VENERDI' 12 AGOSTO 2011_08_12
Bosco Marengo (AL)
Le sere d'estate a Santa Croce
Cena con COUS COUS ARABO (con pollo e verdure)
aperitivo, dolce, bevande, caffè e cinema: Euro 20,00
CINEFESTIVAL
Ore 20,00: cena a lume di candela nel Complesso Monumentale
Ore 21,30: proiezione del film di Milos Forman
"Amadeus"
Le sere d'estate a Santa Croce
Cena con COUS COUS ARABO (con pollo e verdure)
aperitivo, dolce, bevande, caffè e cinema: Euro 20,00
CINEFESTIVAL
Ore 20,00: cena a lume di candela nel Complesso Monumentale
Ore 21,30: proiezione del film di Milos Forman
"Amadeus"
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazione: 349 3070351 mail: arteinscena@libero.it
www.complessomonumentale.it (cliccare alla voce 'attività ed eventi')
Il film racconta la vita di Mozart filtrata attraverso gli occhi invidiosi e allo stesso tempo ammirati di Salieri,che tenta in ogni modo di condurlo alla rovina. prende spunto dall'omonimo lavoro teatrale di Peter Shaffer che parte dal presupposto di un acceso antagonismo tra il giovane musicista salisburghese e il compositore italiano Antonio Salieri, presente alla corte dell'impero asburgico nello stesso periodo e impaurito dalla possibilità di essere soppiantato da colui che egli stesso, peraltro, considera un genio assoluto.
La rivalità assume toni ancor più tragici in quanto Salieri, compositore di grande talento e, a detta di molti, profondamente religioso, soffre la genialità di Mozart, divino quando scrive e fin troppo terreno… "Perché Dio avrebbe scelto un fanciullo osceno quale suo strumento?"
Il film accoglie la fantasiosa tesi puskiniana dell'avvelenamento ordito da Salieri ai danni di Mozart ed è accompagnato dalle musiche senza tempo di Mozart, fino al Requiem, opera culminante dell'Artista, rimasta incompiuta in quanto dettata fino in punto di morte e che fu poi completata da Franz Süssmayr.
Per info e prenotazione: 349 3070351 mail: arteinscena@libero.it
www.complessomonumentale.it (cliccare alla voce 'attività ed eventi')
Il film racconta la vita di Mozart filtrata attraverso gli occhi invidiosi e allo stesso tempo ammirati di Salieri,che tenta in ogni modo di condurlo alla rovina. prende spunto dall'omonimo lavoro teatrale di Peter Shaffer che parte dal presupposto di un acceso antagonismo tra il giovane musicista salisburghese e il compositore italiano Antonio Salieri, presente alla corte dell'impero asburgico nello stesso periodo e impaurito dalla possibilità di essere soppiantato da colui che egli stesso, peraltro, considera un genio assoluto.
La rivalità assume toni ancor più tragici in quanto Salieri, compositore di grande talento e, a detta di molti, profondamente religioso, soffre la genialità di Mozart, divino quando scrive e fin troppo terreno… "Perché Dio avrebbe scelto un fanciullo osceno quale suo strumento?"
Il film accoglie la fantasiosa tesi puskiniana dell'avvelenamento ordito da Salieri ai danni di Mozart ed è accompagnato dalle musiche senza tempo di Mozart, fino al Requiem, opera culminante dell'Artista, rimasta incompiuta in quanto dettata fino in punto di morte e che fu poi completata da Franz Süssmayr.
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