affetti, neppure rinunciando al carattere contrappuntistico della parte del violone: in sostanza la stessa direzione estetica delle Sonate a tre nella riduzione a due parti. Una maggiore accensione del virtuosismo strumentale era prevista da parte dell’interprete con l’improvvisazione di fioriture, in misura minore negli allegri e maggiore negli adagi, come era prassi corrente.
Le dodici sonate sono divise in due parti di sei sonate ciascuna, che riprendono nel carattere le differenze stilistiche delle sonate da chiesa e da camera delle Sonate a tre. Nella prima serie appaiono movimenti allegri in stile fugato, che non figurano nella seconda serie di suites di danze. Ma sempre il rapporto tra i due strumenti si dipana con fine gusto contrappuntistico.
L’ultima sonata è un ciclo di variazioni sulla Follia di Spagna, melodia popolare cinquecentesca utilizzata per cicli di variazioni da innumerevoli compositori nel Seicento e nel Settecento. In ritmo ternario su una sequenza armonica di otto battute, ripetuta due volte, secondo lo schema dominante-tonica. 


L'anno che verrà .. ovvero Stagioni Liriche 2013-2014 Italia verso il resto del mondo, ovvero siamo la provincia ultima dell'impero!

Nuove Stagioni 2013/2014
TEATRO ALLA SCALA - MILANO
La Stagione 2013/2014 si compone di 16 spettacoli, 10 di opera più sei di balletto. 

Giuseppe Verdi
La traviata
Dic. 2013:  7, 12, 15, 18, 22, 28, 31
Gen. 2014:  3
Michail Fokin - Roland Petit - Pietro Mascagni
Le Spectre de la rose - La rose malade - Cavalleria rusticana
Gen. 2014:  12, 14, 17, 21, 25, 28, 31
Feb. 2014:  8, 9
Gaetano Donizetti
Lucia di Lammermoor
Feb. 2014:  1, 7, 11, 14, 16, 19, 21, 23, 28
Giuseppe Verdi
Il trovatore
Feb. 2014:  15, 18, 20, 22, 25
Mar. 2014:  1, 4, 6, 7
Nikolaj Rimskij-Korsakov
La sposa dello Zar (Carskaja Nevesta)
Mar. 2014:  2, 5, 8, 11, 14
Hector Berlioz
Les Troyens
Apr. 2014:  8, 12, 16, 22, 26, 30
Richard Strauss
Elektra
Mag. 2014:  18, 21, 24
Giu. 2014:  3, 6, 10
Wolfgang Amadeus Mozart
Così fan tutte
Giu. 2014:  19, 21, 24, 27, 30
Lug. 2014:  3, 5, 8, 14, 16, 18
Gioachino Rossini
Le Comte Ory
Lug. 2014:  4, 7, 10, 12, 15, 17, 19, 21
Giuseppe Verdi
Simon Boccanegra
Ott. 2014:  31
Nov. 2014:  2, 5, 6, 9, 11, 13, 16, 19
Otto sono nuove produzioni e due produzioni nuove per la Scala. Sette titoli d’opera su dieci sono di autori italiani (Verdi, Rossini, Donizetti, Mascagni) e su libretto in lingua (Così fan tutte di Mozart).
Giuseppe Verdi è ancora in posizione dominante, con tre titoli: La traviata, Il trovatore, Simon Boccanegra.
Daniel Barenboim, Direttore Musicale del Teatro, dirigerà tre opere: La sposa dello Zar di Rimsky-Korsakov, in una produzione nuova con la regia di Dmitri Tcherniakov; Simon Boccanegradi Verdi, ripresa nello spettacolo del 2010; Così fan tutte di Mozart, nuova produzione con regia di Claus Guth. Daniel Barenboim sarà impegnato anche nella Stagione sinfonica del Teatro in marzo, nella Stagione della Filarmonica in febbraio e in un concerto speciale in giugno. La Traviata chiude le celebrazioni di quest’anno, come ottavo titolo verdiano, e apre la nuova Stagione il 7 dicembre 2013, con il ritorno di Daniele Gatti sul podio dell’opera, il debutto di Diana Damrau come Violetta sul nostro palcoscenico e la regia di Dmitri Tcherniakov. 
La Stagione del Ballo inizia il 17 dicembre con una Serata Ratmansky firmata dal coreografo russo del Concerto DSCH: tre pezzi, due dei quali in prima esecuzione. Ma ci sarà un’anticipazione e un’aggiunta: nella serata mista in cui viene ripresa Cavalleria Rusticana, vengono proposti Le Spectre de la rose di Fokin e La rose malade di Petit.
L’intera Stagione di danza è consacrata a titoli del repertorio classico: Jewels di Balanchine, Il Lago dei Cigni, Serata Petit (Le Jeune homme et la Mort e Pink Floyd Ballet), Don Chisciotte, Romeo e Giulietta. 
Fra le étoile e gli artisti ospiti: Svetlana Zakharova, Roberto Bolle, Massimo Murru, Natalia Osipova, Leonid Sarafanov, Polina Semionova, Ivan Vasiliev, Friedemann Vogel.
Un Ciclo Strauss rende omaggio ai 150 anni della nascita del musicista tedesco, con tre programmi sinfonici (per tre serate ciascuno) diretti da Esa-Pekka Salonen, Riccardo Chailly ePhilippe Jordan. All’interno del Ciclo Strauss sono inserite tre prime esecuzioni di altrettante nuove commissioni della Scala: a Bruno Mantovani, Luca Francesconi, Wolfgang Rihm.
Un nuovo Ciclo Pollini in quattro programmi pone in dialogo Beethoven e il nostro tempo, con 11 Sonate per pianoforte e brani di Boulez, Sciarrino, Stockhausen, Lachenmann. Ne faranno parte Pierre Boulez come direttore, l’Ensemble Intercontemporain di Parigi, il Klangforum Wien e Musikfabrik Köln.

Clicca qui per la Sintesi dei protagonisti della prossima Stagione 2013/2014.



Stagione 2013 del Teatro Massimo di Palermo
Le gravi condizioni finanziarie in cui si è riscontrato versare la Fondazione Teatro Massimo rendono impossibile la realizzazione della stagione artistica 2013 così come approvata prima del commissariamento della Fondazione medesima.
Di seguito riportiamo le variazioni del programma per i seguenti spettacoli:
  • SIEGFRIED: l’opera wagneriana viene annullata e sostituita da SETTE STORIE PER LASCIARE IL MONDO dal 23 al 27 ottobre.
  • GOTTERDAMMERRUNG: l’opera wagneriana viene annullata e sostituita da TRAVIATA dal 21 al 30 novembre
  • Concerto JULIA JONES: previsto inizialmente il 20 ottobre viene anticipato al 5 ottobre.
  • Concerto INKINEN: il concerto INKINEN previsto il 29 ottobre è anticipato al 12 ottobre e subisce il cambio del direttore con WILL HUMBURG
  • Concerto Wellber: il concerto Wellber del 26 settembre slitta al 6 dicembre e subisce il cambio del direttore con GÜNTER NEUHOLD.
  • SCHIACCIANOCI: le repliche de LO SCHIACCIANOCI previste inizialmente dal 17 al 22 dicembre presso il Teatro Massimo di Palermo, hanno subito variazioni e di conseguenza ci saranno variazioni anche nei TURNI DI ABBONAMENTO.
    • replica del 18 dicembre (181213A ) è stata ANNULLATA: il Turno A e' anticipato al giorno 17-12-2013 ore 20.30
    • replica del 19 dicembre (191213D) è stata ANNULLATA: il Turno D slitta al 22/12/2013 ore 17.30
    • replica del 20 dicembre (201213C) è stata ANNULLATA: il Turno C sempre stessa data ma ore 18.30(mi risulta questo orario non le 17.30 )
    • replica del 20 dicembre (201213H) è stata ANNULLATA: il Turno S2 per studenti anticipato al 18/12/2013 ore 18.30
    • replica del 21 dicembre (211213B ) è stata ANNULLATA: il Turno B anticipato il 19/12/2013 ore 18.30

    Ai clienti sarà garantito il medesimo posto e settore per la data indicata. Mentre per i clienti che desiderano spostare ad altra data, non può essere garantito lo stesso posta, ma verrà assegnato dalla biglietteria un nuovo posto tra quelli disponibili

Per sostituzioni, rimborsi o informazioni di qualsiasi natura è necessario contattare la biglietteria del Teatro Massimo di Palermo: tel: + 39 091 6053580 email: biglietteria@teatromassimo.it

Per info relative alla variazione del programma consultare: Comunicato stampa

Per maggiori info relativi alla stagione 2013 consultare: Stagione 2013

Scarica il programma: Pieghevole2013.pdf


e all'estero cosa succede??

Metropolitan Opera  New York City
Season 2013-14
Current Productions

Andrea Chénier
Umberto Giordano
March 24, 28,  31,  April 5,  8, 2014
  
Arabella
Richard Strauss
April 3, 7, 11, 16, 19, 24, 2014
La Bohème
Giacomo Puccini
January 18, 22, 25, 30, March 19, 22, 26, 29, April 2,  5, 10, 14,  18, 2014
La Cenerentola
Gioachino Rossini

Così fan tutte
Wolfgang Amadeus Mozart

L'Elisir d'Amore
Gaetano Donizetti
The Enchanted Island
Eugene Onegin
Peter Tchaikovsky

Eugene Onegin—Opening Night Gala
Peter Tchaikovsky  

Falstaff—New Production Gala
Giuseppe Verdi 
Falstaff
Giuseppe Verdi  

Die Fledermaus
Johann Strauss 
Die Fledermaus—New Year's Eve Gala
Johann Strauss  

Die Frau ohne Schatten
Richard Strauss  

Madama Butterfly
Giacomo Puccini 
Il flauto magico
Wolfgang Amadeus Mozart
  
A Midsummer Night's Dream
Benjamin Britten  

Norma
Vincenzo Bellini 
The Nose
Dmitri Shostakovich  

Prince Igor
Alexander Borodin 
I Puritani
Vincenzo Bellini  

Rigoletto
Giuseppe Verdi 
Der Rosenkavalier
Richard Strauss  

Rusalka
Antonin Dvorák  

La Sonnambula
Vincenzo Bellini  

Tosca
Giacomo Puccini  

Two Boys
Nico Muhly 
Vittorio Grigolo in Recital
Werther—New Production Gala
Jules Massenet  

Werther
Jules Massenet 
Wozzeck
Alban Berg  

Royal Opera House
Opera
Dir: Simon Stokes
6 September – 28 September
Simon Callow turns his attention to the life and legacy of one of opera’s most influential figures in a one-man show for Deloitte Ignite.

Dir: Andrei Serban
9 September – 10 March
Andrei Serban’s staging of Puccini’s final opera is a glorious pageant of rich colour, dance and drama.

Dir: David McVicar
16 September – 15 May
Revolution is in the air in David McVicar’s production of Mozart’s glorious comedy.

Dir: Charles Edwards
23 September – 12 October
A daughter’s grief turns to bloody revenge in Charles Edwards’s production of Strauss’s most daring opera.

The Wasp Factory (Linbury Studio Theatre) NEW
Dir: Ben Frost
2 – 8 October
Opera with a sting in the tail: Iain Banks’s cult novel is transformed into gripping music theatre by electro-acoustic composer Ben Frost and librettist David Pountney.

Meet the Young Artists (Linbury Studio Theatre)
Jette Parker Young Artists
14 – 19 October
The ever-popular autumn showcase for the rising stars of The Royal Opera’s Jette Parker Young Artists programme.

Dir: Stefan Herheim
17 October – 11 November; Live in Cinemas 4 November
A great, neglected Verdi opera is brought to the Royal Opera House for the first time in an imaginative new staging by Stefan Herheim.


Dir: Michael McCarthy
21 – 26 October
Greek is a blazing and brilliant retelling of the Oedipus story by Mark-Anthony Turnage. The Killing Flower sees Music Theatre Wales present Salvatore Sciarrino’s bewitching opera, based on the true story of Renaissance madrigal master and murderer Carlo Gesualdo.

Dir: Keith Warner
31 October – 15 November
Keith Warner probes the psychological depths of Berg’s 20th-century operatic masterpiece.

Dir: Stephen Langridge
30 November –  18 December; Live in cinemas 18 December
Wagner’s final, majestic opera returns to Covent Garden in an inventive new staging by director Stephen Langridge and designer Alison Chitty.

How the Whale Became (Linbury Studio Theatre) NEW
Julian Philips
10 December –  4 January
Ted Hughes’s magical stories provide inspiration for a new Royal Opera commission by Julian Philips and Edward Kemp.

Ballet

30 September – 6 November; Live in cinemas 16 October
Carlos Acosta, Royal Ballet Principal Guest Artist and one of the finest dancers of his generation, presents a new production of this exuberant tale of friendship, love and loyalty.

19 October –  7 December
A tragic tale of star-crossed lovers: Kenneth MacMillan’s poignant ballet is a 20th-century classic.

9 –  23 November
One hundred years of visionary ballet: from Stravinsky’s 20th-century masterpiece to innovative choreography by Wayne McGregor and David Dawson.

New Petronio / Noces / Virtual Descent (National Dance Company of Wales, Linbury Studio Theatre) NEW
30 October –  1 November
The National Dance Company of Wales makes its first visit to the Linbury Studio Theatre with a mixed programme celebrating its 30th anniversary.

MacBeth (De Oscuro, Linbury Studio Theatre) NEW
12 –  13 November
Cardiff-based theatre company De Oscuro brings a radical reinvention of Shakespeare’s tragic tale to Covent Garden.

Pictures We Make (Company Chameleon, Linbury Studio Theatre) NEW
15 –  16 November
The London premiere of works by acclaimed choreographic duo Gemma Nixon and Jonathan Goddard, and Company Chameleon founders Anthony Missen and Kevin Edward Turner.

Repetition of Change / Tender Crazy Love / Ki / All Alight (Phoenix Dance Theatre, Linbury Studio Theatre) NEW
19 –  23 November
A boldly inventive new programme from leading contemporary dance company Phoenix Dance Theatre.

4 December – 16 January; Live in cinema 12 December
A young girl’s enchanted present leads her on a wonderful adventure in this classic ballet, accompanied by Tchaikovsky’s glittering score.


Opera Winter Season

Dir: Francesca Zambello
16 December – 9 January
Spanish heat and gypsy passion are brought to the stage in Francesca Zambello’s vivid production of Bizet’s opera.

Dir: Laurent Pelly
14 January – 4 February
A young girl longing for love is corrupted by wealth and luxury in Massenet’s classic opera, directed by Laurent Pelly.

Dir: Kasper Holten
1 – 24 February; Live in cinemas 12 February
Director of Opera Kasper Holten presents a new production of Mozart’s sublime tragicomedy.

Dir: Laurent Pelly
3 – 18 March
Donizetti’s entertaining opera marches onto the stage in Laurent Pelly’s production. Irrepressible humour and catchy melodies make for a delightful evening.

King Priam and Paul Bunyan (Linbury Studio Theatre)
Dir: James Conway and Liam Steel
February
Michael Tippett’s magnificent King Priam is brought to the ROH in one of English Touring Opera’s most ambitious productions to date. They also present Benjamin Britten’s brilliantly inventive Paul Bunyan, which draws on an American folktale about a lumberjack giant.

Ballet

17 December – 7 January
George Balanchine’s evocation of the sparkle of emeralds, rubies and diamonds is a ballet gem in its own right.

London International Mime Festival (Linbury Studio Theatre)
9 – 11 January; 30 – 31 January
The annual celebration of visual theatre returns, with spectacular, cutting-edge and inspiring performances.

Hansel and Gretel (Linbury Studio Theatre)
January
Artist-in-Residence Liam Scarlett’s first full-length work for The Royal Ballet – a dark, adult take on a classic fairytale.

18 January – 10 February; Live in cinema 27 January
The greatest of all Romantic ballets – Marius Petipa’s classic work is a dramatic story of betrayal, supernatural spirits and love that transcends death.

7 – 15 February
A celebration of three defining choreographers of The Royal Ballet: Frederick Ashton, Kenneth MacMillan and Wayne McGregor.

Ballet Black (Ballet Black, Linbury Studio Theatre)
26 February – 4 March
Cassa Pancho’s company of black and Asian classically trained dancers returns to the Linbury Studio Theatre with a dynamic new programme.

Young British Dancer of the Year Final 2014 (Linbury Studio Theatre)
8 March
A celebration of the best of British emerging dance talent – 16 finalists vie for the hotly contested award.


Opera and Music spring season

Dir: Claus Guth
14 March – 2 April 2014
Director Claus Guth reveals the darker elements of Strauss’s exotic fairytale in a striking new production.

New works by Elspeth Brooke and Francisco Coll (Linbury Studio Theatre) NEW
March
An unmissable double bill in the Linbury Studio Theatre, showcasing new work by two of opera’s brightest talents.

New work by Luke Bedford (Linbury Studio Theatre) NEW
April
The Royal Opera commissions rising star Luke Bedford to create a companion piece to Gounod’s Faust.

F4u5t (Linbury Studio Theatre) NEW
April
Acclaimed electronic composer Matthew Herbert presents a contrasting take on Gounod’s Faust, commissioned by The Royal Opera.

Dir: David McVicar
4 – 25 April
David McVicar’s spectacular production of Gounod’s grand opera is set in decadent 1870s Paris.

Dir: Richard Eyre
19 April – 20 May
Verdi’s tragic tale of a Parisian courtesan who sacrifices all for love is vividly presented in Richard Eyre’s production.

Dir: Jonathan Kent
10 May – 26 June
Drama, passion and fabulous music – Tosca is one of the great evenings of opera. Jonathan Kent’s production is set against the turbulent backdrop of Rome in 1800.

Dir: Robert Carsen
29 May – 11 June
Robert Carsen’s award-winning production of Poulenc’s sublime opera is set during the violent upheaval of the French Revolution.

Ballet and Dance

22 February – 9 April 2014
Journey with The Royal Ballet to an enchanted world of princesses, fairy godmothers and magic spells in Petipa’s classic ballet.

10 April – 8 May
The world premiere of a new full-length ballet by Artistic Associate Christopher Wheeldon, based on Shakespeare’s enduring tale of love, loss and reconciliation.

HeadSpaceDance NEW (Linbury Studio Theatre)
16 – 24 April
Dancers, creators and producers Christopher Akrill and Charlotte Broom bring a programme of new work by contemporary choreographers to the Linbury Studio Theatre.

Mayuri Boonham Mixed Programme NEW (Linbury Studio Theatre)
29 and 30 April
A mixed programme from Royal Ballet Choreographic Affiliate Mayuri Boonham, featuring a newly commissioned piece in which South Asian dance engages with classical ballet.

Spectrum NEW (Linbury Studio Theatre)
7  – 10 May
Choreographer Ben Wright and his company bgroup present a vivid new work that explores the emotional power of colour.

The Measures Taken NEW (Linbury Studio Theatre)
15 and 16 May
Cutting-edge technology meets thrilling choreography in a mixed programme by Royal Ballet Choreographic Affiliate Alexander Whitley.


Opera summer season

The Importance of Being Earnest by Gerald Barry (Linbury Studio Theatre)
Dir: Ramin Gray
14 June – 22 June
Lively and inventive, the score includes everything from smashing plates to megaphones, and Ramin Gray’s production promises to be just as imaginative as the music.

Simon Boccanegra by Guiseppe Verdi (Main Stage)
Dir: Elijah Moshinsky
27 June – 16 July
‘Renowned baritone Thomas Hampson will perform as the Doge of Genoa in one of Verdi’s most compelling works, a role he recently performed to acclaim with Chicago’s Lyric Opera.

Dir: Pedro Ribeiro
30 June
Featuring scenes from 2012/13 Season productions.

Tosca by Giacomo Puccini (Main Stage)
Dir: Jonathan Kent
2 March – 20 July
Drama and passion combine in this turbulent production of Puccini’s classic, set in 19th-century Rome.

La rondine by Giacomo Puccini (Main Stage)
Dir: Nicolas Joël
5 July – 21 July
A sumptuous production with sensational sets, it will bring the glamour of 1920s Paris to the main stage.

The Canticles by Benjamin Britten (Linbury Studio Theatre)
Dir: Neil Bartlett
10 July – 12 July
Five miniature musical gems, The Canticles are the perfect demonstration of Britten’s talent as an opera composer.

Capriccio in Concert by Richard Strauss (Main Stage)
19 July  – 21 July
Featuring universally acclaimed soprano Renée Fleming.

Ballet

Mayerling (Main Stage)
19 April – 15 June
Adult drama meets sublime choreography in Kenneth MacMillan’s masterpiece. A story of passion and madness based on historical fact.

Hansel and Gretel (Linbury Studio Theatre)
8 May – 11 May
Artist-in-Residence Liam Scarlett presents his first full-length work in the Linbury, a dark re-telling of the Grimm Brothers’ classic fairytale.

Witch Hunt (Linbury Studio Theatre)
22 May – 25 May
Cathy Marston brings a new full-length work to the Linbury with Bern: Ballet.  Based on the harrowing tale of Anna Göldi, the ‘last witch in Europe’, it promises to be a powerful piece.

Mixed ProgrammeRaven Girl/Symphony in C (Main Stage)
24 May – 8 June
George Balanchine’s masterpiece Symphony in C will be performed alongside Raven Girl, a brand new work by The Royal Ballet’s Resident Choreographer Wayne McGregor, created in collaboration with award-winning author Audrey Niffenegger.

Blood (Linbury Studio Theatre)
27 June & 28 June
Choreographer/dancer Jean Abreu explores the raw experience of being alive through a multimedia production that draws on images by acclaimed artists Gilbert & George. The score is by Paul Wolinski of 65daysofstatic.

14 July
From students as young as 11 to graduates, dancers from the Royal Ballet School take to the main stage to showcase the breadth of talent.