2022_10_04 SANTA GIANNA BERETTA MOLLA: 100 ANNI DALLA SUA NASCITA
Martedì, 4 ottobre 2022 dalle ore 15:00 alle ore 23:00
Piazza Camillo Formenti (piazza del Comune) 20013 Magenta MI, Italia
SANTA GIANNA BERETTA MOLLA: 100 ANNI DALLA SUA NASCITA
L'Associazione Santa Gianna Beretta Molla
organizza un pomeriggio in onore della concittadina
Dalle 15 alle 19 Annullo Filatelico 15:00 Inizio manifestazione con esibizione allievi del Liceo Musicale Quasimodo
17:00 Musica per Santa Gianna soprano e pianoforte "Amor perduto" e "Gio al Niviri"
di Walter Bassani per Gianna Beretta Molla Sara Galli, soprano Walter Bassani, pianofortr --- momento istituzionale ---
17.45 Concerto lirico ARIE, CANZONI e DUETTI
Carlo Scaglioni, baritono (16 anni)
"Sogno" di Francesco Paolo Tosti 1886
Antonio Francesco Buono, tenore (22 anni)
"Funiculì Funicula" scritta nel 1880 dal giornalista Giuseppe Turco e musicata da Luigi Denza.
Raffaella Lee, soprano
"Je veux vivre" da ROMEO ET JULIETTE C. Gounod
Gabriella Stimola, soprano
"Una voce poco fa" Il barbiere di Siviglia G.Rossini
Giuseppe Lisca, baritono
"La mia canzone al vento" di Bixio-Cherubini 1939
Carlo Scaglioni, baritono (16 anni)
"Come Paride vezzoso" da L'elisir d'amore di G.Donizetti
Raffaella Lee, soprano
Giuseppe Lisca, baritono
"Tace il labbro" La vedova allegra" F.Lehar
Antonio Francesco Buono, tenore (22 anni)
"O sole mio" Canzone di Alfredo Mazzucchi e Eduardo Di Capua 1898
Gabriella Stimola, soprano
"Non ti scordar di me" canzone scritta da Ernesto De Curtis sul testo di Domenico Furnò nel 1935 per le edizioni musicali Bixio Cemsa.
Raffaella Lee, soprano
"Ave Maria" Caccini
Gabriella Stimola, soprano
Giuseppe Lisca, baritono
"Dunque io son" Il barbiere di Siviglia G.Rossini
Raffaella Lee, soprano
"Il bacio" di Luigi Arditi
Gabriella Stimola, soprano
Giuseppe Lisca, baritono
"La ci darem la mano" Don Giovanni W.A.Mozart
Al pianoforte M° Yutaka Tabata
In caso si Maltempo gli eventi si svolgeranno in Casa Giacobbe
Alle 21.00 in Basilica di San Martino si terrà l'esecuzione di G.Rossini "STABAT MATER"
1922 2022 Festa del Centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla
Martedì 4 ottobre 2022 ore 21.00
100° Anniversario della nascita di Santa Gianna
Basilica di San Martino MAGENTA
CONCERTO CELEBRATIVO
Gioachino Rossini
STABAT MATER per Soli, Coro e Orchestra
Sarah Tisba, soprano
Isabel De Paoli, contralto
Xuenan Liu, tenore ***
Alberto Rota, basso
Coro "Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano"
Filippo Dadone, maestro del coro
Associazione Corale Ænigma.
Antonio Eros Negri, maestro del coro
Orchestra Città di Magenta e Orchestra Antonio Vivaldi
LORENZO PASSERINI, concertatore e direttore
DIREZIONE ARTISTICA TOTEM
Alla presenza dell'Arcivescovo di Milano, S. Ecc. Mons. Mario Delpini
la gioia di vivere in Cristo
Arcidiocesi di Milano
*** Oreste Cosimo, tenore non può partecipare per motivi di salute
Nel video l'Amen finale
Il Santuario diocesano della Famiglia, dedicato a Santa Gianna Beretta Molla, centro della spiritualità, è stato istituito l' 8 settembre 2006, ed inaugurato l' 1 novembre 2007, secondo gli auspici dei Cardinali Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi, Arcivescovi di Milano. Si trova in Piazza Europa, 20010 Mesero MI, Italia
Orari di apertura: Santuario 07.30 - 18.30 Cimitero per visita tomba 08.00 - 18.00
Dal web: Primo Miracolo
Primo miracolo racconto di Mons Spreafico”] il primo miracolo si verificò nel 1977 nella diocesi di Grajaù, dove io ero vescovo e dove era missionario il fratello di Gianna. Protagonista, una mamma di nome Lucia Cirillo. Una povera donna, che viveva in una capanna, nella foresta, ed era di religione protestante. Aveva già tre figli. Il quarto morì nell’utero, provocando nella donna conseguenze gravissime, con infezioni, una fistola, e altri terribili malanni. Lucia doveva essere operata d’urgenza, ma l’ospedale più vicino era a quasi settecento chilometri, praticamente irraggiungibile per mancanza di strade in mezzo alla foresta. La donna era rassegnata alla morte. Se ne stava nella sua capanna, abbandonata a se stessa. Una suora missionaria andò a trovarla e la invitò a pregare Gianna, sorella di Padre Alberto. La suora mise una reliquia di Gianna sotto il cuscino del giaciglio della moribonda e rimase a pregare a lungo. Nel pomeriggio, Lucia, come lei stessa in seguito raccontò, sentì come delle scosse forti in tutto il corpo. I dolori lancinanti che la tormentavano, sparirono. E lei si addormentò. Qualche ora dopo si svegliò e si sentiva bene. Era completamente guarita. In seguito i medici constatarono che tutti i malanni che quella donna aveva erano totalmente scomparsi. La fistola si era cicatrizzata. Un fatto clamoroso.
Dal web: Secondo miracolo racconto di Mons Spreafico
L’altro miracolo si verificò a Franca, vicino a San Paolo, sempre in Brasile. Questa volta avvenne in una famiglia molto credente, impegnata nell’azione missionaria, e testimone principale fu il vescovo di Franca, monsignor Diogenes Silva Mathes. I coniugi Elisabetta e Cesar Arcolino, avevano già tre figli. Alla fine del 1999, Elisabetta rimase incinta per la quarta volta. Al quarto mese, cominciarono le complicazioni, perdite, emorragia, e infine la rottura del sacco amniotico con la perdita del liquido. Il bambino non poteva vivere e si doveva ricorrere all’aborto per salvare la madre. Elisabetta e Cesar conoscevano la beata Gianna e il loro vescovo, Diogenes, era un grande devoto di questa donna italiana. Si affidarono a lei. Cominciarono a pregarla. I medici non davano alcuna speranza, proprio perché era impossibile che il feto potesse vivere senza liquido amniotico. Per farla breve, la gravidanza continuò per altri cinque mesi in quelle condizioni impossibili, cioè senza liquido amniotico. Alle fine, nacque una bellissima bambina che è stata chiamata Gianna Maria. Un miracolo strepitoso, complesso, che ha coinvolto varie persone: il bambino che è sopravvissuto senza liquido amniotico, la madre, che ha tenuto il bambino in quelle condizioni e anche il medico ginecologo, una donna, che di fronte a questo prodigio si è convertita.
Nessun commento:
Posta un commento