2009_11_25 Rigoni Stern al CinemateatroNuovo di Magenta anche il 2009_11_26

cinemateatroNuovo di Magenta www.teatronuovo.com
TI RACCONTO UN LIBRO 2009
Mercoledì 25 e giovedì 26 novembre 2009
SPETTACOLO OSPITE fuori abbonamento
ingresso € 10,00 ore 21.15
per gli abbonati a TI RACCONTO UN LIBRO: ingresso € 5,00
 
La Piccionaia – I Carrara
Teatro Stabile di Innovazione
Roberto Citran
Sentieri sotto la neve
Di Mario Rigoni Stern
adattamento teatrale Roberto Citran
regia Titino Carrara
con Roberto Citran
immagini video e scene Antonio Panzuto
luci Andrea Patron
 
Come dice Corrado Stajano, Mario Rigoni Stern è una specie di cancelliere della memoria. Senza enfasi, e senza retorica fa capire bene con i suoi racconti essenziali, simile a un falegname o a un meccanico, com'è doveroso ricordare, come non si costruisce nulla sul vuoto della dimenticanza e del rifiuto del passato. La scrittura del poeta asiaghese, così densa di particolari e molto descrittiva, è anche estremamente cinematografica. Segue cioè il ritmo del racconto cinematografico. Si passa da un campo lungo a primi piani di volti, oggetti, voci che raccontano vicende profondamente umane. Da un treno che corre nella neve, a una mano che getta una carta sul tavolo.
Se il paesaggio dell'altopiano di Asiago fa spesso da sfondo ed è parte fondamentale della sua poetica, col suo linguaggio lirico e allo stesso tempo semplice, Rigoni Stern ci porta in un mondo pieno di ricordi, di odori, dove si riconosce il suono degli animali, gli abitanti del bosco, quel profumo intatto, non contaminato, che ti restituisce un universo pulito dove il rispetto per la natura e del prossimo sono valori fondamentali che non vanno dimenticati.
"Fa venire fame, stanchezza e voglia di calore umano, Sentieri sotto la neve di Mario Rigoni Stern che Roberto Citran propone … Le parole che il protagonista snoda in percorsi lineari su e giù per la scena, sono una galleria di viaggi, sofferenze e solidarietà conosciute da un alpino che tornerà a casa al termine della seconda guerra, dopo un'odissea anche in campo di concentramento. Il valore aggiunto ai materiali tratti da "Quota Albania", "Tra due guerre", "Il bosco degli Urogalli" e dalle pagine che danno il titolo allo spettacolo, è la semplicità della voce e die modi Citran. Il resto è dato dal linguaggio naturalissimo di Rigoni Stern che ricorda, commuove e sdrammatizza". (Rodolfo di Giammarco, La Repubblica 16.02.2008)
 
Roberto Citran
La vita artistica di Roberto Citran inizia nel 1979. Nel 1983 fonda con Vasco Mirandola il duo comico Punto e Virgola, che vince nel 1984 la Zanzara d'Oro. Da quell'anno alterna alle tournée teatrali una intensa attività nel cinema e in televisione. In teatro, crea spettacoli come Ciao nudo (1997, tratto da suoi racconti), e mette in scena i Dialoghi di Ruzante (2002). Nel '94 vince la Coppa Volpi al Festival di Venezia come migliore attore non protagonista per Il toro. Al cinema ha lavorato, tra gli altri, con Carlo Mazzacurati, Cristina Comencini, Francesco Rosi e nel 2003 con Peter Greenaway per il film The Tulse Luper's suitecases.

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