MAM2016
MILANO ARTE MUSICA 2016 (X edizione)
dal 7 luglio al 25 agosto 2016
Mercoledì 20 luglio 2016, ore 20.30
Basilica di San Simpliciano
Piazza San Simpliciano, Milano
Händel e i suoi colleghi a Londra
Programma
Johann Ernst Galliard (c.1687-1749) Suite di danze da Pan and Syrinx
Ouverture - Non troppo presto - Gavotte - Gigue - Sarabande - Bourrée - Gigue
Georg Friedrich Händel (1685-1759) Concerto Grosso in fa maggiore Op. 6 n. 2
Andante larghetto - Allegro - Largo - Allegro ma non troppo
William Babell (c.1690-1723) Concerto per flauto diritto in mi minore Op. 3 n. 3
Adagio - Allegro - Adagio - Allegro
Georg Friedrich Händel Musica da balletto da Alcina
Entrée des Songes agréables - Entrée des Songes funestes -
Entrée des Songes agréables effrayés - Le Combat des Songes funestes et agréables
Giuseppe Sammartini(1695-1750) Concerto per flauto diritto in fa
Allegro - [Siciliano] - Allegro assai
Francesco Saverio Geminiani (1687-1762) Concerto Grosso Op. 3 n. 2 in sol minore
Largo e staccato - Allegro - Adagio - Allegro
Georg Friedrich Händel Water Music Suite n. 3 in sol maggiore HWV 350
[Sarabande] - Rigaudon [Presto] - [Rigaudon 2] - Minuet [1] - [Minuet 2] - [Gigue 1] - [Gigue 2]
Dopo lo straordinario successo nel 2013,
che li vide protagonisti dell’acclamato concerto di chiusura della stagione, torna
la European Union Baroque Orchestra,
che – come da tradizione – presenta ogni anno una nuova selezione di talenti.
I giovani artisti dell’EUBO, con il
violino di Bojan Čičić e il flauto solista di Jan Van Hoecke, diretti da Lars Ulrik
Mortensen, animeranno, mercoledì 20 luglio alle ore 20.30, la basilica di
San Simpliciano con note di Händel, Galliard, Babell, Sammartini e Geminiani.
Il programma
offre uno spaccato dell’ambiente musicale londinese attorno a Händel,
presentando una serie di musicisti di nazionalità diversa che fecero di Londra
la loro nuova patria, influenzando con le loro musiche il gusto del pubblico
inglese.
Il legame
con Corelli e il concerto grosso è evidente nell’opera di Händel, che portò
sempre con sé l’esperienza del viaggio in Italia. La musica teatrale del
Sassone mantiene, in tutta la sua produzione, un riferimento ai teatri di
Napoli e Venezia visitati nel suo tour. Uno degli elementi caratteristici della
produzione di quegli anni era la musica per occasioni celebrative e di festa,
spesso eseguita in luoghi all’aperto, com’è il caso della celeberrima Musica sull’Acqua di Händel, eseguita da
cinquanta musicisti su una chiatta nel mezzo del Tamigi su richiesta del re
Giorgio I il 17 luglio del 1717. Grande successo avevano anche le suite di
danza, tratte da lavori teatrali di diversa natura e spesso riproposte in
occasioni d’intrattenimento più o meno privato. John Ernest Galliard,
originario di Celle, in Germania, fu un brillante oboista e compositore. Dopo
aver studiato oboe e flauto con il francese Pierre Maréchal a Celle, fu
iniziato alla composizione in stile italiano da Stefani e Farinelli a Hannover,
dove lavorò nell’orchestra del teatro. Dopo la chiusura dell’ente nel 1706, si
trasferì a Londra, per intraprendere una brillante carriera, dedicata all’opera
inglese, ai balletti e ai masques, oltre che alla musica strumentale. La suite
di danze del masque Pan e Syrinx è un
miscuglio di stili diversi, dall’ouverture alla francese a riferimenti italiani
nelle danze seguenti.
Uno dei
musicisti privati di Giorgio I, William Babell fu apprezzato come violinista e
clavicembalista virtuoso, soprattutto per le sue famosissime trascrizioni di
arie e altre musiche di Händel, del quale sembra essere stato allievo. La
collezione di concerti in sette parti per violini e flauto piccolo (o Sixth, un
flauto soprano tagliato in re) apparve postuma nel 1726 anche se alcuni di
questi risalgono almeno a un decennio prima e venivano regolarmente eseguiti in
diversi teatri. Per assecondare la tessitura acuta e brillante dello strumento
solista, Babell rinuncia alla viola, aggiunge una parte di violino solista che
dialoga con il flauto e mantiene due parti di violino. Gli influssi händeliani
sono evidenti, anche se ancora più forte si sente la vicinanza con Antonio
Vivaldi e la scuola italiana.
La morte del
Musick Master del Principe di Galles, Giuseppe Sammartini, fu annunciata il 24
novembre 1750 nel Whitehall Evening Post ricordandolo come miglior oboista
d’Europa. Figlio di un oboista francese, Alexis Saint-Martin, e fratello del
compositore Giovanni Battista, studiò col padre, fra Novara e Milano. Iniziò
giovanissimo a comporre per il suo strumento e per il teatro, mantenendo sempre
un’altissima reputazione come strumentista: Quantz in visita a Milano nel 1726
lo considera l’unico fiato di buon livello dell’orchestra. Il suo trasferimento
a Londra è attestato nel 1729 durante un concerto alla Hickford’s Room. Da quel
momento, la sua fama come virtuoso e compositore lo portò a collaborare come
oboe solista in molti lavori di Händel e a prodursi regolarmente in concerti.
Oltre all’oboe, Giuseppe suonava brillantemente anche il flauto, per il quale
compose sonate e trii, oltre che il concerto in fa, divenuto il brano più
spesso eseguito e meglio conosciuto. Il suo stile è vicino a quello di Corelli
e Geminiani, anche se aperto a tendenze più moderne.
Geminiani si
trasferì a Londra nel 1714, dopo aver studiato a Roma con Corelli e Stradella,
anzi, si presentò al pubblico londinese proprio in veste di allievo di Corelli,
ottenendo subito un grande successo come virtuoso del violino. Nonostante
questo, Charles Burney ci ricorda che le sue esibizioni pubbliche erano molto
rare, preferendo gli intrattenimenti in case private della nobiltà o
dell’aristocrazia. Corelli è la principale fonte d’ispirazione nei Concerti
Grossi op. 2 e 3, apparsi nel 1732. I concerti sono modellati sulla sonata da
chiesa in quattro movimenti e contengono diverse citazioni, piuttosto esplicite,
di passi dello stesso Corelli.
BIGLIETTI
20 luglio
posto unico 10 euro
Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti
prima di ogni concerto e presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della
Passione (via
Conservatorio 16) dal lunedì al venerdì dalle 9.15 alle 12.00.
Abbonamenti: 140 euro (tel 02.76317176)
Prevendite
biglietti (diritto
di prevendita Euro 1,80):
Call
center (servizi a pagamento): Vivaticket 892.234 (from outside Italy: +39.041.2719035) e Seat Pagine Gialle 89.24.24 (attivo 24 ore su
24)
App Vivaticket Mobile per iPhone e Android disponibile sull’app Store e
su Google play
Sede del concerto
Basilica di San
Simpliciano
piazza San
Simpliciano
MM Lanza/Moscova, tram 2, 4, 12, 14, bus
43, 57, 61, 94
Per
informazioni:
Associazione Culturale La
Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
twitter
@lacappellamusic
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