PAVIA BAROCCA 2014
RASSEGNA INTERNAZIONALE DI MUSICA ANTICA
Venerdì 9 maggio 2014_05_09
Aula Magna del Collegio Ghislieri, ore 21.00
REBEL ET RAMEAU
Dalla Chambre
du Roi all’Opéra Royal
in partenariato con il Centre
Culturel de Rencontre d’Ambronay
in collaborazione con Festival
Monteverdi di Cremona
Ingressi al concerto: da euro 5.00 a euro 18.00
in programma
Jean-Féry Rebel
Les Caractères
de la Danse
Prélude, Courante, Menuet, Chaconne,
Sarabande, Gigue
Rigaudon, Passepied,
Gavotte, Sonate, Loure, Musette, Sonate
François
Rebel e François Francœur
Suite ricostruita sulla base delle arie e
delle danze tratte dalle opere
Le Ballet de la Paix e Scanderberg
Jean-Philippe Rameau
Le Berger fidèle
Récitatif,
Air Plaintif, Récitatif, Air Gai, Récitatif, Air Vif et Gracieux
Jean-Féry Rebel
Le Tombeau de
Monsieur de Lully
Ensemble
Les Surprises
Louis-Noël
Bestion de Camboulas,
cembalo e direzione
Nel 2013 Les Surprises ricostruiscono il Balletto della pace di François Rebel e François Francœur e realizzano la loro
prima incisione, Rebel de père en fils,
per la Jeunes Ensembles collection delle Ambronay Éditions. Con ciò
riconfermando la forte predilezione per il repertorio francese, di cui il loro
stesso nome è rivelatore: trae infatti origine dall’opéra-ballet di Jean-Philippe Rameau Les Surprises de
l’Amour.
E della musica di Rameau e dei Rebel, e della loro
storia, sono proprio Les Surprises a scrivere: «Rebel non è il nome di un solo
musicista, ma di molti. Nei secoli XVII e XVIII la musica è un affare di
famiglia. Si conoscono le dinastie Bach e Couperin, ma cosa si sa di quella dei
Rebel? E sì che i Rebel occuparono i posti di “prima classe” della vita
musicale di Parigi e Versailles, durante il Gran Secolo e per tutto il periodo
illuminista.
È noto che Jean-Fery Rebel, brillante violinista,
prediletto di Jean-Baptiste Lully, fosse compositore del Re e direttore dei
Ventiquattro violini del Re, la famosa orchestra di Versailles. Suo fratello,
altro brillante violinista, soprannominato piccolo fiddle (suonava
nell’orchestra dell’opera dall’età di tredici anni!), era invece direttore
dell’Accademia Reale di Musica (all’epoca unico teatro d’opera di Parigi),
insieme all’amico e collega François Francoeur. I due, davvero amici di lunga
data, scrivono insieme dodici opere, nel tempo dimenticate, e sono tra i più
agguerriti difensori della musica del loro amico Jean-Philippe Rameau, di cui
eseguono diversi lavori all’Accademia Reale di Musica.
Il concerto odierno invita a seguire il cammino di questi
compositori, tra loro parenti o amici, attraverso la proposizione di concerti della
Camera del Re, Sinfonie “coreografiche” o scene tratte dal repertorio
dell’Opéra Royal».
§§
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