Opera lirica ... ... sul grande schermo !!
dal catalogo MICROCINEMA
Spettacoli lirici in proiezione cinematografica, con audio stereo in diretta da importanti teatri lirici
Cineteatro Agorà - Robecco S/n Milano
preceduti da una introduzione all'ascolto a cura di Mario Mainino
Martedì 23 febbraio 2010 ore 21.00
Arena Sferisterio di Macerata
Macbeth
Musica di Giuseppe Verdi
Personaggi e interpreti
Giuseppe Altomare - Macbeth
Pavel Kudinov - Banco
Olha Zhuravel - Lady Macbeth
Alexandra Zabala - Dama di Lady Macbeth
Rubens Pelizzari - Macduff
Marco Voleri- Malcom
Luca Dall'Amico - Il medico
Direzione di Daniele Callegari
Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi
Coreografie di Gheorghe Iancu
Corpo di ballo costituito da Anbeta Toromani chiamata la "farfalla di Tirana" che impersona Ecate, Alessandro Riga, Myrna Kamara, Soimita Lupu, Danilo Palmieri e Giacomo Bevilacqua , con loro gli atleti delle squadra nazionale di aerobica rumena "Aeros", campione europea e mondiale.
"Anbeta Toromani (che qualcuno ricorderà in Tv, ad Amici di Maria De Filippi) elegantissima ed espressiva interprete dei ballabili qui ripristinati da coreografie particolarmente fantasiose e vitali firmate Gheorghe Iancu completano il meritato successo di uno spettacolo di livello eccezionale, con la persuasiva direzione d'orchestra di Daniele Callegari.
Un risultato geniale soprattutto se rapportato ad uno spazio ostico (troppo lungo e troppo stretto) come quello dello Sferisterio; che invece, in mano a Pizzi, assume di colpo un'incisività drammatica d'intensità assoluta. Si pensi al dinamismo che la scena - costituita solo da due ferrigne, immense rampe digradanti che si incrociano - sapeva imprimere al gioco dei movimenti: a quello delle Streghe, interpretate dal coro e dai ballerini uniti in un contrappunto scenico di magistrale efficacia; a quello dei cantanti, esemplari nel rendere angosce e tormenti interiori attraverso posture contorte, disperate. " [di Paolo Scotti]
Ostico, vero, verissimo il palcoscenico dello Sferisterio.
RispondiEliminaScenografie minimali, regia di Pizzi ma un grazie a gheorghe iancu, infatti arendere bello questo spetttacolo, venduto in svariete prduzioni teatrali, non è solo la regia ma il movimento estremamente complesso creato da Iancu per le streghe ed i lirici.
Questa è la difficoltà fare muovere le massi in spazi ostici come quello dello Sferiserio.
Quando Iancu non coreografa, le opere pur con ottima regia non rendono e imi riferisco con cognizione di causa all anno 2009.