2013_07_21 Ultrapadum a Sartirana con I Pomeriggi Musicali di Milano

XXI Edizione Festival Ultrapadum 2013
Domenica 21 Luglio 2013_07_21, ore 21:15
Piazza del Castello, Sartirana Lomellina (Pv)
Orchestra d’archi dei Pomeriggi Musicali in concerto
In caso di maltempo il concerto si terrà presso la Chiesa di S. M. Assunta
Info per il pubblico
Società dell’Accademia di Voghera, tel. 335/66.80.112, www.festivalultrapadum.com
Agenzia Réclam – Pavia, tel.  347/72.64.448 - 346/05.69.658
Mail: agenziareclam@gmail.com

Dvorak, Bartok, Piazzolla sono i fantastici tre compositori protagonisti del catalogo musicale del concerto che la ventunesima edizione del Festival Ultrapadum porterà a Sartirana Lomellina domenica 21 luglio.
Sul palcoscenico che verrà allestito nella suggestiva Piazza del Castello  l’Orchestra d’Archi dei Pomeriggi Musicali e Fatlinda Thaci, violino concertatore.
Una formazione nata nell’immediato secondo dopoguerra, quella dei Pomeriggi Musicali di Milano, nel pieno fervore della ricostruzione, grazie all’impresario teatrale Remigio Paone (a cui dobbiamo anche la scoperta del maestro Riccardo Muti) ed il critico musicale Ferdinando Ballo i quali intendevano con questo progetto dare alla città di Milano un’orchestra da camera con un solido repertorio di autori contemporanei e alla diffusione della musica alle più vaste fasce sociali. Il debutto dell’Orchestra al Teatro Nuovo di Milano nel novembre del ’45 verrà siglato da un successo immediato e la sua attività da quel momento in avanti contribuirà alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento - Stravinskij, Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, solo per citarne alcuni -  censurati dalla dittatura fascista.
Quanto a Fatlinda Thaci, fa parte dei Pomeriggi Musicali dal 2003 e ha collaborato con direttori quali Chailly, Giulini e Muti. Hanno detto di lei: “Le sue frasi e la sua musicalità sono superbi e l’intonazione perfetta.”.
In programma un caleidoscopio di ritmi e timbri da mondi diversi e lontani per un catalogo musicale che ci farà viaggiare dall’Europa dell’Est all’Argentina: dalla musica della terra di  Antonin Dvorak alle atmosfere magiare e dell’onirica Transilvania di Bela Bartok fino alle stagioni di Astor Piazzolla e della sua Buenos Aires.
Nello specifico, questi i brani che verranno eseguiti:
A. Dvorak, Serenata per archi in Mi Maggiore, op. 22
B. Bartok, Danze Rumene 
A. Piazzolla, Las cuatro estaciones portenas di Astor Piazzolla

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