Dal 14 settembre 2012_09_14 al 22 settembre 2012
TEATRO LIBERO
Via Savona 10
Milano
4:48 Psychosis
di Sarah Kane
regia Valentina Calvani
con Elena Arvigo
traduzione Barbara Nativi
Uno dei testi più assoluti e intimi del teatro contemporaneo mondiale quello con cui si misura l’interprete genovese Elena Arvigo, già attrice per i maggiori registi italiani e internazionali, quali Giorgio Strehler, Alvis Hermanis, E. Nekrosius e allieva di Carmelo Bene, Jan Fabre, Carolyn Carlson, Geraldine Baron, Elizabeth Kemp (protagonista anche di cast cinematografici e televisivi quali la serie tv americana “Mental”, il film “Mangia, Prega, Ama” con Julia Roberts, la “Piovra 10”, le fiction “Perlasca”, “Marcinelle”, "Under the roman Sky").
4:48 Psychosis è infatti il testamento di Sarah Kane, l’autrice ‘arrabbiata’ inglese, come fu definita la nuova corrente di drammaturgia neo-elisabettiana degli anni ’90, morta suicida nel 1999, anno di pubblicazione dell’opera, rappresentata per la prima volta nel 2000 al Royal Court di Londra. Una partitura lirica sull’amore e sull’assenza che va oltre ogni possibile definizione, ma che pure, quando il fiume della vita pare attraversato tutto e la barca della speranza respinta al largo, lascia parlare la verità. Elena Arvigo ne è straordinaria interprete, spingendosi fino alle corde più profonde e dando immagini emotive al silenzio.
La regista Valentina Calvani: “4:48 Psychosis non è solo l’ultima lettera di un suicida." Diceva Sarah Kane: “Pensano che i miei lavori siano deprimenti mentre io parlo di speranza. Per me la funzione del teatro è quella di far sperimentare una cosa attraverso l’arte in modo che non ci sia più la necessità di sperimentarla effettivamente nella vita reale. Io credo che la gente possa cambiare, e credo sia possibile cambiare il nostro futuro, ed è per questo che scrivo quello che scrivo".
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