2018_09_12 MiTo al Dal Verme con la Filarmonica di Torino

MiTo, concerti a Milano Festival edizione 2018

ÉTOILES


La Filarmonica di Torino diretta da Giampaolo Pretto ritorna a MITO, violino solista Chloë Hanslip, In programma Mozart, Schubert, Duparc e una prima esecuzione italiana di Guillaume ConnessonOrchestra Filarmonica di Torino (OFT)
Giampaolo Pretto
, direttore
Chloë Hanslip, violino 

Mercoledì 12 settembre 2018, ore 21, Teatro Dal Verme
Via S. Giovanni sul Muro, 2, Milano

Posto unico numerato, 20 euro
Biglietti in vendita su www.ticketone.it
 

La Filarmonica di Torino ritorna a MITO SettembreMusica diretta da Giampaolo Prettomercoledì 12 settembre alle ore 21 al Teatro Dal Verme. Il concerto s’intitola Étoiles, non in ultimo perché ha il pregio di portare in scena la giovane star del violinismo inglese Chloë Hanslip, che inviterà il suo Guarneri del Gesù del 1737 a danzare – come spesso apprezzato dalla critica internazionale – sulle note del terzo Concerto per violino di Mozart.

Il programma si apre sulle note di Guillaume Connesson (1970), di cui il festival ha già presentato il Concertino pour piano nel 2016, che in Feux d’artifice, in prima esecuzione italiana, soccombe alla magia dei fuochi d’artificio, come già prima di lui Händel, Debussy e Stravinskij. In quest’opera, però, è a due giganti della musica da film come Bernard Herrmann e John Williams, che s’ispira. La scrittura orchestrale, scaltrita, sempre sostenuta da una ricca inventiva melodica e da un felice senso del ritmo, consente a Connesson di coniugare nei suoi fuochi d’artificio le atmosfere cariche di tensione di Herrmann, il musicista caro a Hitchcock, con il sound delle Guerre stellari di Williams.

Nel terzo dei cinque concerti per violino scritti tra i sedici e i diciannove anni, Mozart (1756-1791) era riuscito a creare qualcosa di originale, trasformando un genere salottiero in una sorta di palcoscenico dell’anima. In essi maturano il senso del gioco, l’ironia e lo humor che rimarranno per sempre tratti distintivi della sua personalità, mentre si affinano strumenti espressivi destinati a confluire nella sua drammaturgia musicale. Tutta teatrale è, per esempio, l’eloquenza con cui il violino solista dialoga con l’orchestra nell’Allegro iniziale. La voce del violino nell’Adagio successivo è improntata a una cantabilità umana – quasi un’aria di reminiscenza – mentre il Rondeau – l’atto conclusivo – racconta della conquista di spazio e autonomia nei confronti dell’orchestra da parte del solista, metafora illuminista dell’uomo libero che propone la propria visione del mondo.

Scritto nel 1874 e sottoposto a revisione nel 1911, Aux étoiles di Henri Duparc (1848-1933) è un frammento di stella, che raramente riappare, come è il caso qui, a MITO SettembreMusica, ma che splende di luce propria nel cielo musicale. Allievo di César Franck, creatore di armonie raffinate che ispirarono Fauré e Debussy, Duparc distrusse larga parte dei suoi manoscritti, in vista della morte, seguita ai lunghi anni di una malattia degenerativa, nel 1933. Tra i pochi lavori che si salvarono, il breve, intenso e sereno Aux étoiles, che è ciò che resta di un più vasto Poème nocturne in tre parti, inizialmente concepito come momento sinfonico all’interno dell’opera Roussalka (da Puškin), mai realizzata.

Il programma conclude sulle note dell’Incompiuta di Schubert (1797-1828), compositore il cui nome è recentemente diventato quello di una stella. Con il consolidarsi del repertorio sinfonico, si è affermata l’idea secondo cui questa sinfonia in si minore sarebbe in realtà un’opera perfetta e conclusa. Ma, come si è visto, si tratta di un luogo comune privo di riscontri attendibili. Il perché la sinfonia ci dia, nonostante tutto, questa percezione di compiutezza risiede probabilmente nel fatto che i suoi due movimenti siano il chiaroscuro l’uno dell’altro. Il primo movimento, in si minore, è nella tonalità che in molti Lieder di Schubert si collega a sentimenti di introspezione e di lutto. La breve frase di apertura dell’Allegro moderato nasce cupa e misteriosa dalla regione grave degli archi; segue una melodia più definita, affidata all’oboe e al clarinetto. Poi un secondo tema di grande lirismo che sgorga dai violoncelli e si espande a poco a poco. Ma sopraggiungono ogni volta, inevitabilmente, le incursioni del tutti orchestrale a smorzare ogni slancio lirico. I romantici tedeschi avevano una parola precisa per questo stato d’animo, che permea l’intera apertura dell’opera: Weltschmerz, alla lettera “dolore del mondo”. Per contrasto, il secondo movimento, Andante con moto, ci porta, con il suo luminoso mi maggiore e i suoi bellissimi temi, in un’atmosfera rasserenata, appena venata dal ricordo di una tempesta che si è da poco allontanata. Lo “sdoppiamento tra un destino terreno di Weltschmerz e una visione ultraterrena di pace cosmica”, afferma il musicologo Serigio Sablich, si è alla fine ricomposto e l’Incompiuta ha raggiunto la sua identità, la sua compiutezza.

Il concerto è preceduto da una breve introduzione di Gaia Varon.
Il testo si avvale del contributo musicologico di Nicola Pedone.

PROGRAMMA

Guillaume Connesson (1970)
Feux d’artifice
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA 
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Concerto n. 3 in sol maggiore per violino e orchestra KV 216
AllegroAdagioRondeau: Allegro
Henri Duparc (1848-1933)
Aux étoiles 
Franz Schubert (1797-1828)
Sinfonia n. 8 in si minore D. 759 “Incompiuta”
Allegro moderato Andante con moto
Orchestra Filarmonica di Torino
Giampaolo Pretto direttore
Chloë Hanslip violino
In collaborazione conOrchestra Filarmonica di Torino

BIGLIETTERIA
La biglietteria di MITO SettembreMusica a Milano, presso il Teatro Dal Verme, in via San Giovanni sul Muro, 2 è aperta da martedì a sabato, con orario 11-19. I tagliandi d’ingresso dei concerti a ingresso libero saranno distribuiti contestualmente all'apertura della sala, presso la sede del concerto e fino a esaurimento dei posti disponibili. La distribuzione dei tagliandi inizierà 45 minuti prima dello spettacolo. Ogni spettatore avrà diritto ad un solo tagliando.
Informazioni: +39.02.87905201 – 
biglietteriamito@ipomeriggi.it
http://www.mitosettembremusica.it/biglietti/2018/milano-biglietteria.html

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