2009 05 12 Lucilla Giagnoni con "A Bisanzio!" al Lirico di Magenta

Martedi 12 Maggio 2009 ore 21.00
A BISANZIO!
Storia di Anna Comnena
Imperatrice dei Romani
di Federica Federici, Emilio Sioli e Lucilla Giagnoni
con Lucilla Giagnoni e Janos Hasur (violino)
Uno spettacolo di Lucilla Giagnoni ed Emilio Sioli

Torna a Magenta Lucilla Giagnoni, grande interprete teatrale che il pubblico del Lirico ha avuto l'opportunità di conoscere e apprezzare già in precedenti stagioni con spettacoli di grande spessore come Vergine Madre.

Lo spettacolo chiude la stagione teatrale 2009 del Teatro Lirico, contrassegnata da un grande apprezzamento di pubblico sia per le proposte della rassegna 'Prosa', sia per quelle di 'Altri Percorsi', dedicate al teatro contemporaneo, di cui anche la piece di Lucilla Giagnoni fa parte.

A Bisanzio! è una sorta di quadro storico dedicato a Anna Comena, donna che voleva farsi imperatrice dei romani, vissuta negli anni in cui l'Impero moriva, nella sua lenta agonia, e i Crociati incrociavano le loro spade con quelle degli Infedeli.Un'epoca che, a distanza di quasi 1000 anni, assomiglia moltissimo alla nostra.Come l'Impero bizantino di allora, anche l'Europa attuale si ritrova stretta fra due mondi contrari e incredibilmente vitali.
Se a quell'epoca vi erano i Franchi  in conflitto con i bellicosi popoli dell'Oriente musulmano, oggi vediamo gli Americani battersi con lo stato d'Israele contro i moderni stati Islamici, proprio nei medesimi luoghi illustrati dalla vicenda.
Al centro di quel mondo una donna ambiziosissima, fiera delle sue radici e della sua antica civiltà "romana" che, spinta da una forte
personalità unita ad una spiccata sensibilità femminile, cercherà di cambiare lo scenario politico dopo la morte del padre, l'Imperatore Alessio I Comneno.
Il favoloso Impero bizantino viene da lei svelato come un mondo fantastico fatto di intrighi di palazzo, torture, colpi di stato, invasioni e deliri mistici.
Un viaggio nella storia che rappresenta un periodo sorprendentemente simile al nostro, dove a dominare la scena sono le stesse azioni, gli stessi desideri e soprattutto, gli stessi mezzi per realizzare i propri scopi.
Lucilla Giagnoni ci offre uno stupendo ritratto di una donna figlia di quell'epoca ma che potrebbe vivere ai giorni nostri: affascinante, perfida, coraggiosa, fragile e coltissima, ma anche orgogliosa e consapevole al contempo di appartenere ad uno splendido mondo in agonia.La affianca il violinista ed attore ungherese Janos Hasur a cui è affidato il compito di renderci con la sua musica e la sua presenza scenica ciò che pensiamo essere stato il sapore del Mondo bizantino.

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