Addio a Joan Sutherland, La Stupenda
Nel giorno dell'anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, è spirata Joan Sutherland, una delle più grandi protagoniste dell'opera nel Novecento.
La sua è stata una lunga parabola artistica, durata più di quarant'anni, che ha lasciato un'impronta stilistica elevata riscontrando un significativo e oggettivo consenso internazionale.
Con lei, la natura è stata generosa perchè l'ha dotata di una voce caratterizzata da un bellissimo timbro, prodigiosa omogeneità, notevole volume e straordinaria estensione. Il suo talento era supportato da intelligenza e volontà che le hanno consentito, attraverso lo studio rigoroso e continuato, di raggiungere una tecnica sopraffina che le consentiva l'esecuzione di sopraccuti limpidi e penetranti e agilità perfette, un controllo dinamico assoluto e un legato da manuale.
Il sapere filologico e la consapevolezza storica elaborati con l'aiuto del marito, il direttore d'orchestra Richard Bonynge, hanno fatto sì che La Stupenda contribuisse in modo significativo al recupero della tecnica e della prassi esecutiva belcantistica, iniziato poco prima da Maria Callas.
Leggi l'articolo tratto da : http://www.liricamente.it/showdocument.asp?iddocumento=565
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