2014_07_05 Festa di S. Cristoforo a San Pietro Martire con concerto organistico

Sabato 5 luglio 2014_07_05
si celebra, presso la chiesa di San Pietro Martire a Vigevano, la 
Festa di S. Cristoforo, patrono degli automobilisti.
Una tradizione che si rinnova ogni anno, organizzata unitamente alla parrocchia dalla Associazione Autieri di Vigevano e in collaborazione con le Forze dell’Ordine e di Volontariato.
Durante tutta la giornata, dalle ore 8 alle 12 e dalle 15 alle 19,30, nella piazzetta Beato Matteo sarà possibile benedire gli automezzi e gli autisti.
Alle ore 18,30, nella chiesa di S. Pietro Martire, sarà celebrata dal vescovo Mons. Gervasoni la S.Messa solenne in onore di S. Cristoforo.
Al termine, il Vescovo, sulla piazzetta Beato Matteo, benedirà le auto in rappresentanza delle Forze dell’Ordine, Enti e Associazioni che prestano servizio per i cittadini.

Alla sera alla ore 21, si terrà nella chiesa di S.Pietro Martire un 
Concerto d’organo in onore di S.Cristoforo
Ritorna questo sabato, 5 luglio, una bella occasione per ascoltare musica organistica. L’appuntamento è fissato alle ore 21 presso la chiesa di San Pietro Martire in Vigevano (Beato Matteo), dove si ascolteranno le voci del monumentale organo Serassi-Lingiardi-Krengli (1818-1867-1927, 2.500 canne) lì custodito.
L’elevazione di questo sabato, organizzata dalla parrocchia con la collaborazione del comitato “Cantica Organi” di Vigevano, non sarà solo in omaggio a S. Cristoforo, patrono e titolare della parrocchia del Beato Matteo di cui ricorre la memoria liturgica, ma  vuole essere anche un modo da parte dei parrocchiani di festeggiare e ringraziare Don Roberto Signorelli, che per diverso tempo ha prestato opera come Diacono in S. Pietro Martire, e che è ora stato consacrato Presbitero dal nostro Vescovo durante la solenne celebrazione svoltasi in Duomo il 28 Giugno. Alla  consolle si alterneranno gli organisti di un terzetto ormai conosciuto e apprezzato dal pubblico vigevanese e lomellino: Fabio Re, Enrico Fossati e Gian Mauro Banzòla. Il Programma spazierà dal barocco europeo di Johann Sebastian Bach, al romanticismo italiano ed europeo di Marco Enrico Bossi e César Franck, particolarmente adatto da eseguire su questo strumento vigevanese; di indubbio interesse sarà anche lo spezzone esecutivo di Gian Mauro Banzòla, che presenterà non delle classiche composizioni organistiche, ma dei suoi adattamenti di melodie tratte da pellicole cinematografiche, prassi molto diffusa all’estero, specie negli Stati Uniti d’America, dove l’organo non è utilizzato solo come strumento “sacro”, ma invece come una vera e propria orchestra capace di adattarsi ad ogni genere musicale, tant’è che uno dei più grandi organi a canne del mondo non si trova in una chiesa, ma bensì in un centro commerciale (il Wanamaker di Philadelphia, ora “Macy’s”). Ciò a dimostrare l’estrema versatilità di questo strumento, e che il linguaggio musicale è universale, tanto che anche delle melodie di origine profana possono essere rielaborate e trasformate in una potente o toccante lode a Dio!

con:

Fabio Re, organo

Mauro Banzòla, organo


Programma:

Organista Fabio Re:

Johann Sebastian Bach (1685-1750)     
- Preludio in Mi bemolle maggiore BWV 552

César Auguste Franck (1822-1890)       
- Pièce Héroїque

Marco Enrico Bossi (1861-1925)     
- Alleluja (Final)
- Grand Choeur

Organista Enrico Fossati:
               
Johann Sebastian Bach (1685-1750)     
- Preludio al Corale "Heut’ triumphieret Gottes Sohn" BWV 630
- Preludio al Corale "Christ lag in Todesbanden" BWV 625
- Preludio al Corale "Herzlich tut Mich Verlangen" BWV 727
- Corale dalla Cantata BWV 147

Organista Gian Mauro Banzòla:

Gian Mauro Banzòla (contemporaneo)       
- Prelude Fantasia su "Maine Theme" dal film d’animazione “Steamboy” di Katsuhiro Ōtomo
- Corale sul tema “Suo Gan” dal film “L’impero del sole” di Steven Spielberg
- Méditation su “End Theme” dal film d’animazione “9” di Shane Acker e Tim Burton

Organista Fabio Re:

Luigi Molfino (1916-2012)
- Exaltabo Deum

Charles Tournemire (1870-1939)
- Improvisation sur le “Te Deum”

L’organo monumentale della Chiesa di S. Pietro Martire in Vigevano (PV)

Lo strumento, che si trova posto in grande cantoria sopra l'ingresso, in una grandiosa cassa neogotica, con torri laterali decorata da intarsi, guglie e merlature ispirate al gotico fiammeggiante, fu costruito dai Serassi di Bergamo nel 1818 e poi ampliato dai Lingiardi di Pavia nel 1867. Nel 1927 fu oggetto di una riforma secondo il gusto ceciliano operata dai Krengli di Novara, che portò l’organo ad assumere la conformazione attuale. Consta di due tastiere cromatiche da 58 note e di una pedaliera distesa concavo-radiale, cromatica di 27 note; la trasmissione è meccanica per le tastiere e pedaliera, ed elettrica con leve Barker per registri e combinazioni. Le canne in totale sono 2.524. Lo strumento è stato oggetto di un intervento di pulitura nel 1992, ad opera di Carlo Feggi di Novara, durante il quale è stato asportato il violone di zinco al pedale aggiunto da Krengli, e sostituito con un Fagotto 16' ad ancia (ex trombone bassi 16' Lingiardi del grand'organo), e il concerto violini 2 file soprani dell'espressivo, sempre di Krengli, è stato sostituito con una Sesquialtera 2 file nuova. Un ulteriore intervento di manutenzione straordinaria è stato recentemente eseguito dall'organaro Alessandro Venchi di Pavia, che ha riportato lo strumento alla primitiva funzionalità. 

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