Musica, spettacolo, cultura: 2023_01_06 RUDOLF NUREYEV a trent'anni dalla scomparsa.

Anniversari del 2023

RUDOLF NUREYEV (Rudol'f Nureev)

Irkutsk, 17 marzo 1938

Parigi, 6 gennaio 1993

Rudy fu danzatore fenomenale ma anche un carattere non facile da maneggiare, ricordo quando lo vidi le ultime volte danzare alla Scala, quando si alzava in volo e faceva "atterraggi pesanti", rumorosi ed imprecisi tonfi, la sua forma fisica non era più straordinaria, la danza attiva diventava meno bella, perdeva lo straordinario fascino con il quale aveva conquistato il pubblico di tutto il mondo.

Al termine ebbe stratosferici applausi e se ne adombrò: "Se il pubblico mi applaude anche oggi che ho danzato male, allora non credo nemmeno che abbia capito quando ho danzato in ben altro modo".

Ecco quanto lo aveva rattristato quell'applauso immeritato, quando era atteso alla entrata artisti della SCALA per il consueto tributo di omaggi non era particolarmente felice.

Me lo ricordo in numerose produzioni "classiche" da GISELLE a LAGO DEI CIGNI, ma anche in un duo maschile indimenticabile, del quale non so se ne esiste una registrazione. E' stato in scena in due stagioni:

Stagione BALLETTO 1970-1971

FRANCESCA DA RIMINI/CANTI/BALLETTO IMPERIA

Prima rappresentazione Mercoledì 08 Settembre 1971

CANTI = "Lieder eines fahrenden Gesellen" di G.Mahler

Paolo Bortoluzzi e Rudol'f Nureev

Stagione BALLETTO 1972-1973

MANDARINO/APOLLO/CIGNO NERO/CANTI

Prima rappresentazione Venerdì 21 Settembre 1973

CANTI = "Lieder eines fahrenden Gesellen" di G.Mahler

Paolo Bortoluzzi e Rudol'f Nureev

Io lo vidi nella seconda stagione, nello stesso spettacolo figurava anche Apollon musagète [Balletto di George Balanchine e Igor' Fëdorovič Stravinskij] nel quale lui era APOLLO, un bianco Apollo di grande presenza scenica ma un balletto (ed una musica) che non mi hanno mai entusiasmato.

Poi seguiva il duetto per danzatori uomini che Bejart aveva creato sui Lieder di Mahler (eseguiti dal vivo), dove in una scena completamente deserta i due danzatori si cercavano, si inseguivano ed intrecciavano in una ventina di minuti da danza contemporanea rivaleggiando in bravura.

Ebbene le due produzioni sono documentate sulle locandine del Teatro alla Scala nell'archivio on-line ma in quelle produzioni Rudy non era "la stella", per cui nella documentazione fotografica non c'è nulla di lui, mentre sono privilegiate la Savignano, Fracci, Cosi e Vera Colombo (molto brava ma alla fine della carriera) ed i danzatori Mario Pistoni o Roberto Fascilla (uno uomo molto affascinante).

Ecco il cartellone della serata cui assistetti: