MiTo, concerti a Milano Festival edizione 2018
Milano, sedi diverse, sabato 8 settembre 2018, ore 15 / 16
MITO SETTEMBREMUSICA 2018
Il giorno dei Cori
MITO Open Singing
Milano, Conservatorio – Sala Verdi, sabato 8 settembre, ore 21
Torino, OGR Officine Grandi Riparazioni, domenica 9 settembre, ore 21
Fra gli appuntamenti più attesi e caratterizzanti di MITO SettembreMusica c’è il Giorno dei cori: punto fermo anche nella programmazione 2018, in calendario sabato 8 settembre a Milano e domenica 9 settembre a Torino.
Cantare in coro fa bene al cuore e alla mente, come ama ripetere il direttore artistico Nicola Campogrande, e la proposta si delinea di anno in anno con novità legate ai programmi e ai partecipanti. Nel 2018 i cori sono quindici, non solo italiani, e distribuiti in dieci concerti pomeridiani a Milano e a Torino, nelle chiese, nei teatri e nei conservatori.
A fine giornata, tutti i coristi si raduneranno per cantare insieme alla cittadinanza, al Coro Giovanile Italiano diretto da Gary Graden, specializzato nella direzione di grandi masse corali, e con Loris Di Leo al pianoforte, per MITO Open Singing.
La serata è programmata in due nuove sedi: nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano (sabato 8 settembre, ore 21) e alle Officine Grandi Riparazioni di Torino (domenica 9 settembre, ore 21), dove saranno distribuiti gratuitamente i fascicoli con le partiture in programma: alcuni “grandi classici”, come pagine corali di Mozart, Bach e Verdi, ma anche inserti dal repertorio tradizionale, pop e gospel. Un’occasione unica in Italia che, attraverso la forza di aggregazione del cantare insieme, rappresenta un momento intenso di condivisione fra il pubblico, i musicisti e gli appassionati, come solo il canto corale sa creare.
Protagonisti dei concerti a Milano di sabato 8 settembre sono: Coro Giovanile Italiano, Coro Femminile Enjoy di Ceriano Laghetto, Coro Giovanile Regionale del Friuli Venezia Giulia, Ensemble Vocale Calycanthus di Parabiago, Coro Anthem di Monza, Coro Dalakopen di Legnano, Coro Giovanile Toscano, Coro da Camera Sine Nomine Città di Varese, Coro Musicanova di Roma, Coro Nuova Armonia di San Bernardino di Chiari, Coro Calicantus di Locarno, Società Corale Euridice di Bologna, Coro Giovanile Piemontese, Gruppo Vocale Terzo Suono di Rivolta d’Adda, Ensemble Libercantus di Perugia.
Protagonisti dei concerti a Torino di domenica 9 settembre sono: Corale Roberto Goitre di Torino, Coro Calicantus di Locarno, Coro Vox Viva di Torino, Coro Artemusica di Valperga, Coro La Rupe di Quincinetto, Coro Polifonico di Aosta, Coro Giovanile Regionale del Friuli Venezia Giulia, Ensemble Vocale Hasta Madrigalis di Asti, Ensemble Libercantus di Perugia, VocInNote di Torino, Coro Giovanile Toscano, Les Notes Fleuries du Grand Paradis di Sarre, Coro Musicanova di Roma, Coro da Camera di Torino, Giovani Cantori di Torino.
L’organizzazione del “Giorno dei cori” e Mito Open Singing è realizzata in collaborazione con FENIARCO - Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali, Unione Società Corali Italiane della Lombardia e Associazione Cori Piemontesi.
Per i concerti a pagamento:
Milano: costo del biglietto 3 euro (posto unico numerato)
Torino: costo del biglietto 3 euro (ingresso in piedi)
Le partiture dell'Open Singing 2018 sono disponibili online
L'edizione 2018 di MiTo Settembre musica ha fatto registrare un totale di 73.000 presenze nelle due città di Milano e Torino la
dodicesima edizione del Festival MITO SettembreMusica, che si è chiusa
ieri, mercoledì 19 settembre 2018, al Teatro Dal Verme di Milano, con il
concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretto da
Stanislav Kochanovsky ed Enrico Dindo come solista. Un dato
significativo in sé, ma ancor più se si pensa che l’edizione di
quest’anno non prevedeva concerti in piazza, limitando necessariamente
quel libero afflusso di pubblico che ha caratterizzato le due passate
edizioni.
Quello di ieri sera è stato l’ultimo dei successi di una manifestazione
che ha visto il susseguirsi di artisti come Marin Alsop e Sergej Krylov
con la Royal Philharmonic Orchestra; una formazione iconica come il
Kronos Quartet in un programma “manifesto”, dedicato ai compositori
africani e mediorientali del nostro tempo; la straordinaria
percussionista non udente Evelyn Glennie; il giovanissimo pianista
coreano Seong-Jin Cho e Myung-whun Chung con la Filarmonica della Scala;
Martha Argerich con l’Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia;
l’Orchestra dell’Accademia della Scala diretta da Vladimir Fedoseyev e
altre star.
55 concerti sold out e decine di appuntamenti molto vicini al “tutto esaurito” – sia a Torino sia a Milano
– hanno entusiasmato il pubblico portando spesso gli artisti
all’esecuzione di applauditi fuori programma: su tutti, indimenticabile,
l’omaggio di Marin Alsop al suo Maestro Leonard Bernstein nel
centenario della nascita nei due concerti di apertura al Teatro Regio di
Torino e alla Scala di Milano con la Royal Philharmonic Orchestra.
Oltre che dai grandi nomi in cartellone, il successo del Festival è
stato assicurato dalla sua capacità di offrire – come promesso – una
programmazione originale e assai diversificata, frutto di una ricerca
particolareggiata e di un’attenta collaborazione con gli artisti ospiti.
Sono stati infatti accolti con grande attenzione e consapevolezza i
concerti dedicati alla scoperta dell’influenza della danza sulla musica
cantata e strumentale dal Rinascimento ai nostri giorni, quelli
consacrati alle intersezioni tra prospettiva “colta” e folklore, per non
parlare delle riscoperte, da parte del grande pubblico, di capolavori
come la Missa Galeazescha di Loyset Compère e la Missa Omnium Sanctorum di Jan Zelenka, e degli appuntamenti dedicati alla danza vera e propria, con la prima assoluta del nuovo Bach Project, coprodotto con i festival Torinodanza e – novità di quest’anno – MilanOltre.
«L’edizione 2018 di MITO SettembreMusica – dice la Sindaca di Torino Chiara Appendino
– si è chiusa con successo confermando la reputazione e il prestigio
del Festival, così come la scelta di diffondere la musica in tutta la
città per raggiungere ascoltatori abituali e nuovo pubblico. In
particolare, ho molto apprezzato la presenza di grandi interpreti donne
come la pianista Zee Zee e Marin Alsop alla guida della Royal
Philharmonic Orchestra. Anche per l’OPEN SINGING nella nuova sede delle
OGR il pubblico ha dimostrato immutato entusiasmo».
«MITO SettembreMusica – afferma il Sindaco di Milano Giuseppe Sala –
è una straordinaria rassegna che anche quest’anno ha offerto sia a
Milano sia a Torino un programma di concerti di altissimo livello
coinvolgendo musicisti, interpreti e spettatori in una grande festa
della musica. Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione
proficua tra le due città e tra le sue più importanti istituzioni
culturali. Ringrazio in particolare la presidenza e la direzione
artistica di MITO SettembreMusica per l’ottimo risultato ottenuto e
tutto il pubblico che, anche quest’anno, con una partecipazione assidua,
attenta e appassionata, ha generosamente premiato le nostre proposte e
le novità che abbiamo pensato di introdurre».
Particolarmente significativo il successo dei concerti decentrati, che
quest’anno per la prima volta sono stati proposti a pagamento. La novità
non ha limitato la partecipazione del pubblico, sempre attento,
incuriosito proprio dalle sedi inusuali dei concerti, che rappresentano
la vocazione di MITO come Festival diffuso in tutta l’area
metropolitana, dal centro ai nuovi quartieri.
«È stata un’edizione davvero emozionante – dice il Direttore artistico Nicola Campogrande.
Non solo per la lunga serie di orchestre e star internazionali che si
sono ritrovate una accanto all’altra in cartellone né per l’esecuzione
dei programmi, tutti originali e spesso molto curiosi: ciò che mi ha
toccato il cuore è stata la partecipazione di un pubblico vivace,
esigente, generoso. E la passione che ho messo nel progettare il
Festival, e che tutti i musicisti hanno condiviso accettando di
partecipare a una programmazione tematica, innovativa, con la presenza
costante di musica di autori viventi, si è rispecchiata in una passione
simmetrica da parte degli ascoltatori. Non ho mai avuto dubbi: la musica
classica è viva, vitale, capace di suggerire idee ed emozioni uniche, e
questa edizione di MITO SettembreMusica, con le sue decine di sold out,
con gli infiniti applausi, con l’aria di complicità e di festa che ha
circondato ognuno dei 125 concerti, sia a Milano sia a Torino, lo
conferma una volta di più».
Nell’arco di diciassette giorni, nel segno della “danza” – tema che ha
permesso di scoprire la profonda relazione tra la musica e l’arte
coreutica – si sono succeduti 125 concerti nelle due città, con
programmi musicali originali e concepiti appositamente per il Festival.
Accanto alle formazioni e ai musicisti di provenienza internazionale si
sono distinte le forze musicali torinesi e milanesi di maggior
prestigio, unendo simbolicamente le due città in un grande abbraccio
musicale. E la metafora dell’abbraccio collettivo può essere usata anche
per il Giorno dei cori, ben quindici quest'anno, cui si è unito il
pubblico nel momento culminante dell’ormai tradizionale OPEN SINGING,
proposto in due nuove sedi: la Sala Verdi del Conservatorio a Milano e
le Officine Grandi Riparazioni a Torino.
«Successo crescente di pubblico e critica per l’edizione 2018 del Festival MITO Settembre Musica – dice la Presidente Anna Gastel.
Il tema della danza ha affascinato un pubblico giovane ed eterogeneo
che ha affollato con gioiosa partecipazione anche le sale più
decentrate, accettando di buon grado il modico prezzo di tre euro a
biglietto, a testimonianza di un crescente senso di responsabilità nei
confronti della fruizione del bello. Entrata gratuita come sempre per i
concerti nelle chiese, che hanno registrato lunghe e pazienti file per
l’accesso, confermando il piacere – anche da parte dei fedeli – di
vivere il momento della spiritualità in musica. Tanti e prolungati gli
applausi come i bis concessi generosamente dagli artisti, anch’essi
coinvolti dalla tangibile emozione degli spettatori allegramente
partecipi di questa grande “Festa della Musica”. Il sostegno deliberato
dal FUS per il Festival quest’anno, inoltre ci mette in una prospettiva
nuova: quella di guardare al futuro e sviluppare con ancora maggior
convinzione, in un’ottica triennale, i temi e le strategie sperimentati
in questi anni».
I momenti più significativi del Festival saranno inclusi in un documentario prodotto da Rai Cultura che andrà in onda su Rai5 sabato
29 settembre 2018 alle 22.45 e in replica domenica 30 settembre (ore 15.45),
giovedì 4 ottobre (ore 16.45) e sabato 6 ottobre (ore 15.45). Radio3 ha
trasmesso in diretta o differita 6 concerti. La Rete Due della RSI
Radiotelevisione Svizzera ha dedicato al Festival, durante la prima
settimana, una trasmissione quotidiana di due ore.
Info: www.mitosettembremusica.it
Info: www.mitosettembremusica.it
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