2015_05_15 Concerto straordinario per Arturo Benedetti Michelangeli

Lunedì 15 giugno 2015, ore 20.30 
Auditorium di Milano, largo Mahler

Concerto straordinario per Arturo Benedetti Michelangeli 
nel ventennale della scomparsa del grande pianista
Coro ANA – Associazione Nazionale Alpini di Milano
Pianoforte Alice Baccalini – Luca Buratto 

Programma 
Schumann Carnaval op. 9

Ravel Gaspard de la Nuit

Seconda parte

La mia bela la mi aspeta (Lombardia - armonizzazione A. B. Michelangeli)                  
Entorno al fòch                
(Trentino - parole e musica Mansueto Pedrotti, armonizzazione A. B. Michelangeli)
La bella al molino (Piemonte - armonizzazione A. B. Michelangeli)
La scelta felice (Piemonte - armonizzazione A. B. Michelangeli)
I lamenti di una fanciulla  (Lombardia - armonizzazione A. B. Michelangeli)      
'Ndormènzete popin (Trentino - armonizzazione A. B. Michelangeli)
Vien moretina  (Trentino - armonizzazione A. B. Michelangeli)
Che fai bella pastora  (Trentino - armonizzazione A. B. Michelangeli)
La pastora e il lupo(Piemonte - armonizzazione A. B. Michelangeli)
Era nato poveretto (per un piatto di maccheroni) (Lombardia - armonizzazione A. B. Michelangeli)

(Biglietti euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334;  on line www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).
Il 12 giugno 1995 moriva a Lugano Arturo Benedetti Michelangeli, uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi. laVerdi omaggia il Maestro nel ventennale della scomparsa, dedicandogli un concerto straordinario, lunedì 15 giugno (ore 20.30) all’Auditorium di Milano. Protagonisti della prima parte della serata, due giovani pianisti dal talento indiscutibile e milanesi entrambi: Alice Baccalini, cui è affidata l’esecuzione di Gaspard de la Nuit di Ravel, e Luca Buratto, che eseguirà Carnaval op. 9 di Schumann. 
La seconda parte vedrà invece il ritorno sul palco di largo Mahler del Coro ANA – Associazione Nazionale Alpini di Milano, diretto da Massimo Marchesotti. Una partecipazione soltanto apparentemente sorprendente, se si pensa che Benedetti Michelangeli, bresciano, classe 1920, uomo di forte personalità ed estro indiscutibile, fu anche un grande appassionato di etnomusicologia nonché estimatore del canto popolare proveniente dalla tradizione orale. Il suo incontro con il Coro della SAT negli anni ’50 ha dato il via a una vera e propria rivoluzione: era la prima volta che un famoso pianista si avvicinava al canto popolare, “Ma il risultato fu straordinario: gli accordi sospesi, le scale cromatiche, il pedale dei bassi, le armonie fissate in una fulgida struttura polifonica, i cambiamenti di ritmo, i timbri voluti da Michelangeli erano un mondo nuovo per il coro, che da parte sua si proponeva all'Artista come uno strumento duttile ed allo stesso tempo creativo, vivo e vitale, superando agevolmente le perplessità iniziali”, ricordava anni fa Mauro Pedrotti, direttore del noto complesso corale trentino. 
L’apporto di Benedetti Michelangeli al movimento corale è stato straordinario. Sono ben 19 infatti i canti armonizzati dal grande musicista: si tratta di storie raccolte in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Trentin: luoghi particolarmente cari a Benedetti Michelangeli; luoghi in cui poteva godere del rapporto con la natura e con i suoi suoni, sospeso tra terra e cielo. 
Il Coro ANA Milano interpreterà alcune di queste armonizzazioni del Maestro, conferendo all’evento un tocco emotivo davvero speciale: canti come la struggente e malinconia La mia bela la mi aspeta, l’intima Entorno al foch o la goliardica Era nato poveretto, sono solo alcuni dei brani in programma, per celebrare e ricordare un musicista di fama mondiale, eccellenza vera del nostro Paese.
Lunedì 15, prima del concerto, nel Foyer del bar dell’Auditorium, si aprirà la mostra con opere di Livio Conta, l’artista trentino legato da profonda amicizia ad Arturo Benedetti Michelangeli, al quale ha dedica 43 opere pittoriche (Sensazioni melodiche), 23 delle quali esposte nel 1973 alla Salle Pleyel di Parigi, durante un recital del Maestro (fino al 5 luglio, ingresso libero).

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