2015_02_12 Una nuova regia di Manuel Renga al Teatro ATIR

Dal 12 al 15 febbraio 2015_02_12
Teatro Atir Ringhiera
Piazza Fabio Chiesa - Via Pietro Boifava 17 (MM2 ABBIATEGRASSO)
PER UNA DONNA
di Letizia Russo 
regia di Manuel Renga
supervisione artistica Serena Sinigaglia
con Sandra Zoccolan
scene Stefano Zullo
luci Alessandro Verazzi

Per una donna è la storia di un desiderio inaspettato che investe la vita di una quarantenne dalla vita normale, troppo normale. 
Sposata con un uomo che la rispetta e la ama, scopre con tremore che esiste la possibilità di vivere, magari per una volta nella vita, un momento di abbandono totale al desiderio. Ma il suo è un desiderio che non può riconoscere e chiamare con il nome giusto: è una donna che incontra per caso e di cui nulla sa e di cui tutto, ma proprio tutto, immagina. Nella forma semplice di un dialogo con se stessa, la protagonista del testo dovrà scegliere quale, tra le sue due parti in guerra, vincerà la battaglia.
Sandra Zoccolan interpreta la protagonista di questo racconto che con ironia, ma senza risparmiare crude sferzate all’animo dello spettatore, racconta un'inusuale lotta fra libertà e morale. Per una donna è uno spettacolo/concerto, un canto polifonico per voce sola; è un unico aggrovigliato mondo, ampio e insieme intimo, che prende vita da rumori, suoni e parole dette, ripetute o per troppo tempo rimaste nascoste.

orario spettacoli: da giovedì a sabato ore 20:45 - domenica ore 16:00

Un altro spettacolo come non te lo aspetti ... devo dire che mi sono sentito spiazzato, mi aspettavo qualcosa di molto tragico ma non certo una storia, che è in fondo quello che promette, ma presentata con tantissima ironia sino ad arrivare alla soluzione che non c'è. 
Un impianto scenico semplice, una gabbia di microfoni con un pavimento di ingrovigliatissimi cavi, ingrovigliati come i propri desideri quando non si sa dove ci portano. 
Non serve essere "intelligenti" o "studiati" per cercare di mettersi in discussione e cercare di conciliare i due diversi "dentro di se" che dopo 45 anni di latenza si scoprono a vicenda convivere nello stesso corpo, e soppesano il futuro che ancor non c'è per cercare di capire - se possibile - da che parte andare. La routine del matrimonio o l'incognita del divenire "la zia pazza che vive con l'amica". La regia di Manuel Renga guida la prova di Sandra Zoccolan, che deve anche controllare mentre recita i numerosi effetti sonori che duplicano la sua voce in un continuo dialogo o coro con se stessa, sino al rogo finale con il quale si chiude lo spettacolo accolto con un trionfo di applausi. (mm)

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