20a Edizione Festival Ultrapadum
Sabato 30 Giugno 2012_06_30 ore 21:15
Parco Brugnatelli, Rivanazzano (Pv)
La compagnia Teatro Musica '900 diretta da Stefano Giaroli presenta
Il paese dei campanelli
Operetta in due Atti di Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo
Personaggi ed Interpreti:
Bon Bon Silvia Felisetti
La Gaffe Alessandro Brachetti
Nela Silvia Spruzzola
Capitano Hans Claudio Corradi
Pomerania Graziella Barbacini
Tom Fulvio Massa
Tarquinio Francesco Mei
Attanasio Giuliano Scaranello
Basilio Manuel Reitano
Corpo di Ballo "Accademia"
Coreografie di Costanza Chiapponi
Orchestra "Cantieri d'Arte" diretta da Stefano Giaroli
Regia Silvia Felisetti
Scene e Costumi: ArteScenica Reggio Emilia
Organizzazione: Fantasia in RE
Coordinamento artistico: Claudia Catellani
Coordinamento musicale: Carlotta Arata
Capo squadra tecnica: Gabriele Sassi
Maestro alle luci: Luciano Pellicelli
Segreteria amministrativa: Elena Cattani
Ingresso € 15
Posti numerati, biglietti già in prevendita presso il Cafè La Tour di Piazza Cornaggia, Rivanazzano (Tel. 334/3964181)
In caso di maltempo il concerto sarà annullato con il rimborso del biglietto
Anche per quest'edizione del Festival Ultrapadum Rivanazzano continua ad essere capitale locale dell'operetta. Per questo 2012 la scelta della direzione artistica curata da Angiolina Sensale è caduta su Il Paese del Campanelli: l'appuntamento per appassionati dell'operetta ed appassionati della musica è per l'ultimo sabato di Giugno in quel di Parco Brunatelli.
A portare sul palcoscenico l'Olanda, i suoi mulini a vento ed il divertente gioco delle coppie ideato da Carlo Lombardo e Virginio Ranzato nel 1923 la Compagnia Teatro Musica '900 diretta da Stefano Giaroli. Tra i protagonisti sul palcoscenico Silvia Felisetti nel ruolo di Bon Bon, Silvia Spruzzola nei panni di Nela, Fulvio Massa (Tom) e Alessandro Brachetti (La Gaffe). Operetta spumeggiante, che vanta alcuni brani immortali (in particolare Luna, tu, non sai dirmi perché?, conosciuto anche come fox della luna, ma anche La Giavanese), che hanno finito per brillare nel tempo di luce propria, godendo di un successo anche esterno ad un'operetta ritenuta comunque dai critici senza tempo. Una delle operette più divertenti e corali della Compagnia, ormai da tempo garanzia di sicuro successo.
I biglietti (posti numerati, prenotazioni al 334/3964181) in caso di maltempo verranno rimborsati.
Al termine dello spettacolo gli organizzatori allestiranno per pubblico e artisti un piccolo buffet con vino, salumi, formaggi e dolci tipici del territorio offerti da produttori locali.
Info per il pubblico
Società dell'Accademia di Voghera, tel: 335/66.80.112, www.festivalultrapadum.com
Agenzia Réclam – Pavia, tel: 347/72.64.448 - 346/05.69.658
Mail: agenziareclam@gmail.com
La storia dell'operetta IL PAESE DEI CAMPANELLI:
In un fiabesco paese olandese, i pescatori conducono insieme alle loro mogli una vita tranquilla in deliziose casette, ciascuna delle quali possiede un piccolo campanile. La pace tuttavia è turbata dall'arrivo di una nave di aitanti marinai inglesi, che corteggiano vivacemente le signore del luogo. I mariti possono però dormire sonni tranquilli: una leggenda secolare afferma che, qualora i vincoli di fedeltà vengano infranti, i campanelli della casa cominceranno a suonare, avvisando tutto il paese del tradimento in corso.
Accade l'inevitabile: il capitano Hans fa suonare i campanelli con Nela, Tom con la bella Bon-Bon ed il buffo La Gaffe, per un imperdonabile errore, con Pomerania, la donna più brutta del paese.
La Gaffe, tenendo fede al suo nome, commette poi un'altra, decisiva "gaffe": a seguito di un involontario scambio di telegrammi, fa arrivare in paese le mogli dei marinai.
La storia si ripete, ma questa volta a fare suonare i campanelli sono le mogli dei marinai con i pescatori, mariti di Nela, Bon-Bon e Pomerania.
Le coppie sono così scambiate: le mogli dei marinai divengono le felici consorti degli abitanti del paese, mentre i bei marinai trovano la loro serenità con le divertenti mogliettine del "Paese dei Campanelli".
Nessun commento:
Posta un commento