Teatro Lauro Rossi Piazza della Libertà 21 - Macerata
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE IL MUSICAL
It's a Kind of Magic
ROBERTO ROSSETTI Oberon BRUNELLA PLATANIA Titania
FRANCESCO PROPERZI Puck FRANCESCO FACCIOLLI Willy
Rivisitazione del capolavoro shakespeariano attualizzato in
chiave moderna versione musical con l’inserimento dei più famosi brani pop
internazionali degli anni ’80
Dopo il successo dello scorso anno sul palcoscenico
della Sala Umberto, teatro storico della capitale, Le Temps d’une
Pause - Accademia Platafisica -Professione Spettacolo-Musica in Scena in
collaborazione con Step Dance propongono uno spettacolo d’effetto il 27
Maggio alle 20,30 al Teatro Lauro Rossi di Macerata allorchè rivivrà,
riveduto e corretto, il “Sogno di una notte di mezza estate, il Musical” ardita,
divertente contaminazione dell’opera più immaginifica del grande William
Shakespeare su un tappeto di note scintillanti e oniriche dei felici anni ’80,
tutto affidato a un sapiente mix tra giovani e grintosi performer e ben
collaudati animali da palcoscenico a partire da Roberto Rossetti nel
ruolo di Oberon e Brunella Platania in quelli di Titania oltre
a Francesco Properzi -reduce dal successo del suo Salvatore Giuliano
– nei panni di Puck demone, a Francesco Facciollienigmatico Willy…
Ad impreziosire lo spettacolo la competente consulenza
magica di Andrea Paris, Vicepresidente della Confraternita Umbra
prestigiatori
A dare l’avvio alla storia i piccoli “accademici
platafisici” curati dallo stesso Francesco Facciolli e
dall’eccellenteScilla Sticchi.
Gli anni ’80 quelli del synthop e della new wave, Duran
Duran e Spandau Ballet, Michael Jackson e Madonna, aspri, sensuali e morbidi,
passato prossimo già storia di giovani che, incastrati tra la morte di John Lennon
e la Caduta del Muro, giocano la carta magica del sogno, l’eterno che si bagna
nel moderno per creare- in un turbillon di luci, costumi, effetti speciali,
danza, recitazione e tanta musica – un Sogno davvero tutto da sognare.
Nel Musical la magia è nei personaggi, giocolieri dell’amore
che si scambiano i ruoli in un intreccio drammatico e divertente, è nella notte
del solstizio d’estate, è nella natura, nei commedianti, nel gioco della
gelosia e del potere..
Il teatro ha il potere di far credere nella fantasia, e di
confonderla con la realtà: sogno e verità si mescolano confusi dalla magia
degli incantesimi di Puck demone dal fascino sensuale e animale di un Billy
Idol e di un Puck folletto, una sorta di Pollon combinaguai.
Generi che si fondono in una magica armonia, storie che si
intrecciano, linguaggi che restano felicemente distinti, fino alla
ricomposizione finale, a quel tutti col naso in su, là dove le note di quegli
indimenticabili anni si fondono con le parole di quel geniaccio di William e noi
con lui potremo dire “ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelline, allora
il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte”.
Un’occasione da non perdere.
I have had a dream, past the wit of man to say what dream it
was (William Sahkespeare)
Dream until the dream come true Dream until your dreams come
true (Areosmith)
It's a kind of magic
The bell that rings inside your mind
Is challenging the doors of time
The waiting seems eternity (Queen)
IL CAST:
Puck Demone: FRANCESCO PROPERZI
Puck Folletto: ASIA ANGELINI
Oberon: ROBERTO ROSSETTI
Titania: BRUNELLA PLATANIA
Ermia: ELISA GRAZIOSI
Lisandro: ENRICO VERDICCHIO
Elena: CHIARA GIORDANO
Demetrio: CRISTIAN STRAMBOLINI
Teseo: MATTEO MONACHESI
Ippolita/ FATA: ILENIA SILVESTRELLI
Filostrata: VALENTINA SIMONETTO
Nico Chiappa/ Egeo: ELSID LUMI
Pietro Zeppa/Ragnatelo: STEFANIA TOMASSINI
Incastro/Seme di Senape: PAOLA RESCHINI
Cecco Zufolo: CARLO MACERATINI
Maso Beccuccio: MARIA GIUSEPPINA SALCICCIA
Berta Agonia/Fior di Pisello: VALENTINA LUCENTINI
Fate: AURORA SCOCCO, SARA SCOPONI
Da un’idea di MARIA LAURA PLATANIA, BRUNELLA PLATANIA,
MARCELLO SINDICI
Adattamento: MARIA LAURA PLATANIA
Maestro di Canto: MASSIMILIANO LUCIANI
Maestra coreografa: CLAUDIA CICCARELLI
Assistente alla regia/Maestro di recitazione: FRANCESCO
FACCIOLLI
Make Up: MARA DEL GROSSO
Parrucco: PATRIZIO FORCONI
Progetto grafico: FRANCESCA CETORETTA
Assistente Costumista: PAOLA RESCHINI
Costumi: ANDREA SPEDICATO
Consulenza Magica: ANDREA PARIS
Sound designer: ORTLIS
Light designer: MARCELLO SINDICI
Direzione Musicale: BRUNELLA PLATANIA
Direzione Coreografie: MARCELLO SINDICI
Regia MARIA LAURA PLATANIA
SINOSSI BREVE
Alla corte di Atene stanno per celebrarsi le nozze fra il
Duca d’Atene, Teseo, e la Regina delle Amazzoni, Ippolita, da lui rapita.
Davanti al Duca compaiono il nobile Egeo, sua figlia Ermia, e i giovani
Demetrio e Lisandro: Ermia e Lisandro si amano, ma Egeo ha promesso in sposa
sua figlia a Demetrio, e, per la legge di Atene, Ermia deve accettare la
decisione di suo padre oppure prendere il velo monacale.
Il Duca concede ad Ermia tempo fino al suo matrimonio con
Ippolita per decidere. Sciolta la seduta, Lisandro ed Ermia rimangono soli e
decidono di fuggire da Atene per sposarsi là dove le leggi della città non
possono raggiungerli. Si incontreranno nottetempo nel bosco, poco lontano da
Atene. Sopraggiunge Elena, un’amica di Ermia che è infelicemente innamorata di
Demetrio, il quale però la sdegna perché è a sua volta invaghito di Ermia.
Venuta a conoscenza del progetto di fuga di Ermia e Lisandro, Elena (si direbbe
per puro masochismo) decide di informarne Demetrio, sapendo che quest’ultimo
inseguirà Ermia nel bosco e proponendosi di rincorrerlo a sua volta.
Nel bosco, si incontrano il Re delle Fate, Oberon, e la
Regina delle Fate, Titania, con i rispettivi seguiti. Fra i due vi è
inimicizia, perché Titania ha preso per sé come paggio un principino indiano,
di cui Oberon avrebbe voluto fare un cavaliere al proprio servizio. Poiché
Titania rifiuta di cedergli il paggio, Oberon decide di vendicarsi: manderà il
folletto Puck a procurargli un certo filtro d’amore, con il quale Oberon
bagnerà gli occhi di Titania dormiente: al suo risveglio, la Regina si
innamorerà del primo essere vivente che vedrà. Oberon inoltre incarica Puck di
stregare Demetrio con lo stesso filtro, affinché s’innamori di Elena. Ma Puck,
per errore, versa il filtro sugli occhi di Lisandro, il quale, così, s’innamora
lui di Elena. Oltre ai giovani amorosi e al popolo delle fate, nel bosco di
Atene vi è un terzo gruppo di personaggi: si tratta di una compagnia teatrale
improvvisata, composta da artigiani ateniesi che provano un dramma da
rappresentare a Corte la sera delle nozze. Per prendersi gioco di loro, Puck
tramuta la testa di uno degli artigiani, Bottom, in una testa d’asino: ed è
proprio di Bottom che, svegliandosi, Titania s’innamora.
Oberon e Puck assistono divertiti agli equivoci e alle baruffe
generati dai loro incantesimi sugli amanti ateniesi, dopodiché il re delle fate
(che, nel frattempo, ha corretto in parte l’errore di Puck, facendo innamorare
Demetrio di Elena) fa calare una fitta nebbia e, addormentatisi di nuovo i
quattro giovani, libera Lisandro dall’incantesimo: al risveglio, Lisandro
tornerà ad amare Ermia, mentre Demetrio amerà Elena e tutti e quattro
torneranno ad Atene credendo di aver solo sognato. Dopo aver ottenuto da
Titania il suo paggio, Oberon libera anche lei e Bottom dai loro rispettivi
incantesimi. Il finale della commedia mostra gli artigiani ateniesi
rappresentare comicamente e goffamente la loro pièce a Corte, dopo la
celebrazione delle triplici nozze fra Teseo e Ippolita, Elena e Demetrio,
Lisandro ed Ermia.
L’opera si conclude con l’entrata in scena di Puck. Il
folletto si congeda dicendo che se lo spettacolo non è piaciuto al pubblico, il
pubblico può fingere di aver dormito tutto il tempo, e lo invita a considerare
lo spettacolo come un prodotto dei sogni.
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