Programmazione Musica e teatro
Martedì 16 Aprile 2019_04_16 ore 21:00
La Grande Arte
IL MUSEO DEL PRADO
Quante volte ci siamo chiesti: “se solo i musei potessero parlare!”. Ed è proprio lo scopo di questo film: lasciare che il Prado ci racconti di sé. In occasione delle celebrazioni del duecentesimo anniversario del museo, il film ci accompagna in uno spettacolare viaggio a Madrid per raccontare sei secoli di storia e arte spagnola, attraverso 8.000 opere di uno dei musei più grandi d’Europa. Perché un dipinto è una tela, colore, materia e forma, ma è anche la storia di uomini e donne, pittori e re, palazzi e regine, ricchezza e miseria. Con la partecipazione straordinaria di un noto attore internazionale.
Durata: 1:33:02
Duecentesimo
anniversario per una delle collezioni d’arte più importanti al
mondo e non solo ovviamente per l’arte spagnola della quale
raccoglie le opere di alcuni degli artisti che hanno donato alla
umanità i loro capolavori immortali. La Nexo Digital presenta, in
occasione delle celebrazioni ufficialii “IL MUSEO DEL PRADO. La
corte delle meraviglie” un viaggio cinematografico attraverso
le sale, le storie e le emozioni di uno dei musei più visitati del
mondo, che con un tesoro di 8000 opere d’arte incanta ogni anno
quasi 3 milioni di visitatori a Madrid. Con la partecipazione
straordinaria del Premio Oscar Jeremy Irons che guiderà gli
spettatori alla scoperta di un patrimonio di bellezza e di arte a
partire dal Salon de Reinos, un’architettura volutamente
spoglia che si anima di vita, luci, proiezioni, riportando il
visitatore al glorioso passato della monarchia spagnola e al Siglo
de Oro quando alle pareti erano appesi molti dei capolavori oggi
esposti al Prado. Allora in questo spazio si danzava, si svolgevano
feste e spettacoli teatrali. Questo era uno dei cuori pulsanti di
Madrid e della Spagna intera, così come lo furono il Barrio de las
Letras, dove abitavano scrittori e artisti del Siglo de Oro, e, nel
Novecento, la Residencia de Estudiantes, dove si incontravano gli
intellettuali della Generazione del ‘27, da Buñuel a Lorca sino a
Dalí.
I dipinti del Prado riflettono
un’epopea unica nel suo genere, una raccolta “fatta più con il
cuore che con la ragione”; perché re e regine hanno scelto solo
ciò che amavano ma che esaltavano anche le loro regali maestà
esternandone il potere economico con l’ostentazione delle loro
preziose raccolte.
Wunderkammer, in italiano camera delle meraviglie o
gabinetto delle curiosità o delle meraviglie, è
un'espressione appartenente alla lingua tedesca, usata per indicare
particolari ambienti in cui, dal XVI secolo al XVIII secolo, i
collezionisti erano soliti conservare raccolte di oggetti
straordinari per le loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche.
Un inventario di gusto e di
piacere che narra vicende pubbliche, dinastie, porporati, guerre e
coalizioni. E un inventario di questioni private: un matrimonio, una
tavola imbandita, la pazzia di una regina. È un intreccio di teste
coronate, hidalgos, majas y caballeros, tutti con le loro vite, le
loro verità, i loro messaggi. È la storia di un’epoca di grande
mecenatismo, di amore dei monarchi spagnoli per i grandi maestri,
come Goya, presente al Prado con un corpus ricchissimo di
oltre novecento opere, compresi gran parte dei disegni e delle
lettere, come la corrispondenza con l’amico d’infanzia Martin
Zapater. L’arte di Goya ha influenzato molti artisti moderni. Come
nel caso di 3 maggio 1808, dipinto che narra l’effetto della
rivolta degli spagnoli contro l’esercito francese. Un’opera che
diventerà simbolo di tutte le guerre e che ispirerà Picasso per la
sua Guernica. Come Picasso, anche Dalì e Garcia Lorca rimasero
ammaliati dal museo mentre lo scrittore e pittore Antonio Saura, che
tornava qui di continuo per calarsi nell’atmosfera di un ambiente
magico, definì il Prado “un tesoro di intensità”. Dunque,
un’arte che illumina il presente e che ci interroga: che
cosa è stato il Museo del Prado in questi duecento anni, che cos’è
oggi e che cosa continuerà a rappresentare per le generazioni future
questo museo vivo, questo museo che è stato un faro per tutti gli
spagnoli nei momenti bui della dittatura, una patria a cui tornare
per artisti e intellettuali in esilio?
Un patrimonio universale che
comprende non soltanto le opere di Vélazquez, Rubens,
Tiziano, Mantegna, Bosch, Goya, El
Greco conservate al Prado, ma anche l’Escorial, Pantheon dei
reali, il Palazzo Reale di Madrid, il Convento de Las Descalzas
Reales, il Salon de Reinos.
[presentazione di Mario Mainino]
Martedì
30 Aprile 2019 ore 19:45
Charles
Gounod
FAUST
Opera
Live
dal Royal Opera House Londra
Martedì
7 maggio 2019 ore 21.00
IL
GIOVANE PICASSO
L'opera di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, ed il più
prolifico fino alla sua morte nel 1973.
Stagione 2018 - 2019 Stagione d’ Opera, Danza e Grande Arte
http://www.concertodautunno.it/agora-robecco/agora-robecco-1819.htm
CineTeatroAgorà P.zza XXI luglio Robecco sul Naviglio
www.cineteatroagora.it info@cineteatroagora.it Cell. 349 82 53 070
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