Lunedì 29 agosto 2011_08_29 alle 21.00
Acitrezza - Scavo di Alaggio
Gaetano Donizetti
LE CONVENIENZE E INCONVENIENZE TEATRALI
Direttore: Danilo Lombardini.
Maestri Collaboratori al pianoforte: Pietro Gurrera, Emanuela Spina.
Direttore del Coro: Fabio Massimo Ciulla.
Personaggi:
Daria, prima donna: Manuela Ranno
Procolo, di lei marito: Salvatore Grigoli
Biscroma Strappaviscere, maestro di cappella: Giuseppe Pellingra
Agata, napoletana: Giovanni Di Mare
Luigia, seconda donna: Debora Troia
Guglielmo, primo tenore, tedesco: Rosolino Claudio Cardile
Pippetto, primo musico: Irene Savignano
Cesare Salzapariglia, droghiere e poeta: Tommaso Caramia
Impresario: Enrico Napoli
Direttore del Palcoscenico: Enrico Napoli.
Acitrezza - Scavo di Alaggio
Gaetano Donizetti
LE CONVENIENZE E INCONVENIENZE TEATRALI
Direttore: Danilo Lombardini.
Maestri Collaboratori al pianoforte: Pietro Gurrera, Emanuela Spina.
Direttore del Coro: Fabio Massimo Ciulla.
Personaggi:
Daria, prima donna: Manuela Ranno
Procolo, di lei marito: Salvatore Grigoli
Biscroma Strappaviscere, maestro di cappella: Giuseppe Pellingra
Agata, napoletana: Giovanni Di Mare
Luigia, seconda donna: Debora Troia
Guglielmo, primo tenore, tedesco: Rosolino Claudio Cardile
Pippetto, primo musico: Irene Savignano
Cesare Salzapariglia, droghiere e poeta: Tommaso Caramia
Impresario: Enrico Napoli
Direttore del Palcoscenico: Enrico Napoli.
Coro:
Rosy Aliotta, Giulia Badaglialacqua, Elisa Barrale, Veronica Benenati, Angelo Cataldo, Irene Circo, Maria Colletta, Alina Cottone, Hefsiba Di Pasquale, Cecilia Galbo, Teresa Gargano, Stefania Gelardi, Stefano Giordano, Elisabetta Impallaria, Salvatore Incandela, Roberta Ingargiola, Ruggero Lannino, Claudio Mannino, Giulia Mascari, Adele Mazzi, Antonino Mistretta, Giorgio Morello, Fabrizio Persico, Vincenzo Aglieri Rinella, Alessandro Scaffidi, Grazia Sinagra, Emanuele Tidei, Giuseppe Toia, Antonino Tranchina, Francesco Valenti, Valentina Vinti, Marco Visconti.
Scenotecnici: Gabriele Circo, Gaetano Gottuso.
Assistente al Direttore del Coro: Clara Capozza.
Responsabile del Progetto Officina Sinfonica Siciliana: Elizabeth Smith.
INGRESSO E' LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI.
Scenotecnici: Gabriele Circo, Gaetano Gottuso.
Assistente al Direttore del Coro: Clara Capozza.
Responsabile del Progetto Officina Sinfonica Siciliana: Elizabeth Smith.
INGRESSO E' LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI.
OFFICINA SINFONICA SICILIANA: Musica prodotta dai giovani per i giovani
L'Accademia Nazionale della Politica, presieduta dal Prof. Bartolo Sammartino, Vi invita a partecipare all'Opera lirica in forma di concerto "Le convenienze ed inconvenienze teatrali" di Gaetano Donizetti, per cantanti, coro e pianoforte, a cura dei partecipanti al progetto Officina Sinfonica Siciliana, che si terrà lunedì 29 agosto, alle ore 21,00, nell'incantevole cornice dello Scavo di Alaggio ad Acitrezza (CT).
Trama
La scena si apre in un teatrino d'opera di Brozzi, dove stanno provando un'opera seria. La prima donna, Daria, tiranneggia su tutti, aiutata dal marito, l'odioso Procolo, e nessuno capisce come si scriva il cognome del tenore tedesco Guglielmo. La prima donna esige che il dramma s'intitoli anziché Romolo ed Ersilia, Ersilia e Mommolo, attirando le proteste di Pippetto, il musico, e le ire della "seconda donna", Luigia, e della sua mamma insopportabile, Agata; la quale pretende che la figlia e la prima donna facciano un duetto, per stabilire chi delle due reciterà. Le due cantanti tuttavia litigano sempre, Pippetto scappa, e in seguito anche Guglielmo, dopo essere stato aggredito da mamma Agata. L'ispettore, per non annullare l'opera, decide di far cantare Agata nella parte di Ersilia, e Agata viene trascinata nel camerino gridando contro l'ispettore.
Inizia la parte più comica dell'opera: mamma Agata deve sostituire la prima donna (esilarante la parodia della "canzone del salice" dell' Otello rossiniano: Assisa a piè d'un salice diventa Assisa a piè d'un sacco). Nella scena del trionfo, Procolo è costretto a sostituire il tenore nella parte di Romolo, e stona tutte le parti. Durante la scena del sacrificio di Ersilia, Agata non fa che parlare quando non deve, e Daria pretende di cantare alla fine dell'opera, per poter riposarsi. Tuttavia, l'ispettore, a causa della fuga del tenore e del musico, comunica la decisione del podestà e del consiglio di annullare l'opera.
L'Accademia Nazionale della Politica, presieduta dal Prof. Bartolo Sammartino, Vi invita a partecipare all'Opera lirica in forma di concerto "Le convenienze ed inconvenienze teatrali" di Gaetano Donizetti, per cantanti, coro e pianoforte, a cura dei partecipanti al progetto Officina Sinfonica Siciliana, che si terrà lunedì 29 agosto, alle ore 21,00, nell'incantevole cornice dello Scavo di Alaggio ad Acitrezza (CT).
Trama
La scena si apre in un teatrino d'opera di Brozzi, dove stanno provando un'opera seria. La prima donna, Daria, tiranneggia su tutti, aiutata dal marito, l'odioso Procolo, e nessuno capisce come si scriva il cognome del tenore tedesco Guglielmo. La prima donna esige che il dramma s'intitoli anziché Romolo ed Ersilia, Ersilia e Mommolo, attirando le proteste di Pippetto, il musico, e le ire della "seconda donna", Luigia, e della sua mamma insopportabile, Agata; la quale pretende che la figlia e la prima donna facciano un duetto, per stabilire chi delle due reciterà. Le due cantanti tuttavia litigano sempre, Pippetto scappa, e in seguito anche Guglielmo, dopo essere stato aggredito da mamma Agata. L'ispettore, per non annullare l'opera, decide di far cantare Agata nella parte di Ersilia, e Agata viene trascinata nel camerino gridando contro l'ispettore.
Inizia la parte più comica dell'opera: mamma Agata deve sostituire la prima donna (esilarante la parodia della "canzone del salice" dell' Otello rossiniano: Assisa a piè d'un salice diventa Assisa a piè d'un sacco). Nella scena del trionfo, Procolo è costretto a sostituire il tenore nella parte di Romolo, e stona tutte le parti. Durante la scena del sacrificio di Ersilia, Agata non fa che parlare quando non deve, e Daria pretende di cantare alla fine dell'opera, per poter riposarsi. Tuttavia, l'ispettore, a causa della fuga del tenore e del musico, comunica la decisione del podestà e del consiglio di annullare l'opera.
Per evitare di pagare i costi di produzione, tutti se ne vanno, lasciando l'Impresario in preda alla disperazione.
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