2017_03_03 Rossini e Perucchini al Castello di Milano

I Venerdì del Fortepiano,
Milano, Castello Sforzesco, Sala della Balla
in collaborazione con il Civico Museo degli Strumenti Musicali di Milano
Venerdì 3 marzo 2017 ore 16.00
Rossini e Perucchini
Ingresso € 5/3 fino a esaurimento posti
In programma
G. Rossini (1792-1868)
S. Thalberg da L'arte del canto applicata al pianoforte op. 70
Serenata de Il Barbiere di Siviglia
·         G.B. Perucchini (1784-1870)
dalle VI Ariette per Piano-Forte op.6
I   Sia benedetto amore
II  Placati Dafni, ahplaca
III Prima alla sua pendice
·         G. Rossini
Duetto per violoncello e contrabbasso in re maggiore
I tempo (allegro)
·         G. Rossini
da Les soirées musicales
La promessa (canzonetta)
La danza (tarantella napoletana)
·         G. Rossini
Aria de Il Barbiere di Siviglia
riduzione per fortepiano M. Leidesdorf
·         G.B. Perucchini
dalle VI Ariette per Piano-Forte Op.6
IV Chi vuol l’immagine d’un paradiso
V  Sempre più t’amo
VI  O dal bel viso 
·         G. Rossini
Duetto per violoncello e contrabbasso in re maggiore
II e III tempo (andante molto - allegro)
·         G. Rossini
Dall’opera Il Barbiere di Siviglia
Cavatina di Rosina Una voce poco fa

Andrea Di Renzo, fortepiano
Ito Aiako, soprano
Maria Calvo, violoncello
Tommaso Fiorini, contrabbasso

coordinamento Paolo Rizzi e Andrea Di Renzo
introduce e coordina Paolo Rizzi

Anche per il 2017 la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado propone agli appassionati di musica antica la tradizionale rassegna dedicata al fortepiano: il breve ciclo è realizzato con la collaborazione del Civico Museo degli Strumenti Musicali di Milano. I due concerti, tradizionalmente curati da Paolo Rizzi e Andrea di Renzo, docenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, esplorano il repertorio cameristico classico del XVIII-XIX secolo per fortepiano (con voce e strumenti). Costruito attorno al 1700 a Firenze da un artigiano padovano, Bartolomeo Cristofori, il fortepiano fu lo  strumento che si udì più spesso risuonare nei salotti del tempo e che fu prediletto da Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann.
La piccola rassegna avrà luogo presso la Sala della Balla del Castello Sforzesco: uno spazio ampio ma strutturato in modo tale che il pubblico possa raccogliersi intorno agli strumenti per ricreare quel prezioso e irripetibile contatto tra pubblico e musicisti, ascolto e prossimità fisica col suono, vicinanza e percezione dei dettagli, attraverso cui il repertorio sarà riportato al suo contesto naturale, fuori dalle sale da concerto.

I momenti musicali de I Venerdì del Fortepiano, aperti al pubblico e curati da Paolo Rizzi (musica da camera) e Andrea Di Renzo (fortepiano), docenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, avranno inizio con un concerto dedicato a Gioachino Rossini e a Giovan Battista Perucchini.
Di Rossini si eseguiranno alcuni brani de Il Barbiere di Siviglia, pezzi di musica da camera, e canzoni tratte dalla raccolta Les soirées musicales, pubblicata nel 1835 e composta a Parigi, dove il musicista si era ritirato. I testi provengono da componimenti di Pietro Metastasio, come La promessa, e di Carlo Pepoli, nobile italiano cui Giacomo Leopardi dedicò un’epistola, spesso ospite di Rossini nella capitale francese. A Pepoli si deve il componimento de La danza, tarantella napoletana che costituisce uno splendido omaggio di Rossini a Napoli, probabilmente il pezzo più popolare della raccolta.
Di Giovan Battista Perucchini, pianista solista e accompagnatore nelle case patrizie, musicista dilettante capace di affascinare al punto da essere definito da Stendhal “divino”,
si ascolteranno alcune ariette per voce e fortepiano. Perucchini ebbe una posizione centrale nel contesto artistico del suo tempo, come si evince anche dalla fitta corrispondenza intercorsa con compositori come Rossini, Meyerbeer, Bellini, e letterati, critici e librettisti come Dall’Ongaro e Piave. Noto in tutta Europa, scrisse ventiquattro composizioni vocali da salotto stampate nel 1825 a Milano, esempio tra i più significativi della tipologia della lirica da camera del primo Ottocento italiano.

Prossimo al 5 maggio 2017_05_05Donizetti e Bellini 
Contrariamente a quanto annunciato, il secondo concerto, programmato per il 5 maggio, non sarà dedicate al Classicismo milanese ma ai compositori Gaetano Donizetti e Vincenzo Bellini
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Fondazione Milano®, Villa Simonetta - via Stilicone 36 - 20154 - Milano tel. 02.97.15.24 - uff. st. 339.85.30.339  info_musica@scmmi.it  - www.fondazionemilano.eu

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