Venerdì
18 ottobre 2013 • ore 21:00
Teatro San Giovanni Bosco
Bergamo – via San Sisto, 9 (quartiere Colognola)
Teatro San Giovanni Bosco
Bergamo – via San Sisto, 9 (quartiere Colognola)
Concerto Inaugurale della 39ª Stagione
Operistica
MEDEA IN
CORINTO
- pagine scelte -
Melodramma tragico in due atti. Musica di Johann Simon Mayr
per il 250º anniversario della nascita dell’autore
- pagine scelte -
Melodramma tragico in due atti. Musica di Johann Simon Mayr
per il 250º anniversario della nascita dell’autore
Medea BARBARA COSTA soprano
Giasone / Egeo MARTIN LINDAU tenore
Lohengrin
- pagine scelte -
Romantische Oper in drei Akten. Musik von Richard Wagner
per il 200º anniversario della nascita dell’autore
Lohengrin MARTIN LINDAU tenore
Elsa von Brabant BARBARA COSTA soprano
al pianoforte DAMIANO MARIA CARISSONI
allestimento e scenografie VALERIO LOPANE
INGRESSO LIBERO – Per informazioni: www.mayrdonizetti.it
tutti i giorni, dalle ore 13 alle ore 16, tel. 035 315854 – info@mayrdonizetti.it
Programma di sala
Prima parte
Pagine scelte da Medea in Corinto opera seria in due atti,
musica di Johann Simon Mayr
Cedi al destin, Medea (duetto, Giasone - Medea)
I dolci momenti (aria, Egeo)
Ah che tento? O Miseri pargoletti (aria, Medea)
Presentazione 39ª Stagione Operistica
Seconda parte
Pagine scelte da Lohengrin Romantische Oper in drei Akten,
Musik von Richard Wagner
Einsam in trüben Tagen (sogno – aria, Elsa)
Nun sei bedankt, mein lieber Schwan (aria, Lohengrin)
Euch Lüften, die mein Klagen (aria, Elsa)
Das süße Lied verhallt (duetto, Lohengrin - Elsa)
In Fernem Land (aria, Lohengrin)
Mein lieber Schwan (piccola aria e finalino, Lohengrin)
- pagine scelte -
Romantische Oper in drei Akten. Musik von Richard Wagner
per il 200º anniversario della nascita dell’autore
Lohengrin MARTIN LINDAU tenore
Elsa von Brabant BARBARA COSTA soprano
al pianoforte DAMIANO MARIA CARISSONI
allestimento e scenografie VALERIO LOPANE
INGRESSO LIBERO – Per informazioni: www.mayrdonizetti.it
tutti i giorni, dalle ore 13 alle ore 16, tel. 035 315854 – info@mayrdonizetti.it
Programma di sala
Prima parte
Pagine scelte da Medea in Corinto opera seria in due atti,
musica di Johann Simon Mayr
Cedi al destin, Medea (duetto, Giasone - Medea)
I dolci momenti (aria, Egeo)
Ah che tento? O Miseri pargoletti (aria, Medea)
Presentazione 39ª Stagione Operistica
Seconda parte
Pagine scelte da Lohengrin Romantische Oper in drei Akten,
Musik von Richard Wagner
Einsam in trüben Tagen (sogno – aria, Elsa)
Nun sei bedankt, mein lieber Schwan (aria, Lohengrin)
Euch Lüften, die mein Klagen (aria, Elsa)
Das süße Lied verhallt (duetto, Lohengrin - Elsa)
In Fernem Land (aria, Lohengrin)
Mein lieber Schwan (piccola aria e finalino, Lohengrin)
Ricomincia
il viaggio nel mondo del melodramma – giunto alla 39ª stagione – con
l’omaggio a due grandi Maestri: Johann Simon Mayr e Richard Wagner, dei quali
vi proponiamo pagine scelte da Medea in
Corinto
Mayr e Wagner sono musicisti
diversissimi. Si direbbe infatti che abbiano in comune solo due aspetti: l’anno
2013, in cui ricorrono rispettivamente il 250º e 200º anniversario della
nascita, e l’origine tedesca; ma questo duplice dato anagrafico aiuta ben poco
a ricollegare orizzonti lontanissimi nel piano musicale. Infatti il bavarese
Mayr ha una formazione decisamente italiana ed è esponente di quella fase di trasformazione
del melodramma neoclassico che va dalla maniera di Gluck a quella di Rossini; il
sassone Wagner è invece il creatore del melodramma tedesco vero e proprio e
adotta un procedimento che, pur sfruttando alcuni elementi espressivi della
grande tradizione, vi si oppone in maniera aperta, sistematica e talvolta
polemica.
Ma ogni ricorrenza oltre che
un’occasione è anche e soprattutto una sfida ed
il Circolo Musicale Mayr-Donizetti – sollecitato
da questa doppia sfida – ha inteso ideare un evento in grado di omaggiare
entrambi i compositori, in occasione della tradizionale serata inaugurale – ad ingresso libero! – che vuol essere
una festa per gli amanti della musica, ma anche un appuntamento stimolante da
offrire alla comunità bergamasca. È così nata l’idea di accostare pagine scelte
di due titoli che Bergamo non ha l’occasione di ascoltare di frequente.
Johann Simon Mayr, cui Circolo
si onora di intitolarsi assieme al suo illustre Allievo, sarà dunque presente
con tre momenti di grande efficacia drammatica e musicale tratti da Medea in
Corinto, melodramma unanimemente ritenuto il suo capolavoro e che fa
senz’altro comprendere le ragioni della grande stima in cui il compositore fu
tenuto dai contemporanei e, più in generale, dal grande pubblico della prima
metà dell’Ottocento. Ed anche Richard Wagner sarà celebrato con un titolo non
casuale: con Lohengrin,
infatti, Wagner si presentò al pubblico italiano e proprio questa opera – tra le
tante del grande musicista tedesco – rimase a lungo la più apprezzata nel
nostro Paese.
Poiché delle due opere Medea in Corinto e Lohengrin, saranno eseguite solo alcune pagine significative
sarebbe improprio parlare di una vera e propria «lettura registica» o
pretendere di puntare ad una certa compiutezza espositiva: il mio scopo è,
piuttosto, creare un’occasione di riflessione.
Questi due titoli – differenti per
stile, vocalità e struttura drammatica – hanno un elemento comune: si tratta
infatti di due grandi leggende che, benché diverse per origine e ambiente,
affondando le loro radici nel terribile e meraviglioso mondo del “tempo senza
tempo” del mito e ci immergono in un’antichità ancestrale (greca o germanica
che sia, poco importa) in qualche modo fondante della nostra cultura. La mia
proposta si muove quindi da questo presupposto e sarà legata ad immagini
riferibili in modo palpabile a sentimenti a noi propri fin dalle età più
lontane.
Per Medea in Corinto proporrò una netta divisione tra l’elemento legato
alla vocalità e quello proprio delle immagini. Per l’avvio della narrazione ho
scelto di evocare un contatto diretto con la più arcaica tradizione pittorica
ellenica e nella parte posteriore del palco comparirà dapprima un’immagine
proveniente da un’antica pittura vascolare a figure nere, cui seguirà, senza
strappi, un gioco di attualizzazione dell’immagine antica: delle silhouette – attraverso un susseguirsi
di movimenti stilizzati e simbolici – accompagneranno la vicenda lungo le tappe
fondamentali. Con questa scelta vorrei stabilire un confronto tra la
prospettiva drammaturgia neoclassica di Mayr ed il clima di staticità tipico
della natura più antica della tragedia greca: una “danza rituale” muta ed
imitatrice delle più colpevoli inclinazioni umane, purificate
dall’accompagnamento di un canto inteso come commento e sostegno esterno.
Un procedimento analogo ha
guidato anche le mie scelte per Lohengrin,
nella cui lettura continuerà il concetto di divisione: da una parte del palco
scorreranno immagini legate da alcune parole chiave pronunciate dai
protagonisti, mentre sul fondo appariranno ambientazioni naturali, di carattere
oleografico e romanticamente ottocentesco e sostanzialmente statico. I brevi
testi, come stralci poetici, avranno lo scopo di offrire all’ascoltatore
un’evocazione transitoria della fusione poesia-immagine-musica.
Entrambe le proposte vogliono
essere in definitiva la spinta verso suggestioni libere e dirette da parte del
pubblico: in altre parole, vorrei riuscire nell’intento di “suscitare e
suggerire” piuttosto che “spiegare e raccontare”. Il condizionale è d’obbligo!
(note di regia a
cura del Prof. Valerio Lopane,
regista e musicologo)
Compiuta
la scelta dei titoli – già di per sé audace – ancor più insidioso si è rivelato
muoversi sul piano delle scelte musicali ed esecutive: il nodo della sfida ruotava
attorno all’accostamento di due melodrammi che presentano richieste vocali,
stilistiche, dinamiche e drammaturgiche decisamente diverse.
Il Circolo ringrazia quindi il soprano Barbara Costa – già applaudita
in numerosi ruoli dal pubblico del Mayr-Donizetti – che vanta una pregevole
esperienza wagneriana e darà voce a Medea e ad Elsa von Brabant, ed il tenore Martin Lindau, che vestirà i
panni di Giasone/ Egeo e di Lohengrin, per aver accettato con entusiasmo di
affrontare due lavori assai diversi tra loro e caratterizzati da vocalità e spessore
drammatico apparentemente inconciliabili. Dello svedese Martin Lindau, occorre
aggiungere che si tratta di una “voce nuova” brillantemente segnalatasi in
occasione delle audizioni del Circolo nello scorso mese di luglio e che
attualmente si sta perfezionando sotto la guida del maestro Comencini.
Se da un lato il poliedrico regista Valerio Lopane sarà chiamato a
dare coerenza, con scene ed allestimento, a due titoli tanto eterogenei, non
meno onerosa sarà la sfida per il maestro
Damiano Maria Carissoni, designato a conciliare dal pianoforte puntualità
esecutiva e pertinenza stilistica in due mondi tra loro in antitesi.
DAL 18 OTTOBRE 2013 ALL’11 APRILE 2014 - ORE 21:00
39ª STAGIONE OPERISTICA - programma completo
TEATRO SAN GIOVANNI BOSCO
BERGAMO – VIA SAN SISTO, 9 (QUARTIERE COLOGNOLA)
venerdì 18 ottobre 2013_10_18
Lohengrinpagine scelte Romantische Oper in drei Akten. Musik von Richard Wagner
per il 200º anniversario della nascita di Richard Wagner
e
MedeaOmaggio a Johann Simon Mayr per il 250º anniversario della nascita
Ingresso libero
venerdì 15 novembre 2013_11_15
Luisa Miller
Melodramma tragico in tre atti. Musica di Giuseppe Verdi
Melodramma tragico in tre atti. Musica di Giuseppe Verdi
venerdì 13 dicembre 2013_12_13
Rigoletto
Melodramma in tre atti. Musica di Giuseppe Verdi
venerdì 24 gennaio 2014_01_24
Don Giovanni
Dramma giocoso in due atti. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
venerdì 21 febbraio 2014_02_21
Andrea Chénier
Dramma di ambiente storico scritto in quattro quadri. Musica di Umberto Giordano
venerdì 21 marzo 2014_03_21
La Cenerentola
Dramma giocoso in due atti. Musica di Gioachino Rossini
venerdì 11 aprile 2014_04_11
Lucia di Lammermoor
Dramma tragico in due parti. Musica di Gaetano Donizetti
Singolo ingresso 15 €
Abbonamento (6 spettacoli): 70 €
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