2016_06_30 Summer Party 2016 Anfiteatro Piazza 1° Maggio - Casorezzo (Mi)

Music was my first love

and it will be my last.

Music of the future

and music of the past.

 

La musica è stata il mio primo amore, e sarà l'ultimo.

Musica del futuro e musica del passato.

 

To live without my music

would be impossible to do.

In this world of troubles,

my music pulls me through

 

Vivere senza la mia musica sarebbe impossibile. In questo mondo di guai, la mia musica mi porta avanti.

 

                             §§§§

 

C'è una donna che semina il grano
volta la carta si vede il villano
il villano che zappa la terra
volta la carta viene la guerra
per la guerra non c'è più soldati
a piedi scalzi son tutti scappati

 

(vorta la carta e se vedde a morte

A morte a scure a gente

vorta la carta e se vedde ciu niente.)

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Il Corpo Musicale SAN GIORGIO di Casorezzo organizza:

"Summer Party 2016"

le serate di tengono presso: Anfiteatro Piazza 1° Maggio - Casorezzo (Mi)

Come ogni anno alla fine di giugno si organizzano tre giorni di festa con il Corpo Musicale, per l'edizione 2016 il programma prevede:

Giovedì 30 giugno 2016 

Conduce la serata Mario MAININO

ore 21:00

RADUNO BANDISTICO
(1) Banda di Parabiago  direttore Simone Clementi

(2) Banda di Magenta  direttore Stefano Barbaglia

(3) Banda di Cuggiono  direttore Mauro Berra

(4) Banda di Casorezzo  direttore Simone Clementi

Sfilata ed esibizione di Bande Musicali per le vie del paese con arrivo all'Anfiteatro

Bar aperto Cucina: Salamelle e patatine

 

Venerdì 1 luglio 2016

ore 20:30 Mustang rock band

ore 22:00

MERQURY LEGACY

Cucina aperta: - primi - secondi (carne e pesce)

 

Sabato 2 luglio 2016

ore 20:30 Emilia e Max

ore 22:00 MODENA MARCK

Cucina aperta: - stinco al forno (su presentazione)

 


 

Giovedì 30 giugno 2016 

RADUNO BANDISTICO ore 21:00

Sfilata ed esibizione di Bande Musicali per le vie del paese con arrivo all'Anfiteatro con la partecipazione dei complessi:

 

Corpo Musicale "Santo Stefano" di Parabiago

Direttore M° Simone Clementi

 

Banda Civica di Magenta

Direttore M° Stefano Barbaglia

 

Corpo Musicale Santa Cecilia di Cuggiono

Direttore M° Mauro Berra

 

Corpo Musicale "San Giorgio" di Casorezzo

Direttore M° Simone Clementi

 

Partenza della serata di giovedì 30 giugno 2016 alle ore 20:45:

  • Prima banda in sfilata sarà Parabiago con partenza Via Vicinale delle Chiuse;
  • Seconda banda in sfilata sarà Magenta con partenza Via Enaudi;
  • Terza banda in sfilata sarà Cuggiono con partenza Piazza volontari del sangue;
  • Quarta banda in sfilata sarà Casorezzo con partenza dalla sede Via Inveruno;

 

 

ore 21 partenza insieme dalla Piazza S.Giorgio in parata all'Anfiteatro,

Piazza I° maggio, luogo di svolgimento della manifestazione.

 

Corpo Musicale "Santo Stefano" di Parabiago

Direttore M°Simone Clementi

Presentazione storia della formazione:

Il Corpo Musicale Parrocchiale S. Stefano è nato nel 1967 quando si concordò di "rifondare" la Banda di Parabiago,  per partecipare con le sue esecuzioni alle ricorrenze religiose e civili, grazie all'idea di Antonio Bressan, dell'allora Parroco don Carlo Maino e con l'instancabile lavoro di Peppino Bressan. 

All'inizio del 1967 iniziarono le lezioni su un primo nucleo di una quindicina di ragazzi disponibili all'apprendimento musicale, ed il primo giorno di ottobre dello stesso anno, il Corpo Musicale S.Stefano fece il suo debutto. 

La scelta del nome fu semplice infatti Santo Stefano è il dedicatario dell'oratorio parrocchiale, lo stesso doveva valer per la Banda a cui era strettamente legata cosi si chiamò Corpo Musicale Parrocchiale S.Stefano .

In seguito, affidandosi alla direzione del primo M° Natale Alfieri, oltre alle tradizionali marce, la Banda iniziò ad eseguire anche brani da concerto. Successivamente il Corpo Musicale è stato diretto per ben 30 anni dal M° Nino Olivares che grazie alla sua instancabile passione e amore per la musica, ha fatto crescere in qualità la Banda. Dopo tutti questi anni, nel gennaio 2011, la bacchetta è passata nelle mani del M° Simone Clementi, giovane musicista diplomato in flauto traverso, che da ragazzo ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della musica proprio in questa banda e che ora si impone invece come direttore con ottimi risultati. Il repertorio è molto vario e oltre ai brani tipici del repertorio bandistico, prevede sia impegnative trascrizioni di musica classica, anche raramente eseguite, ma anche fantasie originali e colonne sonore. Recentemente è nata anche la collaborazione con i Cori Parrocchiali della Città, proposta che ha ricevuto un'ottima critica positiva. Da non dimenticare, l'attuale Presidente don Felice Noè, nonché Prevosto della Comunità Pastorale S.Ambrogio di Parabiago che vede nel 2016 il 45° anniversario di ordinazione sacerdotale.

Programma:

Un saluto a Cosenza, Marcia sinfonica di O.Minervini (5')

Valzer n.2, dalla Jazz Suite n.2 di D.Shostakovic (4')

Trish Trash Polka, Polka di J.Strauss (7')

Jesus Christ Superstar, Colonna sonora di A.L.Webber (3')

Un saluto a Cosenza Marcia sinfonica di Osvaldo Minervini

Un'imponente marcia sinfonica, una composizione musicale tipicamente destinata alle formazioni bandistiche, praticata quasi esclusivamente in Italia e che rappresenta appunto la forma più tipica e rappresentativa dell'Italia in ambito bandistico. La marcia si apre con un cantabile scritto su una melodia molto dolce che pian piano cresce coinvolgendo tutti gli strumenti. La marcia è poi un susseguirsi di motivi musicali più vivaci fino al trio, dove il cambio di tonalità fa respirare all'ascoltatore un'aria un po' più cupa però quasi subito abbandonata.

 

Valzer n.2 dalla Jazz Suite n.2  di Dimitri Shostakovic

Il Valzer n.2 di Shostakovic che stasera ascolteremo è tratto dalla Jazz Suite n.2 o meglio dalla Suite per orchestra di varietà; infatti quest'ultima è stata erroneamente identificata con la Suite per orchestra jazz n. 2, una composizione diversa, strutturata in tre movimenti, andata perduta durante la seconda guerra mondiale. Il "Valzer n. 2" è stato reso celebre dalla colonna sonora del film di Stanley Kubrick "Eyes Wide Shut "ed è anche stato utilizzato come colonna sonora del Giffoni Film Festival.

Questo noto brano è stato più volte ripreso dal celebre violinista Andrè Rieu, il re del valzer.

 

Trish Trash Polka Polka snell di Johann Strauss jr.

Tritsch Tratsch Polka (Polca del Chiacchiericcio) è una polka veloce di Johann Strauss composta nel 1858 e così presentata: "Non si vedeva una composizione di tale freschezza, divertente e piccante strumentazione da anni". Strauss, anche se cominciò a comporre la Tritsch-Tratsch-Polka in Russia, ebbe l'idea per il titolo a Vienna: un nuovo giornale fece la sua comparsa nelle edicole viennesi intitolato Tritsch-Tratsch e descritto come un "Divertente e satirico settimanale" proprio come la polka che ascolteremo questa sera.

 

Jesus Christ Superstar Colonna sonora di A.L.Webber

Jesus Christ Superstar, l'opera rock composta da Andrew Lloyd Webber con testi di Tim Rice. Si ispira alle vicende dell'ultima settimana della vita di Gesù (l'ingresso a Gerusalemme, il processo, la condanna a morte e la crocifissione) narrate dalla prospettiva originale del punto di vista di Giuda Iscariota, rappresentando il conflitto umano e ideologico tra i due personaggi. Dall'opera venne tratto il film Jesus Christ Superstar del 1973: per la loro interpretazione, rispettivamente di Gesù e Giuda, Ted Neeley e Carl Anderson sono stati candidati al Golden Globe nel 1974. A differenza di altre trasposizioni cinematografiche di musical, Jesus Christ Superstar è interamente cantato (fatta eccezione per il finale esclusivamente orchestrale), senza dialoghi parlati. Per questo motivo gli stessi autori lo hanno definito una "Rock Opera".

 

Banda Civica di Magenta

Direttore M° Stefano Barbaglia

 

Presentazione storia della formazione:

Nel 1884, in occasione dei festeggiamenti a Magenta per il 25º anniversario della storica battaglia del 4 giugno 1859, si avvertì la mancanza di una banda cittadina. Su iniziativa del parroco don Cesare Tragella, nel 1886 fu quindi fondato il corpo musicale Banda Civica di Magenta. Nel corso degli anni, con i maestri Luigi e Serafino Valisi, Vincenzo Miele e Giuseppe Molteni, furono ottenuti numerosi i riconoscimenti nella partecipazione a concorsi e convegni nazionali. Dal 1986 la direzione musicale è affidata all'attuale maestro Stefano Barbaglia.

In questi ultimi decenni inizia un percorso di rinnovamento del repertorio che, pur mantenendo al suo interno brani tipici della tradizione bandistica italiana, prevede anche musiche originali per banda, brani moderni, colonne sonore e brani classici di norma poco eseguiti.

Oggi la banda è composta da circa di 50 elementi e da molti allievi che frequentano con profitto i corsi di musica intitolati a Lorenzo Barenghi.

La Banda Civica, che negli ultimi anni ha avuto modo di farsi apprezzare in Festival musicali e rassegne internazionali, è gemellata con le bande di Monte Porzio Catone, Volpiano, Dronero e con la Musique Municipale di Magentà in Francia.

Quest'anno la Banda festeggia il suo 130esimo anno di fondazione 1886-2016.

 

Programma:

Julius Fucik: Florentiner March

Julius Fucik, compositore cecoslovacco nato nel 1872, fu maestro delle più prestigiose bande militari della sua epoca e per un lungo periodo diresse la banda dell'86esimo reggimento della fanteria ungherese di Budapest.  Compose più di 200 brani alcuni dei quali divenuti famosissimi. 

Tra le sue marce da concerto, Florentiner March  è una delle più conosciute e popolari.  Si tratta di una composizione tipica per banda in cui alle fanfare iniziali di richiamo delle trombe seguono 2 temi che esaltano il suono brillante e vivace degli strumenti acuti e la potenza e maestosità degli ottoni.  Nel trio una melodia più cantabile e distesa e un vivace ma breve interludio conducono infine al trionfante finale.

 

Randy Newman: A Bug's life (temi dal film)

Una vita da insetto, così si può tradurre letteralmente il titolo del film d'animazione "A bug's life" . In esso si raccontano le vicende di una colonia di formiche alle prese con i problemi, più o meno seri, della vita quotidiana e della convivenza con altri insetti.

Un piccolo mondo (in miniatura) spesso con le stesse passioni e complicazioni del mondo "umano".

La musica di Randy Newman evidenzia da una parte con ironia l'umanizzazione dei personaggi e delle situazioni attraverso l'uso di stili jazzistici e dall'altra la maestosità e il forte spirito di appartenenza alla comunità dei simpatici e laboriosi insetti.

 

Autori Vari (arr. S. Barbaglia): Omaggio a Louis Armstrong

Louis Armstrong, noto anche con il soprannome di Satchmo, trombettista e cantante, è stato uno dei più grandi e amati personaggi della storia della musica jazz. Di lui Duke Ellington disse: "Se mai ci fu qualcuno degno di essere chiamato "Mister Jazz", questo fu Louis Armstrong. Fu la quintessenza del jazz e resterà tale. Ogni suonatore di tromba che abbia deciso di suonare nell'idioma americano è stato influenzato da lui." Dai moltissimi brani del suo repertorio la banda proporrà 3 suoi cavalli di battaglia: Hello Dolly, What a wonderful world e When the saints go marchin' in.

Corpo Musicale Santa Cecilia di Cuggiono

Direttore M° Mauro BERRA

Presentazione storia della formazione:

Alcuni documenti conservati presso il Museo Civico di Cuggiono citano la presenza di una "banda" cittadina nel 1830. Dopo aver accompagnato le campagne napoleoniche con il suono dei propri strumenti, gruppi di ex tamburini e trombettieri  passarono ad allietare le feste paesane e le processioni religiose. Da allora la presenza bandistica ha sempre avuto un ruolo importante per la comunità cuggionese; basti pensare che tra il 1869 e il 1919 sfilarono per le strade del paese tre bande differenti: la banda dei combattenti, la banda parrocchiale e la banda della società di mutuo soccorso. Nel 1933 rimase in attività solo quest'ultima alla quale si aggregarono i musicanti delle altre due bande cittadine. Questa formazione allargata e rinforzata decise quindi di cambiare il proprio nome in Corpo Musicale Santa Cecilia di Cuggiono.

Dall'inizio degli anni sessanta il Corpo Musicale si afferma come una delle più importanti e attive istituzioni culturali del paese, rappresentando per molti un'opportunità di avvicinamento alla pratica musicale e alla conoscenza del repertorio colto e popolare. Accanto alle cerimonie civili e religiose, l'associazione organizza concerti in concomitanza delle principali festività dedicandosi per lo più all'esecuzione del repertorio classico, dalle marce sinfoniche alle trascrizioni operistiche. Con l'avvento degli anni '80 il repertorio cambia drasticamente: la musica classica lascia sempre più spazio alla musica leggera, alle colonne sonore dei più celebri films e alle nuove composizioni originali per fiati.

Col nuovo millennio il Corpo Musicale ha iniziato sempre più a partecipare ad eventi musicali e culturali al di fuori delle "mura cittadine". Grazie all'intraprendenza dei giovani e all'esperienza dei veterani, sotto la guida del M° Mauro Berra, la banda può vantare la presenza a raduni locali e nazionali organizzati dall'ANBIMA (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome), ad eventi sportivi di livello nazionale (come la partita Milan-Inter) e a concerti solidali presso i comuni colpiti dal terremoto dell'Abruzzo.

Da alcuni anni il Corpo Musicale S. Cecilia di Cuggiono si avvale della collaborazione di docenti qualificati in modo da offrire a chiunque voglia avvicinarsi alla musica un valido supporto di insegnamento.

Programma:

GIU' LA TESTA – Ennio Morricone arr.Pusceddu

Il primo brano che vi propone questa sera è la colonna sonora di uno dei film che ha visto la collaborazione di Sergio Leone ed Ennio Morricone e che ha contribuito a far conoscere il western all'italiana in tutto il mondo:

 

HOW TO TRAIN YOUR DRAGON – John Powell arr. S. O'Loughlin

Berk è un villaggio sperduto nel nulla, in una landa fredda, inospitale e infestata dai draghi. Gli abitanti sono vichinghi grandi e grossi che, invece di spostarsi, preferiscono difendere le loro case da queste temibili creature.

Il giovane Hiccup, figlio del capo del villaggio, non rispecchia affatto le caratteristiche del vichingo: basso, magrolino, inadatto al combattimento e per nulla interessato ad uccidere i draghi.

Un giorno, quasi per caso, riesce a catturare il drago più temuto e spaventoso; con grande sorpresa scopre che non è così cattivo come lo si dipinge. A dispetto della tradizione, fra i due nascerà una grande amicizia.

 

THE LION SLEEPS TONIGHT  – arr. Francois Cattin

E' una canzone scritta sulla base di una melodia africana, "Wimoweh" degli Zulu, portata al successo negli anni quaranta da Solomon Linda  e, successivamente,  negli anni sessanta nella versione del gruppo The Tokens.

Presente in diversi spot pubblicitari, la possiamo ascoltare anche nella colonna sonora del film Disney 'Il re leone', qui nella versione per "concert band".

 

MUSIC – John Miles arr. Mauro Berra voce Cristian Osnaghi

John Miles, pseudonimo di John Errington (Jarrow, 23 aprile 1949), è un cantante, chitarrista di cui Music del 1976, è il suo più grande successo.

Prodotto da Alan Parsons e con gli arrangiamenti orchestrali di Andrew Powell  è divenuto subito un successo. Una parte musicale è estrapolata dal Concerto per Pianoforte n°2 op 18, secondo movimento, del compositore russo Sergej Vasil'evic Rachmaninoff.

Negli ultimi anni il cantante l'ha spesso eseguita durante i concerti accompagnato dall'orchestra, questo arrangiamento non ha perso il carattere rock della versione originale.

VOLTA LA CARTA – Fabrizio De Andrè arr. Martino Crespi

Con l'ultimo brano vogliamo rendere omaggio ad un grande cantautore italiano, Fabrizio de Andrè. Delle numerose canzoni che ha composto durante la sua carriera, "Volta la carta" Testo e musica di Fabrizio De André e Massimo Bubola (1978) tratta da una antica rima popolare genovese, Fabrizio con la sua sapiente mano ribadisce il suo fermo pensiero contro la guerra, che si risolve solo con l'abbandono del campo di battaglia da porte dei soldati, scappati dall'inferno che li aspetta,

 

Corpo Musicale "S.Giorgio" di Casorezzo

Direttore M°Simone Clementi

 

Presentazione storia della formazione:

Il "Corpo Musicale San Giorgio" di Casorezzo è stato fondato nell'anno 1833 come "banda privata" dalla famiglia Gajo, una famiglia di proprietari terrieri e mecenati molto  facoltosa nel territorio, membri di questa famiglia sono stati maestri e presidenti dell'associazione sino al termine della Grande Guerra. E' poi divenuta nel corso dei primi anni del 1900 la banda del Paese, accompagnando la crescita della popolazione casorezzese, sempre presente alle funzioni religiose e civili. Ha svolto anche una funzione sociale di promozione e diffusione della musica nella popolazione vista come elemento aggregante e di "crescita" sociale. Da quando il Corpo Musicale San Giorgio non è più la banda privata della famiglia Gajo, si sono susseguiti diversi presidenti, attualmente è la signora Silvana Breda a ricoprire con vulcanico impegno il massimo grado direttivo. 

Anche i maestri sono cambiati negli anni, dal 1993 sino al 2015 il maestro titolare in carica è stato Ivano Dell'Acqua, professore di tromba ed ex allievo del Corpo Musicale San Giorgio, mentre da qualche mese è direttore il  M° Simone Clementi.

Il Corpo Musicale San Giorgio di Casorezzo conta a tutt'oggi una quarantina di elementi validi ed affiatati che si trovano settimanalmente a provare al fine di perfezionare le melodie ed i brani che verranno poi eseguiti in occasione delle uscite per concerti, raduni, processioni, animazione del Carnevale, ecc.; l'ensemble della banda è finalizzato all'esibizione concertistica, ma non va dimenticata anzi va esaltata la dimensione che meglio caratterizza questa forma d'espressione musicale: le sfilate a passo di "marcia". La banda ha subito una evoluzione in parallelo alla crescita sociale, dalle foto storiche sino al 1965 notiamo una presenza esclusivamente maschile mentre nelle fotografie successive si notano le prime timide adesioni al sodalizio bandistico delle ragazze, sino ad arrivare all'attuale formazione mista che oggi ci sembra assolutamente scontata. Da non dimenticare mai è la peculiarità pedagogica di questo tipo di associazioni aggregative, volte ad educare i giovani al rispetto degli impegni presi, al "lavorare assieme per uno scopo comune" senza mai smarrire l'intento principale che è quello di divertirsi facendo musica.

Negli ultimi anni il Corpo Musicale San Giorgio di Casorezzo ha preso parte ad alcune manifestazioni musicali nazionali ed internazionali: dicembre 2000 il "Giubileo delle persone dello Spettacolo" a Roma;  giugno del 2002 Wolfberg in Carinzia; nel 2004 a Praga per una manifestazione internazionale di Corpi Musicali Europei; nel 2005 a Loreto in occasione di un raduno bandistico "ANBIMA"; nel 2006 in Lussemburgo; nel 2008 abbiamo festeggiato il nostro 175° di fondazione con una grande festa in paese culminata nell'emozionante "Gran Parata"; nel 2008 San Marino e Rimini. Dal dicembre 2009 il Corpo Musicale San Giorgio  si è gemellato con una giovane formazione bandistica del comune di Baronissi (Salerno) incontrata durante la recente visita in Campania.

Nel 2013 è stato  festeggiato il 180° anniversario di fondazione.

 

Programma:

CAN CAN di Jacques Offenbach

Il compositore Jacques Offenbach scrisse famosi can-can per operette, il più celebre dei quali è quello del Galop infernal, nell'operetta Orfeo all'inferno del 1858 che ascolteremo questa sera. Il Can can,  danza di origine francese che acquisì popolarità nell'ambito dei cabaret al tempo della Belle époque, il cui nome deriva forse dalla storpiatura della parola "scandal". Il ballo era caratterizzato dalle ballerine che alzavano ritmicamente le gambe scoprendo parzialmente le caviglie, dalle lunghe e ampie gonne, suscitando l'entusiasmo degli spettatori, che spesso accompagnavano il ritmo battendo le mani.

 

 

BRAVEHEART di James Roy Horner (14/08/1953-22/06/2015)

James Horner fu il compositore della colonna sonora di Titanic, Avatar e Braveheart, un film del 1995 diretto da Mel Gibson. La pellicola narra la storia, romanzata, del patriota ed eroe nazionale scozzese William Wallace. Il film ha vinto 5 Oscar su 10 candidature nel 1996 e lo stesso Gibson è stato premiato con il Golden Globe per la miglior regia. Le melodie celticheggianti evoca i vasti e verdi paesaggi irlandesi.

GIMME HOPE JO'ANNA di Eddie Grant (1988)

Dammi speranza, Jo'anna dove "Jo'anna" è un riferimento a Johannesburg, è una canzone reggae del cantante guyanese Eddy Grant il cui testo  è un attacco al regime sudafricano dell'apartheid; e nel testo viene anche citata la vicina township nera di Soweto, tradizionale roccaforte della protesta anti-segregazionista e celebre per i violenti scontri fra la polizia e la popolazione. In questa canzone vengono nominati Nelson Mandela (il predicatore) e l'arcivescovo Desmond Tutu.  Come altri brani dell'epoca contro l'apartheid, il brano fu inizialmente ovviamente censurato in Sudafrica.

INSTANT CONCERT di AA.VV. arr. Harold L. Walters

L'ultimo brano eseguito è Instant Concert: l'autore ha usato le melodie più famose trovate nei programmi di sala delle bande di tutto il mondo e le ha raccolte in un concerto istantaneo di circa 4 minuti. Ci sono citate circa trenta celebri melodie che potrete riconoscere! Dall'opera Chi del gitano, al Bel Danubio blu, a Jingle Bells, When the saints e altre ancora.

BIS INSIEME delle QUATTRO FORMAZIONI

AMERICAN STYLE di ANTONIA SARCINA

American Style March è una marcia in perfetto stile americano, un brano molto accattivante, un omaggio alla marcia tradizionale americana, in cui l'autore cita esplicitamente temi tratti dalle più famose marce di Sousa e di Bagley e in cui, non ultimo, potrete riconoscere l'inno nazionale americano.

John Philip Sousa (1854-1932) fu il compositore della forse più famosa marcia " The Stars and Stripes Forever" e molte altre tanto da essere ricordato come "The March King" (il re della marcia). A lui si deve l'invenzione del sousafono, sorta di basso tuba, che porta per l'appunto il suo nome, strumento ancora visibile in alcune bande americane, e recentemente anche dalle nostre parti.

 

2016_06_30 CONCERTI NELLE SERE D’ESTATE

FONDAZIONE I POMERIGGI MUSICALI
e
 ANTEO
presentano
 Cortile di Palazzo Reale
30 giugno, ore 20.30
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI

Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
  
concerti NELLE sere d’estate

 Sentire l’immagine
Le canzoni del cinema trascritte per ensemble di fiati

Pulp Fiction: Misirlou, You Never Can Tell, Surf Rider
Un sogno lungo un giorno: Broken Bicycles, One Is From The Heart, Take Me Home
So Lonely: So Lonely, Every Breath You Take, Every Little Thing She Does Is Magic
Everybody wants to be a cat: Tutti quanti vogliono fare il jazz, Crudelia Demon, In fondo al mar, Linus e Lucy
My name is Bond, James Bond: Live And Let Die, Skyfall, Goldfinger

Direttore: Giancarlo Rizzi
Arrangiamenti: Alberto Cara
Ensemble di Fiati dei Pomeriggi Musicali 

Secondo appuntamento con i Concerti nelle sere d’estate, giovedì 30 giugno, nel Cortile di Palazzo Reale a Milano, alle ore 20:30. L’Ensemble di Fiati dei Pomeriggi Musicali, diretto da Giancarlo Rizzi, si esibirà in un programma interamente dedicato alle grandi canzoni del cinema, per l’occasione trascritte da Alberto Cara in un’originale antologia: Sentire l’immagine. Il lavoro di Alberto Cara è un omaggio ad alcune indimenticabili canzoni che hanno accompagnato altrettanto indimenticabili pellicole, siano esse originali o brani pop “presi in prestito” ma che hanno finito per caratterizzare a fondo i film che hanno accompagnato. Il programma è diviso in quattro momenti. Dalla colonna sonora di Pulp Fiction ascolteremo: Misirlou, You Never Can Tell e Surf Rider; mentre da quella di Un sogno lungo un giorno ci saranno proposti: Broken Bicycles, One Is From The Heart, Take Me Home. Una selezione di brani dei Police, So Lonely, presenterà: So Lonely (da Somewhere), Every Breath You Take (da Risky Business), Every Little Thing She Does Is Magic (da Vita da Strega) a cui seguirà Everybody wants to be a cat, con le canzoni che ci hanno raccontato i più famosi lungometraggi animati: Tutti quanti vogliono fare il jazz (da Gli Aristogatti), Crudelia Demon (da la Carica dei 101), In fondo al mar (da La Sirenetta) e Linus e Lucy (da A Charlie Brown Christmas). Il finale non poteva che essere dedicato a un personaggio icona della storia della settima arte: con My name is Bond, James Bond faremo un viaggio dall’inizio della carriera dell’agente segreto più affascinante del mondo, sulle note di Live And Let Die, fino alle sue ultime avventure (Skyfall), ricordando altresì una delle sue più pericolose missioni: Goldfinger. Dopo il concerto, alle 21:45, ci sarà la proiezione di Io e lei di Maria Sole Tognazzi, con Margherita Buy e Sabrina Ferilli. Molteplici le soluzioni d’acquisto per partecipare alle serate: il pubblico potrà acquistare il biglietto solo per il concerto, oppure acquistare un biglietto cumulativo sia per il concerto che per il film. Il prossimo appuntamento con I Pomeriggi Musicali e AriAnteo a Palazzo Reale è fissato per mercoledì 13 luglio.

2016_07_02 JazzAscona penultima giornata

32° JazzAscona
dal 23 giugno al 3 luglio 2016 
un’edizione ricca di nomi ed eventi
The New Orleans Experience
Music & Food from Louisiana
Ascona 2016 
L’essenziale in breve
Ascona capitale europea della musica di New Orleans. 

Concerti sabato 2 luglio 2016

Prossimo a calare il sipario su JazzAscona numero 32. Anche quest’anno la rassegna ha presentato artisti di primo piano soprattutto legati alla tradizione musicale di New Orleans, protagonista assoluta di questa edizione. Il sound della città bagnata dal Mississippi ha lasciato il segno nel cartellone della kermesse e la serata è all’insegna della musica che si può ascoltare solo nel mitico quartiere francese della principale città della Louisiana. Questi i concerti più rappresentativi di sabato 2, domenica 3 luglio i live di arrivederci con alcuni protagonisti che salutano gli appassionati all’interno di alcuni locali.

Biglietto di ingresso per tutti i concerti della serata (a partire dalle ore 18) 20 franchi (ragazzi fino a 14 anni gratis).

Hotel Castello – ore 18
SWING ROCKET SPECIAL GUEST LEON “KID CHOCOLATE” BROWN
SwingRocket, la band australiana del trombonista e cantante Dan Barnett, è un esplosivo razzo a propulsione musicale. In viaggio verso il pianeta swing.
Sin dai tempi di Tom Baker – e in anni più recenti David Blenkhorn, Emma Pask, Bob Barnard  e altri grandi musicisti - Ascona ha sempre avuto un debole per il jazz australiano. Anche quest’anno ad Ascona si potranno ammirare diversi musicisti provenienti dalla lontana isola dell’emisfero sud, alcuni ben noti al pubblico del festival. A cominciare dal cantante e trombonista Dan Barnett, che si presenta in veste di leader di una band di prim’ordine: SwingRocket.  Figlio del leggendario bassista Cliff Barnett, Dan è un musicista dalla personalità carismatica, leader di diverse formazioni, eccellente strumentista e cantante che vanta un percorso artistico di tutto rispetto con concerti in tutto il mondo e collaborazioni importanti (James Morrison fra i tanti). Con gli Swing Rocket presenta un progetto musicale coinvolgente e ricco di suggestioni. Meno tre, meno due, meno uno… Il razzo a propulsione swing (e R&B) è pronto per l’avventura asconese.

Jazz Club Casinò – ore 19,45
THE PRIMATICS
Atmosfera festante e un’irresistibile front line di fiati: nel nome di Louis Prima riecco i Primatics, la band che ha ipnotizzato pubblico del festival nel 2015. Showman stravagante, trombettista e cantante di New Orleans, precursore del rock’ n’ roll, Louis Prima ha fatto ballare tutto il mondo con "Just a Gigolo", una delle canzoni ancora oggi maggiormente trasmesse. Atmosfera festante, magia ritmica, una sfrenata front line di ottoni e in più la voce e il senso dello show del cantante David Costa Coelho: il potere irresistibile dei Primatics ha fatto vibrare anche gli spettatori del festival di Ascona, che hanno mostrato di gradire moltissimo le performance di questa formazione francese, al punto da assegnarle il Premio del pubblico 2015. C’è da scommettere che David Costa Coelho e compagni - tutti affermati musicisti della scena swing francese -  otterranno anche quest’anno un gran successo. I Primatics intratterranno il pubblico di Ascona per cinque serate di festa consecutive.

Stage Seven Ascona’s Lungolago – ore 20,15
TREME’ BRASS BAND SPECIAL GUEST TRIXIE MINX
Il suo nome è quello di uno storico quartiere dove oggi ancora il jazz è un tradizione vivente. In esclusiva ad Ascona la Tremé Brass Band, una delle migliori street band di New Orleans.
Considerata una delle migliori marching band di New Orleans, la Tremé Brass Band è stata fondata negli anni ‘90 da Benny Jones Sr., già batterista della Olympia Brass Band e fondatore della Dirty Dozen e della Chosen Few Brass Band. Anche se nota a livello internazionale attraverso le sue registrazioni e i suoi tour, la Tremé è ancora saldamente radicata nella tradizione delle street band della Città del Delta. La formazione  ha ospitato nel corso degli anni artisti come i trombettisti Kermit Ruffins  e James Andrews, i sassofonisti Elliot Callier e Frederick Sheppard, il trombonista Corey Henry, il sousafonista  Kirk Joseph, così come il leggendario Uncle Lionel Batiste, grandmarshall, percussionista ed autentica icona di New Orleans. La band suona il repertorio tradizionale delle brass band di New Orleans e conta oggi fra i suoi musicisti di punta il trombettista Shamarr Allen. La formazione è apparsa nel 2010 nella popolare serie TV della HBO Treme e nel 2011 nel documentario di Darren Hoffman, Tradition is a Temple. La band è stata premiata nel 2006 dal National Endowment for the Arts per il suo contributo al mantenimento della tradizione culturale di New Orleans.

Stage Papa Joe's– ore 21,15
OPE’ SMITH
Una giovane ed entusiasmante voce soul e un sound vecchia maniera: il cantante Opé Smith, autentica rivelazione delle scene musicali francesi.
Artista dall’energia debordante e dalla simpatia contagiosa,  Opé Smith è una delle rivelazioni dell’anno in Francia.  Dotato di una voce e una presenza scenica ammalianti, vera bestia da palcoscenico, il cantante di origini africane sta riscuotendo ampi consensi dal vivo con un repertorio soul di nuove canzoni da lui scritte ed arrangiate e di cover di artisti come Ray Charles, Aretha Franklin, The Temptations riproposte con un sound old school che fa breccia. Salito alla ribalta  alla fine del 2013 con un primo EP, Opé Smith si è fatto le ossa nelle corali gospel e in un collettivo soul prima di emergere al fianco del popolare Ben l’Oncle Soul. Da poco più di un anno si esibisce in proprio accompagnato da un gruppo di una decina di musicisti della scena elettro jazz francese.

Jazz Club Casinò – ore 21,30
GUNHILD CARLING & THE CARLING FAMILY
Dalla Svezia con furore, la vincitrice del Premio del pubblico 2012: Gunhild CarlingTap dance e jazz a perdifiato, per uno show esuberante ed imperdibile. Con Gunhild sul palco, la band di Larry Franco. Let's dance!
Niente di meglio per mettere il fuoco alle polveri nel sabato conclusivo del festival e animare, domenica 3 luglio, il Final Jazz party al Golf di Ascona! Vincitrice del Premio del pubblico nel 2012, e proveniente dalla Svezia, l’irresistibile Gunhild Carling è davvero un talento unico. Multistrumentista, cantante, compositrice e star televisiva, Gunhild Carling vanta performance radiofoniche e importanti apparizioni televisive.  Gunhild ha anche scritto (musica e parole) un brano dedicato al festival Jazz di Ascona.

Papa Joe’s Restaurant & Bar – ore 23,15
TEEDY BOUTTE’ & PAUL LONGSTRETH QUARTET
Teedy Boutté e Paul Longstreth, amici di lunga data e musicisti profondamente radicati nel gospel, nel jazz e nella cultura di New Orleans.
Un lungo sodalizio artistico lega la cantante di New Orleans Tricia “Sista Teedy” Boutté e il pianista Paul Longstreth. Tricia è una cantante affermata che oggi vive  in Norvegia, dove si è sposata. Evidentemente però il suo cuore batte sempre al ritmo del New Orleans beat. L’origine e la scuola del resto sono quelle. Nipote di Lillian e John Boutté, “Sista Teedy” eccelle in generi che spaziano dal jazz all’R&B al soul, dal gospel al pop alla musica caraibica. In carriera ha collaborato con artisti quali Allen Toussaint, Marva Wright, Neville Brothers,  Irma Thomas, Fats Domino ed è stata invitata anche a cantare per Barack Obama. Dopo il successo dello scorso anno, la cantante torna ad Ascona assieme a Paul Longstreth, dinamico pianista che dal 1989 risiede a New Orleans, dove, da Harry Connick Jr. a Irvin Mayfield, da Nicholas Payton a Trombone Shorty o Leroy Jones, ha collaborato e collabora con tutti i migliori musicisti.  

Biglietto di ingresso per tutti i concerti della serata (a partire dalle ore 18) 20 franchi (ragazzi fino a 14 anni gratis).
Per maggiori informazioni sul festival e sugli artisti si rinvia al sito www.jazzascona.ch
Per informazioni turistiche
www.ascona-locarno.com tel. 0041 848 091 091;

per prenotazioni online in strutture ricettive http://www.ascona-locarno.com/en/accommodations.html

2016_07_01 JazzaAscona verso gli ultimi appuntamenti

32° JazzAscona
dal 23 giugno al 3 luglio 2016 
un’edizione ricca di nomi ed eventi
The New Orleans Experience
Music & Food from Louisiana
Ascona 2016 
L’essenziale in breve
Ascona capitale europea della musica di New Orleans. 

Concerti venerdì 1 luglio 2016

Inizia il secondo week end di JazzAscona che venerdì 1 luglio ha in serbo per gli appassionati una serie di concerti con musicisti di prima classe. Si segnalano Ladyva & Alan Bogg, Albie Donnelly’s Supercharge, Paolo Alderighi & Stephanie Trick Double Trio, Opè Smith, The New Orleans Jazz Vipers con Kevin Louis and Craig Klein. 
Biglietto di ingresso per tutti i concerti della serata (a partire dalle ore 18) 20 franchi (ragazzi fino a 14 anni gratis).

Questo il dettaglio:

Stage al Pontile & al Piazza – ore 19
LADYVA & ALAN BOOG
LaDyva, la giovane pianista bernese che ha suonato per gli 80 anni di Jerry Lee Lewis, nuovo fenomeno del boogie woogie e del rock n’ roll, tutto charme e talento. 
Vanessa Gnaegy, alias LaDyva, vanta una carriera sorprendente  per la sua giovanissima età. Ispirata dalla musica di Jerry Lee Lewis, Albert Ammons, Meade Lux Lewis e altri, LaDyva inizia a suonare il pianoforte a 14 anni e solo due anni dopo comincia ad esibirsi, insieme al fratello cantante, Pascal Silva, ottenendo un notevole riscontro. Artista giovanissima e di talento, è invitata a popolari programmi televisivi in Svizzera, Germania e nella Repubblica Dominicana, la sua seconda patria, e si fa notare a festival e rassegne di rilievo. Nel 2014 LaDyva si esibisce frequentemente in Germania. Ciliegina sulla torta,  dopo la recente pubblicazione del suo quarto album, "8 al bar”, nel settembre 2015 è invitata a suonare a Londra e a Glasgow per l’80esimo compleanno della leggenda del rock n’roll Jerry Lee Lewis.

Stage Papa Joe’s – ore 21,15
ALBIE DONNELLY’S SUPERCHARGE
B.B.King la definì “la miglior band R&B d’Europa”. Sull’onda di un successo che dura  da 40 anni, un gruppo dannatamente spettacolare: Albie Donelly’s Supercharge.
Nato a Liverpool, il sassofonista e cantante Albie Donnelly inizia la sua carriera musicale come turnista negli studi di incisione di Londra, collaborando con Bob Geldof,  Graham Parker ed altri. Nel 1973 fonda i Supercharge, il cui esplosivo sound R&B e funk fa sensazione nei club inglesi. Negli anni 80 il gruppo è messo sotto contratto dalla Virgin e percorre tutta l’Europa accompagnando la tournée di artisti come Chuck Berry, B.B. King, Ray Charles, Fats Domino e Queen. Lo stesso B.B. King definì i Supercharge “la miglior band R&B d’Europa”. Da allora in poi, sull'onda di un successo che non è mai venuto meno, la band ha effettuato numerose tournée internazionali. Oltre che sassofonista, compositore e paroliere ,  Albie è anche un cantante di tutto rispetto: la sua voce bluesy intrecciata ai riff del suo sassofono riprende e rielabora la tradizione di grandi musicisti come Junior Walker e King Curtis e rinvia a un blues autentico e pieno di forza, a un soul fatto non solo di ritmo ma anche di anima.

Stage al Pontile & al Piazza – ore 21,15
PAOLO ALDERIGHI & STEPHANIE TRICK DOUBLE TRIO
Continua il viaggio sentimentale di Stéphanie Trick e Paolo Alderighi: seduzione e magia in un superlativo gioco pianistico a quattro mani.
Milanese, nato nel 1980, Paolo Alderighi è un autentico virtuoso del piano jazz, epigono di Fats Waller, il mitico pianista nero famoso per il gioco delle mani: la sinistra come un’intera sezione ritmica, la destra come un brillantissimo strumento solista. Accolto con ovazioni dal pubblico di Ascona durante le ultime due  edizioni, Alderighi si ripresenta col suo trio e soprattutto con la talentuosa e versatile pianista americana, nonché moglie, Stéphanie Trick. Quello di Paolo Alderighi e Stephanie Trick è uno show pianistico a quattro mani fresco ed inebriante.  I due hanno pubblicato nel 2014 l’album “Sentimental Journey” e nell’autunno 2015 “Double Trio Live”.

Jazz Club Casinò – ore 21,30
OPE’ SMITH
Una giovane ed entusiasmante voce soul e un sound vecchia maniera: il cantante Opé Smith, autentica rivelazione delle scene musicali francesi.
Artista dall’energia debordante e dalla simpatia contagiosa,  Opé Smith è una delle rivelazioni dell’anno in Francia.  Dotato di una voce e una presenza scenica ammalianti, vera bestia da palcoscenico, il cantante di origini africane sta riscuotendo ampi consensi dal vivo con un repertorio soul di nuove canzoni da lui scritte ed arrangiate e di cover di artisti come Ray Charles, Aretha Franklin, The Temptations riproposte con un sound old school che fa breccia. Salito alla ribalta  alla fine del 2013 con un primo EP, Opé Smith si è fatto le ossa nelle corali gospel e in un collettivo soul prima di emergere al fianco del popolare Ben l’Oncle Soul. Da poco più di un anno si esibisce in proprio accompagnato da un gruppo di una decina di musicisti della scena elettro jazz francese. Il cantante si esibirà per la prima volta ad Ascona.

Stage New Orleans – ore 21,30
THE NEW ORLEANS JAZZ VIPERS CON KEVIN LOUIS AND CRAIG KLEIN
The New Orleans Jazz Vipers: per la prima volta in Europa, ecco i pionieri della scena musicale di Frenchmen Street, nuovo tempio del jazz nella città sul Mississippi.

Ritmo, swing, trombe e i tromboni tipici New Orleans e una variegata gamma di voci: The New Orleans Jazz Vipers sono un’acclamata band di New Orleans, il cui suono molto particolare è dato dall’assenza della batteria e da una base ritmica costruita su chitarra e contrabbasso. Nata quindici anni fa per le strade del quartiere francese, la band è oggi una vera istituzione. I Vipers sono stati nel 2001 la prima jazz band a suonare allo Spotted Cat, un club oggi famoso e sono da molti considerati i pionieri della scena musicale di Frenchmen Street. I componenti del gruppo sono stati membri di innumerevoli e popolari band di New Orleans come la Preservation Hall Jazz Band, Bonerama, Harry Connick Jr., The New Orleans Jazz Orchestra o la Duke Ellington Orchestra, per citarne solo alcune. Presente nella serie della HBO Tremé con il brano originale nominato ai Grammy Awards “I Hope You're Comin’ Back to New Orleans”, i Vipers hanno di recente pubblicato il loro quinto album Going! Going! Gone che vede anche la partecipazione della regina della soul music Irma Thomas come artista ospite. Li vedremo ad Ascona in esclusiva europea!

Biglietto di ingresso per tutti i concerti della serata (a partire dalle ore 18) 20 franchi (ragazzi fino a 14 anni gratis).

Per maggiori informazioni sul festival e sugli artisti si rinvia al sito www.jazzascona.ch

Per informazioni turistiche
www.ascona-locarno.com tel. 0041 848 091 091;
per prenotazioni online in strutture ricettive http://www.ascona-locarno.com/en/accommodations.html


2016_07_01 programmazione di luglio del Museo Novecento - Firenze

MUSEO NOVECENTO - Firenze

APPUNTAMENTI DI LUGLIO

La programmazione di luglio del Museo Novecento è stata pensata e realizzata in sinergia con l’Estate Fiorentina 2016. Tutti gli eventi rientrano nel cartellone d’offerta della manifestazione che fino ad ottobre inoltrato animerà Firenze, dal centro alla periferia. Nell’ex complesso delle Leopoldine gli appuntamenti avranno un taglio multidisciplinare grazie alle collaborazioni con VersiliadanzaRive Gauche – ArtecinemaOpus BalletDance Performance e Compagnia LombardiProseguono i concerti al Museo con Music@Novecento, la programmazione che esplora la scena musicale novecentesca: con la rassegna Contrasti. Le sonorità del ‘900 si racconterà il ‘secolo breve’ attraverso quattro incontri organizzati fino ad ottobre, mentre il 18 luglio Massimo Zamboni, ex componente dei Cccp e Csi, presenterà al pubblico un reading-concerto tratto da L’eco di uno sparo, romanzo pubblicato per Einaudi nel 2015. Per tutta l’estate, inoltre, il Museo Novecento ospiterà Una certa probabilità, mostra personale di Daniela de Lorenzo, e Colonne Verbali, installazione site-specific di Nanni Balestrini.

Venerdì 1 luglio ore 18.30
CIAK NOVECENTO
Zona Tarkovskij  
Spotlight on Tarkovskij - Inserito nel programma Estate Fiorentina 2016
Lettura di testi tratti da Scolpire il tempo, l'opera letteraria del maestro russo, interpretati da Andrea Ulivi.
A seguire proiezione del lungometraggio Lo Specchio
con testi di Arsenij e Andrej Tarkovskij. A cura di Versiliadanza in collaborazione con Edizioni della Meridiana e Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij.
Per Poesia nella città. III edizione, Versiliadanza in collaborazione con Edizioni della Meridiana e l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij, promuove una serie di eventi dedicati alla figura di Andrej Tarkovskij che si iscrive nel programma dell’Estate Fiorentina 2016. Il progetto si inserisce nelle celebrazioni per i trent’anni della morte di uno dei più importanti maestri del cinema internazionale, fortemente legato a Firenze, che lo ha accolto negli anni Ottanta. Nel 1985 il Comune di Firenze ha infatti concesso asilo al regista russo, esule, che prima della morte avvenuta a Parigi ha trovato la propria dimora a Palazzo Vegni, in Via San Niccolò, dove oggi ha sede l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij.
L’incontro, che si svolgerà presso l’altana del Museo Novecento, fa parte di una serie di eventi distribuiti in luoghi d’eccellenza della città, pensati come occasione unica per ri-scoprire, anche attraverso l’architettura delle location scelte, la poetica del regista; una poetica infinita, profonda, unitaria, scandita dal suo senso religioso della vita, dal suo sguardo trascendente verso l’assoluto e il significato di “immagine”.
Evento gratuito in altana. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.

Venerdì 8 luglio ore 20
MUSIC@NOVECENTO
Contrasti. Le sonorità del ‘900
Il musicista attore - Inserito nel programma Estate Fiorentina 2016.
mdi Ensemble in concerto. Musiche di Sylvano Bussotti, Peter Eotvos, Mauricio Kagel, Luis Steen Andersen, Francesco Filidei, Georges Aperghis. 

Evento gratuito in altana. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.

Mercoledì 13 luglio ore 17.30
PERFORM@NOVECENTO
libertà, uguaglianza e fraternità in Piazza Ognissanti
Performance itinerante di Opus Ballet, con coreografie di Anani Sanouvi, tra Museo Novecento, Museo Marino Marini e cortile di Palazzo Strozzi. In collaborazione con Institut Français Firenze.
Dopo gli attentati del 2015, l’Istituto Francese di Firenze vuole ricordare i valori della sua festa nazionale con una due giorni di musica e danza. Le celebrazioni avranno inizio mercoledì 13 luglio con una performance itinerante che vede il coinvolgimento del coreografo Anani Sanouvi. Protagonista di una residenza d’artista, Sanouvi lavorerà con i danzatori della compagnia fiorentina Opus Ballet con cui realizzerà una serie di eventi performativi in un percorso ideale che collegherà alcuni luoghi emblematici della città, dal chiostro del Museo Novecento fino al cortile di Palazzo Strozzi.

La festa culminerà giovedì 14 luglio alle ore 20, con il ballo finale in piazza Ognissanti.

Inserito nel programma Estate Fiorentina 2016 - 14 Luglio: libertà, uguaglianza e fraternità in Piazza Ognissanti

Evento gratuito nel chiostro. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.
 
Venerdì 15 luglio ore 18
CIAK NOVECENTO
Tristanoil
Proiezione del ‘film più lungo del mondo’, ideato da Nanni Balestrini per dOCUMENTA (13), Kassel 2012.
In occasione del progetto artistico Colonne Verbali, realizzato da MUS.E in collaborazione con BONOTTOEDITIONS.
Tristanoil è un film virtualmente infinito, realizzato con l’ausilio di un computer che assembla filmati della durata di un minuto ciascuno generando sequenze sempre differenti. L’opera, costruita grazie ad un programma ideato da Vittorio Pellegrineschi e all’elaborazione video di Giacomo Verde, è dedicata al tema della distruzione del pianeta a partire dallo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali, simboleggiate dal petrolio. I fotogrammi, tratti da fonti diverse, ripropongono sequenze del serial Dallas mescolate a reportage televisivi dedicati a disastri ambientali, alle favelas, ma anche alla Borsa o alla guerra, con immagini immerse nei riflessi allucinati di un mare vischioso di petrolio. Anche il sonoro del film è il risultato di un processo combinatorio. Tra i suoni riprodotti emerge la voce di Nanni Balestrini che legge alcuni frammenti di Tristano, sua celebre opera letteraria.
Evento gratuito in altana. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.

Sabato 16 luglio ore 21
PERFORM@NOVECENTO
Tre soldi d'opera - Inserito nel programma Estate Fiorentina 2016.
Spettacolo a cura di Macchina del Tuono e Dance Performance.
Regia: Lorenzo Degl'Innocenti. Vocal coach: Fabrizio Checcacci. Con Gabriele Palloni, Carolina Gonnelli, Maria Rita Lungo, Lorenzo Alberti, Christian Lenzi, Marta Foschi, Lucia Buti, Enzo Pardeo, Giacomo Fabbio, Alessio Coluccia, Donatella Cantagallo, Olivia Fontani, Isabella Vezzosi, Alice Alzeni, Edoardo Zanobini, Francesca Cavezza. 
Info e costi: Dance Performance ASD Scuola delle Arti dello Spettacolo. Centro di Alta Formazione: info@danceperformance.it/; tel. 055/484210 (lunedì-venerdì, ore 16:30- 20:30).

Nel 1928 Bertold Brecht e Kurt Weill riscrivono L'opera del mendicante, commedia satirica scritta da John Gay nel Settecento, facendone una delle più importanti opere del secolo scorso. Per gli avvenimenti, le musiche e la descrizione feroce dei personaggi, questa diventa una narrazione perfetta del secolo breve, preconizzando quanto sarebbe accaduto in seguito all'Europa e al resto del mondo.
Nella versione qui presentata, l’azione si sposta nell'America della grande crisi (operazione già effettuata da Giorgio Strehler), focalizzandosi sulla miseria umana e sulla decadenza morale dei personaggi, che, seppur con effetti talvolta comici, mostrano la cattiveria e l'opportunismo di chi riesce sempre a trarre vantaggio dalla sofferenza altrui. Tra canzoni e coreografie, queste figure, apparentemente senza nessuna morale e che ricordano in parte quelle disgustose di Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola, riescono all'improvviso a guardare negli occhi gli spettatori, suggerendo che non bisogna essere troppo duri con chi sbaglia e lasciando emergere, in mezzo alle risate, due importanti elementi nella poetica di Brecht: la coscienza e il pensiero.
Evento a pagamento nel chiostro. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.

Lunedì 18 luglio – martedì 19 luglio - mercoledì 20 luglio ore 20
PERFORM@NOVECENTO
Dialoghi degli dei - Inserito nel programma Estate Fiorentina 2016.
Di Luciano di Samosata. Spettacolo di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia.
Con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano. Produzione: Compagnia Lombardi-Tiezzi Lombardi-Tiezzi/I Sacchi di Sabbia, con il sostegno di Armunia Festival Inequilibrio – Castiglioncello.
Biglietti: intero € 12; ridotto € 10. Riduzioni: over 65/ under 26; Feltrinelli card.
Info e prenotazioni: Compagnia Lombardi - Tiezzi tel. 055-600218 info@lombarditiezzi.it
Prevendita: Circuito Boxoffice Toscana tel. 055 210804, info@boxofficetoscana.it  

La fortuna di Luciano – scrittore e retore greco, di origine siriane, nato a Samosata nel 125 d.C. – è legata soprattutto alla serie dei cosiddetti Dialoghi degli dei: un divertissement squisitamente letterario in cui l’autore, attingendo dal patrimonio del mito, offre una rappresentazione originale, ironica, sorprendentemente quotidiana della cosmogonia classica. Gli scontri “familiari” tra Zeus ed Era, le continue lagnanze per le malefatte di Eros, i pettegolezzi tra Dioniso, Ermes e Apollo resistono alla sfida del tempo, continuando a farci sorridere, ergendosi anzi a topos di molti meccanismi che animeranno poi la commedia moderna.
È sorprendente come, a distanza di secoli, questi Dialoghi continuino a “intrattenere” l’ascoltatore: queste deliziose miniature, cesellate in un fraseggio agile ed arguto, continuano ad essere “discorsi per far passare il tempo”. Insieme per la prima volta I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica, con il sostegno della Compagnia Lombardi-Tiezzi, si interrogano proprio sul senso profondo della parola “intrattenimento”, alla divertita ricerca di forme desuete per “passare il tempo”.
Evento a pagamento in altana. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.

Lunedì 18 luglio ore 21.30
MUSIC@NOVECENTO
L’eco di uno sparo - 
Inserito nel programma Estate Fiorentina 2016
Reading-concerto di Massimo Zamboni.
Con Massimo Zamboni, chitarra elettrica, acustica e voce; Cristiano Roversi, stick bass, basso e synths, basi; Emanuele Reverberi, violino, saz.

Una storia dolorosa, rimasta a lungo sepolta, viene narrata da Massimo Zamboni nel libro L'eco di uno sparo (Einaudi. Super Coralli, 2015). Il racconto, che procede andando avanti e indietro nel tempo, ripercorre la vicenda del nonno Ulisse, squadrista membro di un direttorio fascista morto nel febbraio 1944. Alla sua storia si unisce quella dell’uccisione, diciassette anni dopo, del partigiano che gli sparò alle spalle, vittima dell’odio di un compagno che, insieme a lui, era stato responsabile della morte di Ulisse.
Nel volume, vincitore del Premio Manzoni al Romanzo Storico 2015 e del Premio Letterario 'Della Resistenza' Omegna 2015, la terra emiliana – terra contadina, di utopie socialiste, di vacche in salute – grida forte. E l’eco degli spari accompagna Massimo Zamboni nella sua indagine.
La parola, scritta e recitata, viene abbinata nel corso della serata ad una parte musicale, che si impernia su brani appartenenti al repertorio dello stesso Zamboni, selezionati per la loro coerenza ai temi trattati.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale. 

CIAK NOVECENTO
L’amour fou - Inserito nel programma Estate Fiorentina 2016.
Nell'ambito dell'Estate Fiorentina 2016 l'Associazione Rive Gauche – Arte Cinema propone una rassegna dedicata ad alcuni capolavori del cinema internazionale non distribuiti in Italia. Il ciclo di proiezioni, che si svolge tra luglio e ottobre per un totale di dodici incontri, prevede la presentazione dei film in versione originale, con sottotitoli in lingua italiana realizzati appositamente per l'occasione.
PROGRAMMA
Venerdì 22 luglio ore 20.45
Wrong Rosary
Proiezione del film di Mahmut Fazıl Çoşkun (Tur. 2009). Progetto a cura di Associazione Rive Gauche – Arte Cinema. 
Evento gratuito nel chiostro. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.
Venerdì 29 luglio ore 20.45
The Cremator
Proiezione del film di Juraj Herz (CZ 1969). Progetto a cura di Associazione Rive Gauche – Arte Cinema.  
Evento gratuito nel chiostro. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.