PALAZZINA
LIBERTY IN MUSICA
Stagione
concertistica 2018/19
Comune
di Milano | Cultura, Area Spettacolo
Palazzina
Liberty Dario Fo e Franca Rame, Largo Marinai d’Italia 1, Milano
Domenica
27 gennaio 2019_01_27, ore 10.45
LE
SIGNORE DELL’ORCHESTRA
Memorie
di una musicista ad Auschwitz
Concerto-spettacolo
per la Giornata della Memoria
A
cura di Milano Classica s. c. a r. l. e Associazione
Culturale Le Cameriste Ambrosiane
in
collaborazione con Equivoci Musicali
Rachel
O’ Brien,
mezzosoprano
Silvia
Giulia Mendola, voce
recitante
Le
Cameriste Ambrosiane
Ingressi
Intero:
€ 8.00 | under26, over65 e studenti: € 5.00
www.milanoclassica.it
| segreteria@milanoclassica.it
| T. +39 02 28510173
www.lecameristeambrosiane.it
| info@lecameristeambrosiane.it
| M. +39 339 6023392
Domenica
27 gennaio 2019_01_27, ore 18.00
Rassegna
“Contemporanea-Mente”, II edizione, Venti
d’Europa
LEVANTE.
GLI EBREI D’EUROPA
In
memoria di Vlado Herzog
A
cura di Rete Culturale Cantosospeso
Concerto
di musica corale contemporanea dedicato agli ebrei, popolo
trasversale d'Europa, nella ricorrenza del Giorno della Memoria
Musiche
di Mario Castelnuovo-Tedesco, Arnold Schönberg, Heitor Villa-Lobos,
Kurt Weill, João Bosco, Vinicius De Moraes, Caetano Veloso
Testi
di Garcìa Lorca
Emanuele
Segre, chitarra
Rodrigo
Garcia, pianoforte
Ensemble
Prometeo
Coro
Cantosospeso
Martinho
Lutero Galati de Oliveira,
direzione artistica
Ingresso:
€ 20 (ridotto ragazzi)
FB
cantosospeso choir, Milan, Italy - www.cantosospeso.it
| info@cantosospeso.it
| M.
+39
340 8766729
Il
concerto sarà preceduto dall’appuntamento delle ore 16.30, aperto
al pubblico:
#torturanuncamais
- Incontro con Ivo Herzog
Ingresso
libero fino a esaurimento posti
Palazzina
Liberty in Musica celebra il Giorno della Memoria, domenica 27
gennaio 2019, con due concerti tematici e un incontro aperto al
pubblico.
Il
programma si apre alle ore 10.45 con “Le signore dell’Orchestra.
Memorie di una musicista ad Auschwitz”, concerto-spettacolo
interamente al femminile a cura di Milano Classica e
Associazione Culturale Le Cameriste Ambrosiane in
collaborazione con Equivoci Musicali; interpreti il
mezzosoprano Rachel O’ Brien e Le Cameriste Ambrosiane,
accompagnate dalla voce recitante di Silvia Giulia Mendola.
Protagonista della narrazione in musica è l’Orchestra femminile
di Auschwitz, l’ensemble di 47 donne deportate, creato nel 1943
ad Aushwitz-Birkenau per ordine delle SS; le deportate avevano il
compito di intrattenere gli ufficiali nazisti, accogliere i nuovi
prigionieri e accompagnare le detenute al lavoro. Al cuore della
trama è il vissuto di due straordinarie signore dell’orchestra:
la direttrice Alma Rosè (1906 – 1944), violinista austriaca
di origine ebraica, nipote di Gustav Mahler, deceduta nel campo per
malattia, e Fania Fénélon (1908 – 1983), pseudonimo di
Fanja Goldstein, pianista, compositrice e cantante di cabaret, nata
in Francia da padre ebreo e miracolosamente sopravvissuta fino alla
liberazione nel campo di Bergen-Belsen nel 1945, realizzando così il
sogno di “sopravvivere e ricordare per far sapere al mondo”.
“Levante.
Gli Ebrei d’Europa. In memoria di Vlado Herzog” è l’omaggio
in musica delle ore 18.00 che Rete Culturale Cantospeso
tributa agli ebrei, popolo trasversale d’Europa, e in
particolare alla memoria di Vlado Herzog (Osijek, 1937 – San
Paolo, 1975). Il concerto inaugura “Venti d’Europa”,
seconda edizione del ciclo “Contemporanea-mente”, dedicato alla
musica corale di oggi. Solista d’eccezione è il chitarrista
Emanuele Segre, voce fra le più autorevoli del concertismo
internazionale. Sul palco della Liberty lo affiancheranno il Coro
Cantosospeso, l’Ensemble Prometeo e il pianista
Rodrigo Garcìa, diretti da Martinho Lutero Galati de
Oliveira. In programma brani di Mario Castelnuovo-Tedesco, Arnold
Schönberg, Heitor Villa-Lobos, Kurt Weill, João Bosco, Vinicius De
Moraes, Caetano Veloso. Del compositore di origine ebraica Mario
Castelnuovo-Tedesco (Firenze, 1895 - Beverly Hills, 1968), fuggito
negli USA nel 1939 in seguito all’emanazione delle leggi razziali,
si ascolterà “Il Romancero Gitano”, un'opera del 1951 per coro
misto e chitarra sola, realizzata musicando poesie tratte dalla
raccolta “Poema del Cante Jondo” di Federico Garcìa Lorca.
Il concerto di Cantosospeso
sarà preceduto dall’incontro aperto al pubblico delle ore 16.30
con Ivo Herzog, figlio di Vlado Herzog. Ivo porterà la
testimonianza del padre Vlado, il giornalista e drammaturgo nato a
Osijek nell’attuale Croazia da famiglia ebrea, trasferitasi in
Brasile nei primi anni ’40 per sfuggire alle persecuzioni razziali.
Membro del Partito Comunista brasiliano (all’epoca clandestino),
Vlado Herzog fu torturato e ucciso nel 1975 dalla polizia segreta
brasiliana durante la dittatura militare. La sua morte ebbe un grande
impatto sull'opinione pubblica, tanto da contribuire alla caduta
della dittatura e alla ripresa della democrazia nel paese.
L’appuntamento dal titolo
#torturanuncamais
– Incontro con Ivo Herzog è a ingresso libero fino a
esaurimento posti. Per accedere al concerto delle ore 18.00 è
necessario presentare il biglietto d’ingresso, in vendita in
Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame.
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