Il Teatro alla Scala di Milano inaugura la stagione con la prima assoluta di un'opera inedita ...
... dopo LA MUTA DEI PORTICI e LA CIECA DI SORRENTO va in scena ...
La IDIOTA DI PARIGI
E' la storia di una maestrina d'asilo schizzo frenica che la madre Annina, sorveglia nella sua pazzia assecondando i suoi capricci ma cercando di non lasciarla mai sola, e mettendo i suoi domestici a sorvegliarla per paura che si faccia del male con tutte le sue fantasie di donna sensuale (ma dove??) e con tutti i maschi che "crede" di farsi compreso quel giovane "cuoco" che si sono portati in campagna e che si sfoga preparando lasagne e tagliatelle o un saporito minestrone tutte verdure compresi peperoni per colmare le proprie angosce di maschio represso e abbandonato.
Un ragazzo che gioca ancora con le bambole, quella gonfiabile che usa la notte non si vede.
Ma torniamo alla povera maestrina idiota che si suicida ingoiando un cocktail di barbiturici ed alcool dopo avere avuto la visione di se stessa diva di Holliwood, e di uno strafigo da Querelle de Brest.
Il colpo finale glielo da il cuoco che torna da lei morente con un mazzo di fiori preso al supermarket prima di salire da lei con in mano una cartone di pasticcini alla crema con alchechengi che lei ha sempre odiato e che vorrebbe lanciargli su quel muso da ebete pure lui.
Ma per fortuna quello che ha trangugiato fa effetto e sopraggiunge la morte che la coglie, ebete come sempre, con un sorriso sulle labbra.
Finalmente padre e figlio possono togliere il disturbo e correre a vedere la partita.
Questa oscenità è la veste data da Dmitri Tcherniakov il regista che ha preso in mano "La traviata" di Giuseppe Verdi e ne ha fatto scempio, usando ovviamente soldi pubblici.
Lissner dice alla Radio "Ricordiamoci che è un teatro pubblico", bene lui però come lo ha gestito, lo ha spennato come un pollo lasciando a noi certe perle della sua gestione.
Questa oscenità è la veste data da Dmitri Tcherniakov il regista che ha preso in mano "La traviata" di Giuseppe Verdi e ne ha fatto scempio, usando ovviamente soldi pubblici.
Lissner dice alla Radio "Ricordiamoci che è un teatro pubblico", bene lui però come lo ha gestito, lo ha spennato come un pollo lasciando a noi certe perle della sua gestione.
E poi ... che FIGURA DI MERDA!!
In diretta mondiale, una ciccata spaventosa nella scena di Flora che attacca il "Qui desiata giungi" quando in scena non ci sta nessuno, panico assoluto, spegnere le luci, accendere le luci, oddio Violetta dove sta, avevo sentito l'ascensore ma non è arrivata, Daniele Gatti che fa ripetere due battute all'orchestra per prendere tempo poi lascia perdere e vanno avanti saltandole le battute di Violetta e del Barone.
E non diamo due miliardi di vecchie lire al sig.r Lissner.
Ma basta chiediamo i danni a nome nostro, di Verdi e di Dumas.
Questo show è stato sponsorizzato da Kasanova ON-Lin arredo e pentolame per la tua cucina, IKEA piumoni svedesi originali, se hai quello non ti serve altro, Jack Daniels il whisky che non abbandoni mai,!
MA COME CI FA A FARE DELLE FIGURE DI MERDA DEL GENERE!!
E non diamo due miliardi di vecchie lire al sig.r Lissner.
Ma basta chiediamo i danni a nome nostro, di Verdi e di Dumas.
Questo show è stato sponsorizzato da Kasanova ON-Lin arredo e pentolame per la tua cucina, IKEA piumoni svedesi originali, se hai quello non ti serve altro, Jack Daniels il whisky che non abbandoni mai,!
Avremmo potuto vederci un bel DVD con Anna Moffo regia di Lanfranchi che ci avrebbe soddisfatto sicuramente.
Info sullo spettacolo qui :
orribile.....
RispondiEliminahttp://il-musicista-loggionista.blogspot.it/
per saperne di più di questa bruttissima Traviata e per saperne di più di tante altre cose riguardanti la lirica, la musica classica,l'arte ecc....